Post di Family+Happy SB | Soluzioni di Employee Retention & Engagement

Il coinvolgimento dei dipendenti è un tema importante per molte aziende, e per una buona ragione. Gli studi confermano che dipendenti soddisfatti e motivati raggiungono risultati migliori, affrontano meno il burnout e restano a lungo nell'azienda. In breve, il coinvolgimento dei dipendenti rappresenta un fattore chiave nel successo o insuccesso della vostra azienda! Tre passaggi si sono dimostrati particolarmente efficaci nel promuovere il coinvolgimento dei dipendenti: Abbracciare i valori aziendali! 1. Il primo passo implica un'analisi critica della visione aziendale. La vostra dichiarazione di missione si allinea ai valori dei vostri dipendenti o si limita a indicare che l'azienda mira a diventare un leader del settore? In quest'ultimo caso, potrebbe essere difficile per il personale allineare i propri obiettivi e valori con la visione aziendale. 2. Potenziare gli interessi intrinseci! Il secondo passo si concentra sugli interessi intrinseci dei dipendenti. I dipendenti intrinsecamente motivati affrontano il lavoro con meno stress. Per individuare le attività di loro interesse, supportate il vostro personale offrendo opportunità flessibili per sperimentare nuovi incarichi. 3. Il terzo passo consiste nel premiare i dipendenti con del tempo, oltre alla compensazione finanziaria, ad esempio concedendo giorni liberi aggiuntivi o ferie retribuite. Negli ultimi 30 anni, l'orario di lavoro medio è aumentato. Alcune aziende hanno risposto concedendo ai dipendenti giorni liberi extra per prevenire il burnout. Premiare con del tempo libero accresce la sensazione di benessere e promuove il coinvolgimento. Inoltre, potete incentivare i vostri dipendenti ad utilizzare servizi che permettono l'ottimizzazione del loro tempo. Collaborare con Segretaria24, un servizio di segretariato da remoto, semplifica la routine lavorativa quotidiana e contribuisce al miglioramento dei processi operativi dell'azienda. #efficienzalavorativa #dipendentifelici #equilibriovitalavoro

📉 Quando le pratiche negative nei luoghi di lavoro minano la crescita e il benessere dei dipendenti. 🗣️ Ultimamente sento spesso parlare di temi come #scarsaproduttività, bassa #propensioneallavoro, #malcontento e, più in generale, di come "i lavoratori di oggi non abbiano voglia di lavorare". Tengo particolarmente a condividere un mio piccolo pensiero sull'argomento sperando di poter avviare una pacifica e proficua conversazione! 🪙 L’efficacia di un’azienda dipende anche da una #Leadership attenta al #benesserelavorativo dei suoi collaboratori. Tuttavia, in molti ambienti di lavoro, troppe volte si ignorano segnali che, se affrontati, potrebbero fare la differenza tra un team motivato e produttivo e un ambiente disfunzionale. 📌 Ecco alcuni topic che, secondo me, sono da attenzionare: 1️⃣ #Riconoscimento: Ogni dipendente merita di sentirsi apprezzato per il proprio impegno. Il silenzio o la totale assenza di feedback può generare frustrazione e demotivazione. 2️⃣ #Fiducia: La fiducia è alla base di ogni relazione professionale sana. Non si può crescere in un ambiente in cui ogni passo è controllato in maniera ossessiva ed invadente. 3️⃣ #Formazione: Investire nei propri collaboratori è un segno di #leadership matura. Un dipendente che non cresce professionalmente rischia di perdere interesse nel proprio lavoro e di sentirsi "chiuso in una gabbia". 4️⃣ #Comunicazione: La trasparenza è fondamentale. Ignorare i bisogni di comunicazione, comunicare in modo ambiguo o, peggio, non comunicare, può portare a fraintendimenti e conflitti inutili. 5️⃣ Mancanza di #equilibrio tra vita lavorativa e privata: Non si può essere produttivi e felici se non si ha tempo per se stessi e per la propria vita al di fuori del lavoro. La qualità della vita dei dipendenti deve essere una priorità. 🙋♂️ In un mondo dove il capitale umano è la risorsa più preziosa, è fondamentale rivedere e migliorare le pratiche di #gestione dei team. Una #CulturaAziendale che pone l'attenzione sulla #WorkplaceWellbeing, e non soltanto sulla vendita di un servizio, è la chiave per un'ottima produttività aziendale. ➡️ Qual è la tua opinione sull'argomento❓

