Post di C.I.S.A. S.P.A.

Un #investimento da 1,3 miliardi per dar vita «al più grande progetto #fotovoltaico d’Italia» che prevede oltre 1 gigawatt di #impianti al 2029 e che consentirà al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, il primo #energivoro della penisola (con i suoi 7 terawattora di #consumi nel 2023, pari al 2% della domanda nazionale), di arrivare a coprire il 19% del #fabbisogno annuo di #energia al 2029 (e il 35-40% al 2034). Nell'intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, l'amministratore delegato di #Fs, Stefano Antonio Donnarumma, racconta le prossime mosse del #gruppo per #decarbonizzare il sistema delle #ferrovie. Per chi volesse approfondire ecco il link: https://lnkd.in/e-cCxZzB #trasporti #infrastrutture #rinnovabili #autoconsumo #banche #newco #autorizzazioni #stoccaggio

L’azionariato popolare emerge come una soluzione innovativa per la Rete Ferroviaria Italiana, trasformando i cittadini in comproprietari degli asset e favorendo una nuova responsabilità economica. Leggi l'articolo per saperne di più👉 https://loom.ly/aybw_hI

⚡️⚡️ La società Terna ha avviato oggi la fase finale delle attività previste dal piano di ammodernamento della rete elettrica lungo la direttrice via Mazzini, via XXIV Maggio, via Corpo Italiano di Liberazione, via Salvo d’Acquisto e via Koch. ⚠️ Per completare i lavori sono previste modifiche alla viabilità In via Mazzini, nel tratto compreso tra Via XXIV Maggio e Via IV Novembre: - divieto di sosta permanente con rimozione forzata ambo i lati per tutte le categorie dei veicoli eccetto i mezzi di cantiere, - istituzione del senso unico di marcia in direzione di Via Nullo, - deviazione dei pedoni sul marciapiede opposto a quello interessato dai lavori e istituzione del limite di velocità di 30 KM/H

FS ha presentato il piano industriale 2025-2029 con investimenti per 100 B€, di cui solo 14 B€ dal PNRR. 8 linee guida strategiche: - attivazione nuove linee ferroviarie AV - acquisto 46 nuovi treni AV, 145 treni regionali e 1260 bus nei prossimi 10 anni - recupero della puntualità - aumento dei passeggeri del 40% in ambito internazionale - efficientamento del 5% dei costi operativi - sostenibilità con 1 Gigawatt di fotovoltaico installato entro il 2029 - innovazione e sicurezza con Ertms su tutta la rete Core Extended entro il 2040 - governance: eliminazione dei poli e ritorno ad una centralità del gruppo https://lnkd.in/d52gFbhp

Ho riassunto in un articolo i principali asset di investimento e sviluppo del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che ha di recente presentato il Piano Strategico 2025-29. Ritengo importanti due punti più degli altri: si investe molto nella diffusione del sistema #ERTMS su tutta la rete affinchè la sicurezza e la circolazione dei treni sia coerente agli standard europei. Inoltre il grande piano di #restyling delle Grandi Stazioni ferroviarie italiane trasformerà il concetto di "stazione" stessa, ripensate oggi come luoghi di aggregazione, intermodalità e parte integrante della rigenerazione urbana delle città. A esso sono legate le azioni per la transizione energetica: vedremo se verrà colta l'occasione per innovare nei materiali e nei sistemi di gestione funzionale ed energetica degli spazi. 👉 Link all'articolo per chi vuole approfondire: https://lnkd.in/dhRbhc4B Grandi Stazioni Rail

