Post di Coin

Nel cuore della casa di Giuseppe Carlone, ex concorrente di Masterchef Italia 12, batte una cucina PEDINI.  Scopri attraverso il nostro ultimo video perché Giuseppe ha scelto la qualità, il design e l'innovazione di PEDINI.

In occasione dei suoi 40 anni “La Madia” viene raccontata da Angelo Agnelli, figlio del fondatore Baldassare e amministratore della famosa azienda “Pentole Baldassare Agnelli” di Lallio (BG). 𝑺𝒂𝒍𝒗𝒂𝒓𝒆 𝒍’𝒂𝒏𝒊𝒎𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒖𝒄𝒊𝒏𝒂 𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂𝒏𝒂 𝒅𝒊 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍𝒐 𝑨𝒈𝒏𝒆𝒍𝒍𝒊 La cucina italiana è celebre non solo per la sua indiscussa qualità e la sua capacità di sedurre i palati di tutto il mondo, ma anche per la sua straordinaria diversità. Regioni, provincie, e perfino singoli paesi vantano tradizioni culinarie uniche, che formano un tessuto culturale ricco e variegato. Tuttavia, oggi stiamo assistendo a un preoccupante processo di omologazione che rischia di erodere questo patrimonio inestimabile. Negli ultimi anni, i cambiamenti socio-economici e l’avanzamento della globalizzazione hanno portato a una standardizzazione dell’offerta culinaria. Nelle grandi città, è sempre più facile trovare ristoranti che propongono un menù dove i piatti tradizionali sono reinterpretati o alterati per appiattirsi ai gusti internazionali, spesso a discapito delle peculiarità locali. Questo fenomeno non solo riduce la diversità culinaria, ma minaccia anche l’autenticità e l’integrità della cucina italiana. È importante riconoscere che la cucina di una nazione è un elemento fondamentale della sua identità culturale. In Italia, ogni piatto racconta una storia, parla di terre, di persone e di tradizioni. Quando rivisitazioni non rispettose delle ricette originali diventano la norma, non solo perdiamo un pezzo della nostra storia, ma priviamo anche le future generazioni della possibilità di sperimentare e apprezzare la nostra eredità culinaria nella sua forma più pura e autentica. In un mondo che celebra la diversità come una forza, è paradossale e tristemente ironico che permettiamo alla nostra cucina di diventare sempre più monolitica. Questo processo di omogeneizzazione va contro il principio stesso di biodiversità, un concetto che non è limitato alla biologia, ma si estende anche alla cultura e alla gastronomia. CONTINUA NEI COMMENTI 👇

La Giornata mondiale della pizza, che cade ogni anno il 17 gennaio, è stata introdotta nel 2018 per celebrare il riconoscimento dell’“arte del pizzaiuolo napoletano” come patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO. La data non è stata scelta a caso. Il 17 gennaio è infatti il giorno nel quale si celebra Sant’Antonio Abate, patrono del fuoco e, per estensione, dei pizzaioli. Tutti amano la pizza. Chi quella napoletana, chi la romana, forno a legno o tegamino, tipica di Torino. E a voi come piace la pizza? Scrivetelo nei commenti! #gumy #gchannel #giaroni #pizza #digitalmarketing #marketing #17gennaio #giornatamondialedellapizza #pizzanapoletana #pizzaromana #pizzategamino

La Giornata mondiale della pizza, che cade ogni anno il 17 gennaio, è stata introdotta nel 2018 per celebrare il riconoscimento dell’“arte del pizzaiuolo napoletano” come patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO. La data non è stata scelta a caso. Il 17 gennaio è infatti il giorno nel quale si celebra Sant’Antonio Abate, patrono del fuoco e, per estensione, dei pizzaioli. Tutti amano la pizza. Chi quella napoletana, chi la romana, forno a legno o tegamino, tipica di Torino. E a voi come piace la pizza? Scrivetelo nei commenti! #gumy #gchannel #giaroni #pizza #digitalmarketing #marketing #17gennaio #giornatamondialedellapizza #pizzanapoletana #pizzaromana #pizzategamino