Solo l'8% dei lavoratori italiani afferma di sentirsi attivamente coinvolto dal proprio lavoro. Una percentuale preoccupante, soprattutto se vista in rapporto alla media globale, di quasi 3 volte più grande. Questo numero deve farci riflettere, però, non solo su 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 le persone si sentano coinvolte o meno, ma anche sul 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́. #Fiducia, #benessere, #inclusione, #leadership: i fattori che influenzano il nostro engagement sono molteplici, e una misurazione accurata e oggettiva può permetterci di intervenire su eventuali criticità e promuovere un clima aziendale positivo. #EmployeeEngagement #StateOfTheGlobalWorkplace

𝗘𝗺𝗽𝗹𝗼𝘆𝗲𝗲 𝗘𝗻𝗴𝗮𝗴𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁: 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝘀'𝗲̀? Con questa espressione si fa riferimento al livello di coinvolgimento ed entusiasmo dei dipendenti verso il proprio lavoro. L'#engagement è un indicatore importante da tenere in considerazione, perché impatta profondamente su altre variabili legate al benessere lavorativo, quali lo stress, la sensazione di tristezza, preoccupazione e solitudine o, viceversa, di prosperità, ottimismo e soddisfazione. 𝘔𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘴𝘰𝘯𝘰 "𝘦𝘯𝘨𝘢𝘨𝘦𝘥" 𝘪 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘪𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢𝘯𝘪? La risposta di Gallup non è molto incoraggiante. In Italia, solo l'8% dei lavoratori si sente attivamente coinvolto nel proprio lavoro, contro la media europea del 13% e la media globale del 23%. 𝘊𝘰𝘴𝘢 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘭'𝘦𝘯𝘨𝘢𝘨𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘶𝘢 𝘢𝘻𝘪𝘦𝘯𝘥𝘢? In Umana Analytics, misuriamo in modo oggettivo e scientifico il "clima" che si respira all'interno della tua organizzazione: il livello di soddisfazione, di stress, di inclusione dei tuoi collaboratori, le loro esigenze e aspettative, le relazioni di fiducia che ne guidano i flussi di comunicazione, e molto altro. Vuoi saperne di più? Contattaci qui su LinkedIn o tramite il form https://lnkd.in/gtw2vQqE ✉️

Sempre più persone si sentono stanche e sole sul posto di lavoro. Secondo il General Social Survey del 2022, le persone hanno il doppio delle probabilità rispetto a 20 anni fa di sentirsi esauste. Circa il 50% dei lavoratori riferisce di essere spesso o sempre stanco a causa del lavoro, un aumento del 32% rispetto a due decenni fa. La solitudine correlata al lavoro non è dovuta a un isolamento sociale, ma all'esaurimento emotivo causato dal burnout. Uno studio rivela che il burnout non è limitato ai manager o ai dirigenti: si tratta di un problema diffuso in ogni settore e livello gerarchico. La solitudine non è solo dolorosa dal punto di vista emotivo, ma ha anche impatti significativi sulla salute e sulla produttività: può ridurre la longevità del 70% (più del fumo o dell'obesità), aumenta del 30% il rischio di ictus o malattie coronariche, contribuisce al 37% di aumento dell'assenteismo, al 49% di incidenti in più e a una diminuzione della redditività del 16%. Molte soluzioni al burnout si concentrano sullo stress individuale, ma la connessione sociale offre un approccio collettivo più efficace. Alcune strategie per leader e dipendenti includono: 1. Un ambiente di lavoro che valorizza relazioni rispettose, empatiche e di supporto aumenta le performance organizzative. 2. Incoraggiare i dipendenti a costruire piccoli gruppi di supporto per consigli o aiuto emotivo. Le aziende possono facilitare queste reti attraverso programmi di mentoring o spazi per incontri informali. 3. I riti che celebrano traguardi comuni rafforzano il senso di appartenenza. Un esempio pratico: un'azienda che suona una campana per festeggiare ogni nuova assunzione, creando solidarietà. Il costo della solitudine per le aziende è enorme. È tempo che i leader prendano seriamente in considerazione azioni per ridurre il burnout e promuovere connessioni umane. Investire nella felicità e nel benessere dei dipendenti non è solo una questione etica, ma anche una strategia di business vincente. Credits by: HBR #psicologia #ilfattoreumano #coaching #benesserepsicologico #selfempowerment #psicologiadellavoro #Burnout

