Post di COOPSELIOS

Anche questo novembre, siamo nelle maggiori università italiane e non solo per conoscere le colleghe ed i colleghi del futuro! Scopri le date e i tutti i dettagli nel carosello. #GruppoBCCIccrea #Talenti #CareerDays

GIOVANI, COMPETENZE TRASVERSALI E OCCUPABILITÀ Il progetto YoUniverCity, promosso dalla Fondazione AMESCI e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha realizzato un modello di collaborazione tra università, volontariato, enti locali e terzo settore. 🌍 Coniugando il Servizio Civile al contesto emergenziale della pandemia ha sostenuto più di 2000 giovani nel loro percorso di crescita educativa e di carriera. Nel capitolo "Per una valutazione 'riflessiva' dei risultati", contenuto nel volume curato dal prof. Pier Giovanni Bresciani, ho approfondito come approcci valutativi riflessivi possano evidenziare l’impatto formativo e trasformativo di queste esperienze. 📘 Un contributo per chi si occupa di percorsi di formazione innovativi per le competenze trasversali e l'occupabilità. Il volume è disponibile open access al seguente link: https://lnkd.in/dx6h2cik

Sara Baresi, Assistant Director del Capitolo #BNIBassaBresciana, ha recentemente sottolineato i principi fondamentali della filosofia del Givers Gain® durante il suo consueto intervento formativo mensile. 📌Ecco un riepilogo dei punti chiave: 1. Scegliere le persone: la qualità delle persone che scegliamo di avere nella nostra vita e nella nostra rete professionale è determinante per il nostro successo. 2. Dare senza aspettative: offrire il proprio supporto senza aspettarsi nulla in cambio è essenziale per creare valore reale. 3. Dare più del previsto: andare oltre le aspettative, creando così uno scambio abbondante e positivo. 4. Dare ciò che possiamo permetterci: condividere ciò che è in eccedenza, evitando di compromettere le nostre risorse principali. 5. È giusto guadagnare: nella filosofia del Givers Gain®, sia il dare che il ricevere sono parti integranti e legittime. 6. Restare umili: mantenere l'umiltà e concentrarsi sul benessere degli altri. 7. Mostrare gratitudine: esprimere gratitudine è un gesto semplice ma potente, con un impatto significativo sia su di noi che sugli altri. Questi principi, simili a pietre preziose in un contenitore, mostrano il loro vero valore quando vengono combinati, generando risultati duraturi. #GiversGain #BNI

NON PERDERE L'OPPORTUNITÀ DI CONOSCERE GIOVANI NEOABILITATI, PRONTI A CONDIVIDERE CON TE CONSIGLI E LA PROPRIA ESPERIENZA Ascolta le testimonianze di chi si è trovato al tuo posto e ha scelto per la Professione per il proprio futuro! Il Presidente Geneletti ti aspetta al Career Day il 28 maggio in Università degli Studi di Bergamo. 🫵🏼E tu? Ci sarai? #odcec #odcecbg #careerdays #unibg #commercialisti #commercialistibergamo

#Comunità_educanti, ecosistemi, stakeholder La Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia ha chiesto a Pares di condurre un “Percorso formativo partecipato per lo sviluppo di progetti in partnership per e con la comunità educante”, che avvieremo il prossimo 9 gennaio (info qui: https://lnkd.in/dVEp4Q8i). Il #percorso ha lo scopo di: - integrare risorse diverse e fare #networking; - mettere a punto #idee progettuali di massima che potranno essere sviluppate; - fornire alla Fondazione elementi per mettere a punto, nel corso del 2025, strumenti #erogativi per sostenere progetti in partnership per e con la comunità educante. La costruzione di una comunità educante capace di generare #impatto sociale si fonda su un #ecosistema locale dinamico e interdipendente, nel quale gli attori si influenzano reciprocamente. La comunità educante è costituita dall'insieme delle persone e degli attori locali che partecipano, contribuiscono e collaborano alla crescita educativa, culturale e sociale delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi e anche degli adulti. La comunità educante non è quindi un concetto astratto, ma una pratica concreta radicata in un #contesto specifico come un quartiere, un paese, una città o una valle. Questa localizzazione è fondamentale poiché la comunità opera all'interno di una rete di relazioni, vincoli sociali e dinamiche territoriali, che influenzano profondamente le azioni di tutti i soggetti coinvolti. L'approccio locale contrasta l'omogeneizzazione, promuovendo un'azione radicata nel contesto, ma non implica isolamento: si elaborano modelli di innovazione pertinenti e sostenibili nel contesto specifico anche basandosi su buone pratiche sviluppate #altrove, con un'apertura e uno studio di altri contesti. Per sviluppare un ecosistema di innovazione sociale efficace, è fondamentale coinvolgere tutti gli attori e i loro ambiti di riferimento. La mappatura degli #stakeholder è un passo essenziale per costruire l'ecosistema, poiché permette di identificare e far emergere i numerosi soggetti che partecipano alla crescita educativa, culturale e sociale della comunità, la cui azione, spesso, rimane sottotraccia. La nozione di ecosistema è evocativa e viene utilizzata nell'ambito dell'innovazione sociale per descrivere una rete complessa e interconnessa. In biologia, un ecosistema è l'insieme degli organismi viventi e delle sostanze non viventi in un'area delimitata. Analogamente, nell'innovazione sociale, l'ecosistema è una complessa #rete di organizzazioni che si influenzano reciprocamente e che possono avere (hanno) una relazione osmotica (e simbiotica) con altri ecosistemi. Il 9 gennaio, per sviluppare progetti in partnership per e con le comunità educanti della provincia di Pavia, partiremo quindi dalla mappatura degli stakeholder per delineare promettenti ecosistemi di comunità educanti. Rimaniamo in contatto: www.pares.it

A #macherazzadiumani FACCIAMO ANCHE FORMAZIONE PER UN FUTURO DELLA #COMUNICAZIONE CHE SIA SEMPRE PIU'... UMANO Ma che razza di umani è il progetto di Spazio Umano APS: comunichiamo il sociale (chiamalo se vuoi #nonprofit o terzo settore) anche perché ne facciamo convintamente parte. Siamo due professionisti della comunicazione: Fabio Ranfi e io, in collaborazione con Non Profit Factory, il pink team di professioniste del fundraising (o raccolta fondi), insieme a una redazione composta da giovani universitari tra i 20 e i 25 anni che scelgono di svolgere il loro tirocinio universitario curriculare da noi. Fuor di retorica, siamo una famiglia. Per davvero. Una famiglia in cui ai più giovani Fabio e io dobbiamo molto, perché impariamo un altro punto di vista, quello di un’altra generazione che è sempre più necessario comprendere in questo mondo complesso. Inoltre grazie a loro abbiamo sperimentato la generatività della formazione. Spesso infatti mi capita di pensare che, in fin dei conti, il mio lavoro sia inutile. Non salvo vite, non costruisco ponti, non mantengo pulite le strade… e potrei andare avanti come zia Genoveffa di Sensualità a corte. Inoltre quel poco di buono che comunico non ottiene grandi numeri né followers a catinelle, quindi mi chiedo: Ma a che cosa serve? A chi serve? Insomma: Chi me lo fa fare? Che poi è la stessa domanda che Ma che Razza di Umani rivolge ai volontari che prestano servizio nel sociale. Ecco, la risposta io non so sempre darmela, quindi per fortuna ci sono loro che me la ricordano tutti i giorni. Grazie di cuore! #comunicazionesociale

