Post di CIRA - Centro Italiano Ricerche Aerospaziali

#UsailTuoVoto #elezionieuropee2024 L'accelerazione impressa al corso della storia dai fatti che vanno dalla pandemia di Covid-19 alle guerre in Ucraina e in Medio-Oriente, ha reso evidente come la portata di questi sconvolgimenti richieda soluzioni a livello europeo. Questo vale per la difesa dei confini e per la tutela della salute pubblica, ma anche per le grandi trasformazioni come la transizione digitale, tutte sfide per le quali sarebbe ingenuo pensare che il destino dell'Italia non sia legato a quello degli altri Stati membri dell'Unione Europea. 🎙️Se come cittadini dovremmo sentire il dovere di partecipare ad un dibattito serio sul futuro dell'Europa, come imprenditori ne abbiamo l'assoluto interesse. Attorno a quali ambiti dunque cominciare a portare avanti questo dibattito? 🛡️ Difesa comune L'invasione dell'Ucraina è il chiaro segnale di un contesto che vede crescenti tensioni geopolitiche e il massiccio riarmo di potenze regionali (come la Russia o l'Iran) attive anche nel bacino del Mediterraneo, in Medio-Oriente e in Africa, che l'Europa dovrà fronteggiare. La nostra capacità di difesa, oggi ancora insufficiente, è resa ancora meno efficace in primis dall'eccessiva frammentazione in termini di investimenti e la stessa considerazione può essere estesa anche ad altri settori industriali. 🏭 Autonomia strategica La sicurezza non riguarda solamente la prossimità dei conflitti rispetto ai nostri confini, ma anche il rischio che la capacità di approvvigionamento di alcuni materiali di base e componenti indispensabili alla nostra industria venga compromessa. Come per il settore della difesa, dall'industria dell'energia a quella delle nuove tecnologie (ad esempio i semiconduttori) la sovranità dell'Europa deve essere pensata rispetto a Stati Uniti e Cina invece che in termini di concorrenza fra stessi partner europei. 📊 Competitività e mercato interno Dalla normativa fiscale a quella che regola gli aiuti di Stato, il mercato "unico" è ancora notevole frammentato e questo ostacola lo sviluppo di una capacità industriale europea. Questo limita anche le prospettive di sviluppo delle imprese innovative di nuova costituzione, il cui modello di business dipende dalla capacità di crescere rapidamente e commercializzare le proprie idee innovative in un mercato che sia il più ampio e omogeneo possibile. Cominciare a costruire un consenso politico attorno ad alcune priorità, di cui queste sono solo alcuni esempi, è l'unica strada se vogliamo tutelare la nostra prosperità. È venuto il tempo di fare l'Europa e la storia deve trovarci pronti.

I nuovi rapporti internazionali fanno capolino al vertice #G7 sull’#innovazione. La #sicurezzanazionale per gli stati e/o di blocchi di paesi (#likemindedcountries), nei prossimi anni, avrà sempre più spazio rispetto allo spirito di condivisione di tutti i risultati di #ricerca scientifica. C’è la consapevolezza in primis di porre più attenzione allo #sviluppo di #tecnologie avanzate e sensibili che possono avere un #dualuse anche militare. #geopolitica #geopolitics #innovation #dualusetechnology #cooperation (via LaRepubblica)

In un contesto globale segnato da tensioni e conflitti, il tema della Difesa comune europea risulta più che mai centrale. Come sottolinea Roberto Cingolani – Amministratore Delegato e Direttore Generale di #Leonardo - “In Europa abbiamo un mercato frammentato. Nessuna azienda nazionale, anche se di grandi dimensioni, può competere da sola con i giganti americani o cinesi”. Uno scenario nel quale, per le imprese del settore, è quindi importante rivolgere lo sguardo a iniziative congiunte, joint ventures e razionalizzazioni, per mettere alcuni asset in comune. Secondo Cingolani, “la #sostenibilità di queste iniziative dipende per metà dalla sostenibilità delle sinergie tecnologiche e per metà dalla sostenibilità politico-istituzionale”. Per affrontare le nuove sfide imposte dallo scenario geopolitico, un fattore determinante sarà rappresentato dall’impegno per lo sviluppo tecnologico. In quest’ottica, Roberto Cingolani evidenzia la centralità di #IntelligenzaArtificiale e #CyberSecurity, e suggerisce la creazione di “un #Cloud governativo, che possa proteggere e garantire i dati importanti: quelli della sanità, della Difesa e quelli finanziari”. Leggi l’intervista completa su IL MESSAGGERO S.p.A. per saperne di più: https://lnkd.in/dazQus6P

Davvero molto interessante questa intervista di Nicola Saldutti sul Corriere della Sera a @Roberto Cingolani, già ministro della transizione ecologica nel #governo #Draghi e attualmente amministratore delegato di Leonardo DRS gruppo italiano delle #difesa, dell'#aerospazio e della #sicurezza. In particolar modo mi ha colpito lo scenario auspicato per il mondo manifatturiero con l'impiego sempre più evoluto del #digitale per la #crescita e la competitività delle nostre imprese, unendo tecnologie avanzate alla capacità produttiva ed esortando in questo senso ad intervenire sulla necessità di #risorse e competenze di cui l'#Italia ha assolutamente bisogno. Ma anche tutti gli altri temi trattati nell'intervista meritano una profonda riflessione perché siamo sempre più di fronte ad una grande rivoluzione in talmente tanti campi che il nostro #futuro sarà decisamente molto condizionato e diverso, e speriamo in meglio! DRAZEFIN advisory #drazefin #finanza #imprese #economia #26luglio

Alla luce dei risultati europei, Stefano Rossi, Presidente del Gruppo Giovani Industriali di Cremona, analizza il dopo voto con un intervento su Mondo Padano. ➡️ Ricostruire l'#Europa su diversi fronti è, ormai, imprescindibile. Tante le tematiche da affrontare: 🔘 i conflitti 🔘 la crisi energetica e le sfide del nucleare 🔘 la sostenibilità 🔘 la Difesa e molti altri «Attraverso il sistema #Confindustria, noi imprenditori cercheremo di contribuire al processo decisionale europeo rafforzando la competitività grazie a una forte azione di #semplificazione». Leggi l'intervento completo qui: https://bit.ly/3VK7VEK #elezioni #elezionieuropee #cremona #AssociazioneIndustriali #AssociazioneIndustrialiCremona #AssIndCr #ConfindustriaLombardia

Ho chiesto all'intelligenza artificiale di elencarmi i temi geopolitici più interessanti per il 2024. Eccoli: - Le elezioni in oltre 70 paesi, tra cui gli Stati Uniti, la Russia, l'Unione Europea, la Corea del Sud e il Pakistan, che potrebbero cambiare gli equilibri di potere e le alleanze a livello globale. - La sfida della governance globale, in un contesto di deglobalizzazione, tensioni geopolitiche e cambiamenti climatici, che richiede una maggiore cooperazione e solidarietà tra gli attori internazionali. - La trasformazione dei modelli economici e sociali, grazie all'innovazione tecnologica, in particolare l'intelligenza artificiale generativa, che offre nuove opportunità e sfide per le imprese, i lavoratori e i consumatori. - La crescente impronta ecologica dell'umanità, che impone una transizione verso un'energia più verde e sostenibile, ma anche una maggiore consapevolezza e responsabilità verso l'ambiente e le generazioni future. Siete d'accordo?

Il mondo nel 2024 La grande frammentazione ISPI - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale La “grande frammentazione” dell’ordine mondiale è il trend predominante del 2024. Questa dinamica è il risultato di un 2023 che ha visto emergere nuove crisi e punti di rottura, contribuendo significativamente a rafforzare le tendenze “disgregatrici” nella politica internazionale, sul piano economico, geopolitico, sociale e tecnologico. Si spazia dalla competizione globale per il controllo dei settori strategici alla crescente polarizzazione che sta spaccando l’Occidente all’alba di un anno elettorale decisivo; dalle crescenti difficoltà delle istituzioni multilaterali in un mondo ormai definitivamente multipolare, all’affermazione di nuovi attori del “Global South” sempre meno propensi a seguire le istanze dell’Occidente; fino al riaccendersi di vecchi conflitti in Medio Oriente e Nagorno-Karabakh, allo stallo nella guerra in Ucraina e all’avvento di tecnologie dirompenti come l’Intelligenza Artificiale. In un mondo di oggi sempre più incerto e frammentato, il Dossier ISPI sul “mondo che verrà” cerca ogni anno di fare il punto sui principali temi e tendenze del mondo di domani: cosa possiamo aspettarci dal 2024?

