Post di Carla Garbagnati

#Convegno Indagare il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella medicina oltre le applicazioni tecnologiche, sollecitando una rivalutazione dell’identità e dell’etica delle cure sanitarie e, non ultimo, del nostro ruolo di Sapiens in un mondo in continua trasformazione. Di questo si parlerà lunedì 30 settembre in occasione “Menti e macchine: esplorare il futuro dell’intelligenza artificiale ed il suo ruolo trasformativo dell’identità umana e della medicina”. Magistrati, informatici, manager e pensatori si alterneranno alle voci di clinici e ricercatori in una scaletta dei lavori che permetterà di avvicinarsi gradualmente, ma profondamente, al dibattito pubblico e alle sfide più attuali in campo medico. “Saranno le domande giuste che sapremo porre a noi stessi e alle macchine, così come la coscienza critica che analizzerà le risposte, a darci la misura di come guardare con interesse e buon senso a ogni forma di innovazione” sostiene Sergio Barbieri, direttore del Dipartimento Neuroscienze e Salute Mentale del Policlinico di Milano e responsabile scientifico della giornata di lavori ad accesso libero. L’evento prevede il riconoscimento di 5.6 crediti ECM per i partecipanti di tutte le professioni sanitarie. Per saperne di più e partecipare ▶ https://shorturl.at/56GXN #Neurologia #Neurofisiopatologia #IntelligenzaArtificiale #AI #PoliclinicoMi

Epilessia e #AI: ecco perché il neurofisiologo è una figura insostituibile. Dialogare sul ruolo dell’Intelligenza artificiale nella previsione e nel trattamento delle crisi epilettiche. Questo il focus del 47° convegno annuale della LICE Lega Italiana Contro l'Epilessia (LICE). Assenza Giovanni, medico dell'Unità di Neurologia del nostro Policlinico e Coordinatore LICE nella Macroarea di Lazio e Abruzzo, spiega come gli algoritmi possono supportare l’esperienza specialistica dei neurofisiologi. Dall’interpretazione più rapida degli encefalogrammi alla prevenzione degli attacchi epilettici, fino al miglioramento delle terapie in aree globali con meno risorse. Con la consapevolezza che è il fattore umano a fare la differenza. Guarda il video ▶️ https://bit.ly/3LlnNaY

🌐 L'importanza dell'Intelligenza Artificiale nel campo della Medicina Diagnostica e della Radiologia: al Policlinico Umberto I stiamo sviluppando il Digital Twin, un gemello digitale che simula tutte le caratteristiche di un gruppo di pazienti affetti dalla stessa patologia. Questo strumento ci aiuterà sia a prevenire il rischio di contrarre malattie, sia a prevedere in anticipo la risposta del paziente a determinate terapie. 🔬🤖 👩⚕️La Dott.ssa Valeria Panebianco, Dirigente Medico della Medicina Diagnostica e Radiologia del Policlinico Umberto I, ci spiega tutto nel dettaglio. Guarda il video 👇🎥 #IntelligenzaArtificiale #Radiologia #Medicina #AI #SaluteDigitale #PoliclinicoUmbertoI Sapienza Università di Roma

Riceviamo dal socio e ex consigliere SANTI SPARTA l'informazione del seguente incontro scientifico: "PREVENZIONE E CURA DEI TUMORI NELL’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE" Si fa un gran parlare di Intelligenza Artificiale e sempre più spesso la ricerca medica trova applicazioni innovative a problemi che diventano ogni giorno più complessi: un ambito che sembra fatto su misura per le tecniche e gli algoritmi che sono alla base della IA. L'incontro di Catania si inserisce in questo affascinante mondo, che vede la collaborazione tra coloro che sviluppano i modelli computazionali e coloro che devono fornire i dati che sono il nutrimento degli algoritmi, validando poi i risultati generati dalle macchine. Questo incontro rappresenta un'importante occasione per esplorare il potenziale rivoluzionario dell'Intelligenza Artificiale nell'analisi e nell'interpretazione delle immagini radiologiche per la diagnosi precoce e il trattamento efficace dei tumori. La lotta contro il cancro è una delle sfide più urgenti e complesse della medicina moderna. Le immagini radiologiche, come le radiografie, le tomografie computerizzate (TC) e le risonanze magnetiche (RM), svolgono un ruolo cruciale nella diagnosi e nel monitoraggio dei tumori. Tuttavia, l'interpretazione accurata di queste immagini può essere complessa e richiedere competenze specialistiche. L'Intelligenza Artificiale offre nuove prospettive nel campo della radiologia oncologica, permettendo di analizzare grandi quantità di dati in modo rapido e accurato. Le tecniche di apprendimento automatico e l'elaborazione delle immagini consentono di identificare precocemente le anomalie, individuare lesioni sospette e guidare le decisioni terapeutiche con maggiore precisione.

