⬆️ Nel 2024, gli investimenti in startup e scaleup in Italia hanno raggiunto 1,5 miliardi di euro, segnando una crescita del 28%, la più alta in Europa e in controtendenza rispetto alla media europea. 📊 È quello che emerge dal nuovo report Q4-24 e FY-24 sul Venture Capital realizzato da Growth Capital e Italian Tech Alliance, che monitora regolarmente l’andamento del settore in Italia e in Europa. 💰 Il capitale raccolto è stato distribuito su 417 round di investimento, in aumento del 31% rispetto al 2023, rendendo il 2024 l’anno con il maggior numero di round mai registrato. 💡 A livello settoriale, il Deeptech si conferma l’ambito con il maggior numero di round, mentre il Lifescience è il settore che ha raccolto l’ammontare più elevato. Inoltre, nel corso dell’anno sono stati lanciati 15 nuovi fondi, per un totale di 1,4 miliardi di euro raccolti, e si sono registrati 297 investitori attivi nel mercato italiano, di cui il 42% proveniente dall’estero. 🔎 Questo conferma come le startup italiane siano sempre più nel radar degli investitori internazionali, una tendenza in crescita da diversi anni. Per scaricare il report completo: 👉 https://lnkd.in/dXPbt9SG
Post di Doorway
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https://lnkd.in/dYAPpH9y Investimenti in crescita per le startup italiane: un'eccezione positiva in Europa! 🇮🇹🚀 Secondo l’Osservatorio Startup & Scaleup Hi-Tech del Politecnico di Milano e InnovUp, il 2024 segna un'importante inversione di tendenza per le startup innovative in Italia. Gli investimenti in equity hanno raggiunto 1,493 miliardi di euro, registrando un notevole incremento del +32% rispetto ai 1,131 miliardi del 2023. In un contesto europeo complesso, l'Italia si distingue per la sua crescita, confermandosi un terreno fertile per l'innovazione. Questo trend rappresenta una straordinaria opportunità per l’intero ecosistema delle startup e per gli investitori che credono nel potenziale del nostro Paese. 📈 Il futuro è qui. Continuiamo a innovare e a crescere! Il Sole 24 Ore #StartupItalia #Innovazione #Investimenti #EcosistemaInnovativo #Crescita #AI #IA
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🚀 Investimenti Hi-Tech in Italia: un 2024 in forte crescita 📊 Cosa emerge? L'Osservatorio Startup & Scaleup Hi-Tech del Politecnico di Milano ha registrato un balzo del 32% negli investimenti equity in startup hi-tech italiane, raggiungendo 1,5 miliardi di euro nel 2024. Crescono sia i venture capital formali (+42%) che i fondi internazionali (+30%), a conferma di una maggiore fiducia e resilienza del settore. 🌐 Perché è importante? Questi dati dimostrano che le tecnologie avanzate e innovative non sono solo una grande opportunità, ma rappresentano il motore principale della crescita economica futura. Investire oggi nell’innovazione significa gettare le basi per un domani più competitivo e sostenibile. E voi, quali passi state facendo per cogliere le opportunità offerte dal digitale? Leggi l'articolo completo: https://lnkd.in/dvpXYCVK
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🔥La lettura dell’ultimo rapporto sul venture capital e le startup in Italia offre uno spunto di riflessione importante sullo stato attuale del nostro ecosistema innovativo. I numeri parlano chiaro: mentre paesi come Francia 🇫🇷 , Inghilterra 🇬🇧 e Spagna 🇪🇸 continuano a crescere, l’Italia sembra arrancare, con investimenti che restano stagnanti e una dipendenza preoccupante dai mega-round. ⁉️Ma cosa significa realmente tutto questo❓ Innanzitutto, emerge una vulnerabilità strutturale del nostro sistema: l’assenza di investimenti consistenti nelle fasi avanzate della vita delle startup. Non possiamo continuare a fare affidamento solo sui grandi round di finanziamento; è necessario creare un terreno fertile per le piccole e medie imprese, incentivando i piccoli investitori e sviluppando una cultura dell’innovazione più diffusa e accessibile. Inoltre, il ruolo del governo e delle istituzioni appare cruciale. Sono passati quasi 12 anni dal primo Startup Act, e oggi più che mai serve un aggiornamento tempestivo e mirato. Un ecosistema innovativo non può prosperare senza politiche chiare, incentivi adeguati e una visione strategica a lungo termine. E che dire del settore Fintech, un tempo traino dell’innovazione italiana❓Il crollo dei finanziamenti in questo ambito mette in luce la fragilità di un sistema troppo dipendente dai grandi investitori esteri. È il momento di chiedersi se stiamo facendo abbastanza per sostenere i settori emergenti e per attrarre capitali in modo continuativo e sostenibile. ✅La situazione attuale ci pone davanti a una scelta: 1️⃣rimanere in una posizione di stagnazione 2️⃣prendere misure coraggiose per trasformare il nostro ecosistema di startup. La sfida è complessa, ma le opportunità sono immense. Dobbiamo lavorare insieme, governo, investitori e imprenditori, per costruire un futuro in cui l’innovazione italiana possa realmente brillare sul palcoscenico globale. Che ne pensate? Quali potrebbero essere le soluzioni per rilanciare il venture capital e le startup in Italia? Condividete le vostre idee e riflessioni nei commenti! #StartupItalia #VentureCapital #Innovazione #Fintech https://lnkd.in/dXyFwDxn
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Per il quarto anno consecutivo i finanziamenti diretti alle startup italiane hanno superato il miliardo di euro, raggiungendo quasi 1,5 miliardi e registrando una crescita del 32% rispetto al 2023. Emergono, peraltro, alcuni elementi – tipici degli ecosistemi maturi – che vanno oltre i semplici numeri: ● il consolidamento del fenomeno dei second time founders (da segnalare il lancio dell’Italian Founders Fund); ● un significativo aumento degli investimenti corporate che ha raggiunto i 313 milioni (+190%) pari al 21% del totale degli investimenti in VC. Anche se tra le principali 50 società italiane, solo il 36% è impegnato in investimenti in startup e appena il 20% dispone di un fondo dedicato di corporate venture capital; ● un focus degli investimenti in fase di scaleup su realtà deeptech o digital ma, nel secondo caso, con una rinnovata attenzione alle revenues e alla sostenibilità economica, insomma, non più “unicorni” ma aziende solide con minori “burn rate” e con maggiore focalizzazione sulle ultime righe del bilancio. Infine, si segnala come anche gli investimenti internazionali siano tornati a crescere, segnando un incremento del 30% e dimostrando una rinnovata fiducia nelle eccellenze del mercato italiano. Malgrado tutti questi segnali positivi, il mercato dei capitali italiano rimane poco sviluppato – gli investimenti di Venture Capital valgono solo lo 0,06% del PIL contro una media europea che si attesta tra lo 0,25% e lo 0,3%. In generale, sono stati fatti dei progressi significativi, ma resta ancora molto da fare per allineare l’Italia – e in parte l’Europa – alle best practice internazionali. La filiera innovativa italiana, motore della creazione dei posti di lavoro del futuro – 210.000 posti di lavoro creati dal 2012, pari a circa il 20% dell’incremento occupazionale del periodo -, richiede per sua natura un dinamismo e un aggiornamento costante che non possono essere trascurati. Per questo motivo è fondamentale proseguire con determinazione, attraverso sforzi economici, normativi e informativi , in grado di promuovere un cambiamento socio-politico che porti alla creazione di una vera Startup Nation. RR Digital Academy fonte: Giorgio Ciron InnovaUp #startup #innovazione #aziende #scaleup #tecnologia #investimenti #businessangel https://lnkd.in/d6Cd-V54
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La crisi del venture capital italiano. “Serve uno Startup Act 2.0” BY ALESSANDRO PULCINI Il venture capital e le startup, in Italia, non se la passano bene. I numeri sono in calo, e anche quella che fino a un paio di anni fa era la locomotiva dell’innovazione del Paese (il fintech) ha decisamente rallentato. O perlomeno sono emerse vulnerabilità presenti da sempre: in assenza dei mega-round degli attori più grandi, le startup italiane raccolgono ben poco. Ora imprese e investitori sperano che – in mancanza di investitori esteri – a salvare la situazione sia, oltre a Cdp Venture Capital, un nuovo Startup Act. Nel secondo trimestre 2024 sono stati spesi 228 mln di euro in 69 round d’investimento: meno soldi rispetto ai tre mesi precedenti, mentre nel semestre rimangono agli stessi livelli (bassi) rispetto agli ultimi sei mesi del 2023. Il quadro emerge dall’Osservatorio sul Venture Capital in Italia realizzato dalla banca di investimento Growth Capital con l’associazione Italian Tech Alliance. Nel primo semestre 2024 sono stati raccolti 671 milioni di euro in 177 round, come al solito grazie ad alcuni mega round (due, che corrispondono al 37% dell’importo investito). Per fare un paragone, nello stesso periodo di tempo la Francia ha raccolto 4 mld di euro, la Gran Bretagna 8,7, la Spagna 800 mln………… https://lnkd.in/dDKnGYTP
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Gli #investimenti in #startup complessivi nel nostro Paese sfiorano i 500 milioni di euro, ma al netto di due grandi round ottenuti da “ex startup” oggi operanti a livello internazionale, il totale raccolto dalle realtà innovative italiane si ferma a quota 254,5 milioni di € Il 7,8% circa dei round sono stati destinati a startup che operano nel comparto del #biotech, insieme alle soluzioni IT rivolte a un mercato B2B. Il 6,7% riguarda investimenti nel mondo dei software, la maggior parte dei quali potenziati dagli algoritmi di intelligenza artificiale 8 i round oltre quota 10 milioni di euro, che hanno contribuito complessivamente a circa 112,5 milioni di € di investimenti. https://lnkd.in/d7eFHXZ8
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Un contesto globale caratterizzato da una forte incertezza sulle prospettive di business delle #startup, unito alla crescita dei tassi di interesse, hanno determinato una flessione a livello globale degli investimenti in #VentureCapital nel 2023. Tuttavia, le startup che sviluppano o applicano soluzioni #GenerativeAI hanno attratto investimenti importanti nel 2023, raggiungendo 21 miliardi di dollari, evidenziando una crescita rispetto all'anno precedente. Anche nel primo trimestre del 2024 si registrano segnali positivi per l'ecosistema, con più di 60 round di fundraising di startup e una raccolta di quasi 370 milioni di euro. È quanto emerge dalla terza edizione del Venture Capital Scanner di Bain & Company Italia, presentato a Milano da Emanuele Veratti e Gianmarco Rallo in occasione del consueto evento a cui hanno preso parte fondi di Venture Capital, corporate e startup attive sul mercato italiano. Nel corso dell’evento è stato presentato anche il Bain Startup Navigator, uno strumento innovativo che utilizza l’AI per monitorare l'ecosistema dell'innovazione italiano e sostenere la creazione di valore, facilitando la collaborazione tra le imprese e le startup. “Il percorso di crescita del VC italiano verso una dimensione allineata ai principali mercati europei richiede, oltre alla disponibilità di capitali, un’adeguata numerica di startup in cui investire”, commenta Veratti. “Ad oggi risultano registrate in Italia circa 16mila tra startup e PMI innovative, e stimiamo che il pieno potenziale del Paese possa esser raggiunto con una numerica di circa 27mila società registrate.” Per saperne di più, leggi l’articolo completo su La Repubblica
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Un contesto globale caratterizzato da una forte incertezza sulle prospettive di business delle #startup, unito alla crescita dei tassi di interesse, hanno determinato una flessione a livello globale degli investimenti in #VentureCapital nel 2023. Tuttavia, le startup che sviluppano o applicano soluzioni #GenerativeAI hanno attratto investimenti importanti nel 2023, raggiungendo 21 miliardi di dollari, evidenziando una crescita rispetto all'anno precedente. Anche nel primo trimestre del 2024 si registrano segnali positivi per l'ecosistema, con più di 60 round di fundraising di startup e una raccolta di quasi 370 milioni di euro. È quanto emerge dalla terza edizione del Venture Capital Scanner di Bain & Company Italia, presentato a Milano da Emanuele Veratti e Gianmarco Rallo in occasione del consueto evento a cui hanno preso parte fondi di Venture Capital, corporate e startup attive sul mercato italiano. Nel corso dell’evento è stato presentato anche il Bain Startup Navigator, uno strumento innovativo che utilizza l’AI per monitorare l'ecosistema dell'innovazione italiano e sostenere la creazione di valore, facilitando la collaborazione tra le imprese e le startup. “Il percorso di crescita del VC italiano verso una dimensione allineata ai principali mercati europei richiede, oltre alla disponibilità di capitali, un’adeguata numerica di startup in cui investire”, commenta Veratti. “Ad oggi risultano registrate in Italia circa 16mila tra startup e PMI innovative, e stimiamo che il pieno potenziale del Paese possa esser raggiunto con una numerica di circa 27mila società registrate.” Per saperne di più, leggi l’articolo completo su La Repubblica
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Un contesto globale caratterizzato da una forte incertezza sulle prospettive di business delle #startup, unito alla crescita dei tassi di interesse, hanno determinato una flessione a livello globale degli investimenti in #VentureCapital nel 2023. Tuttavia, le startup che sviluppano o applicano soluzioni #GenerativeAI hanno attratto investimenti importanti nel 2023, raggiungendo 21 miliardi di dollari, evidenziando una crescita rispetto all'anno precedente. Anche nel primo trimestre del 2024 si registrano segnali positivi per l'ecosistema, con più di 60 round di fundraising di startup e una raccolta di quasi 370 milioni di euro. È quanto emerge dalla terza edizione del Venture Capital Scanner di Bain & Company Italia, presentato a Milano da Emanuele Veratti e Gianmarco Rallo in occasione del consueto evento a cui hanno preso parte fondi di Venture Capital, corporate e startup attive sul mercato italiano. Nel corso dell’evento è stato presentato anche il Bain Startup Navigator, uno strumento innovativo che utilizza l’AI per monitorare l'ecosistema dell'innovazione italiano e sostenere la creazione di valore, facilitando la collaborazione tra le imprese e le startup. “Il percorso di crescita del VC italiano verso una dimensione allineata ai principali mercati europei richiede, oltre alla disponibilità di capitali, un’adeguata numerica di startup in cui investire”, commenta Veratti. “Ad oggi risultano registrate in Italia circa 16mila tra startup e PMI innovative, e stimiamo che il pieno potenziale del Paese possa esser raggiunto con una numerica di circa 27mila società registrate.” Per saperne di più, leggi l’articolo completo su La Repubblica
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Un contesto globale caratterizzato da una forte incertezza sulle prospettive di business delle #startup, unito alla crescita dei tassi di interesse, hanno determinato una flessione a livello globale degli investimenti in #VentureCapital nel 2023. Tuttavia, le startup che sviluppano o applicano soluzioni #GenerativeAI hanno attratto investimenti importanti nel 2023, raggiungendo 21 miliardi di dollari, evidenziando una crescita rispetto all'anno precedente. Anche nel primo trimestre del 2024 si registrano segnali positivi per l'ecosistema, con più di 60 round di fundraising di startup e una raccolta di quasi 370 milioni di euro. È quanto emerge dalla terza edizione del Venture Capital Scanner di Bain & Company Italia, presentato a Milano da Emanuele Veratti e Gianmarco Rallo in occasione del consueto evento a cui hanno preso parte fondi di Venture Capital, corporate e startup attive sul mercato italiano. Nel corso dell’evento è stato presentato anche il Bain Startup Navigator, uno strumento innovativo che utilizza l’AI per monitorare l'ecosistema dell'innovazione italiano e sostenere la creazione di valore, facilitando la collaborazione tra le imprese e le startup. “Il percorso di crescita del VC italiano verso una dimensione allineata ai principali mercati europei richiede, oltre alla disponibilità di capitali, un’adeguata numerica di startup in cui investire”, commenta Veratti. “Ad oggi risultano registrate in Italia circa 16mila tra startup e PMI innovative, e stimiamo che il pieno potenziale del Paese possa esser raggiunto con una numerica di circa 27mila società registrate.” Per saperne di più, leggi l’articolo completo su La Repubblica
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