Post di BPER Banca

La #mobilitàurbana risulta essere uno dei problemi più importanti e con le maggiori difficoltà di soluzione. Nell’immaginario collettivo, la panacea ai mali del #traffico è il #traforo della collina e il conseguente collegamento diretto della Valpantena con la Valpolicella. Ma sarà realmente così o si tratta di un’illusione per non modificare i nostri modelli di mobilità? L'articolo di Giorgio Massignan.

Chi ha redatto il progetto tecnico che tiene in ostaggio 𝗣𝗔𝗟𝗘𝗥𝗠𝗢? Domandare è lecito, rispondere è cortesia Chi indovina senza andare a sbirciare la soluzione (al primo commento) vince una presentazione su #WormApp 😉 Potevo rimandare a domani, ma è già previsto un altro post su 𝗣𝗔𝗟𝗘𝗥𝗠𝗢. La rassegnazione (vedasi articolo in calce) non produce nulla. Ecco alcuni articoli che riportano la notizia dell’approvazione del progetto per il Comune di Palermo, appena 8 anni fa... (va tutto bene no?). Ordinanza sindacale n. 294 dell’11 novembre 2016. L’Ordinanza è stata firmata dal (ex) Sindaco Leoluca Orlando. A fine 2023 non risultavano scelte diverse per ovviare ai limiti strutturali di progetti tecnici “tot abitanti / tot contenitori da svuotare”: • 𝗣𝗔𝗟𝗘𝗥𝗠𝗢, Orlando: “Parte il progetto Palermo Differenzia 2” (La Repubblica, 12 novembre 2016); • 𝗣𝗔𝗟𝗘𝗥𝗠𝗢, parte il progetto “Palermo Differenzia 2” (Il Giornale di Sicilia, 12 novembre 2016); • 𝗣𝗔𝗟𝗘𝗥𝗠𝗢, Orlando approva il progetto “Palermo Differenzia 2” (LiveSicilia, 12 novembre 2016). Nota, è infelice persino il titolo del progetto per 𝗣𝗔𝗟𝗘𝗥𝗠𝗢: differenziare non è mai bastato, non basta, non basterà mai. Il miglior rifiuto è quello che non deve essere raccolto, perché non viene prodotto. E questo dipende unicamente dalla qualità dei progetti tecnici a disposizione di una comunità. Non viceversa. Applicare tutta la Normativa vigente, in 𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔, è “rivoluzionario”. Lo dimostrano ogni giorno oltre mille comuni italiani (𝗗𝗔𝗧𝗜 dal Rapporto ISPRA 21/12/2023, questo sconosciuto. Oltre 8 milioni di persone servite con progetti tecnici in grado di innescare il miglioramento continuo dei servizi pubblici). Feed a disposizione per verificare i numeri: la matematica non è un’opinione. Mai, specie quando si tratta di denaro pubblico #megliodiprima #economiacollaborativa #PrevenzioneCivile #neutralitàclimatica2030 #Servizi_a_Valore_Aggiunto #WormApp, lavorare a motore spento è un valore condiviso ...“Mai superare la terza stagione (in una fiction)”... #Boris

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La #cittàideale deve contemperare aspetti positivi e negativi delle forze di agglomerazione. Da una parte centri urbani di maggiori dimensioni soffrono di alcune importanti criticità: maggiore congestione, inquinamento e criminalità rispetto ai piccoli centri. Dall’altra parte le città più grandi offrono anche alcuni vantaggi: scelta più ampia di servizi educativi, culturali e ricreativi, maggiore disponibilità di scelta di carattere commerciale e soprattutto maggiori possibilità professionali e nel mercato del lavoro. Le città ideali sono quelle che riescono a minimizzare i costi delle #disamenità e al contempo massimizzare gli elementi di #attrattività. Questi elementi si riverberano sulle scelte di consumatori e cittadini e quindi anche sui prezzi. Da qui il maggior costo della vita e degli immobili nelle città rispetto ai centri minori.

