Post di Daniele Preti

RISULTATI FINANZIARI CONSOLIDATI AL 31.12.2023 SI AVVICINA IL TARGET 2025 CON RISULTATO OPERATIVO OLTRE 21 MILIONI DI EURO. ARRIVA IL PRIMO DIVIDENDO. Terminata la fase di start-up, abbiamo triplicato i premi in soli due anni. Ecco i numeri della nostra crescita: 📈 € 216,2 milioni di raccolta premi. 📈 € 14,8 milioni di Utile Netto Adjusted. 📈 212% di Solvency II ratio di Gruppo. Alcuni degli obiettivi raggiunti? ✅ Abbiamo continuato a investire in tecnologia per incrementare ulteriormente il livello di scalabilità di OverX e mantenere un’alta efficienza operativa. ✅ Abbiamo garantito standard di servizio molto elevati grazie alla nostra piattaforma, particolarmente apprezzata dai nostri Intermediari. ✅ Si sono aggiunti 38 nuovi colleghi al team REVO con l’obiettivo di potenziare e incrementare le competenze in aree di sviluppo particolarmente strategiche per i prossimi anni. Ma non finisce qui. Nel 2023 abbiamo seminato per: 🎯 L’apertura di REVO Iberia. 🎯 La messa a terra della prima soluzione Blockchain in Italia per la gestione delle garanzie fideiussorie. 🎯 Il lancio delle progettualità in ambito Artificial Intelligence. Tutti ulteriori indicatori di un’evoluzione forte e costante. Curiosi di saperne di più? 📑Qui il comunicato: https://lnkd.in/dnH-cmhW 🎬Qui l’intervista: https://lnkd.in/dRfhxBAG #REVOinsurance #assicurazioni #crescita #risultati #PMI #bilancio #imprese #imprenditoria #impresaitaliana

Il mercato italiano del #PrivateEquity prende un momento di pausa. Dopo la partenza a razzo del primo trimestre e un aprile col freno a mano tirato, a maggio si conferma il parziale rallentamento dell’industria. Nonostante ciò i deal andati in porto da inizio anno sono 158, secondi soltanto ai 164 del 2023, che si è rivelato un anno record. Come spiega Marco Capponi su Milano Finanza, non sono mancate nel corso di maggio operazioni di una certa rilevanza. Una delle più note, l’investimento di Oaktree Capital Management, L.P. per rilevare la maggioranza dell’Inter. Ancora, degno di nota è stato l’attivismo di CVC Capital Partners che, attraverso Maticmind S.p.A. e con #CDP Equity come co-investitore (in quanto azionista di minoranza della stessa #Maticmind), ha messo a segno tre acquisizioni: Gdms Italy, divisione italiana del fornitore americano di soluzioni di sicurezza integrate per infrastrutture critiche e difesa, Recrytera (concorsi pubblici digitali) ed Eng, società attiva nello sviluppo di #software di #AI applicati al campo del riconoscimento delle immagini.

