Post di BRT Corriere Espresso

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Riorganizzazione Gruppo BRT: Unatras apre un tavolo di confronto per tutelare l’autotrasporto #CAMION #LOGISTICA #Brt #logistica . Leggi l'articolo ⬇️

Abruzzo Openpolis 👉 l’accessibilità delle infrastrutture di mobilità è importante per il contrasto allo spopolamento? In particolare nelle aree montane, spesso non collegate e distanti da caselli autostradali e stazioni ferroviarie. Approfondiamo qui. In collaborazione con Etipubblica, openpolis, GSSI - Gran Sasso Science Institute, Starting Up. #ferrovie #abruzzo #areeinterne #economiasociale

⏺️ Elettrificazione Sibari-Crotone, verso il potenziamento della linea ferroviaria jonica Dai un'occhiata al mio post sul blog https://wix.to/H2A8IXF #nuovopostsulblog

𝐋’𝐞𝐱𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐞̀ 𝐜𝐫𝐮𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐚 𝐚𝐛𝐫𝐮𝐳𝐳𝐞𝐬𝐞… … ma la regione ancora fa fatica a sciogliere molti nodi infrastrutturali come quelli legati alla Trignina ed al Fondo Valle Sangro, o il prolungamento del tratto stradale della Teramo mare; l’adeguamento sismico dell’A24; il potenziamento dei porti di Ortona e Vasto; il collegamento ferroviario Roma-Terni-L'Aquila. A questo proposito, il 27 marzo 2024 si terrà il convegno “Il sistema camerale per un sistema infrastrutturale competitivo e sicuro in Abruzzo”, un'occasione per presentare il "Libro bianco" delle infrastrutture abruzzesi, documento fondamentale per lo sviluppo della regione, in collaborazione con Uniontrasporti. Nel frattempo, puoi guardare la nuova puntata di Imprese +InForma, l'approfondimento mensile della Camera di commercio Chieti Pescara, dedicata alle infrastrutture. E' stata una trasmissione molto interessante, dove ho affrontato le tematiche in questione con Gennaro Strever, presidente della Camera di commercio Chieti Pescara e Antonello Fontanili direttore di Uniontrasporti #cameradicommerciochietipescara #cameradicommercio #chieti #pescara #impreseinforma #trasporti #economia

Una stazione al passo con i tempi.

Trasporti e infrastrutture dell'Abruzzo, Interviene il ministro Matteo Salvini. Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, questa mattina è intervenuto all'Aurum per l'evento "L'Italia del Sì" riguardante i principali progetti e le opere infrastrutturali della nostra regione. L'attenzione di Salvini si è concentrata non solo sulle grandi opere come l’alta velocità ferroviaria Roma – Pescara e i lavori strutturali sulle autostrade A 24/A25 e A14, ma anche sui tanti interventi in corso sulle strade e superstrade del territorio. Il Ministro, nel corso dell’incontro, ha sottolineato che i numeri, i dati e le cifre degli investimenti che ha proposto non sono un “libro dei sogni o delle speranze”, ma sono opere e progetti concreti, finanziati e, in molti casi, già in fase di assegnazione d'appalto o di apertura del cantiere. All’incontro e’ intervenuta anche #LucianaFerrone. che, nella triplice veste di CEO della L.Tranport spa, Presidente della commissione trasporti e logistica della Camera di Commercio Chieti Pescara e Vicepresidente Nazionale CNA FITA, ha invitato il Ministro a riflettere sulle problematiche infrastrutturali legate alla logistica e all’ industrializzazione del territorio richiamando la sua attenzione soprattutto sull’importanza che riveste l’Intermodalità in Abruzzo dove manca una rete Intermodale al servizio del territorio industriale e le grandi industrie (automotive) sono state costrette a costruirsi i propri canali autonomamente. Per risolvere l’annosa questione, risulta impellente, a questo punto, l’intervento dello Stato con un contributo che sia davvero consistente.

https://lnkd.in/d3PrhtjZ Oggi, da una sponda all'altra dello Stretto ho incontrato calabresi e siciliani che dicono tanti sì. Sì alle infrastrutture, alle ferrovie, alle strade, ai servizi che mancano, visto che ci sono zone dove spesso non arriva nemmeno l'acqua. Sì a una sanità pubblica all'altezza. È da tutti questi "sì" che nasce un no razionale e non ideologico alla follia di un Governo Meloni che ipoteca il futuro delle infrastrutture nel nostro Paese bloccando oltre 14 miliardi sulla suggestione di un Ponte sullo Stretto basata su studi del 2011, con falle sul piano ingegneristico, ambientale, trasportistico messe in evidenza dai controrilievi tecnici di qualificati esperti. Un progetto concepito male e di nessuna utilità per le comunità interessate. Di certo, al momento, vi è solo la foga propagandistica di chi, mentre in Sicilia e Calabria le strade cadono a pezzi e i treni locali sono fermi a cinquant’anni fa, ambisce a farsi un selfie quest’estate con le ruspe in azione. Non si tutela in questo modo l'interesse pubblico. Puntiamo piuttosto a rendere più celere l'attraversamento dello Stretto concentrando gli sforzi sul potenziamento dei collegamenti marittimi veloci, che abbiamo già iniziato a finanziare nel Pnrr. Non si tolgano risorse vitali alle infrastrutture e ai servizi urgenti per i cittadini. Fermiamo questa follia.

Il Parlamento europeo ha approvato il nuovo Regolamento sui Corridoi TEN-T, che accoglie una serie di proposte avanzate dal nostro Paese in merito alla “specializzazione” delle linee ferroviarie della rete Core dedicate al traffico passeggeri e merci. Il testo Ue ha l’obiettivo di completare alcuni importanti collegamenti, aggiornando il piano europeo per una rete di ferrovie, strade, vie navigabili interne e rotte marittime a corto raggio collegate attraverso porti e terminali in tutta l’Unione. A livello europeo, le nuove linee guida puntano a modificare la struttura geografica dei corridoi verso la rete Ucraina e i porti del Mediterraneo orientale, mentre per l’Italia le novità consistono principalmente nel rafforzamento dei corridoi TEN-T verso il Mediterraneo, i paesi balcanici e verso i paesi dell’Est. La Commissione Europea ha inoltre deciso l’ampliamento della rete dei nodi urbani con l’inclusione di 40 nuclei urbani italiani e capoluoghi di Regione per garantire una maggiore coesione territoriale attraverso le opportune connessioni ferroviarie/stradali. L'articolo al link https://lnkd.in/d-hrKBdj #corridoieu #trasporti #eurispes #eurispesistituto

#pontedellostretto C’è chi dice di sì …. C’è chi dice di no … ma fare un’ indagine seria di livello internazionale senza le parti in causa quindi imparziale non sarebbe forse una soluzione intelligente? O forse tutti questi aggettivi sono fuori moda ormai … incluso ‘intelligente’ ? I dati di transito dalld Calabria alla Sicilia via mare danno un calo degli ultimi anni pari al 30% in meno…. E in salita il traffico aereo e dalle rotte marittime di lunga tratta. Ma i costi degli aerei sono sempre alti e nessuno fa nulla per poterli contenere …. Dare un contributo statale per abbassare il costo del biglietto aereo costerebbe meno molto meno che costruire una mega struttura dai risvolti imprevedibili e ad alto rischio e impatto ambientale.! C’è chi dice di sì e c’è chi dice no … ma fare grandi opere con questo atteggiamento non è da persone intelligenti!