Con 231 casi autoctoni e 474 d’importazione, la Dengue ha segnato un record storico in Italia. Il report congiunto Aifa-Iss lancia l’allarme sulle future #epidemie legate ai cambiamenti climatici e ai vettori di #MalattieTropicali. AIFA Agenzia Italiana del farmaco Istituto Superiore di Sanità
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I casi di Dengue e West Nile nel 2023 in Lombardia hanno causato anche alcuni morti, la strategia per il 2024 è quella di formare i medici per la prevenzione e per la pronta individuazione dei casi. Anche in ambito Pest Control, la prevenzione e la lotta integrata è fondamentale #Innovation #pestmanagement #rentokil
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World Health Organization lancia un Piano strategico globale per contrastare i virus trasmessi dalle #zanzare. La rapida diffusione della dengue e di altre malattie arbovirali negli ultimi anni è allarmante che richiede una risposta coordinata in tutti i settori e oltre i singoli confini nazionali
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Oltre 4 milioni di infetti nel 2023 e quasi 700.000 solo nelle prime settimane del 2024. Questi i numeri della dengue che, secondo la PAHO, la Pan American Health Organization, ha visto quest’anno un aumento di casi del 157% rispetto allo stesso periodo del 2023 e del 225% rispetto alla media degli ultimi 5 anni. E, proprio in questi giorni, sono stati raggiunti oltre 4 milioni di casi in Brasile, con 2000 morti. Tra i motivi di questo incremento, come ci ha spiegato il Prof. Mauro Pistello, Direttore Unità Operativa Complessa Virologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, Professore di Microbiologia e Microbiologia Clinica presso l’Università di Pisa e Delegato Programma Scientifico della SIM - Società Italiana di Microbiologia, ci sono il cambiamento climatico, l’urbanizzazione e la globalizzazione. Nel nostro emisfero, in particolare in Europa, la dengue rappresenta soprattutto un pericolo in termini di salute globale, dato che la maggior parte dei casi sono di importazione, dovuti soprattutto ai viaggi e allo spostamento di merci. Ma non sono mancati casi autoctoni, anche in Italia, dovuti alla presenza della "zanzara tigre", in grado di trasmettere il virus. Considerato il cambiamento climatico e la globalizzazione, dovremo abituarci sempre di più all’idea che non solo virus, ma anche batteri e parassiti, che normalmente non sono presenti alle nostre latitudini, potranno essere sempre più comuni. Dovremo imparare a conviverci, a monitorare questo fenomeno, senza però fare troppo allarmismo. Nel mio nuovo articolo per Fondazione Umberto Veronesi ETS, il Prof. Pistello ci ha anche spiegato quali sono le misure a livello globale e personale, che possiamo attuare per proteggerci, soprattutto in vista dell'estate. #dengue #vaccini #ISS #PAHO
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Una preoccupazione recente, anche in vista dell'estate, è l'eventuale rischio di malattie dovute alla zanzara tigre ed alla malattia della Dengue. In questo articolo trattiamo e spieghiamo i mezzi di diffusione delle malattie delle zanzare, con un focus preciso sulla Dengue e sulla sua diffusione. Scopri di più leggendo il nostro articolo! 🍃 #biosistemisrl #pestcontrol #mosquito #dengue
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"Malaria in Veneto": un caso da analizzare Recenti notizie hanno riportato un caso di malaria importata in Veneto, sottolineando ancora una volta l'importanza della sorveglianza epidemiologica e delle misure preventive, soprattutto in un contesto di crescente mobilità internazionale. Cosa significa questo per noi, professionisti della sanità e della disinfestazione? Necessità di una diagnosi precoce e accurata: La malaria, se non trattata tempestivamente, può avere conseguenze gravi. È fondamentale che i medici siano sempre vigili e in grado di