Il #mercato degli NPE si trova ancora di fronte a una situazione economica complessa dovuta a fattori economici Tuttavia, il settore sta reagendo positivamente a questi fattori e sta provando a rilanciarsi, scoprendosi solido e pronto ad adattarsi ai vari scenari macroeconomici. 🔎In generale, dal punto di vista del #credito si registra una diminuzione del 9,9% dell’ammontare degli stock NPE bancari nel 2023 rispetto all’anno precedente (attestandosi ora sui 50,2 miliardi di euro), a conferma del trend positivo degli ultimi per il sistema. In controtendenza, le transazioni sul mercato secondario sono più che raddoppiate raggiungendo quota 16,2 miliardi, rappresentando oggi più del 50% delle transazioni totali di NPL, a conferma del grado di sviluppo del comparto e in attesa delle novità che porterà la nuova Direttiva di regolamentazione europea. 📍Questo incremento è collegato al fatto che, essendo bloccato il mercato primario a causa dei tassi di default bassi e dei pochi nuovi flussi di NPL, il mercato si concentra sul re-selling di portafogli. Questo il quadro che emerge dalla sesta edizione dell’Osservatorio NPE realizzato da CRIBIS Credit #Management ⚠I settori industriali più a rischio Riguardo i crediti classificati in Stage 2 (cioè quei crediti che hanno registrato un aumento significativo del rischio dal momento della rilevazione iniziale) la percentuale più rilevante di tale esposizione è collegabile alle società di capitali, che rimane stabile rispetto al 2022, attestandosi al 71% del totale dei #finanziamenti. I settori produttivi più rischiosi risultano essere Costruzioni e infrastrutture, in leggero peggioramento rispetto al 2022 (23,4% delle esposizioni), insieme ai Servizi (20% delle esposizioni totali), Logistica e Food & Beverage che risultano essere i comparti più sottopressione, analisi confermata anche dalle più recenti rilevazioni sui ritardi nei pagamenti commerciali. 📍La #finanzaagevolata Infine, il fenomeno della #finanza agevolata, che riveste grande rilevanza dopo l’ampio utilizzo fatto dalle imprese nel periodo pandemico (circa 280 miliardi di finanziamenti garantiti erogati). In particolare, è stata osservata e confrontata l’incidenza delle esposizioni in Stage 2 e in Stage 3 per le #imprese che hanno ottenuto crediti garantiti da MCC rispetto al resto delle imprese finanziate. L’incidenza in Stage 2 delle imprese che hanno avuto accesso a finanza agevolata, calcolato come rapporto tra posizioni in Stage 2 e posizioni in bonis, cresce progressivamente dal 2022 a fine 2023, superando il resto della popolazione. Con lo stesso approccio è stata analizzata l’incidenza in Stage 3, cioè quella fase in cui i crediti vengono classificati come più rischiosi, con probabili inadempienze. E, anche in questo caso, si registra un’accelerazione dell’incidenza delle posizioni con garanzie MCC #crosshub #consulenzafinanziaria #manager #finanzaalternativa #opportunità #pmi #aziendeitaliane #manager

Casavo chiude un #round da 20 milioni di euro guidato da UniCredit La raccolta di capitale della #scaleup PropTech , conclusa a marzo e ufficializzata oggi, è stata guidata da UniCredit, e ha visto la partecipazione di tutti i principali azionisti, tra cui Exor N.V., Project A Ventures , NEVA SGR e 360 Capital. Questo apporto di capitale si configura come un’estensione strategica al round Serie D del 2022, e contribuirà a finanziare il piano industriale basato sulla crescita del business Marketplace. Prosegue quindi la partnership di lungo periodo con UniCredit dopo il primo investimento di 10 milioni di euro nel 2022 e l’integrazione dallo scorso aprile della tecnologia Casavo all’interno dell’esperienza di compravendita immobiliare dei clienti UniCredit SubitoCasa. -->Nell’ultimo anno, Casavo ha portato a termine una #riorganizzazione strategica guidata da due obiettivi chiave: transitare dal modello Instant Buyer a Marketplace e avviare il percorso verso la sostenibilità finanziaria entro il 2025. -->Nel corso del 2023 Casavo ha registrato un #fatturato consolidato pari a €225 milioni, in crescita rispetto al risultato di €216 milioni del 2022. In coerenza con questo percorso, nella prima metà del 2024 Casavo ha concluso la vendita del magazzino immobiliare residuo a bilancio, che alla fine del 2023 contava 98 unità per un valore pari a €36 milioni. -->Casavo ha inoltre diminuito i costi di produzione di quasi il 40% in un anno, con ulteriori impatti positivi che si rifletteranno sul conto economico del 2024, conseguenza diretta non solo del passaggio a un modello di business ed operativo “asset-light”, ma anche della decisione strategica di concentrarsi sui propri mercati principali. “Nonostante le sfide significative legate all’aumento dei tassi di interesse, la resilienza del team e la capacità di evolvere rapidamente ci hanno permesso di continuare il percorso verso la profittabilità. Rimaniamo fiduciosi di raggiungere questo obiettivo entro il 2025”, Giorgio Tinacci.

