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Il rapporto di Save the Children Italia "Scuole disuguali" fa un’analisi della distribuzione degli interventi del PNRR a livello provinciale, chiedendo al Governo di definire e finanziare LEP che garantiscano eque opportunità educative. Su Retisolidali.it
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🖥️ Dagli sportelli agli schermi: la #PubblicaAmministrazione ha fatto passi da gigante abbracciando i social media per semplificare la vita dei #cittadini. 📲 Scopri le 5 domande fondamentali per costruire una strategia #social efficace e coinvolgere al meglio i cittadini. 🔗Non perdere l’ultimo l'articolo sul #blog per trasformare i social della tua PA in un potente strumento di dialogo e partecipazione! ➡️ https://bit.ly/3MS3UZT #WeCOM
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#Anziani, nel 2050 1 italiano su 10 non sarà autosufficiente giovedì 15 febbraio 2024 Alleanza Cooperative: “Dobbiamo farci trovare preparati e potenziare filiere preposte all’assistenza” 👉 VAI AL VIDEO dell'audizione con l'intervento del Presidente Confcooperative Sanità Giuseppe Milanese: https://lnkd.in/dsYJwNRZ “Già oggi sono 2 milioni gli anziani che si trovano in condizioni di isolamento. Nel 2050, secondo le proiezioni dell’Istat, su una popolazione di 54,4 milioni di persone 1 italiano su 10 non sarà autosufficiente. È indispensabile farci trovare preparati e potenziare con tempestività le filiere preposte all’assistenza in chiave di integrazione multidisciplinare ed intersettoriale”. Così l’ Alleanza delle Cooperative Italiane, tra cui Confcooperative Sanità assieme a Confcooperative Federsolidarietà, Legacoop Sociali, AGCI Impresa Sociale nel corso dell’audizione al Senato sullo schema di decreto legislativo sulle politiche in favore delle persone anziane. “La Legge 33/2023 ha avuto un merito fondamentale di tradurre in un atto normativo l'approccio olistico necessario allo sviluppo delle politiche di assistenza per gli anziani ed in particolare per quelli non autosufficienti. Ora è essenziale che i ministeri competenti varino i provvedimenti attuativi con tempestività in un confronto continuativo e costruttivo con tutti gli attori coinvolti, in particolare con le rappresentanze della #Cooperazione e del #terzosettore. Da oltre tre decenni in Italia la cooperazione, in particolare nei servizi sociali, sociosanitari e sanitari, gioca un ruolo chiave nel collegare l'amministrazione pubblica con i cittadini, garantendo servizi di welfare ed assistendo quotidianamente nei diversi presidi sul territorio persone fragili e vulnerabili, inclusi gli #anziani”, prosegue l’Alleanza. Tanti gli ambiti in cui la cooperazione può dare un contributo fondamentale come nel caso della prevenzione, della #telemedicina, della #farmacia dei servizi e soprattutto della gestione delle filiere integrate sociali e sanitarie chiamate alla presa in carico dell’anziano non autosufficiente. Sul tema dell’ #accreditamento l’Alleanza chiede che si punti sulla qualità delle prestazioni da erogare. Tra i correttivi da apportare all’impianto normativo, secondo la cooperazione, c’è quella di trovare forme evolute per sviluppare la continuità tra sociale e sanitario, tra ospedale e territorio, mettendo al centro il progetto personalizzato di vita e di autonomia delle persone. Resta fondamentale inoltre dare risposte alla cronica carenza di personale ampliando le competenze dell’operatore sociosanitario con formazione complementare in assistenza sociosanitaria, così da supportare al meglio le figure professionali preposte all’assistenza. Così come diviene fondamentale incrementare i fondi a disposizione, anche al fine di valorizzare la qualità dei servizi ed il lavoro sociale.
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Abbiamo presentato il #ManifestoDelleCompetenze la nostra proposta per costruire sui territori una “comunità educante” capace di investire sull’istruzione e tenere insieme le scuole, le famiglie, le imprese, per affermare il diritto alle competenze. Un manifesto da leggere, condividere, sottoscrivere, aggiornare o modificare con le proprie idee, partecipando alla survey presente nel QR Code. Una proposta concreta che stiamo presentando in tutti i Comuni dell’area metropolitana di Bologna e che sta raccogliendo molte sottoscrizioni di Sindaci ed amministratori locali. Il riformismo si pratica, non si predica.
