Post di DAZN

La strategia migliore per vendere i diritti televisivi negli Stati Uniti d’America, un mercato che tra il 2024 e il 2026 sarà invaso dal miglior calcio per club e per Nazionali (tra il Mondiale per Club a 32 squadre e la Coppa del Mondo FIFA). È stato questo l’argomento dell’assemblea della Lega Serie A in programma ieri nel tardo pomeriggio. Sul tavolo – spiega Tuttosport – ci sono ancora quattro opzioni. Due tradizionali: la cessione ai network tv oppure ai colossi web delle telecomunicazioni. Due più innovative: la cessione a un intermediario, come la Liga spagnola con Relevent Sports, oppure una serie di accordi con i cosiddetti “fast channel”.

La Serie B 2024/25 è pronta a partire. Stasera infatti la sfida tra Brescia e Palermo darà ufficialmente il via al nuovo campionato, che sarà trasmesso anche in tv dopo l’accordo in extremis con DAZN. E proprio i diritti tv restano una fonte fondamentale di ricavi per i club: basti pensare che secondo i dati dell’ultimo ReportCalcio FIGC, i ticavi da diritti televisivi e radio negli ultimi cinque anni hanno rappresentato circa il 10% dell’intero fatturato dei club. Cifre lontane dai numeri della Serie A, ma che restano comunque rilevanti per i conti delle società del campionato cadetto. In particolare, nel 2022/23 la media è stata di circa 2,6 milioni di euro di ricavi dai diritti tv per ciascun club, con un aumento del 18,5% rispetto alla stagione precedente e con un impatto maggiore rispetto ai ricavi da stadio (media di 2 milioni a club).

La mia intervista al ceo di DAZN Stefano Azzi in cui spiega i piani del gruppo per il nuovo ciclo dei diritti della Lega Serie A al 2029. Dagli investimenti per offrire al tifoso un’esperienza #immersiva e focalizzata sull’evento #live al chiarimento sulla presunta #crisi. E con la Lega #Calcio l’Ott produrrà contenuti su cui costruire attività #commerciali... Milano Finanza

DAZN e Lega Serie A rafforzano la propria partnership grazie all'integrazione in app del canale Radio TV Serie A con RDS - Radio Dimensione Suono , per offrire a tutti gli appassionati un ricco palinsesto giornaliero di news e contenitori di attualità del calcio italiano. 🎤Stefano Azzi, CEO di DAZN Italia, commenta: "Con l'integrazione in DAZN della prima Radio TV di una Lega di calcio europea consolidiamo la collaborazione strategica con la Lega Serie A e il nostro ruolo non solo di produttore di contenuti ma anche di aggregatore." 🎤Luigi De Siervo, Amministratore Delegato di Lega Serie A, dichiara: "È con grande soddisfazione che annunciamo il debutto della nostra 'Radio TV Serie A con RDS' sull'app di DAZN, un importante riconoscimento per il nostro canale che certifica la bontà e la qualità delle 17 ore quotidiane di trasmissione live svolto finora." 🎤Massimiliano Montefusco, General Manager di RDS 100% Grandi Successi, afferma: "Il debutto di 'Radio TV Serie A con RDS' sull'app di DAZN conferma il successo di questo format di comunicazione unico nel panorama radiovisivo europeo. Siamo fiduciosi che l'integrazione in DAZN permetterà un ulteriore sviluppo sia tecnologico grazie al nostro brevetto proprietario che in ambito di contenuto e monetizzazione." #business #imprese #partnership #sport #calcio

🗣️ "Continuiamo a mettere a terra numerosi investimenti per innovare il prodotto calcio e per farlo abbiamo tracciato una serie di direttrici. L'obiettivo è diventare la piattaforma di riferimento dello sportivo, del fan; spingere sullo sviluppo commerciale, come dimostrano i rinnovato accordo con Tim e Publitalia; aumentare la componente tecnologica; rinnovare l’offerta editoriale rafforzando il racconto con un punto di partenza che è il campo; arricchire l’offerta anche in una logica di aggregatore di contenuti" 📺 Queste le parole di Stefano Azzi, Ceo di Dazn Italia nell'intervista rilasciata sulle pagine di Milano Finanza. "Non si tratta solo di vendere e comprare i diritti ma di come migliorare il calcio nei prossimi cinque anni. Abbiamo un tavolo sempre aperto che ci consente di lavorare con i club. Il modello di revenue share ci consente di avere l’attore principale, la Lega, seduto con noi a costruire un prodotto di un certo tipo" 🔴 "Come gruppo - continua Azzi - stiamo diventando sempre più sostenibili e a margine positivo. Nel 2023 i ricavi sono raddoppiati e la perdita dimezzata. La traiettoria è quella e non siamo lontani, né a livello di gruppo né a livello di Italia" 👇 Qui il link all'intervista https://lnkd.in/dch_9Nmv

