La Mamma del Cretino è Sempre Incinta: breve analisi semiseria per il Mondo del Lavoro! Chi di noi non ha mai sentito il famoso detto "la mamma del cretino è sempre incinta"? Originario della saggezza popolare, questo proverbio suggerisce che la stupidità è una condizione perpetua, come se ci fosse una fabbrica di cretini che non chiude mai! Ma quali sono le applicazioni pratiche di questo detto? Immaginate di trovarvi in una riunione in cui un collega propone l'ennesima idea geniale... tipo l'implementazione di una macchinetta per il caffè che fa anche le fotocopie. ☕️🖨️ E tutti, compresi i manager, annuiscono con entusiasmo. In quel momento, potremmo dire che la "mamma" dell'idea (o del cretino o di entrambe) è senza dubbio in gravidanza, pronta a partorire un'altra genialata! Ora, facciamo un parallelo con il mondo delle grandi aziende. Qui, la "mamma del cretino" si trasforma in un dipartimento intero, dove le idee più strampalate trovano sempre una culla accogliente. Pensateci: quante volte abbiamo visto progetti lanciati con entusiasmo, solo per scoprire che erano più simili a un film di fantascienza che a una strategia aziendale? 🚀🎬 In effetti, nelle grandi aziende, è come se ci fosse una catena di montaggio di idee discutibili. Ogni piano strategico è come un'assemblea di famiglie: c'è sempre un tizio che si presenta con l'idea "innovativa" di riorganizzare il team in base ai segni zodiacali, ai bioritmi o alla fede calcistica. E tutti noi sappiamo che, alla fine, la mamma di quell'idea è già in attesa di un'altra splendida proposta! Ma non preoccupatevi! Nel mondo del lavoro, possiamo sempre contare su un altro detto popolare: "Non esistono idee stupide, solo stupidità in attesa di essere condivise." Quindi, che sia una riunione o un brainstorming, ricordate: se la mamma del cretino è sempre incinta, noi siamo i garanti che le idee “migliori” vengano partorite! 💡🍼 E voi, quale "cretinata" avete vissuto in azienda? Condividete le vostre storie nei commenti! 😄👇 #Lavoro #Umorismo #MammaDelCretino
Post di Christian Gesmundo
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Molto bello
Consulenza Aziendale basata sull'uso delle Tecniche di Comunicazione Personale per i Team Commerciali e HR
Cinque sono le cose che un uomo rimpiange quando sta per morire. Non saranno i viaggi confinati nelle vetrine delle agenzie che rimpiangeremo, e neanche una macchina nuova, una donna o un uomo da sogno o uno stipendio migliore. La prima sarà non aver vissuto secondo le nostre inclinazioni ma prigionieri delle aspettative degli altri. Cadrà la maschera di pelle con la quale ci siamo resi amabili, o abbiamo creduto di farlo. Ed era la maschera creata dalla moda. La maschera di chi si accontenta di essere amabile. Non amato. Il secondo rimpianto sarà aver lavorato troppo duramente, lasciandoci prendere dalla competizione, dai risultati, dalla rincorsa di qualcosa che non è mai arrivato perché non esisteva se non nella nostra testa, trascurando legami e relazioni. Per terzo rimpiangeremo di non aver trovato il coraggio di dire la verità. Rimpiangeremo di non aver detto abbastanza ”ti amo” a chi avevamo accanto, ”sono fiero di te” ai figli, ”scusa” quando avevamo torto, o anche quando avevamo ragione. Abbiamo preferito alla verità rancori incancreniti e lunghissimi silenzi. Poi rimpiangeremo di non aver trascorso tempo con chi amavamo. Non abbiamo badato a chi avevamo sempre lì, proprio perché era sempre lì. E come abbiamo fatto a sopportare quella solitudine in vita? L’abbiamo tollerata perché era centellinata, come un veleno che abitua a sopportare dosi letali. E abbiamo soffocato il dolore con piccolissimi e dolcissimi surrogati, incapaci di fare anche solo una telefonata e chiedere come stai. Per ultimo rimpiangeremo di non essere stati più felici. Eppure sarebbe bastato far fiorire ciò che avevamo dentro e attorno, ma ci siamo lasciati schiacciare dall'abitudine, dall'accidia, dall'egoismo, invece di amare come i poeti, invece di conoscere come gli scienziati. Invece di scoprire nel mondo quello che il bambino vede nelle mappe della sua infanzia: tesori. ➡️ Se vi piace ciò che pubblico, potete trovarmi anche su Instagram, dove vi parlerò dei grandi classici, mi trovate a questo link: https://lnkd.in/dBY5YVWk Alessandro D'Avenia. Nella foto: Donna velata, Raffaele Monti
