Lungi da me l’idea di contestualizzare certi discorsi in cui le ragioni, per definizione, sono sempre nel mezzo, rispondo al post di Luca Sartoretto Verna
https://lnkd.in/deRSMGfv
solo per narrarvi di un episodio le cui circostanze, in una realtà diversa, avrebbero potuto cambiarne l’esito.
Puglia, 12 agosto 2024. Un paziente fibrillante in terapia con anticoagulante e betabloccante si rivolge alla propria farmacia di fiducia per effettuare un Holter di controllo della durata di 48 ore. L’Holter arriva in centrale operativa il giorno 14 alle 18 e viene inserito nella worklist del cardiologo per la lettura.
Il giorno 15 agosto, momento in cui notoriamente si ferma il mondo intero, ricevo una telefonata dalla Divisione Holter della centrale di telecardiologia: “Claudio, speriamo vada tutto bene” e mi vien raccontato che il referto di quel paziente è risultato patologico urgente da GPV (Grave Pericolo di Vita), evidenziando TVNS (Tachicardia Sopraventricolare Non Sostenuta, un’aritmia estremamente minacciosa) e tratto ST sopraslivellato (classica morfologia di un infarto) per qualche minuto.
Vengono attivati tutti i protocolli previsti per questi casi, ivi incluso il recall al paziente o sul cellulare del riferimento della farmacia quando necessario. Nello specifico caso, chiamata la farmacia (aperta anche il 15 agosto) ed interagito con il farmacista che a sua volta, compresa l’urgenza, contatta il paziente che con il referto in mano si reca in ospedale per essere tempestivamente trattato: ad ora che scrivo è in osservazione ed è monitorato H24.
Una storia (l’ennesima…) a lieto fine, che ha visto collaborare un intero ecosistema sanitario composto da professionisti la cui sinergia ha indubbiamente salvato la vita di quell’uomo. Il medico che ha prescritto l'Holter cardiaco, la farmacia, il farmacista che ha interagito, l’ospedale, la velocità di refertazione e la prontezza del cardiologo, il dottor F.Q. che ringrazio, unitamente agli altri 44 afferenti alla struttura che da 28 anni mi onoro di coadiuvare, a nome di tutto e tutti.
Appare quindi lapalissiano che mettere a disposizione una Centrale di telemedicina che opera H24, 7 giorni su 7, laddove anche nel giorno di Ferragosto c’è sempre un professionista fisicamente presente a fornire risposte, sia la condizione necessaria per erogare servizi di telemedicina ad alto valore specialistico aggiunto. Talune volte, molte a voler essere sinceri, salvavita.
E sebbene questi casi siano all’ordine del giorno, con i numeri che ripropongo a beneficio di una lettura la cui interpretazione apparirà certamente diversa, è fuori discussione che la Farmacia giochi quotidianamente un ruolo sempre più fondamentale nella vita del cittadino
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Marcello Gemmato Marco Cossolo Giovanni Petrosillo Vito Michele Domenic Novielli Fabrizio Zenobii Guerricchio Antonio Mario Flovilla
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#anotherlifesaved
#accaventiquattrosettesusette
#thankstodivisioneholtercardioonlineeurope
... Importante prevedere quanti arriveranno "in salute" alla soglia della pensione...