Post di D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza

CIE: Cosa sono e perché sono controversi I CIE sono centri di detenzione amministrativa per stranieri irregolari in Italia, destinati all'espulsione. Ecco i punti chiave: •Chi ci finisce: Stranieri senza permesso di soggiorno, richiedenti asilo con domanda negata, ex detenuti non comunitari, minori non accompagnati (anche se non dovrebbero), vittime di tratta e molti altri. •Condizioni: Spesso descritte come "disumane" e "degradanti", con casi di violenza, autolesionismo e decessi. •Obiettivi: Identificazione e rimpatrio degli stranieri irregolari. •Critiche: Inefficacia nel raggiungere l'obiettivo, costi elevati, violazioni dei diritti umani. •Confusione: Spesso confusi con i CARA (centri di accoglienza per richiedenti asilo), ma hanno funzioni e finalità completamente diverse. In sintesi: I CIE sono luoghi di contenzione altamente controversi, dove le persone sono private della libertà in condizioni spesso difficili, e la cui efficacia è fortemente dibattuta. Potenziali argomenti per approfondimenti: •Confronto tra CIE e CARA •Le condizioni di vita all'interno dei CIE •Le alternative alla detenzione •Le conseguenze psicologiche della detenzione •Il ruolo dei CIE nel sistema di controllo dell'immigrazione

Il mio ultimo articolo su Melting Pot riguardante le prassi illegittime che le Questure italiane mettono sistematicamente in atto nei confronti di richiedenti asilo e rifugiati⤵️

Un nuovo report fotografa la situazione, spesso inadeguata, dell’accoglienza dei minori richiedenti asilo in UE e una domanda sorge spontanea: come fare di più e meglio? Leggi l'opinione di Mario Di Giulio #lasvolta #diritti

Oggi in Consiglio Nazionale abbiamo discusso dei partenariati per la migrazione. L’obiettivo di questi partenariati è intervenire direttamente nei paesi di partenza dei migranti, con effetti positivi per tutti. Durante il dibattito ho potuto segnalare la situazione di Chiasso, dove recentemente un richiedente asilo tunisino è entrato in un appartamento di via Soldini. Questa situazione non è accettabile e mina la coesione sociale. È fondamentale promuovere una politica che permetta al nostro Paese di rimpatriare i migranti che non hanno diritto all’asilo e che delinquono. Nel 2023, a Chiasso la polizia è intervenuta 648 volte e ad oggi abbiamo già raggiunto quota 170. Questo non è accettabile. Dobbiamo garantire la stabilità nel nostro Paese, favorire la convivenza civile e sostenere quei migranti a cui dobbiamo giustamente aiuto perché scappano da situazioni drammatiche. #Consiglionazionale #Nationalrat #migration #solidarieta #ilcentro #diemitte #lecentre #zuwanderung #Chiasso #Ticino #Svizzera #Switzerland

Impronte per i bambini dai sei anni con aggiunta di un nuovo dato biometrico: l'immagine del volto. E aggiunta della "border procedure" che stravolge, ed amputa, il diritto di asilo: - tempistica di massimo tre mesi, con un prolungamento previsto fino a sei mesi in caso di rimpatrio; - il richiedente protezione verrà considerato giuridicamente come se fosse all’esterno del territorio UE nonostante esso si trovi all’interno (manomissione quindi del diritto di asilo); - applicazione alle persone che provengono da Paesi considerati “sicuri” con un riconoscimento dello status di protezione internazionale inferiore al 20%. Quest'ultima la violazione più grave poiché il tasso inferiore al 20% lo hanno la quasi totalità delle nazionalità. Risultati: - 7,78% di richiedenti asilo rientrerebbe nella classica procedura asilo, il restante 92,22% nella procedura accelerata - in caso di situazioni di crisi la procedura accellerata viene attuata ai Paesi con tassi di riconoscimento asilo inferiore al 50% tecniche - la soglia quindi si alzerebbe e rientrerebbero nella border procedure il 95,81% delle nazionalità.