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Sabato scorso insieme al Forum delle Associazioni familiari abbiamo trattato in un convegno pubblico il tema cruciale della natalità. Il Comune di Bologna ha aderito l’anno scorso al Network dei Comuni amici della famiglia e questo ha permesso di fare il punto sui numerosi servizi che vengono offerti alle famiglie di Bologna. Manca ora un passo a livello regionale, ovvero la proposta di una legge quadro che riunisca tutte le politiche familiari. L’ottica familiare dovrebbe essere inserita in ogni norma regionale e queste dovrebbero essere valutate e implementate sulla base delle ricadute sulle famiglie. Solo così potremmo arrivare a una vera equità per tutti i cittadini e a promuovere la natalità. Il cambiamento culturale, come abbiamo visto in altri casi, ad esempio per la parità di genere, passa proprio dallo stabilire norme che siano in grado di influenzare anche la sensibilità diffusa su un certo tema. Sarebbe auspicabile che questo avvenisse anche per la natalità, non tanto per convincere a fare figli chi non può o non vuole averli, quanto per permettere a quelle coppie che ne hanno uno, ma ne vorrebbero di più, di farli. Le statistiche, infatti, dicono che chi desidera un figlio, tendenzialmente lo fa. Ma chi ne desidera due - e sono la maggior parte delle famiglie, di solito non lo fa, per paura di non farcela, per motivi economici o organizzativi. Ecco sono queste le famiglie che andrebbero maggiormente aiutate con politiche in grado di offrire non bonus, ma un sostegno organico e complessivo. Penso che il Comune di Bologna possa davvero essere esempio di buone pratiche in questo senso e offrire la propria disponibilità a collaborare a un vero rinnovamento delle politiche famigliari. Non dimentichiamo, infine, il ruolo sussidiario del terzo settore, importantissimo: una vera agenzia per la famiglia deve saperlo coinvolgere in ottica di coprogrammazione e coprogettazione. #Bologna #Famiglia #Natalità #PoliticheFamiliari #ComuneDiBologna #SupportoFamiglie #Equità #TerzoSettore #Convegno #AssociazioniFamiliari #LeggeQuadro #CulturaFamiliare #SostegnoEconomico #ServiziFamiliari #BuonePratiche
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🔔 Incontro istituzionale a Palazzo Chigi: revisione del sistema dei flussi di ingresso per il lavoro domestico e dell’assistenza familiare Questa mattina, siamo stati ricevuti a Palazzo Chigi per un incontro dedicato alla discussione delle nostre proposte riguardanti la revisione del sistema dei flussi di ingresso per motivi di lavoro dei cittadini non comunitari nel settore domestico e dell’assistenza familiare. Durante l’incontro, abbiamo esposto le nostre raccomandazioni per una riforma del decreto flussi e del sistema del click day, con l’obiettivo di rendere tali processi più efficienti e adeguati alle reali necessità delle famiglie e dei lavoratori del settore. #Assindatcolf #LavoroDomestico #AssistenzaFamiliare #DecretoFlussi #ClickDay
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La redazione di Aziendatop augura a tutti delle buone vacanze! Ecco l'ultima puntata della nostra inchiesta su #AutonomiaDifferenziata e #PMi. Parla Gianfranco Viesti Francesco Fravolini Pietro Massimo Busetta Francesco Saverio Coppola
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Uno dei cambiamenti più significativi prodotti dalla pandemia nella #comunicazione pubblica è stato il proliferare della presenza delle #PubblicheAmministrazioni sui social. Inizialmente iscrittesi per necessità, oggi le PA hanno compreso le potenzialità offerte dai canali online per comunicare in modo #efficace con i cittadini, diffondere informazioni in modo rapido, nonché per promuovere #trasparenza e partecipazione. Le piattaforme social consentono: 🏹 di attuare il #dialogo tra Stato e cittadini per migliorare la #qualità percepita dei servizi erogati; 🏹 ai cittadini, di avere #risposte #rapide alle proprie domande, senza bisogno di ricorrere al vecchio metodo dell'appuntamento fisico allo sportello; 🏹 