📊 Il benessere lavorativo non è un lusso, ma un investimento: ecco i dati che lo dimostrano 📊 Uno studio di Gallup ha rilevato che i dipendenti coinvolti e soddisfatti nel loro lavoro sono 21% più produttivi e generano fino al 22% di profitti in più per l’azienda. Non solo: secondo l’American Psychological Association, il 58% delle persone che lavorano in un ambiente stressante sviluppa problemi di salute mentale. 👉 Cosa significa questo per le aziende? Un ambiente di lavoro positivo riduce il turnover, abbassa i costi legati all’assenteismo e aumenta la motivazione. Il benessere dei dipendenti non è solo un vantaggio umano, ma anche economico. 🔹 Strategie efficaci per migliorare il benessere aziendale: ✅ Dare valore al work-life balance con flessibilità e supporto ✅ Creare una cultura aziendale basata su rispetto e ascolto attivo ✅ Investire in programmi di supporto psicologico e crescita professionale ✅ Riconoscere il lavoro dei dipendenti e incentivare un clima collaborativo ❗ Le aziende che ignorano questi aspetti rischiano di perdere talenti e competitività. Perché un dipendente insoddisfatto, prima o poi, se ne va. #BenessereLavorativo #LavoroFelice #DatiEvidenze #CulturaAziendale #Produttività

È incoraggiante vedere come un ambiente di lavoro basato sulla fiducia possa portare a una maggiore soddisfazione personale, coinvolgimento e riduzione del burnout. Questi dati ci spingono a riflettere su come possiamo coltivare una cultura ad alta fiducia nelle nostre organizzazioni. #stress #produttività #engagement #burnout #decisioni #skill #lavoro #carriera #leadership #business #crescita #mindset

