Post di EOLO

🛣️ Come può un cordolo stradale migliorare la sicurezza e la funzionalità delle nostre strade? Progettare un cordolo richiede una pianificazione meticolosa e una profonda comprensione delle esigenze infrastrutturali. I cordoli giocano un ruolo cruciale nella sicurezza, infatti, fungono da fondazione per i sistemi di ritenuta stradale. È essenziale rispettare le normative vigenti, come quelle stabilite dal NTC 2018 in Italia, le normative UNI per assicurare che il cordolo sia sicuro e conforme alle leggi. Uno dei tanti compiti che svolgiamo qui in ASI Group Srl è quello di verificare ed assicurarci che i cordoli siano ben progettati e in grado di resistere - a un ipotetico urto - senza spezzarsi. 🔴 Un cordolo stradale ben progettato è una piccola, ma essenziale, parte delle nostre infrastrutture che contribuisce a rendere le strade più sicure e funzionali. Investire nella progettazione e nella manutenzione dei cordoli significa investire nella sicurezza e nella qualità della vita delle nostre comunità. #sicurezzastradale #ingegneriacivile #barriere #infrastrutture #progettazione #strade #autostrade

✅ Profilo Esistenziale di Vita sono molti e sempre di più i territori che se ne stanno interessando . A Lendinara (RO) il prossimo 12 settembre una tavola rotonda per un importante confronto sui vantaggi e sulle prospettive di questo prezioso strumento . # IostoconilPev #Duranteedopodinoi

Bullismo e cyberbullismo, i progetti in Sicilia ✅ Un progetto itinerante per sensibilizzare gli alunni - e non solo - sul tema del bullismo e del cyberbullismo, che spesso possono avere conseguenze drammatiche ✅È il senso dell'iniziativa "Uno, nessuno e cento giga" promossa dalla Regione siciliana, che nei prossimi giorni farà tappa nelle nove province dell'Isola ✅ Il progetto è frutto della legge regionale del 2021 dedicata agli “Interventi per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo” ✍ Frequenti la scuola o altri contesti giovanili? Il bullismo è molto diffuso o le cose stanno cambiando? Scrivi la tua esperienza nei commenti Leggi su FocuSicilia 👇

Sabato ho partecipato a un aggiornamento della #CRILecco e, in particolare, del gruppo OPEM (operatori emergenza) di cui faccio parte. Lo scenario del mio #team: terremoto alle ore 9 del mattino, 74 persone di cui prendersi cura, alcuni mezzi e uomini a disposizione e… decidere cosa fare, quali #priorità dare, cosa non dimenticare, come inserire #richieste provenienti dalle istituzioni locali e fare in modo che i terremotati siano “a posto” per 48 ore per quanto riguarda alloggio, cibo, igiene personale e altre problematiche specifiche (sanitarie e non). Una giornata altamente formativa ♥️ #CRI #problemsolving #obiettivi #multitasking #crisi #efficacia #efficienza #teamworking