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Plinio il Giovane definiva l’ozio “nutrimento per l’anima”. Ed è proprio vero che sono i momenti di decompressione quelli in cui possiamo dedicarci ad alimentare conoscenza e passioni, curare emozioni e relazioni. Augurandovi di approfittare di questo periodo per godere del giusto ozio e raccogliere nuovi stimoli ed energie da riportare a settembre nel lavoro di tutti i giorni, ecco la nostra lista di consigli di lettura, visione e ascolto per questo caldo agosto.
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🌸 La mamma, cosa può insegnarci per il lavoro? 🌸 Sicuramente pensando alla nostra mamma pensiamo anche a noi stessi, agli insegnamenti e a come siamo cresciuti. Ecco qualche riflessione da portare con sé nello zaino, insieme a pc e gli altri strumenti di lavoro: 🌸 Così come ogni mamma è unica e ha le proprie caratteristiche, anche ogni persona che incontriamo al lavoro lo è, indipendentemente dal ruolo che ricopre. Lo stesso approccio (relazionale) raramente funziona ugualmente per tutte le persone che incontriamo. Passare del tempo con loro, ascoltarle ed imparare a conoscerle in tutte le loro sfaccettature è fondamentale (ci renderà leader migliori, e ci aiuterà ad allenare l’empatia). 🌸 Dare la giusta importanza e priorità alle (piccole) cose, anche fuori dal lavoro. Così come le mamme sanno quando è il momento di essere presenti, anche noi dovremmo essere presenti per noi stessi e ricordare di dedicare del tempo a noi stessi. Questo ci renderà più soddisfatti e ci aiuterà a raggiungere risultati migliori al lavoro. 🌸 La pazienza e la flessibilità, sono qualità chiave per adattarsi alle situazioni, anche quelle più sfidanti. La mamma sa tollerare un capriccio, e accetta che le attività non sempre vanno così come si erano programmate. 🌸 L’equilibrio tra le regole e l’indipendenza che piano piano acquisisce ogni mamma, che sa quando lasciarci liberi di esplorare (e di sbagliare!), è ciò che maggiormente ci aiuta a crescere anche professionalmente. 🌸 La cosa più importante di tutte: la compassione. Esserci per le persone, aiutarle ad affrontare le sfide e gioire con loro dei successi. Proprio come la mamma, che è la fan #1, noi dovremmo esserlo con le persone con cui collaboriamo tutti i giorni. #FestaDellaMamma
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Tutti BRAVI a fissare obiettivi aziendali. E quelli di coppia dove li mettiamo? Negli scorsi giorni io e Giulia abbiamo finalizzato gli obiettivi 2024 della nostra azienda, il piano finanziario e vari altri elementi. Ma abbiamo anche pianificato i nostri obiettivi di coppia. Fare impresa in coppia rischia di far identificare la coppia nell’impresa ma non deve essere così. È facile “accudire” un’impresa dedicandoci lunghe ore e tanti pensieri ma anche la coppia va coltivata. E così abbiamo fissato i nostri obiettivi di coppia, i momenti per noi, le settimane di ferie, etc. Siamo partiti da 3 domande: Come vogliamo essere tra 12 mesi? Cosa ci auguriamo per la nostra coppia? E come fare per realizzare questo? Le consiglio a tutti coloro che fanno, o che vogliono iniziare a fare, un progetto imprenditoriale in coppia. Penso che fare azienda in coppia sia un privilegio e che questo aiuti a vivere ancora meglio questo bel percorso di crescita condivisa.
