🪪🏺𝐏𝐚𝐭𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐢: 𝐥'𝐈𝐍𝐋 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚 𝐥'𝐨𝐛𝐛𝐥𝐢𝐠𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢, 𝐦𝐚 𝐢𝐥 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞
📣📣Con intervento del 6 novembre, l'INL accoglie la richiesta dell'Associazione Nazionale Archeologi e rettifica i contenuti della relativa faq, confermando tuttavia l'obbligo di patente a crediti in capo agli archeologi.
⭕Perché l'intervento dell'INL non convince?
👷🏽♀Perché nella nuova versione della faq fa riferimento all'accesso fisico nei cantieri temporanei e mobili, citando la circolare 4/2024, dimenticando tuttavia l'espressa esclusione, contenuta nella circolare stessa, per i professionisti (di cui si portano ad esempio ingegneri, architetti e geometri).
‼️La circolare 4/2024 non fa differenza fra accesso fisico e tipologia di attività svolta dai professionisti in cantiere, pertanto la risposta dell'INL sembra una forzatura.
⚠️Vale la pena ricordare che, all’interno del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36), il lavoro dell’archeologo è equiparato e inserito esplicitamente tra i servizi di ingegneria e architettura.
🏗️Inoltre, il cantiere di scavo archeologico è una fattispecie distinta dal cantiere edile e di ingegneria civile, caratterizzato da differente coduce attività e come specificato anche da INAIL.
💬Sicuramente la posizione assunta da INL fa riflettere sulla necessità di richiedere o meno la patente per tutte quelle attività intellettuali caratterizzate da attività fisiche ad esse connesse.
🎯Ne abbiamo discusso sullo speciale per Il Sole 24 Ore, scritto a 4 mani con Massimiliano Matteucci disponibile a questo link:
https://lnkd.in/duQhhVAv.
Buona lettura!
Comandante del Corpo Polizia Locale e Dirigente del Settore Polizia Locale e Protezione Civile del comune di Parma
8 mesiGiusto, Complimenti!