📢Stefano Antonio Donnarumma nuovo AD Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane 📢📢 Dopo aver guidato con successo Acea e Terna SpA, dove in entrambi gli incarichi ha chiuso con bilanci in crescita costante, ora per Stefano Donnarumma, 56 anni, si apre una nuova strada, quella che porta appunto al gruppo Ferrovie dello Stato. Nato a Milano il 29 ottobre 1967, Donnarumma si è laureato in ingegneria meccanica nel 1993 con il massimo dei voti dal 1994 è iscritto all’Albo degli ingegneri. Donnarumma ha lavorato dal 1994 e per circa 13 anni in ambito di produzione di componentistica autoveicoli/ferroviaria e realizzazione rotabili per conto di 4 multinazionali straniere: Ruetgers Automotive AG, TMD Friction, Bombardier, Alstom, dirigendo anche primari stabilimenti di produzione di veicoli ferroviari sul territorio italiano. Nel 2007 Donnarumma passa poi al settore della gestione di infrastrutture di servizi pubblici entrando nel gruppo Acea, ricoprendo la carica di Presidente Esecutivo di Acea Distribuzione (reti elettriche di Roma) e consigliere di ATO2 (reti idriche di Roma e provincia). A settembre 2012 entra nel Gruppo Aeroporti di Roma col ruolo di Direttore Airport Management e Accountable Manager degli Aeroporti di Fiumicino e Ciampino e Consigliere di alcune società del Gruppo. Nel maggio del 2015 assume l’incarico di Direttore delle Reti del Gruppo a2a, multiutility quotata di Milano e Brescia, gestendo le società del gruppo nella distribuzione di gas, elettricità, acqua, teleriscaldamento, illuminazione pubblica. Per A2A è anche Presidente delle società Unareti SpA, A2A Calore e Servizi Srl, A2A Ciclo Idrico SpA nonché consigliere del Gruppo LGH SpA. Nel maggio del 2017 viene nominato Amministratore Delegato di Acea. Dopo 3 anni ai vertici del gruppo energetico romano, Donnarumma diventa Amministratore Delegato di Terna. Un incarico che lascerà nel maggio del 2023. "Considerando il periodo temporale del mio mandato di AD di Terna, desidero sottolineare che, dal 18 maggio 2020 a fine 2022, il titolo si è apprezzato del 24,59% (capital gain) garantendo un Tsr pari al +41,10%, superiore rispetto all’indice europeo di riferimento settoriale (Dj Stoxx Utilities +32,23%)". Ora il nuovo incarico di Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie. L'azienda ha nominato il nuovo CdA per il triennio 2024-2026: Tommaso Tanzilli, Stefano Antonio Donnarumma, Belletti Caterina, Franco Fenoglio, Loredana Ricciotti , Tiziana De Luca, Pietro Bracco.

Punta a coinvolgere dei partner nell’operazione? Penso che un progetto di questo tipo possa attirare l’attenzione di soggetti finanziari o industriali che sono tipicamente gli sviluppatori e che poi si dedicano alla gestione degli impianti. A noi non interessa, come ho già detto, gestirli. Perciò possiamo siglare dei contratti per poter utilizzare questi impianti per un certo arco di tempo o possiamo anche rilevare impianti già installati, magari con un partner. Consideri che disponiamo di circa 17mila linee ferroviarie, di cui oltre 12mila già elettrificate, e di 450 sottostazioni elettriche per cui il nostro assetto è già predisposto per accogliere un progetto così congegnato. Senza contare che la presenza sul territorio di 14mila Pod (punti di prelievo dell’energia, ndr) in media e bassa tensione ci consente di esplorare modelli dedicati in grado di coinvolgere i territori, anche attraverso configurazioni di autoconsumo diffuso.

Essenzialmente lodevole il contributo al paese per lo sviluppo della produzione in autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili

IL PIANO DI Stefano Antonio Donnarumma Modello Terna per le Ferrovie, privatizzazione per la parte ricca della rete. Per il #Pnrr seconda revisione entro febbraio L’ad del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane sta cominciando a presentare al governo un primo schema di privatizzazione: investitori istituzionali parteciperebbero a un veicolo societario nato dallo spin off di RFI Rete Ferroviaria Italiana ma ancora sotto controllo pubblico. A essere trasferite alla nuova società sarebbero le linee “ricche”. La tariffa per il passaggio dei treni sarebbe sul modello di Terna SpA: a definirla sarà l’Autorità di regolazione dei trasporti, probabili aumenti rispetto agli attuali canoni, con un possibile rimbalzo anche sui biglietti pagati dai passeggeri di Giorgio Santilli https://lnkd.in/dn9gdHs7

Quasi 50 miliardi sono distribuiti tra i primi 13 destinatari, col record di Rfi (Fs). La spinta di Enel sulle reti al Sud. Per il piano tlc si litiga ancora sui numeri civici. Ecco la prima ricognizione sulle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Con qualche sorpresa