Niente accordo per i diritti TV della Ligue 1... Al momento non è stato trovato alcun broadcaster disposto ad acquistare i diritti tv del massimo campionato francese e, anche se DAZN ha presentato un’offerta, questa è stata ritenuta troppo bassa; si parlava infatti di poco più di 350 milioni l’anno, per cinque stagioni, ovvero circa un terzo di quanto chiesto dalla Ligue 1. Tralasciando le big europee, per le quali i diritti TV hanno un’incidenza sui ricavi tra il 30 e il 40%, se analizziamo i ricavi dei club medio-piccoli questa quota può arrivare anche al 75-80%! Ne deriva che, perdere anche solo una fetta di questo indotto, può mettere a repentaglio la sopravvivenza di molte società e quindi compromettere l’intero sistema. Considerando quanto questa voce di ricavo sia rilevante, direi che potrebbe essere una buona idea se, almeno i cinque top campionati europei, creassero una propria piattaforma streaming per trasmettere le partite. Questo permetterebbe di gestire i diritti tv in maniera diretta, massimizzando di fatto tali ricavi e proporzionandoli all’intrattenimento che effettivamente il campionato è in grado di generare; permetterebbe anche di ottenere una redditività ancora più efficiente, ad esempio vendendo ai broadcaster soltanto alcune partite di cartello. Detto questo, credo che la ripartizione degli introiti da diritti tv sia ancora troppo iniqua, soprattutto in Italia e, a prescindere, sono dell’opinione che tutti gli operatori del settore debbano riflettere su come creare nuove fonti di ricavo, perché è evidente che attaccarsi ai diritti televisivi come fossero ossigeno è ormai una strategia che non garantisce continuità.

Con la Serie A tornano i programmi di approfondimento tutte le domeniche e i lunedì di campionato #SportMediaset

Su Prima Comunicazione 🔥🌪️ VA FORTE LA FAN ZONE DI DAZN ☄️⚡ Connettersi con le passioni delle proprie #community, amplificandole, è ormai un elemento centrale per i brand che sempre più fanno leva su #modalità #interattive e #social per sviluppare uno storytelling creativo e coinvolgente. Puntando sulla passione sportiva, #FanZone di #DAZN permette di raccontare il proprio brand legandolo alle emozioni del grande #sport #live, dando vita a vere e proprie #campagne #digital capaci di coinvolgere attivamente il pubblico attraverso call to action dedicate. Dal lancio ad oggi la nostra #funzionalità interattiva è stata accolta con enorme entusiasmo 👇 ⚽ Dal fischio di inizio della #SerieATim ad oggi, circa 25.000.000 di utenti cumulati hanno partecipato alla chat 🏀 Durante le #FinalEight di LBA la funzionalità powered by UnipolSai Assicurazioni Spa è stata utilizzata, per tifare o partecipare ai sondaggi, da quasi 350.000 utenti cumulati 🏃5.500.000 interazioni totali tra risposte ai sondaggi, invio di commenti, reaction e GIFs per la campagna “Pause to Come Back Stronger” di #Powerade 🍔 In occasione del #SuperBowl, #AmericaGraffiti ha permesso a tutti gli appassionati di #NFL di vivere in maniera ancora più social l’esperienza di visione della partita, raccontare il suo brand e il legame che ha con la cultura americana

La Premier League continua a dominare il confronto con le altre leghe dal punto di vista dei ricavi da diritti televisivi. La lega inglese ha infatti svelato le cifre ufficiali legate alla distribuzione delle entrate da diritti audiovisivi per la stagione 2022/23, in cui sono stati distribuiti ai club ricavi per complessivi 3,2 miliardi di euro, di cui circa 1,7 miliardi legati ai diritti tv nazionali e 1,5 miliardi dai diritti tv internazionali. Cifre complessive pari a poco più del triplo rispetto ai ricavi distribuiti nel 2022/23 dalla Serie A. Ricavi diritti tv – Le cifre in Italia

⚽ Seguire la propria squadra del cuore costa sempre più, anche da casa. Dazn annuncia i nuovi listini per gli abbonati in vista del prossimo campionato di Serie A. La piattaforma di steaming, che si è aggiudicata i diritti per trasmettere tutte le 10 partite delle 39 giornate del torneo un anno fa, prevede incrementi che fanno seguito a quelli avvenuti già a gennaio 2023. 📺 Se i piani Start e Standard mantengono gli stessi prezzi, un aumento consistente è arrivato per il pacchetto Plus, l’unico che permette di seguire le partite da dispositivi e luoghi diversi. 📡 Anche Sky ha annunciato nuove tariffe, a partire dal prossimo mese. Il pacchetto Sport passa da 16 a 22,90 euro, mentre quello Calcio aumenterà da 5 a 8 euro mensili. 📈 L’ondata di rincari si conferma un trend consolidato nel settore dello streaming e della TV a pagamento. Anche le piattaforme dell’intrattenimento hanno aumentato i prezzi: Disney+ e Prime Video (su cui è possibile vedere la miglior partita di Champions del mercoledì) lo hanno fatto già due volte, addirittura Netflix ha ritoccato le tariffe per tre volte. #DAZN #Sky #abbonamenti #seriea #calcio #tv #streaming #dirittitv