L’importanza della formazione continua: 3 giorni di Summer School (27-29 Settembre) per crescere come Disability Manager 🌟grazie a Fe.D.Man. In un mondo in costante evoluzione, anche il ruolo del Disability Manager richiede un aggiornamento continuo. Parteciperò a una straordinaria esperienza di 3 giorni in una Summer School dedicata alle nuove sfide e opportunità in questo settore. Perché è fondamentale dedicare tempo alla formazione? 🔹 📢 Le normative e le best practices legate all’inclusione e all’accessibilità sono in continua trasformazione. Formarsi regolarmente consente di restare al passo e di offrire soluzioni aggiornate e efficaci. 🔹 🤝 Incontrare colleghi provenienti da diversi settori mi permetterà di scambiare idee, strategie e approcci innovativi. La diversità di prospettive arricchisce la visione e migliora l'impatto del mio lavoro. 🔹 🖥 Le innovazioni tecnologiche stanno cambiando rapidamente il modo in cui supportiamo le persone con disabilità, e conoscere gli ultimi sviluppi è essenziale per offrire soluzioni all’avanguardia. 🔹 🌈 Uscire dalla quotidianità lavorativa e dedicare del tempo allo studio mi permetterà di riflettere su nuove opportunità per migliorare le mie competenze. 💡 La formazione continua non è un costo, ma un'opportunità per fare la differenza. #Fe.D.Man #DisabilityManager #Inclusione #FormazioneContinua #SummerSchool #Accessibilità #Innovazione #CrescitaProfessionale

👩🏽🎓👨🏽🎓 7 studenti ospitati in percorsi di PCTO 👀 200 e più spettatori durante gli open day 🏫 2 scuole visitate Non diamo i numeri! Questi sono alcuni dei dati del progetto in ambito risorse umane che (anche) quest’anno ci ha visti impegnati negli ITIS per far conoscere la nostra realtà e attrarre giovani talenti in uscita dagli istituti professionali che sono già in cerca di opportunità lavorative. Binhexs ha stretto accordi e partnership con scuole della provincia di Milano e limitrofe per far sentire la propria presenza sul territorio e dare la possibilità di “mettere le mani in pasta” a tutti i ragazzi e le ragazze che abbiano voglia di entrare nel mondo dell’informatica: siamo un’azienda globale e strutturata con diverse opportunità di impiego - dai ruoli di staging, allo sviluppo, a ruoli di technician on-site, fino all’ambito retail per i più noti brand della moda mondiale. ✔ Per questo, se tu che leggi fai parte del corpo docenti di un istituto in Lombardia e vuoi approfondire le possibilità di collaborazione con noi, puoi contattarci tramite la nostra casella di posta HR (penultima slide). 💌 Se invece sei uno/a studente/ssa che ha già voglia di mettersi in gioco, verifica con la tua scuola se esiste qualche accordo con Binhexs, oppure invia il tuo CV con una breve lettera di presentazione alla casella di posta indicata nell’ultima slide. Non vediamo l’ora di conoscerti! #Binhexs #ITCareer #HR #BinhexsPeople

Il percorso formativo intrapreso con Marco Cau della cooperativa Pares è giunto al termine lo scorso 9 maggio. ❓Qual è stato il bisogno sul quale ci siamo mossi? Prenderci un tempo per fermarci, riunendo tutti i coach Integralavoro che si occupano di inclusione lavorativa nei Servizi di Salute mentale pubblici di Milano e hinterland, per focalizzare la nostra identità comune, al netto delle differenze organizzative di ciascuna Asst coinvolta. ⚙Come ci abbiamo lavorato in gruppo? Interrogandoci su più livelli. ✔Quale cornice valoriale ci accomuna: a partire dai diritti inalienabili esplicitati nella nostra bellissima Costituzione italiana. ✔Di cosa ci occupiamo: innanzitutto di benessere e lavoro, che può diventare benessere al lavoro. ✔Con chi collaboriamo: esplicitando le caratteristiche e i ruoli che distinguono i molteplici attori in rete, appartenenti a mondi diversi: i Servizi di cura, le Istituzioni, le agenzie per il lavoro, le cooperative, le fondazioni/ associazioni e le aziende del Territorio ✔Come lo facciamo: valorizzando la centratura di uno sguardo clinico che possa essere comunicato in modo efficace e comprensibile, promuovendo un linguaggio condiviso coi vari stakeholders ✔Quali strumenti utilizziamo (tirocini, Doti di Regione Lombardia, L68/99, Articolo 14 nella L68/99, ecc): specificando per ciascuno le caratteristiche distintive che ci portano a scegliere all'interno di una logica win win candidat* al lavoro- realtà di inclusione ✔Come ci prendiamo cura del miglior matching possibile tra caratteristiche e potenzialità dei nostri candidati e le opportunità a disposizione: co-operando all'interno di una dimensione progettuale condivisa con gli attori coinvolti che promuova relazioni di fiducia reciproca. 🎯Grazie a questa analisi complessa, possiamo innanzitutto condividere il valore del nostro mandato: promuovere il benessere della persona, intesa all’interno di una visione complessiva nella quale si integrano cittadino, paziente e lavoratore. Per ribadirci l'importanza di un costante lavoro culturale sul tema dell'accoglienza e contrasto allo stigma, promuovendo azioni di formazione e informazione rivolte ai vari interlocutori. 💡Crediamo che il lavoro svolto assieme, certamente meritevole di continui aggiornamenti futuri, ci aiuti a stare nella complessità con la consapevolezza di un'identità professionale più forte e condivisa. 😊Ringraziamo tutti i colleghi che hanno partecipato: antonio fiorentino, matteo lamperti, flavia cova, vittoria stoduto, sergio soli, Alessandra Vercesi, Roberta Belingheri, Mirella Presa, Adriano Caccia, Alessia Chinelli, Alice Cardullo, Simonetta Scanu, Giulia Gogna, Luciano Froncillo, Andrea Mastronardi, Rosaria Dora, Sonia Castellano R., Roberta Acone, Silvia Ferreri, Carmela Vaccaro, Rebecca Fontana, Enzo Battaglino, Barbara Sanna, paola fiorenza rubelli, andrea quarenghi, Francesca Vavassori Psicologa, Psicoterapeuta, Psicoanalista., Grazia Ferrara, Deborah Albizzati

