🌍♻️ 𝐈 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢𝐥𝐢: 𝐮𝐧 𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐚 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢𝐫𝐞, 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞! La scorsa settimana, nella splendida cornice del Castello Oldofredi a Iseo, abbiamo partecipato a un importante incontro organizzato da #GasIseo e Acli - Associazioni cristiane lavoratori italiani , con il patrocinio del Comune di Iseo, per parlare di un tema che ci sta particolarmente a cuore: 𝐥𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢𝐥𝐢 𝐞 𝐢𝐥 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨. 🔸 Durante la serata, il 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐣𝐞𝐜𝐭 𝐦𝐚𝐧𝐚𝐠𝐞𝐫 Alberto Pizzocchero ha illustrato il lavoro che #CAUTO svolge nella raccolta e gestione dei #rifiutitessili, spiegando il funzionamento dei contenitori gialli e il percorso che compiono gli indumenti raccolti. Abbiamo parlato anche del ruolo di 𝐒𝐏𝐈𝐆𝐎 𝐞 𝐒𝐩𝐢𝐠𝐨𝐥𝐚𝐧𝐝𝐢𝐚, i nostri negozi dell'usato con cui rendiamo più circolare la filiera del tessile e grazie ai quali promuoviamo il riciclo e riuso. 🔸 La giurista ambientale 𝐍𝐚𝐝𝐢𝐚 𝐑𝐚𝐦𝐚𝐳𝐳𝐢𝐧𝐢 ci ha offerto una visione chiara della legislazione italiana ed europea sul tema, rendendo accessibili concetti complessi e aiutandoci a comprendere l'importanza di un approccio circolare nella gestione dei rifiuti. 🔸 A moderare l’incontro, 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐌𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐙𝐞𝐫𝐨 𝐒𝐩𝐫𝐞𝐜𝐡𝐢 𝐞 𝐙𝐞𝐫𝐨 𝐖𝐚𝐬𝐭𝐞 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐲, che ha arricchito la discussione con spunti interessanti e stimolato un dialogo con il pubblico. 💡 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐞̀ 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞? Questo incontro è stato un momento prezioso per sensibilizzare cittadini e stakeholder sull'𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢𝐥𝐢 e per sfatare falsi miti legati agli attuali “Contenitori gialli” presenti sul territorio. Vogliamo continuare a essere un punto di riferimento per il territorio bresciano e costruire insieme una rete di relazioni con associazioni e istituzioni impegnate per la sostenibilità. #ReteCAUTO #Sostenibilità #Tessile #ZeroSprechi #EconomiaCircolare #SecondHand #SPIGO
Post di CAUTO - Rete di cooperative sociali
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Una filiera circolare corta e certificata per favorire il riciclo dei vasi di plastica dei vivai. Parte dalla città di Pistoia, cuore del distretto vivaistico toscano, il progetto “Da vaso a vaso”, operativo da settembre, che coinvolgerà i vivaisti locali, la società Revet Spa, le aziende produttrici di vasi e i commercianti specializzati del territorio pistoiese. L’iniziativa promuove un mercato locale per l’economia circolare dei vasi di plastica: negli impianti di Revet a Pontedera, i vasi verranno bonificati e trattati con altre plastiche provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi dei cittadini toscani, per produrre granulo poliolefinico. Da qui, diventeranno nuovi vasi riciclati. «È la prima filiera corta di riciclo dei vasi di plastica in Europa - spiega Alessandro Michelucci, presidente dei vivaisti italiani - perché le aziende coinvolte si trovano tutte in un raggio di pochissimi chilometri. Questo significa una drastica riduzione del consumo di energia e minore impatto ambientale. E i vasi saranno certificati, con conseguenti vantaggi d’immagine e commerciali per i nostri vivai». «È un accordo di filiera - commenta alessia scappini, amministratore delegato Revet - in cui tutti hanno benefici purché ciascuno faccia la propria parte mantenendo gli impegni presi. Anche perché gli obiettivi di sostenibilità oggi riguardano tutti i tipi di azienda». Anche nei vivai, dunque, il riciclo cresce spontaneo. Avanti così ✔ #economiacircolare #plasticfinder #plastica #riciclo #sostenibilità https://lnkd.in/d6cwstgW