alle singole amministrazioni, di raccogliere gratuitamente #feedback importanti e #promuovere le proprie iniziative. Tuttavia, la presenza online delle amministrazioni comporta delle sfide ⚔ Una delle più importanti è sviluppare la capacità di utilizzare i social media in modo #strategico, mantenendo un tono istituzionale e al contempo #accessibile e vicino ai cittadini e, quindi, realizzare un trade-off tra #medialogic e esigenza di #autorevolezza. Un altro elemento di criticità riguarda la gestione dei commenti e delle interazioni online: le istituzioni #devono saper #gestire critiche, insulti e eventuale disinformazione da parte dei cittadini. Inoltre, la presenza online aumenta il rischio di violazioni della #privacy 🚦
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LA POLITICA NON PUÒ STARE IN SILENZIO - In Italia, le famiglie affrontano una sfida crescente nel prendersi #cura dei propri cari, spesso senza il sostegno necessario. Gli #anziani con gravi #patologie croniche e multimorbilità rappresentano il 32,3% della popolazione over 65, e quasi 4 milioni di persone soffrono di una grave riduzione dell’autonomia. Questo si traduce in un carico immenso per i #caregiver familiari, che si trovano spesso soli a gestire bisogni complessi. La spesa out-of-pocket per l'assistenza privata supera i 15 miliardi di euro, evidenziando una lacuna che la politica non può più ignorare. 𝐋𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐡𝐚 𝐢𝐥 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐦𝐢𝐬𝐮𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞, 𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐞𝐠𝐢𝐯𝐞𝐫. 👉 È necessario potenziare le infrastrutture sociali con una rete capillare di servizi di #assistenzadomiciliare. 👉 Occorre un sostegno economico introducendo incentivi fiscali e contributi per le famiglie che si avvalgono di assistenza privata o si prendono cura dei propri cari. 👉 Si deve promuovere la tecnologia investendo in soluzioni tecnologiche, come piattaforme digitali per il coordinamento dell’assistenza, telemedicina e intelligenza artificiale per migliorare l’efficacia dei servizi. 👉 Formazione e tutela dei caregiver per garantire formazione continua e riconoscerne il loro ruolo attraverso tutele lavorative e sociali. Il modello di AssoCure, costituenda associazione no profit di rappresentanza di cui mi onoro di promuovere e fondare degli operatori privati, intende sostenere un approccio sistemico e tecnologico per rivoluzionare l’assistenza domiciliare. Con l’obiettivo di integrare soluzioni innovative e supportare gli operatori del settore, AssoCure vuole contribuire a creare una rete di associati garantendo standard elevati e sostenibili per tutti. 𝗨𝗻 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮. È necessario un patto intergenerazionale che metta al centro la persona e la famiglia. Per questo chiediamo alla politica di agire con urgenza, adottando misure che garantiscano servizi di qualità e sostegno a chi ne ha più bisogno. 𝐈𝐥 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞. Invecchieremo. La domanda è: come? ******************************** Sono Massimo Tacchini fondatore e imprenditore. Scrivo di impresa, imprenditori e altro ancora. Luca Pallavicini SDA Bocconi Franco Pesaresi Alessandro Pietrelli Alessandro Pighini Laura Giannetti Norman di Lieto Vito De Palma FLAVIO VENTURI Francesco Marcolini Valerio Alessandro Cassetta Sandro Stefani Franco Zaffini Luciano Ciocchetti Ignazio Zullo Grazia Di Maggio Claudio Chiti Massimo Milani Franca Maino Claudio Castegnaro massimo grandis BRUNO VITALE Pierluigi Fasano Filippo Vecchio Ambra Danesin Pier Luigi Rossi Luigi Santovito Michaela Biancofiore Simona Sirianni Gennaro Pesante
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Quando parliamo di attivazione e de-attivazione parliamo di energia. Direttamente dai nostri Archivi NPA, continuiamo a parlare di emozioni. #psicologiapositiva #attivazione #deattivazione #emozioni #potenziati
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