🟡 IN PARTENZA UN NUOVO PERCORSO DI INCONTRI PER I GIOVANI E LE GIOVANI CHE NON STUDIANO E NON LAVORANO ‼️ Per i giovani del Rhodense con meno di 34 anni che al momento non studiano e non lavorano parte un nuovo percorso gratuito di incontri organizzati da Young at Work, nell’ambito del progetto Change your MINDset realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo Il percorso prevede: ✅ sei incontri con cadenza settimanale ✅2 ore per ogni incontro (dalle 10 alle 12) ✅presso lo Spazio MAST di Rho, in via San Martino 22 ✅dal 31 gennaio 🎯 Gli incontri saranno incentrati sulla messa a fuoco delle proprie capacità, dei desideri e dei progetti per il futuro per partire o ripartire più consapevolmente nella direzione della ricerca del lavoro. 🤓 Il ciclo di incontri si concluderà a marzo e sarà seguito da colloqui individuali per consentire ai giovani partecipanti di tirare le fila e individuare percorsi concreti da sviluppare per avvicinarsi, o ri-avvicinarsi, al mondo del lavoro e della formazione. 🫴 Sulla base dell'andamento del percorso, per i partecipanti sarà valutata l'attivazione del tirocinio retribuito e del supporto di un tutor che li seguirà in tutte le fasi di questa esperienza. Per partecipare è possibile fissare un colloquio conoscitivo contattando: 📨 📨 arianna.fumagalli@aei.coop 📱340 8868408.      👉 Change Your MINDset è un progetto realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo nell’ambito del programma Neetwork. Con le sue attività si propone, tra le altre cose, di supportare i giovani nella ricerca di un lavoro o nella formazione. Il progetto è frutto del lavoro di co-progettazione di A&I Onlus, LaFucina Cooperativa Sociale ONLUS , Stripes Coop, SERENA Società Cooperativa Sociale, Codici | Ricerca e intervento, Fondazione Triulza e SERCOP - Azienda Speciale Servizi alla Persona del Rhodense 🔵 🟢 Le azioni introdotte dal progetto Change Your MINDset rientrano nel più ampio programma YAW – Young at Work, la piattaforma progettuale per le politiche di sostegno ai giovani dell’ambito rhodense. In collaborazione con l’Azienda Consortile, Istituzioni, Fondazioni e Terzo Settore e attraverso lo sviluppo di diversi progetti, YAW si propone di accompagnare i giovani nella fase di transizione dalla scuola al lavoro e all’età adulta, promuovendo la formazione e supportando ragazzi e ragazze nel percorso di orientamento e ricerca professionale. #conFondazioneCariplo