La Finlandia ha intrapreso un viaggio audace per risolvere uno dei problemi più complessi dell'energia nucleare: la gestione a lungo termine delle scorie radioattive. Onkalo, che significa "nascondiglio", è progettato per isolare le scorie nucleari per 100.000 anni, proteggendo così le generazioni future dai rischi associati. 🌍 Studiare Onkalo ha rafforzato la mia convinzione che soluzioni sicure e a lungo termine sono possibili con un approccio meticoloso e innovativo. La durata prevista per Onkalo supera di gran lunga qualsiasi struttura costruita dall'uomo finora, offrendo una nuova prospettiva su come possiamo approcciare i problemi di sicurezza ambientale nel nostro campo. 🤔 Questo progetto mi ha fatto riflettere su come, anche nella nostra azienda, l'approccio alla progettazione dei rifugi NBCR debba essere sempre guidato dalla ricerca di soluzioni che non solo rispondano alle esigenze attuali, ma che garantiscano sicurezza e integrità a lungo termine. 🔗 Onkalo è un promemoria potente del valore dell'innovazione interdisciplinare e della collaborazione internazionale. Anche se NorthSafe opera in un settore diverso, le lezioni apprese sono immensamente applicabili: la sicurezza, la sostenibilità e l'impegno a lungo termine devono essere al centro di tutto ciò che facciamo. La sostenibilità è un viaggio collettivo, e progetti come Onkalo ci mostrano la strada. 📞 Vuoi approfondire come proteggere te stesso e la tua famiglia contatta oggi stesso @NorthSafe per una consulenza dedicata. Visita il nostro sito: https://northsafe.it/ #Northsafe #bunker #NBCR #security #protezione #Onkalo

L’agenda degli appuntamenti del 12 luglio 2024 si apre a Roma, dove si tiene l’evento “Le culture della sicurezza e dell’intelligence economica nell’infosfera” organizzato da Luiss School of Government in collaborazione con Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Parteciperanno ai lavori Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato di Gruppo Ferrovie dello Stato, Paolo Ciocca, presidente di Open Fiber, Bruno Frattasi, direttore generale di Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Alfredo Mantovano, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per quanto riguarda i dati macroeconomici, il Giappone diffonde i livelli della produzione industriale di maggio. La Francia e la Spagna quelli sull’inflazione di giugno, mentre gli Stati Uniti quelli sui prezzi alla produzione di giugno e i dati dell’Università del Michigan sulla fiducia delle famiglie a luglio. #Radiocor #MorningNote #sicurezza #intelligenza #infosfera #Ferrovie #produzioneindustriale #inflazione #prezzi #produzione #fiducia #famiglie

Dopo aver letto ieri la notizia del (probabile) espatrio verso la Francia della più #strategica delle società nazionali (sotto il link all'articolo del Corriere), capace veramente influire positivamente sul #futuro prossimo dell'#Umanità -e non è retorica-, nella più totale indifferenza della politica, non sorprende che imprese pure molto interessanti come Vittra Rv, sebbene necessitino di risorse infinitesimamente più modeste, debbano affrontare "salite con numerosi tornanti" per emergere. Ed è un vero peccato considerato che ha il potenziale per lanciare ai vertici di un #mercato enorme (quello globale degli RV vale 50-80 miliardi di USD all'anno) il know-how italiano nel #industrialdesign, #interiordesign, #automotive, #composites #mechatronica che per fortuna, ancora ci vengono invidiati. Basti guardare a costa sta combinando oltre oceano Lightship con molto meno bagaglio culturale, ma con fiducia e risorse adeguate. Inoltre Vittra Rv sarebbe una candidata perfetta per insediarsi nel meraviglioso progetto di #Grugliasco e partecipare al fermento industriale di cui il Nostro Paese ha bisogno. Per sopravvivere. https://lnkd.in/d3wYeQEs