Post di Centro Noesis

La gentilezza è collegata al tuo benessere. Come dire; Quando non lo sei non sei nel tuo centro. "Questo significa che ogni volta che mi rivolgo a lui e non sono gentile non sono nel mio centro???" SI VOGLIO DIRE PROPRIO QUELLO. La maggior parte delle donne che seguo si rivolgono al partner A PARTIRE DALLA PROPRIA FERITA. O MEGLIO DALLA MASCHERA DI PROTEZIONE CHE USANO PER PROTEGGERE LA PROPRIA FERITA. Risultato? Pessimo! Grande distanza e comunicazione quasi assente (intendo comunicazione profonda) perché si tende a litigare e quella sensazione di NON ESSERE MAI DAVVERO APPREZZATA. Come iniziare ad uscire da questa situazione spiacevole per ritrovare complicità e leggerezza nella coppia? Ne parliamo nel webinar gratuito di MERCOLEDÌ 2 OTTOBRE ORE 20:30 su Zoom dal titolo I PRIMI PASSI PER RITROVARE LA COPPIA FELICE E COMPLICE DELL'INIZIO 🌹 IMPORTANTE ❗ IL WEBINAR NON SARÀ INVIATO, SE DESIDERI PARTECIPARE SERVE LA TUA PRESENZA Per avere tutte le info scrivimi INFO nei commenti o in privato. Non vedo l'ora di conoscerti😃 Con cura Lisa #fairifiorirelacoppia🌹 #nutrirelarelazione #crisidicoppia #ritrovaintimita #ritrovacomplicita

La nostra salute mentale e fisica può prosperare solo quando il nostro sistema nervoso autonomo si trova all'interno di uno stato di sicurezza. Stephen W. Porges , Sicurezza polivagale. Giovanni Fioriti Editore, pag.10. Lo stato di sicurezza si crea nel neonato grazie all'attaccamento materno che è il primo rifugio, la prima base sicura nella quale il neonato può rifugiarsi, resterà per sempre dentro di lui un luogo, un riparo da tutte le controversie e i pericoli che dovrà affrontare crescendo. Il principio fondamentale della teoria polivagale di Porges è che il cervello è un organo sociale ed esso non richiede consapevolezza cosciente per rispondere in modo appropriato e reciproco ai segnali di coinvolgimento sociale, per attivare il sistema di coinvolgimento sociale però necessitiamo di sperimentare sicurezza nell'ambiente in cui viviamo. La teoria polivagale sottolinea che la sicurezza è definita dal sentirsi al sicuro e non semplicemente dalla rimozione della minaccia. Gli indizi di sicurezza devono essere disponibili e rilevanti tramite la neurocezione, quindi Il sistema nervoso autonomo non può essere in uno stato che supporta la difesa. Il sistema di coinvolgimento sociale deve essere attivato per ridurre l’attivazione simpatica e contenere funzionalmente il sistema nervoso simpatico e il circuito vagale dorsale entro una gamma ottimale (omeostasi) che sosterrebbe la salute, la crescita e il ristoro.

Una ricerca dell’Ohio State University denuncia un’epidemia di solitudine tra i genitori. I ricercatori dello studio ricordano che essere soli inficia il sistema immunitario e la salute cardiovascolare, aumentando il rischio di depressione, ansia e declino cognitivo. Naturalmente, non si tratta solo di quantità di relazioni, ma anche di qualità. Troppo spesso, non si risponde in modo autentico alla semplice domanda: "Come va?". Eppure, solo con la disponibilità a dirigere l’attenzione in profondità, verso noi stessi e gli altri, possiamo occuparci veramente del benessere nostro e altrui. Le domande "Come stai? -Come stiamo?", quando superano la convenzione di superficie, sono essenziali per un vero ascolto e una connessione profonda, anche in famiglia. Scopri di più sui rischi nella relazione genitori-figli e su come proteggerla. ➡ Clicca sul link in bio #genitori #figli #genitoriefigli #phubbing #tecnoferenza #solitudine