Ultim'ora News Sesa archivia l’esercizio 2024, chiuso il 30 aprile, con una crescita a doppia cifra del fatturato e un aumento delle quote di mercato nei settori in cui opera: innovazione tecnologica, servizi digitali, e consulenza in ambito Information Technology (IT). I risultati preliminari spingono il titolo, quotato sul segmento Star, che alle 9:30 di giovedì 20 giugno scambia a 107,9 euro, in rialzo dell’1,5%. Negli ultimi 12 mesi le azioni di Sesa hanno ceduto circa il 10% (il 13% da inizio 2024), con un recupero nell’ultimo mese in cui la società è cresciuta di circa il 3%. Il cda approverà i risultati definitivi il 18 luglio.

L'entrata in vigore del Bonus IPO per il 2024 nasce dalla sollecitazione di AssoNEXT , già ad ottobre 2023, quando si iniziava a capire che la Legge di Bilancio non avrebbe contenuto alcun sostegno alle #pmi per quotarsi in #borsa . Da allora, numerosi sono stati gli interventi da parte di tutta la comunità finanziaria: in primis Giovanni Natali in qualità di Presidente di AssoNEXT, e poi da altre istituzioni come #borsaitaliana; un lavoro corale che ha portato l'on.le Giulio Centemero a depositare nel mese di gennaio un emendamento al cd "decreto milleprororghe" per rifinanziare il capitolo di bilancio per sostenere i costi di quotazione delle PMI. - Le imprese che intendono raccogliere capitali per crescere attraverso un'#ipo , ci sono; - I sostegni da parte dello Stato per ridurre i costi di quotazione, ci sono; - Adesso occorre convincere gli investitori istituzionali italiani che è meglio comprare PMI italiane che investire in azioni estere. Il lavoro è appena iniziato..... Dina Ravera Guglielmo Manetti Pierluigi Bocchini Luigi Giannotta Simone Ranucci Brandimarte Diego Toscani Davide Verdesca Anna Lambiase Emilia Orsini Andrea Vismara, Lukas Plattner, Mario Notari, Vincenza Colucci,Stefano Bellavita, Paolo Daviddi, Luca Di Liddo, Federico Girotto, Paola Maiorana, Kevin Tempestini, Stefano Taioli, Paolo Verna, Manfredi Vianini Tolomei, Alessandro Merenda

In questo #articolo di Nicola Saldutti sul Corriere della Sera viene confermata per l'ennesima volta la potenzialità delle piccole e medie imprese italiane, soprattutto nell'ottica del possibile finanziamento da parte degli investitori privati. La Borsa Italiana potrebbe ambire alla presenza di un migliaio di aziende (ora sono solo 420) desiderose di #crescita dimensionale, di #conquista di nuovi mercati, ma soprattutto in grado di capire quanto la #finanza straordinaria, alternativa alla bancaria, possa fornire occasioni e strumenti per raggiungere obiettivi ambiziosi. L'articolo di Saldutti la definisce "l'#occasione da non sprecare", lanciando un auspicio che banche, Sgr, investitori di lungo termine possano trovare forme di #collaborazione per riuscire in questa impresa che personalmente credo davvero potrebbe rappresentare una svolta decisiva per la crescita delle nostre straordinarie #Pmi. DRAZEFIN advisory #drazefin #economia #29maggio

Un colpo di fortuna da 370.000 euro. A gennaio 2022 mi chiama un cliente che ha iniziato a investire con noi 3 milioni euro circa a inizio 2021. La strategia è 100% sul mercato azionario con singoli titoli. Il primo anno, complice il mercato, lo chiudiamo con una performance positiva del 35% e un guadagno di quasi 1,1 milioni di euro. Nella fatidica chiamata di gennaio 2022 mi chiede di smobilizzare 2 milioni di euro per un investimento immobiliare a Miami, che si aggiungono ai 700 mila euro che avevamo già liquidato a metà 2021. Ci mobilitiamo, grazie anche alla situazione favorevole di mercato, e in 10 giorni ha i soldi cash sul conto per il nuovo investimento. Lato nostro continuiamo la strada sul mercato azionario, che nel 2022 ci porta un risultato negativo del -20%, con una perdita di 382 mila euro, anzichè 750 mila euro (se fossimo stati investiti per intero). E' qui che ci siamo risparmiati 370 mila di perdita. Il 2023 si è chiuso con un +28% e 500 mila euro di guadagni al netto d'imposta. L'investimento non è questione di fortuna ma a volte aiuta! Vuoi rivedere i tuoi investimenti con noi? scrivimi via mail a andrea.casella@scriptafinance.com P.S.: le performance le fa il mercato, il nostro lavoro è posizionarci! #investimenti #pianificazioni #azioni #ETF

