Post di Fater

“People First” è la strategia che guida ogni azione aziendale: mettere le persone al centro, che siano i dipendenti, i clienti o l’insieme delle comunità in cui operiamo. La nostra ambizione è che ogni giorno le persone tornino in ufficio un po’ più felici e che ne diventino ripetitori e amplificatori verso le comunità e i consumatori che serviamo con i nostri prodotti. Questo significa anche investire in tecnologia per garantire un business di lunga durata a vantaggio di tutta la popolazione aziendale. L’approccio di Fater in questa direzione mira ad aiutare le persone ad avere una vita migliore al lavoro, considerando le potenzialità dell’AI come alleate nello svolgere il proprio compito. Un approccio che va di pari passo allo sviluppo di piani di formazione che permettano a chi ha ruoli non operativi di apprendere nuove competenze e concentrare il proprio talento su aspetti più complessi e strategici. Fater ha avviato un percorso per sviluppare una piattaforma proprietaria - CPT Charlie - che si fonda su Chat GPT: un sistema programmato per garantire la riservatezza dei dati aziendali e istruita con le informazioni del mondo Fater. Dalle procedure aziendali in diversi ambiti, alle attività di laboratorio in cui confluiranno anni di studio, test, formule fino agli stabilimenti produttivi, CPT Charlie sarà l’assistente virtuale che porterà benefici al lavoro di tutti. Domande come “come sostituire parte di un macchinario xy” o “come richiedere il congedo parentale” o “come fare un ordine d’acquisto di XX euro” troveranno risposta in pochi secondi, semplificando la vita dei nostri colleghi.

Per quanto le persone possano scherzare nervosamente sui nostri futuri sovrani AI, il primo capo di stato AI potrebbe non apparire prima del rilascio di ChatGPT 8 ;) Ma l'idea stessa di un leader onnisciente e altruista è innegabilmente attraente. L'intelligenza artificiale offre un'opportunità unica per migliorare la trasparenza, l'integrità e la capacità di prendere decisioni basate sui dati nel contesto politico. Ti racconto tutto nel mio nuovo articolo "L'Intelligenza Artificiale: Una Nuova Opportunità per la Leadership" clicca qui https://lnkd.in/dxFXHEbU

Ci siamo, l'ultima perla di Openai O1, ha un Q.I. di 120 (la media della popolazione mondiale è 100). La curva a gomito è entrata nella sua accelerazione, quindi ciò che era una fantasia di pochi (tra i quali Kurzweil) sarà a brevissimo realtà (l'AGI, Artificial General Intelligence). La data prevista è 2026. Direi che sia il caso sia nei contesti aziendali che organizzativi, di accelerare l'attenzione a quello che sta per accadere a livello lavorativo e sociale. Si è aperto un mondo immenso di opportunità e di altrettanti rischi. Penso che tra 2-3 anni saranno in poche persone e poche organizzazioni a capire la portata dell'impatto dell'Ai. Per semplificare penso che l'impatto sarà di 30-50 volte più forte dell'impatto che ha avuto l'arrivo di internet, nel 2000.

Oltre a ChatGPT c’è di più 🤖 E questo Daniele Sarnari, l’Happy Coder di riferimento quando si tratta di #IntelligenzaArtificiale, lo sa bene. Il 14 e il 15 febbraio è stato presente al AI Festival organizzato da WMF - We Make Future a Milano facendo scorpacciata delle ultime novità in tema AI. Oltre i #tool per semplificare le task che riempiono le nostre giornate quotidianamente (non a caso utilizziamo l’AI per registrare e generare i recap delle nostre call interne risparmiando un sacco di tempo 👀), l’intelligenza artificiale si sta facendo largo anche in campi ben lontani da quelli #tech richiedendo un certo occhio di riguardo. Non a caso, anche l’Unione Europea si sta muovendo in questo senso per tutelare i cittadini europei tramite l’AI Act in modo da supportare l’uso e lo sviluppo #sostenibile dell’intelligenza artificiale. Noi nell’uso dell’AI vediamo la chiave di volta per settare ancora più in alto l’asticella di quanto facciamo giorno per giorno e di quanto vogliamo puntare sulle infinite potenzialità dell’intelligenza artificiale per realizzare prodotti sempre più efficaci e #sfide sempre più stimolanti 🚀 

Empatia AI: ora gli algoritmi parlano e agiscono come gli esseri umani? Sapremo distinguere il reale con l'artificiale? Nuovo episodio di #EtaBeta di Radio1 Rai Ospito di Massimo Cerofolini: Stefano Epifani, presidente della Fondazione per la sostenibilità digitale; Raffaele Gaito, divulgatore tecnologico con un seguitissimo canale su YouTube e autore di saggi come Growth hacker; Alberto Puliafito, autore con Mafe de Baggis di In principio era ChatGpt. https://lnkd.in/duMWWxnJ #ai #empatia #intelligenzaartificiale #intelligenceartificial #algoritmi