Pillola domenicale di AI, dopo una settimana intensa di attività dell'Osservatorio sulle Prospettive Cliniche dell'AI. Ne parla la newsletter AI-Gorà uscita ieri, grazie all'ottimo lavoro di Edoardo Ares Tettamanti Alessandro Pezzano, Carlotta Ghironi e Rocco Ditaranto. Intanto sul tema ci sono aggiornamenti quasi quotidiani. Tra i vari eventi segnaliamo l'incontro che si terrà domani 30 Settembre 2024, dalle ore 9.00 alle 17.30 presso Aula Magna Università degli Studi di Milano Via Festa del Perdono 7 a Milano dal titolo “Menti e macchine: esplorare il futuro dell’intelligenza artificiale ed il suo ruolo trasformativo dell’identità umana e della medicina”. Maggiori info nella newsletter (link nel primo commento). #AI #IA #Cura #Medicina #IntelligenzaArtificiale

Il nostro Responsabile dell’Unità Operativa di Fisica Medica e Radioprotezione Davide Cusumano è stato ospite ieri di #SardegnaImpresaTalk, dove ha parlato del ruolo sempre più centrale che l’intelligenza artificiale ricopre nel settore sanitario e nel percorso del paziente - dalla #diagnosi alla scelta del #trattamento più adeguato.  “Nella diagnosi, l’#AI supporta il radiologo permettendo l’acquisizione di immagini a più alta qualità attraverso l’eliminazione del rumore, velocizzando il tempo degli esami diagnostici e riducendo così i tempi di attesa, come dimostrato dalla nuova Risonanza Magnetica #3Tesla installata al #MaterOlbia; l’AI è inoltre alla base di numerosi software in grado di identificare all’interno delle immagini diagnostiche possibili aree sospette, fornendo anche una stima della probabilità di lesione maligna. L’analisi quantitativa delle immagini biomediche è chiamata #radiomica ed è una delle linee di ricerca di cui ci occupiamo al Mater,” ha spiegato Cusumano. “Nel caso del trattamento, invece, l’AI è già utilizzata clinicamente in ambito radioterapico per la cura di diversi tumori solidi. Nel nostro ospedale, ci avvaliamo di #Ethos, la prima macchina al mondo a integrare l’intelligenza artificiale: questo si traduce in cure più precise, minori tossicità e maggiori chance di controllo della malattia.” Nel futuro, l’AI porterà a una sempre maggiore personalizzazione delle cure e, in questo contesto, “il ruolo dei fisici è fondamentale nell’analisi dei dati e nell’integrazione con i medici.” Conclude Cusumano: “Nonostante lo scenario evolutivo significativo, l’AI non può sostituirsi all’umano ed è sempre più necessario avere medici di alta qualità che utilizzino questo potente strumento in maniera critica. Ora, stanno nascendo regolamenti europei e strumenti avanzati per decriptare i processi decisionali di un sistema di AI, in quello che viene chiamato #explainableAI.”  Grazie a @Marco Uras, CEO di WiData, all’Avv. @Ernesto Belisario e a Marina Mancone, Presidente di #Confartigianato Gallura, per aver arricchito il dibattito con la loro esperienza #Innovation #MedicalInnovation #MaterPeople #PeopleinScience Link all'intervista completa nei commenti

AVIS Nazionale Intelligenza artificiale, le prospettive a supporto (anche) dell’attività trasfusionale Il tema è stato al centro della Conferenza organizzativa di AVIS. Tanti gli esperti intervenuti per analizzare i vari ambiti applicativi di questa tecnologia, dalle neuroscienze alla comunicazione, fino addirittura alla musica