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📉“#Fallire è prezioso e credere nei propri sogni salva”, se vogliamo “salvare il mondo” dobbiamo credere in noi stessi. È in queste poche parole che si racchiude il messaggio semplice, crudo e diretto lanciato dalla rapper Big Mama dal palco del #Concertone del primo maggio di Roma. Dietro l’angolo c’è sempre spazio per una rivincita, anche quando la vita, fin da giovane, non ti ha risparmiato nulla, come nel caso di Marianna Mammone, in arte #BigMama. 🧠Gli #insuccessi lasciano ferite psicologiche che agiscono su di noi; indeboliscono la fiducia in noi stessi, diminuiscono la nostra motivazione e le nostre speranze. Molte persone di fronte all’insuccesso reagiscono in modo sbagliato, arrivando a denigrare sé stessi diventando prigionieri di un circolo vizioso che danneggiando la propria #autostima li fa sprofondare in un vortice di pensieri negativi aggiungendo danno a danno. Innescare tensioni e paure inconsce, così come la #paura di fallire, può arrivare a intimorirci al punto da ridurre la nostra volontà di raggiungere nuovi traguardi. 🏁Come suggerisce Big Mama, il modo più efficace per gestire le ferite inferte dagli insuccessi consiste, nel riconoscere la lezione positiva presente in ogni nostra esperienza di vita. Riconoscere il proprio insuccesso, significa riconoscere che dobbiamo cambiare qualcosa dentro di noi, per trovare le forze per affrontare unanuova sfida. Per sentirci vivi, dobbiamo accettare le sfide della vita, mettendoci continuamente in discussione. 💪🏻Quindi, “Never give up” o, se preferite, “Never give in”. “Non mollare mai”, “non cedere mai”, è questa l’atteggiamento vincente, la precondizione per affrontare i nostri #problemi, anche quando tutto sembra perduto.
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🌼 Storie di Mamme - Un Viaggio nel Tempo 🌼 📖 Ogni mamma ha iniziato il suo viaggio come una giovane donna piena di sogni e aspettative, una tela bianca pronta ad essere dipinta con i colori dell'amore e dell'esperienza. Da ragazza a donna, da donna a madre: ogni passaggio è stato un capolavoro in sé, un'evoluzione meravigliosa guidata dall'amore più puro e incondizionato. 👩👧👦 Con ogni bambino che stringeva tra le braccia, ha imparato un nuovo significato di stanchezza, ma anche di felicità. Le sue giornate si sono trasformate in una danza tra pannolini, sorrisi, prime parole e passi incerti, tutti momenti che hanno tessuto la trama della sua vita di madre. 📚 Ha raccolto le lacrime, trasformato i dolori in insegnamenti e guidato i passi dei suoi figli verso orizzonti sempre più ampi, con la saggezza che solo una mamma può dare. E nonostante le sfide, ha sempre trovato la forza di regalare un sorriso, di essere il faro nella tempesta e la dolce culla nelle notti insonni. 🌟 Oggi, festeggiamo non solo la madre che è stata, ma la donna che continua ad essere. La nostra eroina quotidiana che insegna, ama e ispira, senza mai aspettarsi nulla in cambio. 💌 Da Italy SWAG a Mola di Bari, auguriamo a tutte le mamme una meravigliosa Festa della Mamma. Che possiate essere celebrate non solo oggi, ma ogni singolo giorno dell'anno! . . . . . . . . . . . . . . #socialmediamarketingtips #socialmarketingagency #socialmediamarketing #smm #facebookads #moladibari #blogger #visualadvertising #foodblogging #social #bari #puglia #marketing #internetmarketing #digitalmarketing #seo #bari #contentcreator #grafica #content #generatoreai #intelligenzaartificiale #moladibari #affittiaroma #ottimizzazioneseo #gestionesocialmedia #agenziadicomunicazioneeconomica #festadellamamma #mothersday
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Leading by Heart owner | The Why Way founder. Sviluppa percorsi di Leadership di Cura e di relazioni sostenibili. Analista filosofa. Curatrice Soul festival di spiritualità Milano. Presidente Archivio Valerio Adami.
