Salvare gli oceani per salvare noi. Come è possibile? Gli strumenti sono molti e anche alla portata di tutti. La notizia positiva è che siamo ancora in tempo se agiamo ora. Questa edizione della Milano Ocean Week - dal 3 all'9 giugno - è stata ricca di eventi, tavole rotonde e iniziative interessanti che hanno invaso la città. Ma il nodo della questione gira sempre intorno al denaro e all'economia. E non è per forza un fatto negativo. Anzi. Quest'anno si è tenuta la seconda edizione del Blue Economy Summit organizzata da One Ocean Foundation che ha ospitato leader internazionali della finanza, dell'economia e della scienza per condividere i progetti e gli scenari per la salvezza degli oceani. Sul palco si sono alternati imprenditori illuminati come Andrea Illy che ha spiegato molto bene com'è la situazione - e non è stato ottimista - ma anche manager che stanno guidando la virata green di molte aziende, in particolare nel settore tessile come Barbara Cimmino. Ma non si è parlato solo di economia blu, ma anche di Intelligenza Artificiale e come questa possa aiutare gli studi dell'uomo, di progetti virtuosi e di riciclo, ma anche dell'impegno di scienziati sul campo. Insomma possiamo ancora cambiare le cose. Conoscenza e condivisione sono i punti su cui basare il nuovo percorso verso un mondo più sostenibile e dove gli oceani si possano ancora chiamare così. #WorldOceanDay Ecco il report per Wise Society
Post di Elisabetta Pina
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Gli oceani sono il nostro capitale, la conferma arriva dalla seconda edizione del Blue Economy Summit organizzato da One Ocean Foundation che si è tenuto a Milano in Università Bocconi durante la #MilanoOceanWeek. Un'edizione ricca che ha messo il rilievo l'importanza di agire subito per la salvezza degli oceani e rimarcato che investire in Economia Blu può davvero cambiare il futuro. Ecco cosa hanno raccontato le aziende che pensano in blu insieme agli esperti e agli scienziati e anche all'aiuto dell'AI. Ecco il nostro report ⬇ #wisesociety #blueconomy #worldoceanday
Blue Economy Summit 2024: gli oceani sono il nostro capitale
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🌿Green content creator e aspirante contadina. Già ufficio stampa e copywriter (all'occorrenza, anche in deutsch, english, français). Scrivo di ecocose.
Il nostro Pianeta ha dei limiti. Nel 2009 un team di scienziati ha introdotto il concetto di "limite planetario" per definire soglie globali che l'umanità non dovrebbe oltrepassare se vuole mantenere la Terra in equilibrio ambientale, climatico e sociale. Questi limiti, nove in totale, servono a preservare le condizioni favorevoli alla vita umana e alla stabilità degli ecosistemi. Molti di loro - ahimè - sono già stati ampiamente superati, come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, l’alterazione dei cicli dell’azoto e del fosforo, la deforestazione e l’inquinamento chimico. È notizia di questi giorni che un altro limite si avvicina al punto critico: l’acidificazione degli oceani. Secondo un recente rapporto del Potsdam Institute for Climate Impact Research, l’aumento di CO2 assorbita dagli oceani sta alterando il loro pH, con conseguenze gravi per gli ecosistemi marini. Coralli, plancton, crostacei e molluschi sono a rischio, e con essi l'intera catena alimentare marina. Dal momento che i limiti planetari sono interconnessi, la cattiva notizia è che ogni "scollinamento" può peggiorare anche la situazione degli altri limiti. La buona notizia è che agire positivamente su uno significa influenzare anche gli altri. È per questo dobbiamo avere un approccio olistico alla sostenibilità, integrandola in ogni scelta economica e sociale, per garantire un modello di sviluppo che non comprometta la salute del Pianeta e delle future generazioni di suoi abitanti. [ Il video è stato girato stamattina nella laguna nord veneziana, in occasione di un'escursione per #VenetoNight2024, manifestazione con cui Università Ca' Foscari Venezia apre le porte alla cittadinanza per raccontare quanto importante è la ricerca. Grazie alle nostre "guide" della Facoltà di Scienze Ambientali Fabio Pranovi, Francesco Cavraro e Chiara Facca, e anche alla cooperativa Il Sestante di Venezia, che ci ha fatto provare la magia della navigazione elettrica e ascoltare le voci della laguna. ] #limitiplanetari #acidificazioneoceani #lagunadivenezia #lagunanord
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Oggi celebriamo la Giornata mondiale degli #oceani e, dunque, il capitale naturale blu 🌊🐠 Come ha spiegato il professor Carlos Duarte al Blue Economy Summit organizzato a Milano da One Ocean Foundation, il capitale naturale blu è costituito dagli ecosistemi marini e dai servizi ecosistemici che forniscono. Le #alghe e le #fanerogame marine sono alcuni degli organismi che popolano questi ecosistemi, entrambe capaci di assorbire carbonio. La coltivazione delle alghe potrebbe contribuire alla creazione di un sistema alimentare più sostenibile, secondo Vincent Doumeizel, co-fondatore della Global Seaweed Coalition. Anche le #balene sono serbatoi di carbonio: i leader indigeni delle comunità #maori di Nuova Zelanda, Tahiti e Isole Cook hanno riconosciuto loro lo status di personalità giuridiche. Per tutelare efficacemente gli oceani e i loro abitanti, bisogna costruire un’economia blu “rigenerativa”, che abbia un impatto positivo. Ne abbiamo parlato con Minna Epps, a capo del programma sull’oceano dell’IUCN. Gli articoli completi, a cura di Elisabetta Gaia Scuri, sono su Canale Energia: https://lnkd.in/dScJZN26 #WorldOceanDay