🎥🧠[#TextToVideo stiamo arrivando a livelli incredibili]🧠🎥 Nell'era digitale, il contenuto video è diventato uno strumento indispensabile per la comunicazione e il marketing. #Sora di #OpenAI, presentata a fine febbraio promette un'altra grande rivoluzione in questo campo, offrendo capacità di generazione video parte do dal testo che potrebbero trasformare completamente il modo in cui creiamo e interagiamo con i media visuali. Dovrebbe essere disponibile pubblicamente entro la fine del 2024. OpenAI ha in programma di integrare anche funzionalità audio, con l'obiettivo di rendere le scene generate ancora più realistiche. Questa tecnologia non solo accelera il processo di produzione ma permette anche una personalizzazione senza precedenti, adattando i contenuti alle preferenze specifiche del pubblico o agli obiettivi di marketing. Gli sviluppatori potranno sperimentare con nuovi formati e stili narrativi, mentre i marketer arriveranno a produrre video altamente targettizzati che rispondono dinamicamente agli interessi del loro pubblico. Di grande impatto anche le implicazioni etiche di questa tecnologia, soprattutto in termini di autenticità e trasparenza del contenuto generato. L'Autorità italiana Garante per la protezione dei dati personali ha messo nuovamente sotto la lente OpenAI (già nel mirino per ChatGpt): attese risposte sulle potenziali implicazioni sul trattamento dei dati personali degli utenti europei e italiani del modello che genera filmati partendo da frasi testuali. Che ne pensate⁉️ #performancedevelopment #marketingdigitale #AI

AI e REGOLE, un confronto che è solo agli albori. Che l’intelligenza artificiale de-regolamentata possa avere “effetti indesiderati” è ormai opinione comune. Se da un lato ci si pone la domanda di come regole semplici e comprensibili a tutti possano limitare i danni garantendo di utilizzare l’AI nelle sue piene potenzialità, dall’altro è evidente che le regole per loro natura stessa: limitano. OpenAI aumenta il numero di lobbyist per difendere le proprie attività e sensibilizzare sull’uso più libero e massivo delle informazioni. #intelligenzaartificiale #openai

Un recente studio condotto dal MIT ha sollevato preoccupazioni sull'inganno delle Intelligenze Artificiali in giochi e conversazioni. Secondo la ricerca, AI come Cicero di Meta e AlphaStar di Google DeepMind hanno dimostrato capacità ingannevoli, infrangendo accordi, dicendo il falso e manipolando informazioni per ottenere vantaggi. Gli esperti sottolineano la necessità di norme governative più rigide per affrontare questi rischi, poiché AI disoneste potrebbero causare frodi, manipolazioni e risposte ingannevoli. Questo studio si aggiunge al dibattito sui vantaggi e rischi dell'IA, evidenziando la necessità di regolamentazioni più stringenti. #BetacomGroup #ICT #WeDoIT Betacom Group #AI #regolamentazioni

Cosa si sta facendo oggi e cosa si farà in futuro: l'impatto di #ChatGPT e delle altre tecnologie di intelligenza artificiale generativa sulla comunicazione e sulla pubblicità è stato al centro di un evento organizzato da Plan.Net Italia a Milano, con Vittorio Bucci, Jacopo Perfetti e Domenico Genovese. Ecco le nostre impressioni

𝗜 𝗤𝗨𝗔𝗗𝗘𝗥𝗡𝗜 𝗔𝗧𝗨𝗠𝗧𝗘𝗞 𝗚𝗥𝗢𝗨𝗣. Anche noi esperti di AI? 🤖 No, non vogliamo assolutamente fregiarci di tale ruolo. I sei contributi su “𝘼𝙄 𝙚 𝙢𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙖𝙨𝙨𝙞𝙘𝙪𝙧𝙖𝙩𝙞𝙫𝙤” che andiamo a proporvi in queste settimane, intendono essere per “gli addetti ai lavori” una piccola guida, diremmo, esperienziale per provare a delineare perimetro e ambiti di applicazione dell’AI nel mondo assicurativo, proprio sulla base delle nostre competenze, dello studio dello scenario tecnologico sempre in evoluzione e del nostro lavoro quotidiano come abilitatore di tecnologie per il settore insurance ed insurtech. ✍Con il Paper di Mario Manzi, responsabile Area R&D, App Mobile, Innovation, andiamo alle ’origini’ dell’AI per comprendere la 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗔𝗜 𝗲 𝗔𝗜 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 e delineare come si sia arrivati agli strumenti potenti di ChatGPT di OpenAI e Gemini di Google che sono, dal loro lancio bel 2022, un'evoluzione dell’AI ma guardando, anche, a tutti i successivi 𝗟𝗮𝗿𝗴𝗲 𝗹𝗮𝗻𝗴𝘂𝗮𝗴𝗲 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹 (𝗟𝗹𝗺) 𝗢𝗽𝗲𝗻 𝗦𝗼𝘂𝗿𝗰𝗲 sviluppati in questo ultimo anno da grandi e piccoli player e utilizzabili in tantissimi ambiti, anche di nicchia, nel rispetto di tutte le norme sulla privacy. Open Model che, oggi, possono essere embeddati anche nelle APP contribuendo ad avere funzionalità innovative direttamente in mobilità. Nel contributo, infine, una riflessione su come il tema dei 𝗖𝗵𝗮𝘁𝗯𝗼𝘁, presupponga, anche, la “questione” del DATO. Buona lettura! #atumtekgroup #AI #insurance #insurtech #chatbot #chatgpt #gemini