Cosa significa festeggiare la mamma, al di là della retorica e del consumo? Penso valga la pena cogliere questa occasione di celebrazione, per parlare della madre come fonte generativa, rivolgendomi a tutte coloro che hanno generato nella vita, conoscendo l'arte dell'attesa: bambini, progetti, idee, libri, opere d'arte, e molte altre cose. Tutto questo, per crescere e fiorire ha bisogno del suo tempo. Dunque la prima dote della madre è la pazienza, la disponibilità ad attendere che le cose si generino. Gestare, generare e far crescere qualcosa o qualcuno, amare, avere quel movimento dell'anima che ti porta fuori da te e ti fa prendere cura dell'altro senza trascurarsi, è vivere l'esperienza dell'essere madre. Sentire questa responsabilità, questo legame. Celebro oggi tutte le donne che hanno questo slancio interiore, che sanno prendersi cura di sé senza sentirsi in colpa, che non cedono alla retorica della "madre perfetta" o della "manager perfetta", che sanno lasciare andare senza sentirsi abbandonate o perse. Nella vita e nelle organizzazioni queste personalità fanno la differenza, seminano forza e sicurezza negli altri, perché lasciano spazio, si fidano, agiscono secondo la logica della possibilità e non solo del controllo. Questo tipo di leadership femminile è giusto far crescere nella organizzazioni, anche negli uomini, perché la maternità come pazienza, fiducia, amore di sé e degli altri può appartenere a tutti. #festadellamamma #fiducia #pazienza #leadershipdicura
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🌼 Storie di Mamme - Un Viaggio nel Tempo 🌼 📖 Ogni mamma ha iniziato il suo viaggio come una giovane donna piena di sogni e aspettative, una tela bianca pronta ad essere dipinta con i colori dell'amore e dell'esperienza. Da ragazza a donna, da donna a madre: ogni passaggio è stato un capolavoro in sé, un'evoluzione meravigliosa guidata dall'amore più puro e incondizionato. 👩👧👦 Con ogni bambino che stringeva tra le braccia, ha imparato un nuovo significato di stanchezza, ma anche di felicità. Le sue giornate si sono trasformate in una danza tra pannolini, sorrisi, prime parole e passi incerti, tutti momenti che hanno tessuto la trama della sua vita di madre. 📚 Ha raccolto le lacrime, trasformato i dolori in insegnamenti e guidato i passi dei suoi figli verso orizzonti sempre più ampi, con la saggezza che solo una mamma può dare. E nonostante le sfide, ha sempre trovato la forza di regalare un sorriso, di essere il faro nella tempesta e la dolce culla nelle notti insonni. 🌟 Oggi, festeggiamo non solo la madre che è stata, ma la donna che continua ad essere. La nostra eroina quotidiana che insegna, ama e ispira, senza mai aspettarsi nulla in cambio. 💌 Da Italy SWAG a Mola di Bari, auguriamo a tutte le mamme una meravigliosa Festa della Mamma. Che possiate essere celebrate non solo oggi, ma ogni singolo giorno dell'anno! . . . . . . . . . . . . . . #socialmediamarketingtips #socialmarketingagency #socialmediamarketing #smm #facebookads #moladibari #blogger #visualadvertising #foodblogging #social #bari #puglia #marketing #internetmarketing #digitalmarketing #seo #bari #contentcreator #grafica #content #generatoreai #intelligenzaartificiale #moladibari #affittiaroma #ottimizzazioneseo #gestionesocialmedia #agenziadicomunicazioneeconomica #festadellamamma #mothersday
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Co-Founder di Markappa - Zeta Jobs Academy - Arts on Token, Presidente AIESEC Alumni Italia | Marketing | Formazione | Blockchain