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Founder and Director at Addis Law Firm "Environment&Sea". Founder and President of the Professional Association “Sea Generation/Generazione Mare”
𝟖 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨: oggi si 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐥𝐚 𝑮𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒂 𝑴𝒐𝒏𝒅𝒊𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝑶𝒄𝒆𝒂𝒏𝒊 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐦𝐚𝐫𝐢𝐧𝐨! 🐚💙 L'oceano copre oltre il 𝟕𝟎% del pianeta. È la nostra fonte di vita, alla base del sostentamento dell'umanità e di ogni altro organismo sulla terra. L'oceano produce almeno il 𝟓𝟎% 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐨𝐬𝐬𝐢𝐠𝐞𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐞𝐭𝐚, ospita la maggior parte della biodiversità ed è la principale fonte di proteine per oltre un miliardo di persone nel mondo. Nonostante tutti i suoi benefici, l'oceano ha bisogno di sostegno. Con il 𝟗𝟎% 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐩𝐞𝐬𝐜𝐢 e il 𝟓𝟎% 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐛𝐚𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐫𝐚𝐥𝐥𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐫𝐮𝐭𝐭𝐞, stiamo sottraendo all'oceano più di quanto possa essere reintegrato. Dobbiamo 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐞𝐪𝐮𝐢𝐥𝐢𝐛𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐥'𝐨𝐜𝐞𝐚𝐧𝐨 che non impoverisca più le sue ricchezze, ma che al contrario ne ripristini la vitalità e gli dia nuova vita. Il tema d’azione del World Oceans Day per il 2024 è "𝑪𝒂𝒕𝒂𝒍𝒊𝒛𝒛𝒂𝒓𝒆 𝒍’𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 𝒐𝒄𝒆𝒂𝒏𝒐 𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒍𝒊𝒎𝒂": le Nazioni Unite uniscono le loro forze a quelle dei decisori politici, degli scienziati, dei dirigenti del settore privato, della società civile, delle celebrità e dei giovani attivisti per mettere l'oceano al primo posto, facendo crescere il movimento attraverso una collaborazione trasformativa, con l’obiettivo di 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐞𝐭𝐚 𝐛𝐥𝐮 𝐬𝐚𝐧𝐨, 𝐦𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐚, 𝐞𝐪𝐮𝐚 𝐞 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞. 🐚💙
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Laureato in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente a Lecce, attualmente specializzato in "Valutazione di Impatto e Monitoraggio Ambientale". Agrotecnico abilitato, impegnato nel promuovere un cambiamento sostenibile. 🌍✨
Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, si celebra il tema annuale: "La nostra terra. Il nostro futuro. Siamo #GenerationRestoration". Questa giornata, proclamata nel 1972 dalle Nazioni Unite, rappresenta un'opportunità fondamentale per incrementare la consapevolezza e promuovere azioni globali a tutela dell'ambiente. Il Pianeta Terra è confrontato con sfide senza eguali: desertificazione, siccità e degrado del suolo minacciano l'esistenza umana e quella delle generazioni a venire. Si stima che fino al 40% della superficie terrestre sia compromessa, influenzando direttamente oltre la metà della popolazione mondiale e mettendo in pericolo quasi la metà del PIL globale. In Italia, la gravità di queste problematiche è stata evidenziata dalla siccità prolungata che ha colpito la nazione nel 2022, riducendo drasticamente la disponibilità annuale di risorse idriche. Questo evento rappresenta un segnale d'allarme che non può essere trascurato. La Giornata Mondiale dell'Ambiente serve da monito: questa generazione è testimone degli effetti devastanti del degrado ambientale ed è anche l'ultima che ha la possibilità di intervenire per invertire questa tendenza. È un imperativo morale unirsi sotto la bandiera di #GenerationRestoration per il recupero e la salvaguardia degli ecosistemi globali. Ogni singola azione è significativa. Ogni albero piantato, ogni metro quadrato di suolo restaurato, ogni iniziativa di conservazione contribuisce alla costruzione di un avvenire sostenibile per il nostro pianeta e per l'umanità. In questo giorno, si rinnova l'impegno collettivo verso la realizzazione di un mondo più verde, più pulito e più fiorente.
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EARTH DAY 2024 - teniamo a mente che noi e la terra non siamo due cose separate. Le risorse del nostro pianeta non sono infinite, sono preziose e vanno distribuite equamente. Possiamo fare tutti scelte più sostenibili ricordando che anche piccoli gesti concreti o scelte quotidiane sono importanti.