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Una filiera circolare corta e certificata per favorire il riciclo dei vasi di plastica dei vivai. Parte dalla città di Pistoia, cuore del distretto vivaistico toscano, il progetto “Da vaso a vaso”, operativo da settembre, che coinvolgerà i vivaisti locali, la società Revet Spa, le aziende produttrici di vasi e i commercianti specializzati del territorio pistoiese. L’iniziativa promuove un mercato locale per l’economia circolare dei vasi di plastica: negli impianti di Revet a Pontedera, i vasi verranno bonificati e trattati con altre plastiche provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi dei cittadini toscani, per produrre granulo poliolefinico. Da qui, diventeranno nuovi vasi riciclati. «È la prima filiera corta di riciclo dei vasi di plastica in Europa - spiega Alessandro Michelucci, presidente dei vivaisti italiani - perché le aziende coinvolte si trovano tutte in un raggio di pochissimi chilometri. Questo significa una drastica riduzione del consumo di energia e minore impatto ambientale. E i vasi saranno certificati, con conseguenti vantaggi d’immagine e commerciali per i nostri vivai». «È un accordo di filiera - commenta alessia scappini, amministratore delegato Revet - in cui tutti hanno benefici purché ciascuno faccia la propria parte mantenendo gli impegni presi. Anche perché gli obiettivi di sostenibilità oggi riguardano tutti i tipi di azienda». Anche nei vivai, dunque, il riciclo cresce spontaneo. Avanti così ✔ #economiacircolare #plasticfinder #plastica #riciclo #sostenibilità https://lnkd.in/d27HwQZD
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Industria italiana che primeggia in Europa: riciclo carta e cartone, superato il 90% nel 2023 come ci ricorda Comieco il consorzio che si occupa del recupero di quei materiali. Cellulosa, che si ricava dal legname, ma anche acqua dei processi di produzione e lavorazione risparmiate Abbiamo superato il target fissato all'85% dallunione europea come segnalato dall'articolo qui sotto di #reteambiente Famiglie ed imprese con la raccolta differenziata hanno raggiunto un lusinghiero risultato nella direzione di un economia attenta, sostenibile e circolare https://lnkd.in/dFSicMCW In questa ottica ai dati generali Comieco segnalo un caso concreto descritto nell'articolo di #ildolomiti che volentieri condivido https://lnkd.in/dSjxA2qJ Siamo a Roccavione in #Piemonte dove la storica cartiera Pirinoli è un esempio ed un "cantiere della transizione ecologica" che innova ed è sostenibile Segnalo che questa azienda nel 2014 ha attraversato una profonda crisi che rischiava di cancellarla ma grazie agli operai ha rilanciato la propria produzione in forma cooperativa. Un esempio virtuoso che si inserisce in una campagna conoscitiva di #Legambiente delle realtà aziendali che hanno accettato la sfida della transizione ecologica. Terribili questi ambientalisti che anziché dire sempre di nò promuovono lavoro e sviluppo ed incontrano le aziende! Dal riciclo di carta e cartone alla produzione di manufatti recuperati si è creata una filiera che crea lavoro e ricchezza nel rispetto dell'ambiente. Buona lettura, pensiamoci #Comieco #carta #cartone #riciclo #filiera #lavoro #transizioneecologica #sostenibilità #economiacircolare #innovazione https://lnkd.in/dSjxA2qJ
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La sostenibilità ambientale è parte del DNA Schiassi! Hai mai sentito parlare delle 4 R dell'ambiente❓ Si tratta del principio fondamentale dell’economia circolare, il modello di riferimento del nostro scatolificio. In qualità di azienda, abbiamo il dovere di minimizzare la nostra impronta ecologica: per questo, nella nostra quotidianità, ci impegniamo a ridurre 📉 gli scarti di lavorazione al fine di immettere sul mercato prodotti realizzati con materiali il più possibile riciclati e riciclabili. Le 4 R della sostenibilità, infatti, ci ricordano di Ridurre, Riutilizzare, Recuperare e Riciclare, per sfruttare al massimo ogni risorsa. ♻️ Noi lo facciamo producendo le nostre scatole; chi le utilizza può usarle più volte e, con un pizzico di creatività, dar loro una seconda vita! Scopri come proteggiamo l’ambiente con la stessa cura con cui proteggiamo i tuoi beni! 👉 https://lnkd.in/dMAuuRqA #sostenibilitàambientale #Schiassi #Packaging #economiacircolare
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🌱 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐢 𝐞́ 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐛𝐢𝐨𝐝𝐞𝐠𝐫𝐚𝐝𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞? 𝐔𝐧’ 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐟𝐚... Grazie all’impegno del Gruppo Ferruzzi nella ricerca e nell’innovazione sostenibile, nello sviluppo di materiali innovativi e nel rispetto per l’ambiente. Negli anni ’80, Raul Gardini, leader visionario del Gruppo ha tracciato una strada pionieristica verso un futuro più sostenibile. 🌱💚 Scopriamo insieme con l’inserto di Topolino nr. 1755 del 16/07/1989 la storia della nascita di questo progetto più che mai attuale. 🗞️ link nei commenti #Biodegradabile #Sostenibilità #Innovazione #GruppoFerruzzi #Ambiente #Tecnologia #gadgetecnologici
