𝗨𝗻 𝗯𝗮𝗻𝗻𝗲𝗿 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘀𝗶 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘃𝗶𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗲 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝘁𝗶𝘃𝗼, 𝗮𝗳𝗳𝗶𝗻𝗰𝗵𝗲' 𝗶 𝘁𝘂𝗼𝗶 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗻𝗼𝘁𝗶𝗻𝗼 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗹'𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝗰𝘆. 🚨 Con CookieMan, il banner è personalizzabile in termini di forma e colori, così da creare una discontinuità visiva rispetto al sito, garantendo che l'utente presti attenzione e possa prendere decisioni consapevoli riguardo al trattamento dei suoi dati. Ecco cosa ti offre CookieMan: - Personalizzazione completa: cambia forma, colori e posizione del banner per allinearlo al tuo brand e farlo risaltare. - Chiarezza e visibilità: il banner deve essere notato, senza passare inosservato. - Conformità GDPR: informi i tuoi visitatori in modo chiaro e conforme, permettendo loro di prestare il consenso in piena consapevolezza. Attira l'attenzione dei tuoi utenti e garantisci la loro privacy in modo chiaro e sicuro con CookieMan! 👁️ Contattaci per sapere come personalizzare il banner! 📩 #CookieMan #BannerConsenso #GDPRCompliance #PersonalizzazioneBanner #Trasparenza
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Capire cosa abbiamo condiviso online è un passo fondamentale per proteggere la nostra identità digitale e la nostra privacy. Ogni volta che pubblichiamo contenuti sui social media, interagiamo con app o utilizziamo servizi online, lasciamo tracce di informazioni personali che possono essere raccolte e diffuse. Comprendere e monitorare la nostra attività online riguarda anche quello che postiamo sugli altri: sebbene la libertà di espressione sia un diritto fondamentale, esistono limiti legali ed etici che regolano ciò che è consentito pubblicare online. Possiamo postare quello che vogliamo? 👉 Approfondisci nella sezione Intimity e Privacy https://lnkd.in/dswAxH5J
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🍪 I cookie, per come li conosciamo oggi, scompariranno presto per proteggere la nostra privacy. Questo significa che gli inserzionisti dovranno ingegnarsi per trovare nuove strategie... Ma cosa sta facendo Google per affrontare tutto questo? Te lo dico nell'articolo. 👇
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Il ricorso ai cookie per la misurazione e il tracciamento delle varie attività degli utenti online è da tempo al centro di molte discussioni soprattutto a causa delle crescenti (e spesso motivate) preoccupazioni sulla privacy e delle normative che li riguardano che sono piuttosto rigide. Adattarsi ai cambiamenti nel panorama dei cookie richiede un approccio...
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🍪Un cookie tira l’altro! Non parliamo, purtroppo, di biscotti ma di quei tanto fastidiosi quanto necessari banner che compaiono su quasi ogni sito web. 👉Perché i cookie sono piccoli files di testo che i siti web inviano al dispositivo o al computer dell'utente mentre sta navigando. Sono fondamentali per diversi motivi, come memorizzare le preferenze dell'utente e aiutare i siti web a ricordare il carrello della spesa o persino tracciare il comportamento dell'utente per finalità di marketing. Ma attenzione: il GDPR impone ai proprietari di siti web di ottenere il consenso preventivo prima di utilizzare la maggior parte dei cookie, soprattutto quelli legati al tracciamento e alla pubblicità. Gli utenti sono sempre più consapevoli della privacy online e non rispettare queste normative può portare a pesanti sanzioni. 🙏Come nel proprio salotto, è buona usanza chiedere agli ospiti se hanno voglia di cookie fatti in casa per conquistare la loro fiducia!
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Gli zero-party data sono l’elemento chiave per una pubblicità rispettosa della privacy Nella sezione "Opinioni", #Engage dà spazio ad articoli di approfondimento scritti da esperti di comunicazione digitale. In questa occasione Francesca Lerario, Managing Director Southern Europe, Ogury parla di " Gli zero-party data sono l’elemento chiave per una pubblicità rispettosa della privacy" https://lnkd.in/d56d57vD
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🌐L'era #Cookie sta volgendo al termine, ridefinendo il futuro dell'#Adv 🍪 https://lnkd.in/ghwdgJjs 🔒Infatti, da ora sarà la #Privacy al centro 🎯: Gli utenti vogliono più #controllo sui propri #Dati, e gli #zeropartydatas sono la risposta. 🧐 📱0️⃣ 📌 Le informazioni gestiste saranno quelle che gli utenti scelgono ora di condividere volontariamente: #preferenze, #interessi, #intenzioni. 🧮 📝 Raccolte tramite #sondaggi, #quiz e #subscribes, saranno questi i metodi migliori per conoscere il tuo pubblico rispettando la privacy, creando ugualmente esperienze personalizzate. 🔍 Ecco quindi la nuova era dell'#advertising: #Etica #Trasparenza, #Consenso e #Personalizzazione.
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Il ricorso ai cookie per la misurazione e il tracciamento delle varie attività degli utenti online è da tempo al centro di molte discussioni soprattutto a causa delle crescenti (e spesso motivate) preoccupazioni sulla privacy e delle normative che li riguardano che sono piuttosto rigide. Adattarsi ai cambiamenti nel panorama dei cookie richiede un approccio...
