Da questo post Frank Merenda , ha fatto percepire esattamente 2 categorie di imprenditori. Quello che si prende cura della propria azienda, dal lato strategico, operativo e finanziario. E quello che è imprenditore per dire, sedersi al ristorante e parlare di obiettivi o piani per il futuro, con il bicchiere di vino in mano, la camicia sbottonata e l'alcool alla testa. Obiettivi che non verranno mai realizzati. Personalmente penso che se tieni veramente alla tua azienda, pianifichi il tutto in un altro contesto. Cosa ne pensi?
"Berlusconi ha portato un'idea moderna e visionaria non solo del calcio, ma del mondo. Nel primo discorso nella sala da pranzo a Milanello ci disse che voleva che la nostra squadra giocasse il più bel calcio del mondo, lo stesso in casa e in trasferta, e che presto saremmo diventati campioni del mondo. Dall'anno dopo, è cambiato tutto. Ha preso preparatori, costruito strutture per competere con i top al mondo. La sua impronta è ovunque.” - Paolo Maldini Al di là di quello che uno possa pensare del Berlusca come politico, uomo ecc… non si puó negare che sul fare le cose avesse testa. Avere un obiettivo chairo e investire in quella direzione prendendo i migliori e le migliori strutture per fare le cose al meglio. Vedo troppi “imprenditori” autoproclamati per aver aperto o ereditato da papà una partita iva che sparano obiettivi a cazzo di cane… e vigliacco se assumono le persone che mancano, gli specialisti che servono o se comprano cose per mettere i collaboratori nella condizione di lavorare al meglio.