La fine dell'era #Ferragnez è un evento che ci fa riflettere su quanto la nostra società sia immersa in una realtà dove ogni scatto e ogni storia sembrano dipingere quadri di felicità inattaccabile. È un crudo promemoria che, dietro le luci abbaglianti e i sorrisi smaglianti dei social, si celano le stesse sfide e incertezze che tutti noi affrontiamo. Sì, è la fine di un impero, ma forse è anche il tramonto di un'era; un'era in cui abbiamo dato troppo peso alle apparenze, credendo che la felicità fosse un luogo che si potesse raggiungere con il numero giusto di 'mi piace' e follower. Come marketer e come persona che vive quotidianamente questi temi, non posso fare a meno di pensare a quanto siamo diventati una società degli 'swipe a destra', dove il consumismo materiale e relazionale sembra regnare sovrano. In questo contesto, le relazioni diventano quasi come beni di consumo, da scartare non appena troviamo qualcosa di 'nuovo' e apparentemente 'migliore'. Ma è davvero così che vogliamo vivere? Questo modo di fare ci porta a inseguire una finzione, una felicità patinata che spesso nasconde vuoti enormi. Non dovremmo forse iniziare a dare meno peso a ciò che è effimero e più valore a ciò che è reale e tangibile? La vera connessione umana, quella che arricchisce la nostra vita ben oltre il valore di un 'like'. Parlando da professionista, mi interessa esplorare come possiamo usare i social in modo più consapevole, promuovendo contenuti che riflettano la realtà delle nostre vite, con tutte le sue imperfezioni. Credo che ci sia spazio per un cambiamento, per una narrazione che valorizzi l'autenticità e le vere emozioni. La fine di un'era può segnare l'inizio di qualcosa di nuovo, qualcosa di più significativo e profondo. E se questa fosse l'occasione per riscoprire il valore delle vere relazioni, per apprezzare i momenti autentici che viviamo ogni giorno? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate: come si potrebbe rendere il nostro mondo digitale un luogo che celebra la realtà delle nostre vite, piuttosto che una versione filtrata e idealizzata?
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Quando nasci da genitori imprenditori e decidi di dare continuità all’impresa familiare i primi pregiudizi che albergano nelle menti delle persone sono: “Sei fortunata”, “è facile quando è tutto già pronto” ed altri stereotipi comuni. In realtà, io credo che un figlio che decida, volontariamente e con coscienza, di proseguire l’attività di famiglia voglia conservare e preservare un sogno che i propri genitori, con coraggio e difficoltà, hanno trasformato in realtà creando posti di lavoro e ricchezza nel territorio. Quindi è vero che noi, nuove generazioni, non siamo “founder” dell’attività, ma ereditiamo una grande responsabilità, o meglio il “dovere della responsabilità”. Al fine di assolvere a tale dovere è richiesto tanto sacrificio, impegno e passione perché talvolta mantenere, e quindi far prosperare, può risultare a volte anche più complesso che creare. Nell’azienda di famiglia ci devi credere, la devi amare e come tutte le cose che si amano ci vuole la giusta cura quotidiana. L’azienda di famiglia, specialmente se si tratta di una PMI, te la devi conquistare e devi guadagnarti il privilegio di guidarla. Vi assicuro che è sfidante , avvincente ma per niente facile. #familybusiness #aziendeitaliane #lestipallets
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