"Innovazione e Scelte Pensate: Le Nuove Mosse di Carrefour" Ciao a tutti🌐🛒 Condividiamo Creative Solutions con voi 2️⃣ interessanti iniziative di #marketing di Carrefour che stanno catturando l'attenzione e ridefinendo la prospettiva del settore! 🚫 Arrivederci PepsiCo ! 👋 Carrefour ha preso una decisione audace: smetterà di fornire prodotti PEPSI nei suoi negozi. la motivazione principale è quella dell'aumento dei prezzi da parte della multinazionale americana, che i francesi hanno saputo poi sfruttare ponendo l'attenzione per la qualità e la sostenibilità. La scelta di concentrarsi su alternative più salutari e sostenibili dimostra l'impegno verso un futuro migliore per i suoi clienti e l'ambiente. 🍿 Collaborazione con Netflix 🎬 Ma le novità non finiscono qui! Carrefour sta anche aprendo le porte alla collaborazione con Netflix. Ora, mentre fai la spesa, puoi scoprire nuovi titoli e goderti suggerimenti personalizzati per le tue serate cinematografiche. Un esempio di come il #retail possa integrare l'intrattenimento, offrendo un'esperienza di shopping più coinvolgente e divertente. 🌟 Rivoluzione nell'Approccio: Queste iniziative riflettono la volontà di Carrefour di anticipare le aspettative dei clienti e di abbracciare una prospettiva più ampia nel marketing. La sfida di reinventarsi costantemente è il segreto per restare al passo con i tempi, e Carrefour sta dimostrando di avere una visione chiara del futuro. Come queste scelte influenzeranno il panorama del retail e aprire la discussione su nuovi modi di innovare nel marketing. 🚀 #retail #gdo #intrattenimento #ecommerce
Post di Eleonora Marsili
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In un mercato sempre più competitivo, è fondamentale per i brand distinguersi e catturare l'attenzione dei consumatori proprio durante la fase d'acquisto. 🛒 Le campagne di In-Store Retail Media offrono un'opportunità unica per influenzare le decisioni a favore di un brand oppure di un altro nei punti vendita. Grazie ad un mix strategico di diversi touchpoint, innocent drinks ha rafforzato la sua presenza nei negozi Carrefour Italia, aumentando significativamente l'awareness del brand e rimanendo top-of-mind per i consumatori. 💡 Un perfetto esempio di come l'In-Store #RetailMedia possa trasformare una semplice visita al supermercato in un'opportunità di engagement efficace e misurabile. 📈 Per maggiori dettagli sull'organizzazione e la gestione delle campagne di #InStoreRetailMedia nei punti vendita Carrefour, contatta Gabriele Gagno e Marco Metti.
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La lotta per aumentare i margini operativi non è un problema nuovo né temporaneo. La scorsa settimana è stata riportata la decisione di #Carrefour di non vendere più i prodotti del gruppo #PepsiCo, tra cui Alvalle, Lay's, Doritos e naturalmente Pepsi. "*Carrefour smette di vendere i prodotti PepsiCo a causa dell'aumento inaccettabile dei loro prezzi*", hanno titolato alcuni media. Carrefour sostiene che il consumatore deve essere protetto da pratiche scorrette che considera abusive (come la #shrinkflation). Da qualche tempo la catena di supermercati informa i clienti tramite manifesti affissi sugli scaffali, quando una bottiglia o un contenitore ha visto ridurre la sua grandezza lasciando invariato il prezzo o addirittura aumentato A prescindere dalle forme utilizzate, personalmente non sono a favore del "name and shame". La decisione di Carrefour crea un precedente importante nel rapporto tra la #GDO e le grandi multinazionali alimentari e invia un messaggio a tutti. - Al cliente, dice che non permetterà ai marchi di "abusare" dei prezzi; - Ai concorrenti invia il messaggio che Carrefour vuole guidare questa "crociata" per proteggere i consumatori. Analizzando il mercato della grande distribuzione è evidente come, a causa della grande concorrenza, i margini netti sono molto bassi. In conclusione posso capire, nella sostanza ma non nella forma, il desiderio di fare il possibile per evitare l'aumenti dei prezzi e mantenere così i suoi clienti, *sará la strategia vincente?* Bisognerà aspettare e vedere come si evolverà la sfida di Carrefour #gdo #shrinkflation #marketing #PepsiCo #Carrefour