⏳⏰Ultime ore per usufruire della scontistica di lancio: l'Early Bird scade domani a mezzanotte! 🎊Il 2024 vedrà la terza edizione di Campo #ISTAR, organizzata da AIAIG - Associazione Italiana Analisti di Intelligence e Geopolitica, con il sostegno di Centro Studi AMIStaDeS APS , DOMìNI - Scuola di analisi geopolitica , SilentCroc , SIAF , Dirama e Officina Mirabilis. Non dirò che quando è nata questa iniziativa, nel 2022, era qualcosa fatta in piccolo e ora sta crescendo, perché non è esattamente così: sin dall'inizio, Campo ISTAR è stato un #progetto ambizioso che col tempo si sta "solo" consolidando e sta acquisendo sempre maggiore #autorevolezza di fronte agli interlocutori istituzionali e non solo. 📑Il format di quest'anno è leggermente differente rispetto ai precedenti e si muove nell'ottica di un'ulteriore #evoluzione che si verificherà nel 2025 (ma no spoiler, dovrete attendere! 🤭). È stato aumentato il numero di giorni in presenza (da 4 a 5) ed è stata inserita una #didattica online preliminare che consentirà ai partecipanti di arrivare più consapevoli al Campo: in questo modo potranno vivere al meglio la #simulazione competitiva in cui verranno immersi e "battagliare" a colpi di nozioni di #intelligence applicate a uno scenario! 🤔Cosa si simula a Campo ISTAR? Ogni partecipante sarà assegnato a un #team, che "giocherà" da intelligence unit operante all'interno di un ente di appartenenza (una ONG, un'impresa multinazionale o che internazionalizza, o chi lo sa?! 😏 altrimenti poi vi dico troppo!) e che vuole svolgere una determinata attività in un'area a #rischio (non pensate per forza a una zona di conflitto!): alle intelligence unit verranno assegnate delle #missioni - tutte collegate all'applicazione del metodo di intelligence - e la squadra che produrrà il #report più convincente per il nostro team di decisori otterrà la vittoria! ‼️Ma proprio perché noi pensiamo al concreto, la simulazione sarà un'occasione anche per fornire ai partecipanti al Campo importanti conoscenze su #primosoccorso, #ricognizione e piani di #evacuazione, perché anche a un analista - che per lavoro o per studio si ritrova in un contesto di crisi - queste informazioni servono, non si può (e non si dovrebbe) improvvisare su queste cose! 👩🏫👨🏫Come responsabile della didattica di quest'anno, non posso che essere orgogliosa di aver "ereditato" dalle scorse edizioni un gruppo di #istruttori da cui io per prima imparo ogni volta che parlano, e che sono certa arricchiranno il bagaglio culturale ed esperienziale di tutti i partecipanti al Campo. Al contempo, anche il corpo docenti vedrà nuovi ingressi e piacevoli novità sulle tematiche di #OSINT e #NEOs (Non-combatant Evacuation Operations) 🤩 🏃Fossi in voi non mi farei scappare l'occasione di sperimentare #ISTAR24 e mettervi in gioco! ✨

Come parliamo e le parole che scegliamo dicono come pensiamo.

I CPI della Regione Liguria, raccontati dalla voce degli operatori. Partita la nuova campagna regionale per sfatare i falsi miti che riguardano i Centri per l’impiego, dove viene garantita professionalità, disponibilità con risultati per l’occupazione. Guarda gli spot per saperne di più!

#AntropologiaDeiDisastri "È cosa universalmente nota, ancorché dibattuta presso alcune remote tribù aborigene seguaci del "Tempo del Sogno", che i disastri naturali, in realtà, non esistono." Come vi immaginate possa essere una #EsercitazioneDellaProtezioneCivile che coinvolga anche l'intera popolazione di un'area soggetta a gravi rischi naturali? Per qualche (misterioso) motivo, oggi mi vengono alla mente le scene di uno di quei meravigliosi film e umanissimi, girati nell'Italia degli anni '60 del secolo scorso, con attori del calibro di Gassman, Sordi, Manfredi, Totò. Ora, tra concorso di colpa e (ir)responsabilità la distinzione è sempre netta ma, in questo specifico caso, si rispecchia un enorme problema che riguarda l'intera comunità, istituzioni in primis e la sua cultura della sicurezza. Ho seguito fin dall'origine l'evolversi della vicenda, la richiesta originale di informazione ed esercitazioni si è evoluta rapidamente nell'esigenza di risposte chiare, di assistenza (anche psicologica) puntuale e di risoluzione dei problemi contingenti (come quello degli sfollati). Così, un'esercitazione troppo a lungo rimandata (per di più fissata in giorni feriali), comunicata tardivamente, senza molto "appeal", e che, oltretutto, non sembrerebbe aver visto coinvolta la filiera dei cosiddetti "stakeholder locali" [1] non aveva molte speranze. A fronte di una crisi assolutamente non banale e in continuo divenire, quella dei #CampiFlegrei, pensare sia solo un fatto di ipocrisia della popolazione (il "chiagni e fotti" di italica natura), mi sembrerebbe forse un po' troppo riduttivo: se non giustificherò mai l'assenza di senso civico e la distanza tra interessi personali e partecipazione attiva, un "esamino di coscienza" per un simile flop comunicativo e organizzativo [2] andrebbe fatto. Direi anzi che ci troviamo di fronte al presupposto "cinematografico" di un disastro all'italiana.... [1] Giovanni Gugg, li identifica come "testimonial credibili per la comunità, intermediari e leader d'opinione locali" [2] per approfondire: https://lnkd.in/dUwZq4Ga

Confrontarsi con il mondo è fondamentale. Senza fondamentalismi è meglio. Ne parliamo sul nuovo Quaderno di Volocom. Buona lettura