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Il settore #tessile si trova di fronte ad una trasformazione storica, guidata dalla necessità di ripensare i modelli produttivi e di consumo in un'ottica di sostenibilità #ambientale. Nel contesto della Responsabilità Estesa del Produttore (#EPR), Matteo Lovatti presidente di Vesti Solidale - Cooperativa sociale e Giuseppe G. Finocchiaro presidente di RETESSILE hanno condiviso la loro visione in un'intervista pubblicata da Materia Rinnovabile - Renewable Matter. Cosa significa #EPRTessile? L'EPR è un sistema in cui i produttori sono responsabili della gestione della fine vita dei prodotti immessi sul mercato. Un modello fondato sul principio del “chi inquina paga” e che responsabilizza i produttori nella gestione dell'intero ciclo di vita dei capi immessi sul mercato. L'obiettivo? Potenziare le attività di raccolta, riutilizzo e riciclo, promuovendo una vera transizione verso l’economia circolare. “La cooperazione sociale - che da anni si occupa della raccolta e delle altre fasi della gestione del rifiuto tessile - vuole consolidare il proprio operato in Italia ricoprendo il ruolo cruciale che il Parlamento Europeo gli ha attribuito delineando la sua strategia per i prodotti tessili sostenibili e circolari”, afferma Giuseppe Finocchiaro, presidente di RETESSILE. “ In base al livello tecnico e all’esperienza maturata, vorremo che venga destinata una quota fissa di raccolta del rifiuto tessile nazionale alle imprese sociali – come già riconosciuto in altri Paesi – per poter continuare a investire sui territori attraverso l’inclusione lavorativa.” “Ci auspichiamo che non prevalga l’interesse di una parte, devono sedersi a un tavolo tutti gli attori. Il mondo della moda è italiano, abbiamo una grandissima opportunità per ridurre gli impatti ambientali dell’industria del tessile.”, afferma Matteo Lovatti , presidente di Vesti Solidale. Leggi l’intervista completa su Materia Rinnovabile: nei commenti il link Consorzio Farsi Prossimo| Consorzio Nazionale CGM | Confcooperative Lombardia
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Questa idea nasce da varie menti che hanno trovato nell'economia circolare e nella comunità un punto in comune. Questa idea rientra nel progetto di riqualifica dei Vicoli Genovesi e nella realizzazione di spazi comunitari che comprendano sia elementi socioculturali che commerciali. Creare un hub di riciclo della plastica a livello comunitario può avere numerosi benefici, sia a livello ecologico che sociale. Questo tipo di iniziativa può ridurre significativamente la quantità di plastica che finisce nelle discariche e negli oceani, contribuendo così a combattere l'inquinamento e proteggere la fauna marina. I fondi ricevuti da questa campagna serviranno a finanziare i macchinari per la trasformazione della plastica e la messa a norma degli spazi del laboratorio creando l'impianto di areazione e filtraggio dei fumi. #riuso #riciclocreativo #stampa3d #plasticariciclata #progettocomunitario #genova #economiacircolare #crowdfunding #produzionidalbasso
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Davines Group | Certified B Corp ha ufficialmente lanciato il suo nuovo piano per la sostenibilità #DavinesGroup Towards Planet Regeneration, descrive il nuovo impegno del gruppo verso la decarbonizzazione, la circolarità, la protezione della #biodiversità e la riduzione del consumo di acqua. L'azienda ambisce a porsi come leader nella sostenibilità nel settore cosmetico. Un obiettivo chiave del programma è la #decarbonizzazione: ridurre del 55% le emissioni di #gasserra per ogni chilogrammo di prodotto entro il 2030. Parte di una strategia più ampia che mira al #NETZERO entro il 2050, seguendo gli standard della Science Based Targets initiative - #SBTI. Il concetto di #disaccoppiamento sta al centro della strategia: crescere economicamente, separando questa crescita dall'aumento dell'#impattoambientale. Sul fronte della #circolarità, Davines si impegna a ridurre significativamente l'uso di plastica vergine