Post di FOFI - Federazione Ordini Farmacisti Italiani

Qui i profili dei nuovi 25 Cavalieri del Lavoro nominati dal Presidente della Repubblica.

#associazione #industriali #sanmarino L’Accordo con l’Unione Europea sarà ancora una volta il filo conduttore dell’Assemblea Generale di ANIS, convocata per il prossimo 27 giugno. Ospite dell’evento, riservato alle aziende associate in quanto si votano i bilanci, il Prof. Roberto Baratta, consulente del Governo nella trattativa con la Commissione europea. Così come i temi economici, supportati dalla consueta analisi dell’Osservatorio ANIS sui dati delle imprese associate. Attenzione puntata, e non sarebbe altrimenti, anche sul rinnovo delle cariche dell’Associazione più importante della Repubblica di San Marino: è in scadenza, infatti, il triennio da Presidente per Neni Rossini e il suo Consiglio Direttivo. Saranno gli associati a scegliere, tramite il proprio voto, i propri rappresentanti per il prossimo triennio. E, vista l’importanza e la rilevanza che ANIS ha raggiunto (l’anno prossimo festeggerà 80 anni), sicuramente anche tutto il resto del Paese guarderà con interesse a questo rinnovo delle cariche.

Prendendo spunto dalle parole di Alessandro Pallotta, vice presidente FIMAA Foggia, pronunciate durante l’Assemblea ordinaria nazionale di FIMAA Italia dello scorso 14 dicembre, desideriamo augurare a tutti voi un sereno 2025! 👉 Se ti è stata utile questa notizia e se sei d'accordo con noi e vuoi far girare un po' questo post, per favore: - commentalo (magari aggiungendo la tua opinione) - oppure segui FIMAA PAVIA #Pavia #immobiliare

L’Internal Auditor e la “Lista del molibdeno” La “Lista del molibdeno” è un’espressione che indica le richieste inutilmente pesanti. Nasce dalla domanda pretestuosa di forniture che l’Italia di Mussolini presentò come necessaria all’alleato tedesco per poter entrare in guerra nel 1939 (tra le altre richieste, vi rientravano 600 tonnellate di molibdeno, più della produzione mondiale dell'epoca!). ⚠️Noi Auditor ci impegniamo sempre a verificare con diligenza che ciò che chiediamo sia veramente necessario? 📕 Nei nuovi #standard 2024, la pertinenza è stata promossa al primo posto tra i requisiti relativi alle informazioni da ottenere per gli incarichi di Audit (14.1 - Gathering Information for Analyses and Evaluation). Il messaggio è chiaro: si prendono le distanze da un approccio basato su liste predefinite o richieste “copia e incolla” (salvo valutare in un secondo tempo la reale utilità di quanto raccolto); un approccio che poteva funzionare in un contesto più stabile, quando gli Audit erano spesso ciclici e ripetitivi in termini di obiettivi) Ora, in molti casi sarebbe inefficiente per noi e per i nostri interlocutori, al punto da rischiare di compromettere l’impegno dell’#internalaudit a migliorare le relazioni e la percezione della funzione.

Quali sono le sfide che sta affrontando e che dovrà affrontare la professione? Ne abbiamo parlato con Luca Quercioli, Presidente di ADC Firenze. ⬇️📽️

Perché Caltagirone e la famiglia Del Vecchio stanno scalando Mps? Nel mirino c'è come sempre Generali. Ecco la ricostruzione esclusiva con Andrea Deugeni su Milano Finanza oggi in edicola.

OPS BPM: tra le varie amenità che si leggono in rete in queste ore vi è anche l'affermazione che la Consob dovrebbe controllare che la target osservi la regola della passivity rule e non cerchi cavalieri bianchi. In realtà l'art. 104 del tuf prevede espressamente che "la mera ricerca di altre offerte non costituisce atto od operazione in contrasto con gli obiettivi dell'offerta" e quindi non soggiace alla regola della passivity rule. Certo, la norma pone una serie di interrogativi. Ne elenco alcuni. A quali condizioni la ricerca del cavaliere può essere considerata "mera"? (l'aggettivo fra l'altro non è presente nella direttiva OPA). Nella ricerca del cavaliere occorre garantire parità di condizioni a tutti i pretendenti? In tal caso, quale tipo di vantaggio accordato al cavaliere bianco necessita di una autorizzazione assembleare? A quale stadio di avanzamento l'attività di ricerca assume le caratteristiche dell'informazione privilegiata? E in tal caso, è possibile attivare la procedura di ritardo? Questioni già viste ormai 30 anni fa nella memorabile vicenda Credito Romagnolo, in un contesto normativo meno definito, che penalizzò fortemente noi cavalieri bianchi. Oggi le norme hanno messo sullo stesso piano il primo offerente e gli eventuali conto-offerenti, consentendo anche a questi ultimi di migliorare la propria offerta, a beneficio degli azionisti. In questa prospettiva, la (mera) ricerca di cavalieri bianchi da parte degli amministratori della target appare non solo possibile, ma anche doverosa nell'interesse degli azionisti.

La nostra intervista esclusiva al DG Ballarino con risposte del tutto inedite! Gennaro Calabrese

Consiglio vivamente di conoscere il mondo FIRMA e di collaborare per divulgare il valore del risk management certificato.