L'ATTENZIONE SI PUÒ GUADAGNA IN 2 MODI Il primo è con lo shock: «Aiuto! C'è il fuoco!» Il secondo è con la gradazione in crescendo. Pensa ai piccioni. Carini a Venezia [sì, c'è chi li trova carini a Venezia], detestabili sul davanzale di casa propria. Ed è qui che vediamo la gradazione in crescendo. 1. Detestabili perché con il loro guano possono procurare patologie come istoplasmosi, criptococcosi o salmonellosi. Anche se non sapessimo di che si tratta, già i loro nomi suonano di per sé terribili, e infatti sono tutte gravi, persino letali. 2. E poi i piccioni sul davanzale possono disturbare il sonno al mattino presto. Ecco una gradazione in diminuendo: da malattie anche letali al semplice disturbo del sonno. Per procurare più preoccupazione - e attenzione - sarebbe stato invece più opportuno partire dal disturbo del sonno per crescere verso le patologie persino letali. Ma a ben vedere c'è già un crescendo nel punto 1: "tutte gravi, spesso letali". Inoltre, per l'aspirante suicida, potrebbe essere più grave il sonno disturbato rispetto al rischio di morte. In definitiva, un fattore in gioco per l'elaborazione di una gradazione in crescendo - fra gli altri - è chi ci legge o chi ci ascolta. Resta il fatto che, per tenere viva l'attenzione, è opportuno che gli argomenti non siano collocati a casaccio, ma che seguano un preciso ordine, meglio se in crescendo. In crescendo secondo lo specifico criterio che abbiamo deciso di adottare per argomentare. Fra i punti 1 e 2, vedete altre gradazioni in crescendo? #FattiAscoltare #stefanotodeschi #publicspeaking

Quando pensiamo alla #sicurezza domestica, la prima cosa che ci viene in mente è la protezione contro furti e intrusioni. Tuttavia, un aspetto meno considerato ma altrettanto importante consiste nell’impatto che la sicurezza della nostra casa e della nostra famiglia ha sul nostro benessere psicologico. Troppo spesso sottovalutiamo come un #sistemadiallarmecasa e #videosorveglianza ci possano influenzare positivamente, riducendo la sensazione di ansia e stress. Buona Lettura 📖 👉 https://lnkd.in/d3eXkHP9

#aggressività #salutementale | 𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐚𝐠𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀, 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐧𝐞𝐢 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 Gravi e ripetuti episodi di violenza: colpisce la scia di gesti rabbiosi che affiorano in questi giorni dalla cronaca. Spia di una salute mentale sempre più fragile, come emerge anche dall’ultimo rapporto Eurispes. “Suicidi, figlicidi e aggressioni, se guardiamo al trend, presentano due picchi stagionali ogni anno, uno dei quali è in primavera e l’altro in autunno. In effetti questo fenomeno era stato osservato a livello aneddotico, dopodichè le ricerche hanno confermato l’andamento stagionale di alcuni disturbi mentali" spiega Liliana Dell’Osso, presidente della Società italiana di psichiatria (Sip) e ordinaria dell’Università di Pisa. Leggi l'articolo completo nel link sotto. #violenza #violenzadigenere #sostegno #Salute https://lnkd.in/e2nGw8jN

Le emozioni vissute durante un’emergenza sono intense e lasciano una traccia profonda nei nostri ricordi. Anche dopo che il pericolo è passato, paura, frustrazione e senso di impotenza possono rimanere con noi. In questo articolo rifletto sull’importanza di accogliere e mitigare queste risposte emotive, per il benessere individuale e collettivo. Fare prevenzione significa anche parlare di queste emozioni e degli strumenti per affrontarle, aiutando a riconoscere il momento in cui è importante chiedere un supporto professionale.