📍 Diversificare il #business per raddoppiare i volumi di #credito erogato rispetto al 2023 🛣 Un importante traguardo per ViViBanca: una #banca alquanto giovane, nata nel 2017, che negli anni si è trasformata in un player multiprodotto. Anche grazie alle acquisizioni sul #mercato bancario 🎙 Ne abbiamo parlato su AziendaBanca con Giovanni Maione, Chief Business Officer di ViViBanca S.p.A.

Nel corso degli anni l’attività di Azimut Direct è cresciuta esponenzialmente arrivando a oltre 1 miliardo di euro di volumi transati a favore di 180 imprese. Per gestire le fasi di analisi e #matching delle transazioni finanziarie, che ora rappresentano un flusso di lavoro molto importante, l’azienda si è affidata all'Impresoft Group per la definizione di una struttura #CRM in grado di efficientare il workflow interno. Come spiega Alessandro Merlini, Chief Operating Officer di Azimut Direct “𝑄𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑒𝑟𝑣𝑖𝑣𝑎 𝑒𝑟𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖𝑔𝑖𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑟𝑐ℎ𝑖𝑣𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑑𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒, 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑐𝑖𝑧𝑧𝑎𝑟𝑙𝑖 𝑒𝑑 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑐𝑖𝑧𝑧𝑎𝑟𝑙𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑐𝑟𝑒𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑎𝑛𝑎𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖, 𝑎𝑙 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑟𝑒𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑟𝑒𝑝𝑜𝑟𝑡 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑑 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑚𝑒𝑟𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑎𝑟𝑖𝑒 𝑎𝑑 𝑎𝑔𝑒𝑣𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑐𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑚𝑎𝑡𝑐ℎ𝑖𝑛𝑔 [...] 𝑁𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑙𝑜, 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑓𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑒𝑠𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑓𝑎𝑠𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑐𝑟𝑒𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑒𝑠𝑡𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜𝑙𝑙𝑜 𝑟𝑒𝑎𝑙 𝑡𝑖𝑚𝑒 𝑑𝑖 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑠𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑟𝑒𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝐴𝑧𝑖𝑚𝑢𝑡 𝑎𝑙 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑚𝑎𝑖𝑙. 𝐼𝑛𝑠𝑜𝑚𝑚𝑎, 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑏𝑖𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑓𝑙𝑒𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑒 𝑠𝑐𝑎𝑙𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑎𝑑𝑎𝑡𝑡𝑎𝑠𝑠𝑒 𝑠𝑖𝑎 𝑎𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑖 𝑠𝑖𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑖𝑔𝑒𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑚𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑚𝑢𝑡𝑒𝑣𝑜𝑙𝑒”. Con la soluzione #SugarCRM è stato possibile creare un ecosistema di scambio rapido e funzionale che ha permesso di indicizzare i dati provenienti dal reparto commerciale, semplificare e standardizzare il flusso di informazioni e velocizzare tutte le fasi di #operations. Un esempio? Con SugarCRM sono state risparmiate 650 ore di lavoro che sarebbero state utilizzate per lo scambio delle mail. Dice Stefano Bicego, Consigliere Delegato di Impresoft Engage: “𝐿𝑎 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑖𝑛𝑑𝑢𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑓𝑙𝑒𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑠𝑐𝑎𝑙𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀. 𝐼𝑛 𝑢𝑛 𝑚𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑖𝑛𝑡𝑒𝑐ℎ 𝑐ℎ𝑒 𝑒̀ 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎 𝑒𝑣𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑑𝑜𝑣𝑒𝑟 𝑒𝑣𝑜𝑙𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑎𝑑 𝑒𝑠𝑠𝑜. 𝐺𝑙𝑖 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖𝑔𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑣𝑜𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑎𝑟𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑑𝑎𝑡𝑡𝑎𝑟𝑠𝑖, 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑟𝑒𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑐ℎ𝑖𝑢𝑠𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑙𝑖𝑚𝑖𝑡𝑎𝑡𝑎”.