Dove agisce il crimine indisturbato espandendosi e radicandosi sul territorio? Nelle città più densamente popolate e grandi, quelle dove l’opportunità per delinquere sono tante e le forze dell’ordine insufficienti. Quali sono i luoghi dove c’è più flusso di persone? Metropolitane e stazione dei treni, principali mete turistiche, concerti, stadio, discoteche, manifestazioni…Progettare città a misura d’uomo, come erano quelle sorte negli anni ’50-’60, con la globalizzazione oggi sembra sempre più difficile ma così si andrà verso la desertificazione dei borghi e il sovraffollamento delle metropoli sempre più invivibili e tendenti alle favelas brasiliane.

viviamo un periodo in cui alcuni argomenti di attualità convergono geograficamente sulla Sicilia sottolineando una serie di criticità tutte vere, reali e riscontrabili sul campo di battaglia della vita quotidiana. Tutte riconducibili ad un unico crimine amministrativo: si agisce nell'emergenza. Non esiste nemmeno lontanamente il concetto di programmazione, non dico a lungo termine, ma neanche a breve. In questa ottica, tutte le iniziative risultano una farsa teatrale per ingannare il prossimo gregge elettorale. Il vero dramma è che viene recitata una farsa dai contorni di tragedia. In questa ottica appare chiaro che le discussioni riguardanti il ponte, la siccità, le ferrovie, le strade, i rifiuti, l'autonomia, appaiono per quel che sono: operette da cabaret.

Evidenze: sono più incomprensibili servizi pubblici fermi al 1982, oppure una teglia di parmigiana accanto❓ ...si tratta di un’accigliata competizione al ribasso... In un Paese con 5,6 milioni di concittadini in povertà assoluta (Istat). Ciò che non si governa si corre sempre il rischio di inseguirlo. Da una crisi sistemica si esce solo in un modo: insieme. Abbandonando servizi pubblici su base volontaria, costosi e incontrollabili. Il resto, è organizzazione 🐺 Matt Homewood, Stefano Panzeri, Giuseppe De Stefano, Antonio Rancati, Raffaele Lupoli, Claudia Giordano, Pierluigi Simmini, Stefano Liberti, Francesco Spadera, Doris Miglietta ♻️🌳♻️, Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, SOGESID A prescindere da ricorrenze e date simboliche, nelle puntate precedenti: https://lnkd.in/eACyud-8 #foodwaste #megliodiprima #economiacollaborativa #PrevenzioneCivile #neutralitàclimatica2030 #MiniereUrbane #WormApp, lavorare a motore spento è un valore condiviso “Progettare smart cities senza includere la gestione dei rifiuti è come progettare una casa con tutte le più avanzate tecnologie di domotica, priva del bagno”. Da una - geniale - intuizione di Giordano Mancini

🛣️ Come può un cordolo stradale migliorare la sicurezza e la funzionalità delle nostre strade? Progettare un cordolo richiede una pianificazione meticolosa e una profonda comprensione delle esigenze infrastrutturali. I cordoli giocano un ruolo cruciale nella sicurezza, infatti, fungono da fondazione per i sistemi di ritenuta stradale. È essenziale rispettare le normative vigenti, come quelle stabilite dal NTC 2018 in Italia, le normative UNI per assicurare che il cordolo sia sicuro e conforme alle leggi. Uno dei tanti compiti che svolgiamo qui in ASI Group Srl è quello di verificare ed assicurarci che i cordoli siano ben progettati e in grado di resistere - a un ipotetico urto - senza spezzarsi. 🔴 Un cordolo stradale ben progettato è una piccola, ma essenziale, parte delle nostre infrastrutture che contribuisce a rendere le strade più sicure e funzionali. Investire nella progettazione e nella manutenzione dei cordoli significa investire nella sicurezza e nella qualità della vita delle nostre comunità. #sicurezzastradale #ingegneriacivile #barriere #infrastrutture #progettazione #strade #autostrade

Assenza di diserbi e potature, nelle periferie di Palermo è emergenza verde urbano CLICCA PER IL VIDEO

𝐈𝐥 𝐓𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐂𝐨𝐩𝐩𝐢𝐞 🏡💑 In questa nuova uscita de Il Binocolo, esploriamo con Oscar Estate come l'amore e la costruzione di una famiglia modellino il paesaggio immobiliare. Tra promesse sussurrate e cambiamenti nelle relazioni e nella composizione familiare, ci addentriamo nel cuore delle città, testimoni di un panorama immobiliare in continua evoluzione. 👉🏻Leggi l'articolo completo sul nostro blog https://lnkd.in/ekVmgh7P #IlBinocolo #SettoreImmobiliare #GiacomazziRE