riconoscere i sintomi, soprattutto in pazienti con recente storia di viaggi in zone endemiche. Rafforzamento dei protocolli di disinfestazione: Sebbene il caso in Veneto sia stato classificato come importato, è opportuno ribadire l'importanza di un'attenta gestione ambientale e di interventi di disinfestazione mirati, soprattutto in aree a rischio e in strutture ricettive. Informazione e prevenzione: La comunicazione efficace verso la popolazione, in particolare i viaggiatori, è fondamentale. È necessario fornire indicazioni chiare sulle precauzioni da adottare prima, durante e dopo un viaggio in zone a rischio malaria. Collaborazione interdisciplinare: La gestione di un caso di malaria richiede un approccio multidisciplinare, coinvolgendo medici, entomologi, epidemiologi e operatori della sanità pubblica. Cosa possiamo fare? Aggiorniamo le nostre conoscenze: La malaria è una malattia in continua evoluzione. Teniamoci aggiornati sulle ultime evidenze scientifiche e sulle nuove linee guida. Condividiamo le nostre esperienze: Mettiamoci in rete e scambiamo le nostre esperienze per migliorare le nostre pratiche. Collaboriamo con le istituzioni: Lavoriamo a stretto contatto con le autorità sanitarie per mettere in atto strategie di prevenzione e controllo efficaci. #malaria #salutepubblica #disinfestazione #viaggi #epidemiologia #prevenzione"
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La recente scoperta di un caso autoctono di Dengue a Malo, in provincia di Vicenza, ha sollevato preoccupazioni sulla diffusione di questa malattia tropicale in Italia. Questo articolo esplora la situazione attuale, i rischi associati e le misure preventive essenziali, con un focus particolare sulle soluzioni offerte da Bottazzi & Vancini. Leggi l'articolo sul nostro sito. #dengue #veneto #BottazzieVancini
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Consiglio a tutti gli operatori sanitari il corso dengue, realizzato dal provider Zadig in modo completamente indipendente
Considerato l'aumento globale dei casi di #dengue e l'approssimarsi del periodo di maggiore attività di Aedes albopictus, potenziale vettore del virus dengue e di altri arbovirus, il Ministero della Salute ha raccomandato a tutti gli operatori sanitari di acquisire una adeguata formazione sulla malattia al fine di promuovere le strategie di prevenzione e di aumentare la consapevolezza del rischio dengue in ambito pubblico. Zadig ha pubblicato l'8 maggio 2024 sulla piattaforma SAEPE il primo corso FAD-ECM in Italia sulla dengue. Intitolato “Dengue: tutto quello che c’è da sapere”, eroga 5 crediti ECM ed è disponibile per tutti gli operatori sanitari. Il responsabile scientifico è il prof. Fabrizio Pregliasco
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Buon lunedì con la rubrica #HealthPills! Con l’aumento delle temperature e l’arrivo delle zanzare, ritornano i casi di febbre Dengue, o semplicemente Dengue. Di cosa si tratta? E quali rischi comporta? La febbre Dengue è una malattia causata da quattro virus chiamati Den-1, Den-2, Den-3, Den-4, molto simili tra loro ed è endemica nelle aree del mondo a clima tropicale. Nonostante l’uomo sia il principale ospite del virus, il contagio non avviene tra esseri umani, ma attraverso le punture di zanzare che avevano a loro volta punto un soggetto infetto. Le zanzare Aedes sono il principale vettore del virus; quest’ultimo rimane in circolo nelle persone infette per un periodo di 2-7 giorni, permettendo alle zanzare di trasmetterlo ad altri. La malattia si manifesta con brividi, cefalea, febbre, lombalgia e dolori di elevata densità alle articolazioni e alle gambe (da lì il nome “febbre spaccaossa”). Irritazioni della pelle in aree estese del corpo possono apparire dopo circa 3-4 giorni dalla febbre. Non esiste una terapia specifica per la Dengue, i farmaci utilizzati servono infatti per il trattamento dei sintomi. Nella maggior parte