fossile, con l'obiettivo di limitarla a meno del 10% del peso totale degli imballaggi entro il 2030. Questo sforzo si estende anche all'uso di alluminio e carta riciclati, che saranno utilizzati al 100% sia nella produzione interna che nei processi di outsourcing. In termini di #biodiversità, Davines punta a che oltre il 90% degli ingredienti usati nelle sue formule sia di origine naturale entro il 2030, con un'espansione degli ingredienti provenienti da #agricolturabiologicarigenerativa. L'azienda si impegna anche a ridurre del 50% il consumo di acqua presso il Davines Group Village entro il 2030, adottando tecnologie avanzate per recuperare fino al 70% dell'acqua di scarico. Thank's to Erika Giorgia Cappellini. sonia ziveri
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⚡️L'ambiente è sicuramente uno degli ambiti chiave di intervento di #camcomtorino. Lo sa bene Maria Elena De Bonis, che negli anni ha testimoniato il passaggio da attività prevalentemente amministrative a un focus a 360° su sostenibilità ambientale e circular economy. Il progetto del momento è quello sui sottoprodotti che possono essere riciclati dalle imprese stesse. Tenetelo d'occhio, perché è molto interessante! #ambiente #economiacircolare #imprese
🌍 Ieri è stata la giornata mondiale dell'ambiente, un tema che mi sta molto a cuore e di cui ho la fortuna di occuparmi nel mio lavoro. Da anni, infatti, la Camera di commercio è attiva nel settore, non solo svolgendo attività amministrative, come la tenuta di Albi e Registri ambientali, ma anche supportando le imprese nel corretto adempimento degli obblighi ambientali e promuovendo progetti di sostegno e sviluppo dell’economia circolare e, in generale, di una maggiore sostenibilità ambientale. 👉 Tra i progetti, quello di cui mi sto occupando maggiormente negli ultimi mesi è dedicato ai sottoprodotti, scarti di produzione che invece di essere smaltiti come rifiuti possono diventare materia prima. Insieme ai colleghi e alle colleghe del Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino ed alle esperte di Ecocerved stiamo incontrando le aziende interessate per supportarle nel cammino che consentirà loro di impiegare gli scarti di produzione come materia prima. 💡 La scintilla di questo progetto è stato un webinar dedicato al tema che ha suscitato notevole interesse tra le imprese e ci ha spinti a sviluppare un percorso che è partito da un incontro con gli stakeholder del territorio (imprese, associazioni di categoria, istituzioni locali), si è sviluppato tramite la creazione di efficaci sinergie con la Regione Piemonte e le Associazioni di categoria e si dipanerà nel supporto alle imprese che si sono rese disponibili nella costruzione del corretto processo di conferimento ed utilizzo dei sottoprodotti. 📢 Se vuoi saperne di più sui sottoprodotti, non perderti il webinar del 4 luglio “Sottoprodotti e Sviluppo Sostenibile” (https://lnkd.in/ewbebj58) ⌨ Se invece conosci già l’argomento e vorresti partecipare al Progetto sottoprodotti scrivi a informazione.ambientale@to.camcom.it #camcomtorino #ambiente #economiacircolare #sottoprodotti Camera di commercio di Torino Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino Ecocerved Francesca Ilgrande Manuela Masotti Emma Schembari
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👕 #Tessili, il tesoro nell’armadio 🎤 "Il #riciclo è la sfida dei prossimi anni ma è molto difficile. Mentre sul riuso siamo avanti in Italia" L'intervista di Agnese Cecchini ad Andrea Fluttero, presidente di #UnioneImpreseRaccoltaRiusoeRiciclo #AbbigliamentoUsato #Unirau 👔 I #rifiutitessili rappresentano un vero e proprio tesoro nascosto nell’armadio. Non a caso ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP ha dedicato un’area alla filiera del recupero e riuso di questo materiale. Diverse sono le sfide del comparto anche in vista dei nuovi obiettivi europei. Quella del tessile è una filiera di grande interesse anche per il mercato a cui guarda, si tratta di una filiera che ha la possibilità di ottimizzare le raccolte a livello globale. 💡 Considerato l’inquinamento che può produrre la realizzazione tessile e il suo smaltimento, il recupero e riuso di questo prodotto è decisamente strategico per la qualità ambientale globale. 🔎 Identikit del #rifiutotessile nella video intervista su #canaleenergia ttps://https://lnkd.in/dBaaM_Gt
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