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Food Retail Expert ▶ HACCP & Food Safety Auditor, Consultant & Trainer ▶ Author, Master Food & Beverage Management ▶ Food Digital Marketing ▶ Amazon Influencer: Food & Kitchen
🔥 Il futuro del retail è sostenibile e italiano, e Carrefour ne sta guidando l’evoluzione! Al Salone Carrefour 2024, l’azienda ha messo in luce un ecosistema di fornitori sempre più orientato verso italianità, biologico e sostenibilità. Con oltre 11.000 fornitori locali, Carrefour sta puntando su prodotti a filiera certificata e biologici, supportando l’export del Made in Italy (oltre 1,15 miliardi di euro!). 📌 Perché è importante? • Il modello Carrefour dimostra che qualità e sostenibilità non sono incompatibili con la crescita economica. • Il bio e l’italianità non sono solo trend, ma scelte strategiche che rafforzano la fiducia dei consumatori. 🔎 Riflessione per il futuro: Quali sono le sfide e le opportunità di investire in prodotti locali e sostenibili? Condividi la tua opinione nei commenti! 👇 #Retail #Sostenibilità #MadeInItaly #Innovazione #Carrefour
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Emotional Response Copywriter per professionisti | Copy per landing page, ADS, newsletter, sales mail, VSL e funnel di vendita ➡️ Scrivimi in DM per scoprire come posso aiutarti
😤Spesa senza stress!? Esselunga sta cambiando le regole del gioco. Andare a fare la spesa alcune volte, almeno per me, è un momento di relax. Trovare nuovi spunti di marketing, osservare e capire cosa e come la gente sceglie la propria spesa. Ora, Esselunga ha pensato di arricchire l’esperienza dell’utente offrendo intrattenimento mentre fa la spesa. Nasce così dal 24 gennaio Esselunga Lab, un laboratorio dinamico di servizi, tecnologie, metodi di comunicazione, materiali e soluzioni d'arredo. Un vero e proprio negozio a 3 anime: 1-market essenziale🛒 2-caffetteria☕ 3-ristorazione veloce🍱 La suddivisione in tre blocchi dell’esperienza, cerca di limitare i tempi di attesa che odiamo di più: ❌le fastidiose file ❌le interminabili attese alla cassa Che sono un momento odioso. E il ristorante? Beh, anche quello può trasformarsi in un momento estenuante di attesa. Esselunga cerca di innovarsi dal punto di vista delle tempistiche, che non sono più nel nostro cuore. Cercando sempre di dare intrattenimento. Una bella novità… Questo brand, si rivela ancora una volta pioniere nel testare nuove soluzioni per estendersi dall’essere solo un punto di riferimento come supermercato, ma cerca nuove soluzioni per allargare le entrate economiche. Personalmente è una situazione che mi aspettavo. Oltreoceano esistono già delle realtà simili come Amazon Go, in cui ti puoi fare la spesa. Mi piace la velocità di servizio, per la parte di innovazione, ma preferisco il contatto con le persone. Non vorrei tutto automatizzato. Tu cosa ne pensi?💬 Conoscevi questa nuova iniziativa di Esselunga? . . . 📌Sono Andrea Parlato, pubblico contenuti di marketing e copywriting per aiutare imprenditori, professionisti e agenzie a crescere. 👉🏻Sentiti libero di contattarmi se vuoi confrontarti su un copy, un funnel o un lancio promozionale. #Copywriter #ComunicazioneEfficace #Experience #EsselungaLab
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#Retailmedia sempre più #Retailmedia ne parlano in tanti e crescono anche gli esercizi concreti. L’iniziativa Baileys è un esempio bello e utile. In particolare l’ #instoreretailmedia si dimostra sempre più efficace perché presidia il momento unico ed essenziale della spesa nel punto vendita. Qui si combinano aspetti di reach, awareness e soprattutto conversion.
Raggiungere i consumatori nel momento giusto, nel luogo giusto! 🛒 L'In-Store #RetailMedia è il segreto per catturare l'attenzione dei consumatori nel momento cruciale dell'acquisto, aumentando così le probabilità di conversione! Guarda come Baileys ha sfruttato questa potente strategia nei negozi Carrefour Italia, coinvolgendo i consumatori con una presentazione irresistibile dei suoi prodotti 🚀 Per saperne di più circa l'organizzazione e la gestione delle campagne di In-Store Retail Media nei punti vendita Carrefour contatta ➡️ Gabriele Gagno e Marco Metti.