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LA FINE DEI COOKIE DI TERZE PARTI Come annunciato e più volte rimandato, la fine dei cookie di terze parti rappresenta un evento determinante per il settore pubblicitario, ma anche un'opportunità per innovare e creare soluzioni più rispettose della privacy. Il mondo della pubblicità digitale si trova a un bivio: da un lato la crescente richiesta di privacy da parte degli utenti, dall'altro la necessità per le aziende di raggiungere efficacemente il proprio pubblico. La chiave del successo della pubblicità senza cookie sarà la capacità di raccogliere e utilizzare efficacemente i dati di primo contatto, cioè quelli raccolti direttamente dall'azienda presso il suo pubblico come ad esempio nel caso di un ordine ecommerce. Questi includono informazioni come l'indirizzo e-mail, la cronologia degli acquisti e le interazioni con il sito web o l'app. È evidente che in un mondo senza cookie, la qualità dei contenuti e la capacità di coinvolgere il pubblico saranno ancora più importanti e le aziende dovranno creare annunci creativi e pertinenti in grado di catturare l'attenzione degli utenti e le loro reali esigenze. #marcogiuliani #cookies #adv
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Adeguarsi alla Consent Mode non fa perdere dati. Proprio così. Spesso però si legge tra post e commenti l'affermazione contraria, ovvero che a causa dell'adeguamento alla Modalità di Consenso e nello specifico di quella che viene definita la v2, si sarebbero perse grandi quantità di dati relativi agli utenti. Salvo qualche caso specifico (es: remarketing Google Ads che aveva dato problemi in determinati contesti), la Consent Mode fa recuperare dati che prima GA4 e Google Ads non potevano vedere. Non ne fa perdere. Se si è persa una grande % di dati, significa che si è passati da una situazione "selvaggia" (immagazzinavo cookie anche se utente non accettava) ad una situazione "regolamentata" (quindi compliant) in cui è attiva ANCHE la Consent Mode. Si perdono dati perché ci si è adeguati alla Cookie Law e GDPR estremamente in ritardo rispetto alle normative, non perché i dati vengono modellati da Google. Semplicemente chi negli anni precedenti aveva adeguato i proprio progetti alla Cookie Law e GDPR aveva già subito questo calo e implementando la Modalità di Consenso prima e la v2 dopo, ha solo beneficiato in termini di dati recuperati rispetto al crollo che aveva subito. -- Esempio: Nel 2020 adeguo un sito web alla Cookie Law e GDPR. Perdo una percentuale di dati corposa da un giorno con l'altro. Poi mi adeguo alla Consent Mode, diciamo la v1, nel 2021 (yes, è così "vecchia"). Recupero qualche dato ma non capisco bene come funzioni e cosa sia. Man mano il tema dei cookie diviene centrale, gli utenti aumentano il tasso di non accettazione dei cookie. Vedo sempre meno dati ma un po', teoricamente, ne recupero con la modalità di consenso che rimane comunque una black box. Nel 2022 vi è il Digital Marketing Act, con cui Google e altri Big sono obbligati a immagazzinare le informazioni sui Cookie a loro volta e non possono demandare ai proprietari dei siti e basta questo compito, devono avere "una prova" anche loro di ciò. Si decreta che marzo 2024 è la scadenza per adeguarsi. Nessuno (io in primis) conosce il tema fino al 2023 quando inizia la campagna di Google relativa alla Consent Mode v2/advanced. V2, perché la v1 esisteva già da anni ed assolveva al solo compito di farti recuperare i dati, oggi serve anche a Google per immagazzinare info di consenso degli utenti. Tra il 2023 ed il 2024, sempre il sito dell'esempio, si adegua alla Consent Mode v2. Risultato? Torna a vedere una buona % di utenti che rifiutavano i cookie. -- Quindi no. La Consent Mode non fa perdere dati. Non è neanche la panacea a tutti i mali in quanto stima la fetta della torta mancante, ma non è la causa del fatto che da marzo 2024 in poi vi sono grandi crolli nelle proprietà e negli account. Conoscere questo passaggio è fondamentale per immaginare i prossimi mesi in cui i browser non accetteranno cookie di terze parti. Tagga il collega, cliente, collaboratore che ha dei dubbi sul tema. Se ci sono domande, rispondo nei commenti 🙂 #consentmode
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🍪 Consiglio del giorno 🍪 Assicurati che il tuo sito internet dia agli utenti la possibilità di selezionare i cookie al momento della visita! 🖥️🔒 🌐 Perché è fondamentale? 1. Conformità alle Normative Privacy: Rispetta le leggi sulla protezione dei dati. 2. Trasparenza: Mostra agli utenti che prendi sul serio la loro privacy. 3. Esperienza Utente Migliore: Offri un controllo personalizzato sulle preferenze di navigazione. Implementare una gestione chiara e facile dei cookie non solo è un obbligo, ma anche un segno di rispetto verso i visitatori del tuo sito. 🍪🔍 Assicurati che il tuo sito sia conforme e che rispetti la privacy degli utenti! #SokrateSiena #Privacy #GestioneCookie #ProtezioneDati #Trasparenza #Conformità #UserExperience #SicurezzaOnline
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