𝗣𝗥𝗢𝗧𝗘𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗡𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 🛡️ 🔍 La guida pratica "Dai diritti all'integrazione", realizzata dal Notariato in collaborazione con UNHCR Italia – Agenzia ONU per i Rifugiati, esplora lo 𝘀𝘁𝗮𝘁𝘂𝘀 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗳𝘂𝗴𝗶𝗮𝘁𝗼, la 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗮 e la 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝘂𝘀𝘀𝗶𝗱𝗶𝗮𝗿𝗶𝗮. Queste categorie sono cruciali per comprendere i diritti e le tutele offerte ai richiedenti asilo in Italia. 📥 Scarica il PDF completo sul sito del Notaio Moccia per scoprire di più su come richiedere protezione internazionale. #ProtezioneInternazionale #Rifugiati #Immigrati #Notariato #NotaioMoccia

🌍 Nuovo Patto su Migrazione e Asilo Il 10 aprile, il #ParlamentoEuropeo ha dato il via libera al nuovo Patto UE su #migrazione e #asilo, ma questo solleva serie preoccupazioni per i diritti umani in Europa. Il Patto introduce procedure accelerate alle #frontiere per i richiedenti asilo da paesi considerati sicuri, estende la #detenzione amministrativa e impone un meccanismo di solidarietà tra i paesi membri. Questo significa che più persone, inclusi #bambini e persone #vulnerabili, potrebbero essere detenuti nei centri alle frontiere. Questa situazione mette seriamente a rischio i #diritti #fondamentali di migliaia di persone che cercano rifugio in Europa, fuggendo da conflitti, #violenze e #povertà. È un momento che richiede attenzione e azione, perché i principi di solidarietà e umanità non vengano sacrificati. © ph. Julie Ricard-unsplash #humanrights #EUmigration #migrazione #dirittiumani

Dopo anni di discussioni, il Parlamento europeo ha approvato il nuovo patto su migrazione e asilo che prevede misure più restrittive per le persone migranti che arrivano in UE. Crediamo che questo patto disgreghi il diritto di asilo. Non ci sarà, infatti, una valutazione individuale della domanda di asilo ma procedure accelerate e liste di paesi considerati sicuri, che non garantiranno asilo a chi ne ha il diritto, ma causeranno una detenzione massiccia alla frontiera di circa 70.000 richiedenti asilo tra cui minori, anziani, donne. Noi continueremo a lottare e promuovere una società i cui valori comuni si basano su libertà, democrazia, pace e giustizia sociale. Condividiamo l'appello di Save the Children Italia di dare priorità alla protezione dei minori e di adottare misure per affrontare e ridurre al minimo eventuali rischi che potrebbero ledere i loro diritti: https://lnkd.in/dYTb_qEr Leggi il nostro articolo https://lnkd.in/d65ANc_t #migrazione #dirittiumani #pattosumigrazioneeasilo

Il governo italiano ha annunciato che sono diventati operativi i due Centri per le persone migranti costruiti dall’Italia in Albania. Sul suolo albanese, ma sotto giurisdizione italiana ed europea, verranno vagliate le richieste di asilo delle persone migranti e verranno trattenute le persone in attesa di espulsione e rimpatrio, con un’applicazione extraterritoriale della detenzione amministrativa. Ecco quali sono i rischi 👇 🔴 Più tempo in mare. Le persone verrebbero sbarcate in Albania e non nel porto sicuro più vicino come dice il diritto internazionale. 🔴 Nessuna indicazione chiara su come e dove avverrà l’identificazione di persone vulnerabili con rischio maggiore di detenzioni automatiche e prolungate. 🔴 La detenzione automatica diventa la norma, anche per chi richiede asilo. Ma il diritto internazionale dice che dev'essere un’eccezione. 🔴 L’accesso all’assistenza legale e ai ricorsi potrebbe essere complicato dalla distanza con l’Italia.

>> Rimpatri più efficaci, potenziamento dell’identificazione in arrivo, esame più rapido delle domande di asilo anche alle frontiere, controlli sanitari e di sicurezza obbligatori per gli irregolari 🎧 Ascolta il podcast di Sara Occhipinti su: Apple Podcast: http://t.ly/M4WQ Spotify: shorturl.at/tBRS3 Spreaker: http://t.ly/S85h Wolters Kluwer Italia Altalex #Migranti #AsiloPolitico #ProtezioneInternazionale #Immigrazione