Campagna Baileys - Carrefour
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ESG Strategy Advisor - Sustainability Manager - Giornalista e comunicazione ESG - Bilancio di Sostenibilità
Carrefour Italia è la prima società della GDO ad assumere il modello #SocietàBenefit. Un percorso che arriva da lontano, ovviamente, dalla linea di prodotti a #filieracontrollata, all'adesione a Filiera Italia, al #FoodTransitionPact. Sono quattro le Finalità di Beneficio Comune che Carrefour Italia persegue: 🌱Transizione Alimentare Sostenibile; 🌱Ambiente di Lavoro Equo e Sicuro; 🌱Generazione di Valore Economico Responsabile; 🌱Riduzione dell’Impatto Ambientale. La strategia di #sostenibilità di Carrefour si basa su quattro pilastri fondamentali: prodotti, punti vendita, clienti e collaboratori, e si concentra sulle aree di interesse della #biodiversità, #clima, #salute e #inclusione. Un bell'impegno. #TheGoodinTown seguirà con interesse l'impegno di #Carrefour, e aspetta insieme a voi il primo #BilanciodiSostenibilità.
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⛔️ Per caso non hai trovato la Pepsi al Carrefour? Tutto normale, ti spiego perché. Carrefour, la rinomata catena di supermercati con oltre 14.000 punti vendita distribuiti in 30 Paesi, sta attuando una strategia di ottimizzazione del proprio assortimento. In seguito a rincari giudicati inaccettabili, è stata presa la decisione di non commercializzare più in Francia i prodotti della multinazionale PepsiCo. Questa scelta ha portato alla rimozione dagli scaffali di prodotti noti come Pepsi, 7Up, Gatorade, tè freddo Lipton, Lay's, Cheetos, Doritos, succhi Looza, cereali Quaker. Al loro posto, temporaneamente, si osservano spazi vuoti con cartelli che spiegano l'assenza dei suddetti prodotti, attribuendola a "prezzi troppo alti". Mentre la controversia tra Carrefour e il colosso americano continua in Francia, la catena ha annunciato che estenderà questa decisione anche in Italia, Spagna e Belgio. Un passo significativo nell'ambito della gestione dell'assortimento, che mira a garantire una proposta di prodotti allineata alle aspettative dei consumatori in termini di convenienza e qualità. Mossa empatiaca quella della catena o semplice #marketing? La scelta poteva essere fatta comunque dal consumatore e non da loro. #marketing #marketingitalia #spesa #carrefour #spesaconveniente #supermercati #shrinkflation #pepsi
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Docente di "Product Innovation, Consumption & Marketing" (IULM -Milano), di "Economia Politica" e "Storia dei consumi" (Università di Modena-Reggio) e
ESSELUNGA a Milano e a Roma - Abitualmente, mi servo di questo semplice esempio tratto dalla CX Store Research 2024, per redarguire gli studenti che hanno mutuato il vezzo di manager e ricercatori di parlare al singolare: "Il cliente vuole, il cliente conosce, il cliente...". Non esiste IL cliente, non esiste IL consumatore, maledizione! Questa banalità è l'eredità nefasta di Adolphe Quetelet che nel suo "Essai de physique sociale” (1835) coniò il termine "uomo medio", stabilendo che la media delle sue caratteristiche si correlava con tante altre medie di variabili sociali. Al contrario, questo semplice grafico, che illustra i giudizi sui migliori servizi offerti dai retailer italiani, dimostra che i milanesi, in tema di gusti, sono soggetti totalmente differenti dai romani, entrambi clienti di Esselunga. Lo straordinario modello di Esselunga, che a Milano raccoglie encomi a livelli stratosferici e ineguagliati: il 76% di clienti (pensate!) preferisce il programma loyalty di Esselunga ad ogni altro. A Roma lo stesso identico programma raccoglie solo il 28% di apprezzamenti. I banchi della gastronomia, (gli stessi!) 