🚀 Ologrammi e intelligenza artificiale: l'evoluzione della medicina è qui? Dalla formazione interattiva all'#IA nelle procedure mediche, verso una #sanità più avanzata e inclusiva. ⬇️ Vai alla news⬇️

Oggi vi consiglio la lettura del volume "Curarsi con l'intelligenza artificiale: di Daniele Caligiore perchè l'autore esplora il potenziale rivoluzionario dell'#Ai applicato al sistema #sanitario, evidenziando come l'uso di tale #tecnologia possa migliorare la #prevenzione, la #diagnosi, il #trattamento e la #cura delle malattie, offrendo una #medicina più precisa, personalizzata ed efficiente. Le principali tematiche sonole seguenti. Nel primo capitolo,l'IA nella prevenzione delle #malattie, Caligiore descrive come l'#IA possa essere utilizzata per analizzare grandi volumi di #datisanitari, identificando i fattori di #rischio e prevedendo potenziali problemi di #salute prima che si manifestino; quest'analisi potrebbe consentire interventi preventivi mirati, riducendo l'incidenza di malattie croniche e migliorando la salute generale della popolazione; poi l'autore spiega come l'IA possa potenziare le capacità diagnostiche dei medici, analizzando #immagini, come radiografie e TAC, con maggiore #precisione e velocità rispetto all'occhio umano, in particolare questa tecnologia può identificare modelli e anomalie nei dati sanitari che potrebbero sfuggire ai medici favorendo un'analisi diagnostica preventiva e accurata per una terapia tempestiva da somministrare al paziente. Molto importante è poi l'uso dell'IA nello sviluppo di nuovi farmaci e terapie personalizzate. L'IA può analizzare grandi #molecole e composti chimici in tempi ridotti, simulando il loro comportamento e identificando potenziali candidati per nuovi farmaci; può altresì essere utilizzata per analizzare i dati genetici e molecolari dei pazienti, per elaborare terapie farmacologiche mirate alle loro specifiche esigenze favorendo la cd. medicina di precisione. L'IA può essere usata per migliorare l'efficienza e l'efficacia della gestione delle #cure sanitarie nelle strutture ospedaliere in quanto può automatizzare compiti amministrativi, come la #gestione delle #cartellecliniche e la programmazione degli appuntamenti, liberando i medici da tali incombenze, con risparmio di tempo da dedicare ai pazienti. Può anche essere utilizzata per ottimizzare la gestione delle #risorse sanitarie (turni) e ridurre e/o efficientare i costi. L'autore conclude la sua disamina analizzando anche i #pericoli e l'impatto dirompente di questa #tecnologia nella cura della #salute, le ricadute sulla professione medica e, se da un lato sostiene che l'Ai abbia il potenziale per rivoluzionare il modo in cui ci curiamo rendendo la medicina più precisa, personalizzata, efficiente e accessibile, migliorando la #salute e il #benessere di tutti, tuttavia, non dimentica di avvertire il lettore della necessità di un uso responsabile e consapevole dell'IA in #medicina ( a supporto della prestazione medico-diagnostica), auspicando che questa #tecnologia venga sviluppata in modoresponsabile e utilizzata in modo etico a beneficio dell'#umanità. Bn lettura e #staytuned!FGA #medicina #etica #salute

La tecnologia, al servizio della medicina, può favorire il raggiungimento di importanti traguardi nel campo della diagnostica per immagini: questo è il caso dell’apparecchiatura di Tomografia Computerizzata di Canon Aquilion che usa programmi di intelligenza artificiale di II generazione. Approccio innovativo che ha numerosi vantaggi non solo ai fini diagnostici ma offre infatti una maggior accuratezza delle indagine, che meglio supporta il medico nel processo di diagnosi, permettendogli di stabilire una terapia più accurata. Sul Valparma News trovi un articolo di approfondimento a cura del prof. Francesco Ferrozzi, in cui spieghiamo come grazie a questo esame è possibile studiare molte patologie addominali, da quelle oncologiche, ai calcoli renali di piccole dimensioni. 🔎 Leggi l’approfondimento nel blog di Valparma Hospital #diagnosticaperimmagini #valparmahospital #AI #TACaquilion Mostra meno