All'ottavo posto... gli spaghetti con le vongole! Clicca sul link per scoprirne di più

Care amiche e cari amici, ecco il wineekend che si profila alle porte! Avete avuto una settimana per pensare a cosa abbinare con delle goderecce bombette pugliesi cotte alla brace, e sono sicuro che, anche se in pochi si lanciano a dire la loro opinione pubblicamente, il pensiero su cosa abbinare vi sarò certamente andato. Ora tocca a me parlarvi di cosa io vedrei bene in abbinamento con questo piatto (di cui vi invito a rileggere la ricetta pubblicata lunedì scorso) e prima di fare nomi e cognomi vi mostro il "dietro le quinte" di come, in base alla mia conoscenza delle tecniche di abbinamento (piccola a grande che sia), ragiono per arrivare ai 5 suggerimenti finali. È evidente che parliamo di un piatto gustoso, in cui lo spessore palatale è dato dalla Maillard della carne alla brace, dalla affumicatura e grassezza del caciocavallo e dalla profondità gustativa della pancetta. Premesso che non esistono due piatti della stessa ricetta cucinati in modo identico, credo che la chiave di interpretazione del piatto risieda nel caciocavallo e nella sua morbidezza: il vino deve essere gustoso ma non troppo morbido altrimenti in bocca si lega col formaggio e il bolo si ferma a centro palato senza andare né su né giù. Per questa ragione ho escluso tutti i vini con un tenore alcolico superiore ai 13 gradi e mi sono concentrato su soluzioni in cui la componente morbida e quella gustativa avessero un controcanto dato da freschezza e balsamicità. Credo di essermi dilungato fin troppo quindi passo alla mia hit parade partendo dalla posizione n.5, occupata dal Litrotto Rosso (un taglio di Montepulciano, Merlot, Cabernet Sauvignon, Primitivo, Susumaniello) di L'Archetipo (€13,00 per 13°C). In quarta posizione, col medesimo prezzo e la medesima gradazione alcolica, troviamo il Primitivo Rosato Petruscio di Marco Ludovico. Saliamo ancora di una posizione e sul gradino più basso del podio troviamo il Primitivo Bizona di Tenuta Macchiarola (€17,00 per 12,5°C). Il podio continua con la seconda posizione occupata da un Susumaniello in purezza: l'Amphora Rosato di Guttarolo (€24,00 per 12°C). Bene, siamo in chiusura, e io vi saluto con un vino spet-ta-co-la-re, un taglio di Primitivo, Negroamaro, Aleatico, Montepulciano e Aglianico prodotto da la cantina La Cattiva: La Riposata (€25,00 per 12,5%) Per oggi è tutto, vi auguro buon fine settimana e ci si rivede lunedì ciaociao Gaetano Cataldo Marco Ludovico Andrea Caggiano Nicola Scopece #MarioSoldati #LuigiVeronelli #GualtieroMarchesi #gamberorosso #slowfood #slowwine #ais #lespresso #guidamichelin #Wineekend #Giocoricetta #WinePairing #ViniItaliani #Enogastronomia #AbbinamentiVino #CiboEVino #DegustazioneVini #VinoItaliano #WineLovers #Sommelier #ViniPugliesi #Gastronomia #CenaGourmet #AmoIlVino #WeekendGastronomico #PranzoEnogastronomico #VinoRosso #VinoPugliese #CucinaGourmet #VinoETradizione #SaporiItaliani

Leggete l'articolo per conoscere la storia della nostra azienda 🍹 🍹 🍹 #Moronimilano1945

🥖Sempre più italiani alle bakery invece del classico ristorante: un nuovo trend che si sta sviluppando anche per mancanza di personale, lo dice Gambero Rosso. 🍝Il fuoricasa è quindi in piena trasformazione e noi di DRG COMUNICAZIONE vi teniamo aggiornati sulle continue novità: come? Leggi il nostro blog per saperne di più, link al primo commento! #fuoricasa #bakery #ristorazione #personale #clienti #horeca

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