60% contro 27%. L'ambientazione: 62% vs 42%. e così via. Perché? La spiegazione sarebbe lunga e afferirebbe ai molti tratti socio-antropologici che differiscono tra due metropoli, le quali, per altri versi, sono simili. Pensiamo, alle tante altre mode condivise. Concludendo, la distribuzione del largo consumo, nella sua enorme, affascinante complessità, meriterebbe, insomma, molto più impegno scientifico, rispetto alle banal-semplificazioni così diffuse e così irritanti. Conad Nord Ovest s.c., Conad Centro Nord, Conad, Iperal Supermercati s.p.a. Lidl Italia Coop Alleanza 3.0 Eurospin PENNY Italia Unicoop Firenze s.c. Gruppo Megamark MD SpA Selex Gruppo Commerciale Unicomm Dem Supermercati Pewex Gruppo Arena Migross Spa SUPERMERCATI TOSANO CEREA SRL Despar Italia Il Gigante Supermercati, Esselunga Federico Stanghetta Maniele Tasca Giorgio Santambrogio Massimo Lucentini Marco Odolini Luca Migliolaro Maura Latini Carlo Bacchetta Domenico Brisigotti Francesco Avanzini Albino Russo Claudio Messina Giovanni Arena Raffaele Piccolo Antonio Apuzzo
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Food Retail Advisory | Category Management | Purchasing | Franchising | Store Operations | Training Programs
In queste 2 giornate ho avuto l’opportunità di partecipare ad uno stimolante evento organizzato, come ogni anno, da un’importante associazione del mondo retail. È stata l’occasione per incontrare ex colleghi di Carrefour che, negli anni successivi alla loro uscita, hanno avuto l’opportunità di valorizzare sé stessi e le competenze acquisite in numerosissime aziende del retail e non solo. La domanda che accomuna questi colleghi a centinaia di altri con cui ho avuto il piacere di collaborare e di rivedere in questi anni è: “Come mai, nonostante la quantità e qualità di risorse umane e finanziarie che Carrefour ha impegnato in Italia, il ritorno di questo investimento è stato minimo o nullo in termini di quota di mercato e di redditività?” Poiché penso che ci sia un’ampia comunità di professionisti che possa avere titolo ed interesse ad esprimersi sull’argomento, mi piacerebbe avere il loro parere. Per conto mio la risposta che mi sono dato è semplice: “MANCANZA DI FOCALIZZAZIONE”: 1. Voler competere su scala nazionale quando i migliori concorrenti presidiavano puntualmente i loro territori conoscendoli con un un dettaglio che la visione nazionale non permetteva. 2. Voler competere su tutti i formati di vendita, pur consapevoli che le differenze di ogni formato sono tali da renderli mestieri differenti al punto tale che nessun altro concorrente di successo vi si è mai cimentato. 3. Voler competere su tutte le merceologie dell’alimentare, del non alimentare ed anche dei servizi. Quale il rapporto costi - benefici? 4. Voler essere il migliore agli occhi del cliente su tutto il percorso di customer experience: dalla competitività di prezzo alla qualità, dal servizio sui punti di vendita ai programmi di fidelizzazione ... chi altro vi è riuscito tra i player di successo? e quanti clienti hanno mai imputato alle loro insegne preferite il fatto di non essere perfette? Spesso le soluzioni dei problemi si celano nella semplicità delle risposte. Sarei curioso di ascoltare altre opinioni.
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Food Retail Expert ▶ HACCP & Food Safety Auditor, Consultant & Trainer ▶ Author, Master Food & Beverage Management ▶ Food Digital Marketing ▶ Amazon Influencer: Food & Kitchen
Esselunga come Prime Esselunga fa un salto di qualità con il rilancio delle carte Fìdaty. Non si tratta solo di premi e punti, ma di un vero e proprio sistema pensato per fidelizzare e rispondere ai bisogni sempre più diversificati dei consumatori. 📊 Personalizzazione e risparmio sono le parole chiave. Con la nuova Fìdaty Oro, i clienti non solo accumulano punti, ma accedono a vantaggi esclusivi: sconti sulla linea Esselunga Top, consegne a soli 1€, abbonamenti gratuiti e addirittura un servizio di telemedicina online! Non male, vero? 👉 Ecco come il programma si distingue: 1️⃣ Sconti immediati sulla spesa e prodotti esclusivi. 2️⃣ Servizi aggiuntivi, come la piattaforma Doc 24.it e Infinity+. 3️⃣ Impatto sociale: i clienti contribuiscono a progetti per la comunità e l’ambiente. 💡 Il risparmio è reale: oltre 350 milioni di euro risparmiati dai clienti Esselunga dal 2020, grazie ai buoni acquisto Fìdaty. #Esselunga #GDO #Retail #BuyerFood #Fidaty #LoyaltyProgram #CustomerExperience #Telemedicina #Risparmio Fonte: Food web
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