Sei un agente, un professionista o semplicemente qualcuno che usa internet, i social e le mail per comunicare? Questo articolo è per te. Oggi il digitale è una parte inevitabile delle nostre vite, soprattutto se intendi costruire relazioni professionali. Uno strumento come LinkedIn, ad esempio, può diventare fonte inestimabile di opportunità per conoscere altre realtà, per farti conoscere e per creare alleanze con altri professionisti. Ma è davvero utile solo se lo usi bene. Altrimenti, può trasformarsi in un boomerang. Senza generalizzare in modo contundente, possiamo però osservare che in molti casi manca una vera e propria educazione digitale. La maggior parte delle persone non conosce le regole base o non ne comprende l'importanza (o -sembra- gliene importa un ficco secco), e questo può danneggiare fortemente sia l’operatività che l’immagine. Per esempio: rispondi sempre ai messaggi? Dai feedback? Il tono che usi è adeguato? Queste sembrano banalità, ma sono cose fondamentali. Viviamo in un’epoca in cui possiamo entrare in contatto con più persone e con più mezzi rispetto al passato, eppure è raro trovare chi comunica realmente bene. Il problema non è solo non fare una buona impressione: è perdere occasioni! Pensa, molte aziende guardano i profili social dei candidati prima di scegliere. Secondo uno studio di CareerBuilder, il 70% dei datori di lavoro usa i social media per esaminare i candidati durante il processo di selezione. E non si fermano a LinkedIn: guardano anche Facebook, Instagram e Twitter. Un profilo trascurato, un commento fuori luogo o una mancanza di professionalità possono costarti caro. Anche noi di Elite, che usiamo LinkedIn, stiamo ben attenti ai profili dei possibili candidati ma anche delle aziende Mandanti. Quindi, quali sono le basi di un buon “bon ton” digitale? Ecco un vademecum essenziale: 1. Rispondi sempre. Ignorare un messaggio è come voltare le spalle a qualcuno che ti parla. Anche un semplice “Grazie, ci penso e ti faccio sapere” fa la differenza. 2. Dai feedback. Non lasciare le persone in sospeso. Se qualcuno ti ha dedicato tempo o attenzione, rispondi. Anche un breve “Ho ricevuto, grazie” mostra che apprezzi l’interazione. 3. Attenzione al tono. La comunicazione scritta non trasmette emozioni come quella verbale. Usa un linguaggio chiaro, educato e, se possibile, positivo. 4. Interagisci. LinkedIn non è un curriculum online. Commenta, condividi, metti “mi piace” ai post pertinenti. Mostrare interesse per gli altri è il primo passo per costruire relazioni. 5. Pensa prima di dare invio. Gli altri non sono nella tua testa. Ciò che scrivi deve essere chiaro, specifico e completo. Se rispondi a una mail, ad esempio, dove ti fanno domande, accertati di dare risposte a tutte le domande. Se pubblichi un post o commento, prima rileggi e chiediti se sia utile e pertinente. (...segue) 👇 CONTINUA LA LETTURA dell'articolo di Ana M. Alvarez 👇
Assolutamente d'accordo Ana M. Alvarez Romero !
Grazie per il tuo articolo Ana M. Alvarez Romero, si tratta di semplici regole che, se applicate, possono contribuire notevolmente a valorizzare il brand di ognuno di noi. Ci vuole davvero poco per fare bene, perché non dare il meglio di noi anche qui?
Concordo e trovo l'articolo molto interessante, poichè Il galateo sul web per gli utenti di Internet è un modo condiviso per armonizzare le relazioni in rete, per scongiurare situazioni spiacevoli come disapprovazione da parte degli altri utenti, ban degli utenti più indisciplinati.La Rete ha portato grandi vantaggi nella vita di tutti, ma dobbiamo ancora imparare a gestire le conseguenze di un approccio sbagliato al mezzo. Andiamo verso ad un futuro sempre più dipendente da queste tecnologie, non solo nel nostro piccolo, per quello che riguarda i compiti che svolgiamo nella vita quotidiana, ma anche a livello globale, quando si parla di comunicazione e di ricerca di sviluppo di nuove tecnologie. Una buona educazione digitale e nuove soluzioni per la tutela dei dati personali possono portare ad uso ancora migliore e più consapevole della rete.
La Rete ha portato grandi vantaggi nella vita di tutti, ma dobbiamo ancora imparare a gestire le conseguenze di un approccio sbagliato al mezzo. Andiamo verso ad un futuro sempre più dipendente da queste tecnologie, non solo nel nostro piccolo, per quello che riguarda i compiti che svolgiamo nella vita quotidiana, ma anche a livello globale, quando si parla di comunicazione e di ricerca di sviluppo di nuove tecnologie. Una buona educazione digitale e nuove soluzioni per la tutela dei dati personali possono portare ad uso ancora migliore e più consapevole della rete. Tutela Digitale bisogna lavorare in questo senso per sensibilizzare sui pericoli del Web e del digitale!