dei casi, i pazienti guariscono nel giro di due settimane. Tuttavia, la malattia può avere un decorso più grave con la manifestazione di sintomi emorragici, collassi e, in rari casi, portare al decesso. La prevenzione nelle aree ad alto rischio consiste in interventi di contrasto ai vettori e raccomandazioni per la protezione individuale (utilizzo di zanzariere, indumenti coprenti e l’uso di repellenti anti-zanzare). Il mezzo più efficace rimane comunque la vaccinazione. Sono stati approvati due vaccini contro la Dengue: il dengvaxia e il qdenga. Entrambi possono prevenire la malattia causata da tutti e 4 i sierotipi, con la differenza che il primo è indicato per i residenti nelle aree endemiche per l’infezione, sotto particolari condizioni. Il secondo è l’unico ad essere stato autorizzato per la commercializzazione in Italia. 🎨Copy & Graphic Roberta Maria Serra 👉Follow Microbiologia Italia & Roberta Maria Serra 🏷️#microbiologiaitalia #microbiologia #biologia #scienza #divulgazione #salute Fonti: 🔹https://lnkd.in/diVtjAtd 🔹https://lnkd.in/dGAvjKEk 🔹https://lnkd.in/duXwTd3s
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FEBBRE DENGUE: QUALI I SINTOMI E COME FARE PREVENZIONE Ospite ieri a #RaiNews24 insieme ad un ricercatore #ISPRA per un approfondimento sul rischio Dengue in Italia: di origine virale, la malattia è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. Nell’emisfero occidentale il vettore principale è la zanzara Aedes aegypti, volgarmente detta zanzara tigre. La Dengue è conosciuta da oltre due secoli, ed è particolarmente presente durante e dopo la stagione delle piogge nelle zone tropicali e subtropicali di Africa, Sudest asiatico e Cina, India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico. Negli ultimi decenni la sua diffusione è aumentata anche in Europa e in Italia, dove nel 2023 sono stati registrati poco meno di 400 casi, di cui oltre i due terzi di importazione. Sintomi sono febbre con temperatura elevata, forti dolori articolari e muscolari, nausea e vomito. Solo in rarissimi casi può avere esito fatale. La misura preventiva più efficace contro la Dengue consiste nell’evitare di entrare in contatto con le zanzare vettore del virus. Diventano quindi prioritarie pratiche come l’uso di repellenti, vestiti adeguati e protettivi, zanzariere e tende. Dato che le zanzare sono più attive nelle prime ore del mattino, è particolarmente importante utilizzare le protezioni in questa parte della giornata. Per ridurre il rischio di epidemie di Dengue, il mezzo più efficace è la lotta sistematica e continuativa alla zanzara che funge da vettore della malattia. Ciò significa eliminare tutti i ristagni d’acqua in prossimità delle zone abitate, ed effettuare vere e proprie campagne di disinfestazione che riducano la popolazione delle zanzare. Guarda il servizio: https://lnkd.in/du_iaViw #SIMA #medicinaambientale
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Casi di Dengue nelle Marche: tutto quello che devi sapere Nelle ultime settimane, sono emersi diversi casi di Dengue nelle province di #Ancona e #Macerata. È fondamentale conoscere i dettagli su come viene trasmessa, quali sono i sintomi, le modalità di prevenzione e le opzioni di cura. Scopri di più su questa malattia virale trasmessa dalle zanzare e come proteggerti. ➡️ Leggi l'articolo completo qui: https://lnkd.in/dHFd8JGn #N2W #infermieristica #consiglisanitari #salute #benessere #prevenzione #Prevenzione #Cura #Dengue #febbredengue #epidemia #malattie #cura /\/\/\/\ 👨⚕️ Siamo Marco Nasnini e Matteo Renzi, due infermieri che hanno voglia di fare la differenza. 🔍 Con #Nurse2Ward vogliamo condividere con voi il nostro lavoro e educare su come informarsi in ambito sanitario in maniera attendibile e sicura sul web. 💼 Se vuoi saperne di più segui questa pagina e il nostro sito: https://lnkd.in/dreuqZ3G
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