Giornata della Terra: Pichetto, al G7 con ambizione e realismo, impegno giovani dà speranza
https://www.replanetmagazine.it
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Celebriamo la Giornata della Terra! In questa giornata speciale, dedicata al nostro pianeta, il cuore si riempie di gioia di fronte alla sua sconvolgente bellezza e alla sua impareggiabile biodiversità. La Terra non è solo un mero contenitore di vita, ma un'opera d'arte vivente, un intreccio armonioso di esseri viventi tra cui, con umiltà, riconosciamo noi stessi, l'umanità. Siamo parte integrante di questo ecosistema pulsante, non entità separate o superiori. Il nostro destino è indissolubilmente legato a quello di ogni creatura, grande o piccola, che popola questo pianeta. Celebrare la Giornata della Terra significa, dunque, celebrare la nostra stessa esistenza, la nostra connessione profonda con la natura. È un impegno solenne, non solo verso noi stessi, ma verso le generazioni future. Non possiamo più permetterci di rimanere indifferenti di fronte alle minacce che incombono sul nostro pianeta. Inquinamento, cambiamento climatico, perdita di biodiversità: sono solo alcuni dei mali che mettono a repentaglio il delicato equilibrio della biosfera. È tempo di agire, di assumerci la responsabilità di custodire questo paradiso terrestre. Ogni singola azione, ogni scelta consapevole, ogni piccolo cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane può fare la differenza. Ricordiamolo: la Terra non ci appartiene, ma è un dono prezioso che abbiamo il dovere di preservare. Insieme, possiamo costruire un futuro più verde, più sostenibile, più rispettoso di tutte le forme di vita. #GiornataDellaTerra #Biodiversità #unfuturoinsieme 📸 by Beat Fly
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𝗟𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮. 𝗜𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼. 𝗦𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹𝗮 #GenerationRestoration. #5giugno. #Esi celebra la 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲, che quest’anno vuole focalizzare l’attenzione sulla necessità di ripristinare il territorio, fermare la desertificazione e rafforzare la resilienza alla siccità. Siamo consapevoli che dalle foreste, ai terreni agricoli, fino ai laghi, ogni spazio naturale da cui dipende l’esistenza umana sta raggiungendo un punto critico. In tutto il mondo gli ecosistemi sono minacciati. Tutti noi stiamo sperimentando gli effetti devastanti del degrado ambientale e siamo chiamati a contrastarlo, prima di tutto impegnandoci a raggiungere gli obiettivi globali sul clima e sulla biodiversità. #ESI da sempre mette la #sostenibilità ambientale al primo posto nelle scelte imprenditoriali e continuerà a farlo, noi siamo la #GenerationRestoration e possiamo fare la differenza! #WED #GiornataMondialeAmbiente #territorio #resilienza #desertificazione #siccità #climatechange #ecosistemi #biodiversità
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22 aprile Giornata Mondiale della Terra 🌍 La Giornata Mondiale della Terra è stata istituita nel 1970 negli Stati Uniti come una giornata di mobilitazione per l'ambiente, per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi ambientali e promuovere la protezione della natura. Oggi è una ricorrenza mondiale che coinvolge istituzioni, organizzazioni non governative, scuole e aziende di tutto il mondo.🌐 Negli ultimi 50 anni, la Giornata Mondiale della Terra è passata da una semplice mobilitazione per l'ambiente a una giornata dedicata all'azione e al cambiamento. Nel 1990, l'evento è stato rilanciato a livello internazionale con l'obiettivo di coinvolgere sempre più persone in tutto il mondo. Oggi, la Giornata Mondiale della Terra è una delle maggiori occasioni per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi ambientali e promuovere la sostenibilità a livello globale. La consapevolezza dell'importanza della sostenibilità ambientale è diffusa sempre più e, oggi più che mai, le aziende hanno un ruolo fondamentale nella lotta contro il cambiamento climatico, nella promozione di pratiche sostenibili e nella riduzione dell'impronta ecologica.🌱 Esistono molte azioni sostenibili che le aziende possono adottare per ridurre l'impatto ambientale dei propri processi produttivi e promuovere la sostenibilità. In MCA ci impegniamo con determinazione ad adottare sempre nuove pratiche che ci consentano di affrontare in modo efficace le tematiche ambientali, sociali e di governance e quest'anno abbiamo scelto di aderire all'Earth Day scegliendo uno dei progetti di riforestazione promossi da zeroCO2, un'azienda italo-guatemalteca, certificata B-Corp, che fa riforestazione “ad alto impatto sociale”. zeroCO2 permette di navigare e visualizzare le immagini delle aree riforestate sulla propria piattaforma, un sistema esclusivo di monitoraggio e trasparenza che integra le immagini satellitari e la posizione GPS di tutti i progetti attivi nel mondo.🌳 I loro alberi sono alberi con un potere in più: supportare comunità rurali in angoli di mondo dove deforestazione, multinazionali e monocolture devastano la biodiversità.🍃 https://zeroco2.eco/it/ #GiornataDellaTerra #EarthDay2024 #Sostenibilità #Riforestazione
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