GESTISCI L'ANSIA IN POCHE MOSSE Si può gestire l’ansia? Questa è una domanda che molti pazienti fanno. L’ansia è diversa dalla paura, poiché la paura è una reazione funzionale ad affrontare un pericolo immediato mentre l’ansia si pone come obiettivo l’affrontare una preoccupazione sulla verificabilità di un evento futuro. L'ansia e la paura non sono necessariamente sensazioni “cattive”, ma al contrario HANNO UN RUOLO ADATTIVO. La paura, infatti, è fondamentale nella risposta di “attacco o fuga”, che ci permette di mobilitare tutte le nostre risorse per affrontare la minaccia, l’ansia ci aiuta ad individuare minacce future e a premunirci contro di esse. L'ansia può presentarsi anche senza un apparente motivo. A volte, infatti, arrivano inaspettatamente nella nostra vita delle sensazioni spiacevoli: ansia, angoscia, paure, brutti pensieri. Sono sensazioni caotiche e confuse che non sempre sono collegate a degli eventi. (Leggi l’articolo completo sul blog) #Psicheblog #attacchidipanico #combatterelansia #curarelansia D.ssa Cinzia Frontoni Psicologa e Psicoterapeuta

Piccole gocce di riflessione 💡 A volte pensiamo che sia possibile eliminare un'emozione... Soprattutto quella che risulta essere sgradevole, come l'ansia. ✓È possibile eliminare l'ansia? NO ✓È utile l'ansia? SI ✓Può diventare invalidante? SI ✓Può essere gestita per non renderla invalidante? SI ✓È molto sgradevole provarla o mi sbaglio? NO ✓L'ansia mi fa stare male fisicamente è normale? SI •La sua funzione• Proteggerci da un possibile pericolo! L'ansia,infatti,è un'emozione che ci aiuta a comprendere e a salvaguardarci da un possibile futuro pericolo. Pensiamo all'uomo delle caverne, per fronteggiare i possibili pericoli hanno attivato dei comportamenti per affrontare il pericolo più o meno imminente. ✓Costruire strumenti ✓Costruire barriere nelle caverne ✓Il pericolo era evidente: animali selvaggi! ✓Il pericolo era imminente: lì possibile da un momento all'altro! Ad oggi ci siamo evoluti, la nostra mente elabora pensieri e ragionamenti ben diversi dai nostri antenati e ci porta ad essere previgenti. •Previgenti di pericoli reali e a volte no• A volte no??? Evento possibilmente pericoloso, noi lo rappresentiamo come sicuramente pericoloso. E se poi quell'evento è davvero pericoloso? Ecco! Certo che potrebbe! La vita è fatta di possibili rischi! Come decidiamo di agire? Agiamo o Evitiamo? •Non possiamo eliminare l'ansia• ✓Possiamo riconoscerla come la nostra emozione prevalente! ✓Possiamo accettarla! ✓Possiamo gestirla! L'obiettivo è modificare i pensieri disfunzionali o rappresentazioni che alimentano l'ansia e il suo bagaglio fisiologico. . . . . . . . . . . . #ansia #psicologapalermo #psicologia #ansiapalermo #dott.ssagessicacrisanti #attaccodipanico #psicoterapia #sostegnopsicologico #cognitivocomportamentale #supporto

#worldmentalhealthday Smettiamo di alimentare questi stereotipi tossici e iniziamo a dare spazio a conversazioni autentiche e significative sulla salute mentale. Non possiamo permettere che le nostre esperienze vengano etichettate come “banali” o “fase”. È ora di smettere di minimizzare le lotte quotidiane che affrontiamo e riconoscere il valore della nostra vulnerabilità, la nostra salute mentale è una priorità, non un accessorio. È tempo di celebrare ogni emozione, ogni storia, e ogni donna che lotta per il suo benessere. #PrimeMinister #scuoladipolitica #makechange #futureleaders