Post di Corriere della Sera

Stop ai monopoli delle tratte. Le concessioni dureranno al massimo 15 anni. La riforma scatterà dal 2025. Affidamenti a gara e limiti alla gestione in house

Tra le misure contenute nel ddl Concorrenza, ce n’è anche una che prevede che una parte dei pedaggi autostradali andrà nelle casse dello Stato.

Tariffa unica per il pedaggio autostradale con Autostrade dello Stato

Disegno di Legge sulla Concorrenza: Nuove Norme per Pedaggi, NCC e Dehors Il Consiglio dei Ministri ha approvato il ddl sulla concorrenza, introducendo significative riforme per concessioni autostradali, trasporti non di linea e dehors. Tra le novità, un nuovo modello tariffario per i pedaggi, regolamentazioni anti-abusivismo per taxi e NCC, e un decreto per la gestione degli spazi pubblici. Il Ministro Salvini ha annunciato il rafforzamento del monitoraggio dei prezzi, assicurando maggiore trasparenza e protezione per i consumatori. 🌐 www.ktsfinance.com #concorrenza #trasporti #dehors #pedaggi #monitoraggioprezzi #ddl #riforme #Salvini #autostrade #NCC #trasparenza #ddlconcorrenza #pedaggi #ncc #dehors #riforme #trasporti #autostrade #taxi #trasparenza #consumatori #monitoraggioprezzi #ministrosalvini #governo #legge #concessioni #sicurezza #innovazione #economia #regolamentazione #normative https://lnkd.in/dVPRHxiT

DECRETO MILLEPROROGHE, LE TARIFFE AUTOSTRADALI AUMENTANO DEL 2,3% Il Decreto Milleproroghe ha portato a una decisione importante riguardo le tariffe autostradali in Italia, suscitando reazioni contrastanti tra gli stakeholder del settore. Innanzitutto, il decreto posticipa al 30 marzo 2024 il termine per la presentazione dei piani economico-finanziari (PEF) aggiornati da parte delle società concessionarie autostradali. Inoltre, estende al 31 dicembre 2024 la scadenza per l'approvazione di tali piani. Le tariffe autostradali vedranno un incremento del 2,3%, in linea con l'indice d'inflazione NADEF per l'anno 2024. Codacons, l'organizzazione guidata da Carlo Rienzi, ha criticato aspramente gli aumenti tariffari. Rienzi ha sottolineato come questi rincari, non accompagnati da un miglioramento dei servizi autostradali, aggravino ulteriormente la situazione economica delle famiglie italiane, già colpite da altri aumenti nel 2024. Sotto la guida di Furio Truzzi, Assoutenti si è espressa contro gli aumenti, ritenendoli ingiustificati e a vantaggio esclusivo dei profitti delle società concessionarie. La preoccupazione principale è che tali rincari non siano accompagnati da un miglioramento nella qualità dei servizi e della sicurezza autostradale. Di recente, Autostrade per l'Italia ha rivelato di aver fatto oltre 110.000 interventi nel 2023. Autostrade per l'Italia #decreto #normativa #milleproroghe #tariffe #costo #spesa #automotive #aumenti #inflazione #servizio #lavoro Assoutenti

Vi siete già accorti dell'aumento dei #pedaggi delle #autostrade? L'incremento è stato previsto da una norma del Decreto Milleproroghe definitivamente approvato il 28 dicembre, poi entrato in vigore dal 1° gennaio.  L'aumento arriverà fino al +2,3% e l’adeguamento tariffario potrà subire variazioni, in difetto o in eccesso, con l’aggiornamento dei piani economico-finanziari (#PEF) dei concessionari autostradali (prorogato a fine 2024). Ad una prima lettura potrebbe sembrare irrisorio, ma per chi viaggia spesso ha una certa incidenza nel corso dell’anno. Inoltre, quello dei pedaggi non sarà l'unico aumento, per i possessori del #Telepass Family crescerà anche il costo dell'assistenza stradale. Se vuoi avere informazioni più dettagliate sui pedaggi per ogni tratto autostradale, leggi l’articolo di SicurAUTO.it 👇🏻

Scopri le novità del Ddl Concorrenza 2024 in ambito automotive e trasporti, dalla riforma delle concessioni autostradali alla portabilità delle scatole nere #AttualitàeCuriosità #NEWS #Autostrade #Scatolanera #Taxi

Le scadenze si avvicinano...e non sembra che si sia trovata una soluzione equa e condivisa. Cioè tra il governo, i concessionari uscenti e la Commissione europea. La procedura di infrazione è già in corso dal 2020 (per non parlare delle precedenti...); per di più si trova già al secondo"stadio" della procedura. Eppure sento affermazioni errate che non hanno senso né riscontro nella realtà. Rendiamoci conto che non abbiamo più vie di uscita, se non quella di contemperare il più possibile gli interessi in campo. Senza richieste di ulteriori proroghe. Nessuno vuole penalizzare i piccoli concessionari "balneari" per carità. Peraltro ho molti amici in questo ambito. Occorre tuttavia comprendere che la tanto contestata direttiva Ue "c.d. Bolkestein" è stata approvata nel lontano 2006!!! Che altro c'è da aggiungere? Come ho scritto nel mio breve commento sulle concessioni balneari e sulla Bolkestein (peraltro giunto alla terza edizione) la prossima volta non riduciamoci all'ultimo momento e pensiamo prima a fare gli interessi dell'Italia.

+29,4% di utile rispetto al 2022, ricavi da pedaggio in aumento (pur con tariffe invariate), tasso di incidentalità in calo anche a fronte di un aumento di traffico. Sono solo alcuni dei dati relativi al bilancio di esercizio 2023, presentati all’assemblea degli azionisti di Concessioni Autostradali Venete S.p.A. Via libera anche alla Dichiarazione Non Finanziaria, che prosegue il percorso di sostenibilità della Società. Leggi tutti i principali risultati: https://lnkd.in/dtNnRAK9