Post di Claudio Mellia

Visualizza il profilo di Claudio Mellia, immagine

titolare di studio professionale di dottore commercialista e revisore contabile presso Mellia Claudio

L'affermazione parrebbe tenga conto anche dei sondaggi spartani riservati che da sempre i partiti effettuano sulla base dei dati non affinati ma molto spesso attendibili che provengono periodicamente dalle segreterie provinciali e regionali come anche in taluni casi dai collettori di voti a mezzo prebende (vedansi alle ultime elezioni nazionali i dati riservati che rivelarono che nel centrosud i Pentastellati, a differenza delle indicazioni dozzinali provenienti dai sondaggisti, erano molto in rimonta per via della paventata soppressione del reddito di cittadinanza). Peraltro la maggioranza pare divenuta a geometrie variabili per via dell'adesione silente ed all'occorrenza del partito del bombardino di rignano. Se il referendum per il premierato non fosse vincolante allora anche un robusto rimpasto dei ministeri con portafoglio diventerebbe assai improbabile visto che se anche cambiassero le proporzioni dei partiti della maggioranza alle prossime elezioni europee in parlamento i numeri resterebbero nella sostanza gli stessi a meno di esodi biblici non impossibili ma assai improbabili.

Meloni: se il referendum sul premierato non passa, non lascio

Meloni: se il referendum sul premierato non passa, non lascio

https://askanews.it

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi