🧠Oggi, 12 settembre, è la 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐄𝐦𝐢𝐜𝐫𝐚𝐧𝐢𝐚: una malattia neurologica che ha un grande impatto sulle attività quotidiane di chi ne soffre, tanto da essere considerata la terza patologia più frequente e la seconda più disabilitante dall’OMS. Per queste ragioni nel 2020 è stata riconosciuta come “𝑚𝑎𝑙𝑎𝑡𝑡𝑖𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒” e nel 2023 un decreto ha assegnato 10 milioni alle regioni italiane per progetti volti al miglioramento della presa in carico del paziente emicranico. Ma il lavoro da fare resta ancora molto! Tra le priorità per migliorare la condizione dei 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞𝐦𝐢𝐜𝐫𝐚𝐧𝐢𝐜𝐢 e la gestione della patologia: ✅sensibilizzare la popolazione sulle caratteristiche della patologia ✅supportare la formazione del personale medico-scientifico ✅ sviluppare nuove strategie e modelli organizzativi per favorire e velocizzare l’accesso ai Centri Cefalea Per approfondire 👉 https://lnkd.in/dNAa5mH7 #worldmigraineday #emicrania #awareness #cefalea #modellidicura #awarenessday
Post di Edra S.p.A.
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Una gestione efficace della MRC non si limita a riconoscerne la prevalenza, ma richiede anche una comprensione approfondita delle caratteristiche dei pazienti e di come queste si siano evolute nel tempo. Questo studio sulla popolazione nefropatica rivela cambiamenti significativi in un arco temporale di 10 anni: 🔹 L'età media è aumentata da 66 a 70 anni 🔹 La prevalenza di nefropatia diabetica è cresciuta dal 28% al 37% 🔹 Le comorbidità vascolari sono passate dal 30% al 50% Queste evoluzioni sottolineano l'importanza di strategie di gestione aggiornate e specifiche per rispondere alle esigenze di una popolazione in cambiamento. Scopri di più sulle ultime ricerche nel nostro articolo dettagliato. Legga qui: https://lnkd.in/egr9YKde E per approfondire scopra anche la nostra FAD gratuita sulla Malattia Renale Cronica: https://lnkd.in/efBY_pVA. #Flavis #SaluteRenale #RicercaMedica #MRC
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La sotto-diagnosi della malattia renale cronica (MRC) in Italia evidenzia una sfida significativa: 𝗶𝗹 𝟳𝟳% 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝘀𝘁𝗮𝗱𝗶𝗼 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗼𝗰𝗲 (𝗦𝘁𝗮𝗱𝗶𝗼 𝟯) 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗶𝗮𝗴𝗻𝗼𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼. Questa condizione riguarda principalmente individui oltre i 65 anni e di sesso femminile, spesso con comorbidità come diabete, scompenso cardiaco e ipertensione arteriosa. Una maggiore attenzione alla diagnosi precoce e alla gestione integrata può trasformare l'approccio alla MRC, migliorando significativamente la qualità di vita dei pazienti. Per approfondire le strategie di identificazione e gestione della MRC, legga il nostro articolo completo: https://lnkd.in/ezuhQDfd E per saperne di più veda anche la nostra 𝗙𝗔𝗗 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮 𝗥𝗲𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗖𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮: https://lnkd.in/efBY_pVA. #Flavis #Prevenzione #SaluteRenale
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💬Oggi parliamo di Sclerosi Multipla, una malattia cronica infiammatoria la cui causa non è totalmente nota, e che colpisce in modo prevalente i giovani adulti causando una disabilità progressiva. Vogliamo ricordare il ruolo fondamentale della ricerca su questa malattia che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, inclusi 137 mila pazienti in #Italia. 🔬L’Unione Europea ha puntato su progetti di ricerca che mirano a scoprire la relazione tra l’infezione di Epstein-Barr e la Sclerosi Multipla, per curare e diagnosticare in maniera più efficace la malattia. Tra questi progetti c’è BEHIND-MS (Bridging EBV-Host Imbalance to Disease Onset and Progression in Multiple Sclerosis)” che conta sul contributo delle ricercatrici del Dipartimento di Neuroscienze dell’ISS, Caterina Veroni e Barbara Serafini, che da anni studiano il legame tra il virus di Epstein-Barr e la sclerosi multipla, contribuendo a consolidare l’idea che il virus sia implicato nei processi infiammatori e neurodegenerativi di questa malattia 🎥 Scopri di più e guarda il video dedicato a questa tematica a cura di EMSP Bruxelles: https://lnkd.in/dqe2c56W . . . . #iss #istitutosuperioredisanità #ricerca #medicina #sm #sclerosimultipla #scienze #ricercatrici
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Il ruolo dell’infezione da virus di Epstein-Barr nella patogenesi della sclerosi multipla 💬Oggi parliamo con l’Istituto Superiore di Sanità della Sclerosi Multipla! Malattia cronica infiammatoria la cui causa non è totalmente nota, e che colpisce in modo prevalente i giovani adulti causando una disabilità progressiva. 🔬L'Unione Europea sta finanziando progetti di ricerca per esplorare il legame tra il virus di Epstein-Barr e la sclerosi multipla, con l'obiettivo di migliorare la diagnosi e il trattamento della malattia. 🎥 Scopri di più nel post originale dell’ Istituto Superiore Di Sanità e guarda il video dedicato a questa tematica a cura di EMSP Bruxelles: https://lnkd.in/dqe2c56W #iss #istitutosuperioredisanità #ricerca #medicina #sm #sclerosimultipla
💬Oggi parliamo di Sclerosi Multipla, una malattia cronica infiammatoria la cui causa non è totalmente nota, e che colpisce in modo prevalente i giovani adulti causando una disabilità progressiva. Vogliamo ricordare il ruolo fondamentale della ricerca su questa malattia che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, inclusi 137 mila pazienti in #Italia. 🔬L’Unione Europea ha puntato su progetti di ricerca che mirano a scoprire la relazione tra l’infezione di Epstein-Barr e la Sclerosi Multipla, per curare e diagnosticare in maniera più efficace la malattia. Tra questi progetti c’è BEHIND-MS (Bridging EBV-Host Imbalance to Disease Onset and Progression in Multiple Sclerosis)” che conta sul contributo delle ricercatrici del Dipartimento di Neuroscienze dell’ISS, Caterina Veroni e Barbara Serafini, che da anni studiano il legame tra il virus di Epstein-Barr e la sclerosi multipla, contribuendo a consolidare l’idea che il virus sia implicato nei processi infiammatori e neurodegenerativi di questa malattia 🎥 Scopri di più e guarda il video dedicato a questa tematica a cura di EMSP Bruxelles: https://lnkd.in/dqe2c56W . . . . #iss #istitutosuperioredisanità #ricerca #medicina #sm #sclerosimultipla #scienze #ricercatrici
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𝗟𝗲 𝗽𝗮𝘁𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗲 𝗺𝘂𝘀𝗰𝗼𝗹𝗼𝘀𝗰𝗵𝗲𝗹𝗲𝘁𝗿𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶𝗻𝗮𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 rappresentando un problema significativo sia dal punto di vista clinico che socio-economico. Infatti, 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗮 𝗹’𝟴𝟰% 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗲̀ 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝗼 𝘂𝗻 𝗲𝗽𝗶𝘀𝗼𝗱𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗼𝗺𝗯𝗮𝗹𝗴𝗶𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮. Solo in Europa, i disturbi muscoloscheletrici sono la causa più frequente di dolore cronico e colpiscono circa 1 adulto su 5. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che il 25% degli adulti di età > 65 anni è colpito da tale forma di dolore. 𝗜𝗻 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮, 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗮𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗹 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗵𝗶𝗲𝗻𝗮 𝗰𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗲/𝗼 𝗿𝗲𝗰𝗶𝗱𝗶𝘃𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗶𝗺𝗮𝘁𝗮 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟯𝟭% 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗮𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗹𝗼𝗺𝗯𝗮𝗹𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗶𝗻𝗳𝗶𝗮𝗺𝗺𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 (𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗶𝗹𝗼𝗮𝗿𝘁𝗿𝗶𝘁𝗲) 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟭%. 𝗡𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗵𝗲, Regione in cui la psoriasi ha una prevalenza particolarmente alta (oltre il 4%), 𝘂𝗻 𝗿𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗵𝗮 𝗱𝗶𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲, 𝘁𝗿𝗮 𝗶 𝗽𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗮 𝗽𝘀𝗼𝗿𝗶𝗮𝘀𝗶, 𝗾𝘂𝗮𝘀𝗶 𝗶𝗹 𝟲𝟬% 𝗿𝗶𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗹𝗼𝗺𝗯𝗮𝗹𝗴𝗶𝗮 𝗰𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮; 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶, 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝟮𝟱% 𝗵𝗮 𝘂𝗻’𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗶𝗻𝗳𝗶𝗮𝗺𝗺𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗶𝗻𝘁𝗼𝗺𝗶. Queste patologie, ad oggi presentano criticità nella loro identificazione e gestione tempestiva. Questo è principalmente dovuto a un alto tasso di diagnosi errate sul territorio, con solamente il 10% dei pazienti indirizzati appropriatamente. La Clinica Medica dell’A.O.U. delle Marche - Ospedali Riuniti Torrette di Ancona, nelle persone dei Professori Gianluca Moroncini e Michele Maria Luchetti Gentiloni, si è fatta promotrice di un progetto formativo volto a 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗶𝗻𝗲𝗲 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗿𝗶𝘇𝘇𝗼 𝗶𝗻 𝘂𝗻’𝗼𝘁𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗿𝗲𝗮𝗹-𝗹𝗶𝗳𝗲 𝗲 𝗺𝘂𝗹𝘁𝗶𝗱𝗶𝘀𝗰𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲, 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗲 𝗮𝗱𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗺𝗯𝗮𝗹𝗴𝗶𝗮. Si è partiti dall’iter diagnostico e dalla stratificazione del paziente, fino alla programmazione del miglior approccio terapeutico e del follow-up, comprensivo del monitoraggio di specifici indicatori relativi alle buone prassi nel setting della Medicina Generale e della gestione specialistica multidisciplinare. Gli incontri operativi sono stati realizzati grazie al supporto tecnico organizzativo di OPT- Soluzioni per il mondo Healthcare quale provider ECM dell’evento, la sponsorizzazione non condizionante di AbbVie e hanno visto il coinvolgimento della SOSD Qualità rischio clinico aziendale.
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Interessante progetto sul ruolo di EBV per scoprire di più sulla sclerosi multipla , che colpisce in Italia 137 mila persone
💬Oggi parliamo di Sclerosi Multipla, una malattia cronica infiammatoria la cui causa non è totalmente nota, e che colpisce in modo prevalente i giovani adulti causando una disabilità progressiva. Vogliamo ricordare il ruolo fondamentale della ricerca su questa malattia che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, inclusi 137 mila pazienti in #Italia. 🔬L’Unione Europea ha puntato su progetti di ricerca che mirano a scoprire la relazione tra l’infezione di Epstein-Barr e la Sclerosi Multipla, per curare e diagnosticare in maniera più efficace la malattia. Tra questi progetti c’è BEHIND-MS (Bridging EBV-Host Imbalance to Disease Onset and Progression in Multiple Sclerosis)” che conta sul contributo delle ricercatrici del Dipartimento di Neuroscienze dell’ISS, Caterina Veroni e Barbara Serafini, che da anni studiano il legame tra il virus di Epstein-Barr e la sclerosi multipla, contribuendo a consolidare l’idea che il virus sia implicato nei processi infiammatori e neurodegenerativi di questa malattia 🎥 Scopri di più e guarda il video dedicato a questa tematica a cura di EMSP Bruxelles: https://lnkd.in/dqe2c56W . . . . #iss #istitutosuperioredisanità #ricerca #medicina #sm #sclerosimultipla #scienze #ricercatrici
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MSc | Coordinatore area Biologia della Nutrizione presso IRCCS Ospedale San Raffaele | MiMS SDA Bocconi | Cultore della Materia presso Università Vita-Salute San Raffaele
🔔 Tra i vari pazienti purtroppo 'dimenticati' ci sono quelli portatori di stomie, non necessariamente confezionate a seguito di una diagnosi oncologica. ❗ Ma se già la #nutrizione dei pazienti oncologici è di norma negletta, i pazienti oncologici stomizzati sono spesso ancora più in difficoltà. 💡 Presa in carico nutrizionale precoce vuol dire, oltre che supportare l'oncologo e il chirurgo nell'applicazione dei protocolli terapeutici più efficaci, anche cercare di migliorare la qualità della vita del paziente malato di #cancro. 📃 Nei commenti un mio articolo sul tema. #sanità #salute #colostomia #ileostomia
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Il monitoraggio della #glicemia rappresenta un aspetto cruciale nella gestione del #diabete, in particolare nella #prevenzione delle #complicanze. Ho avuto modo di approfondire l’argomento in occasione di un evento CLAD organizzato da Sanitanova e da me moderato che si è tenuto qualche settimana fa e che ha considerato l’estensione della #rimborsabilita per i #dispositivimedici con sensori da parte di Regione Lombardia. Nei giorni scorsi è stato pubblicato un articolo che mostra come l’impiego di tali sistemi di monitoraggio permettano una migliore gestione della malattia anche nel #diabetetipo2 di nuova #diagnosi. Come sottolineato da Stefano Del Prato (Università di Pisa) questi #dispositivimedici offrono alla persona con diabete una migliore consapevolezza permettendo di apprezzare gli effetti dell’aderenza alla #dieta, alla #attivitàfisica e all’eventuale #terapia farmacologica, oltre a facilitare l’interpretazione della risposta clinica al trattamento da parte del personale sanitario. https://lnkd.in/dRBPqByG Ramzi Ajjan Tadej Battelino marisa Mottes Giuseppe Corsello
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Sono riuniti a Milano il 24 e 25 Maggio gli specialisti in diabetologia di AME Associazione Medici Endocrinologi per l' 8° edizione del "AME Diabetes Update". I temi principali del Congresso sono presentati dlla dr.ssa Olga E. Disoteo, coordinatrice della commissione #diabete di AME e dirigente medico all'Ospedale Sant'Anna di Como. "È un momento di grande confronto che vedrà specialisti di tutta Italia che con l'approccio #AME di massima aderenza alla clinica e alle linee guida internazionali gli aspetti che toccano la professioanlista del diabetologo. Il diabete è una #patologia che coinvolge sempre più #pazienti, si stima siano oltre 4 milioni le persone affette in Italia". È quanto emerge da una lettura integrata dei sistemi di sorveglianza PASSI coordinati dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con le Regioni, a partire dai dati raccolti nel periodo 2016-2022 su un campione complessivo della popolazione residente in Italia di oltre 285mila persone sopra i 18 anni di età. La prevalenza di diabete si modifica molto con l’età, e se prima dei 50 anni resta sotto il 5%, dopo questa età sale rapidamente fino al 23% intorno agli 80 anni. Ricordiamo alla popolazione, anche in occasione di questo evento che fumo, alcol, sedentarietà, scarso consumo di frutta e verdura ed eccesso ponderale rappresentano i principali fattori di rischio comportamentali implicati nell’insorgenza della gran parte delle patologie croniche, come i #tumori, le #malattie cardiovascolari, le malattie respiratorie croniche e anche il diabete. Il diabete peraltro è anche fortemente associato al rischio cardiovascolare, insieme a ipertensione, ipercolesterolemia e obesità.
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Presidente FADOI Nazionale, Direttore SC Medicina Generale - Varese, Direttore Dipartimento di Area Medica - Asst Sette Laghi - Varese, Professore Associato di Medicina Interna - Università dell'Insubria -Varese
L'arteriopatia obliterante periferica colpisce oltre 200 milioni di persone in tutto il mondo e più di 40 milioni solo in Europa. La sua incidenza aumenta in maniera importante sopra i 50 anni e oltre il 20% degli ultra-ottantenni ne sono colpiti. Nonostante la diagnosi sia relativamente facile e riconoscere la malattia cambia la prognosi dei nostri pazienti, in Italia se ne parla davvero poco quasi come se la malattia non esistesse. Pensiamoci di più, medici e pazienti, fare diagnosi e facile e può cambiare il futuro di tante persone. #fadoi #arteriopatiaperiferica #salute #arteriesane https://arteriesane.it/
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