Buongiorno Bella Persone 🌞 Nei post precedenti abbiamo visto cos'è il 𝐋𝐨𝐠𝐨𝐫𝐢𝐨 dei dipendenti, la differenza tra Logorio e 𝐓𝐮𝐫𝐧𝐨𝐯𝐞𝐫 , le tipologie di abbandono e quanto può 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 il Turnover. Vediamo ora quali sono i 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐢 𝟐 𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐢 per cui i dipendenti abbandonano l'azienda per cui lavorano e come affrontarlo. 1️⃣ 𝗖𝗔𝗧𝗧𝗜𝗩𝗔 𝗖𝗨𝗟𝗧𝗨𝗥𝗔 𝗔𝗭𝗜𝗘𝗡𝗗𝗔𝗟𝗘 quando un ambiente di lavoro è tossico, diventa faticoso per i dipendenti continuare a lavorare anche quando la retribuzione e la posizione sono notevoli Una 𝒄𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒂 𝒍𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓𝒔𝒉𝒊𝒑 è direttamente responsabile di una cattiva cultura sul posto di lavoro. 💡 𝑰𝒍 𝒔𝒖𝒈𝒈𝒆𝒓𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 è: Stabilire competenze chiare per il ruolo del vostro manager per aiutarlo a capire dove si trova e dove deve migliorare. 2️⃣ 𝗡𝗘𝗦S𝗨𝗡 𝗦𝗘𝗡𝗦𝗢 𝗗𝗜 𝗔𝗣𝗣𝗔𝗥𝗧𝗘𝗡𝗘𝗡𝗭𝗔 quando le persone si sentono 𝒑𝒊𝒆𝒏𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒄𝒐𝒊𝒏𝒗𝒐𝒍𝒕𝒊 nelle attività sul posto di lavoro, provano un grande senso di appartenenza all'ambiente di lavoro e questo è un fattore essenziale per la loro salute e il loro benessere. Il 𝑩𝒆𝒏𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒆𝒅 𝒆𝒎𝒐𝒕𝒊𝒗𝒐 è la nuova metrica che le Aziende dovrebbero utilizzare per capire i propri dipendenti. 💡𝑰𝒍 𝒔𝒖𝒈𝒈𝒆𝒓𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐: chiedete a ciascun membro del team di preparare dati e risultati rilevanti da presentare al resto del team e di programmare un momento per elaborare strategie e piani insieme come gruppo ❗RICORDA, 𝙄𝙡 74% 𝙙𝙚𝙞 𝙙𝙞𝙥𝙚𝙣𝙙𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙨𝙞 𝙨𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙚𝙛𝙛𝙞𝙘𝙖𝙘𝙚 𝙣𝙚𝙡 𝙨𝙪𝙤 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙤 𝙦𝙪𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙨𝙞 𝙨𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙖𝙨𝙘𝙤𝙡𝙩𝙖𝙩𝙤. Anna Sabrina Consulente HR e MentalCoach✨ #coachingionline #coachdelbenessere #insinergytfa #coachbusiness

Il rapporto con il proprio capo, responsabile o datore di lavoro è uno dei fattori principali del benessere o del malessere di cui si compone la vita lavorativa (e privata) di ciascuno di noi. Il Workforce Institute UKG, dopo uno studio che ha coinvolto lavoratori in Australia, Francia, Germania, Canada, India, Messico, Nuova Zelanda, regno Unito, Stati Uniti e Paesi Bassi, ha stilato un report da cui è emerso come le figure manageriali siano in grado di impattare sulla psiche dei lavoratori al pari di un partner (69%) e più di un terapeuta (41%) o di un medico (51%). Da una seconda ricerca sull’Italia, in particolare, è emerso che il 63% dei dirigenti afferma di percepire un alto grado di stress dei dipendenti. Stando al report “Mental Healt at Work” stilato dall’OMS assieme a l’InternationalLabour Organization, sono 3 i principali consigli per chi ricopre ruoli apicali in azienda: 1. Promuovere una formazione manageriale consapevole sul tema del benessere mentale in azienda, con l’obiettivo di imparare a riconoscere i disagi emotivi dei propri collaboratori e saper gestirli attraverso ascolto attivo e comunicazione efficace; 2. Promuovere una formazione sui dipendenti sul tema della salute mentale in azienda; 3. Implementare l’acquisizione di strumenti per apprendere le competenze necessarie a gestire lo stress e ridurre i sintomi di malessere psicologico sul posto di lavoro. E tu, cosa stai facendo per migliorare la comunicazione, l'empatia e l'ascolto attivo con i tuoi collaboratori? Raccontamelo nei commenti! #motivazione #coaching #business #businesscoaching #crescitapersonale #risorseumane _____________ Seguimi 👉Davide Malaguti 👈e attiva la “🛎️”per ricevere le notifiche dei miei post

È incredibile come l'alta fiducia all'interno di un'organizzazione possa influire positivamente su così tanti aspetti, come ridurre lo stress, aumentare l'energia sul lavoro e migliorare la produttività. Questa ricerca di Paul Zak ci offre una prospettiva molto interessante sulla importanza della fiducia nella creazione di un ambiente di lavoro sano e produttivo. #stress #produttività #engagement #burnout #decisioni #skill #lavoro #carriera #leadership #business #crescita #mindset