Nuova recensione 📚 Oggi scopriamo insieme "Nexus", il nuovo libro di Yuval Noah Harari! Nel video completo Sara Malaguti esplora i temi centrali affrontati da Harari, uno degli storici e scrittori più influenti del nostro tempo. Dal ruolo cruciale delle reti di informazione nella storia dell'umanità (dalla Bibbia alla stampa), al controllo dell'informazione da parte delle Big Tech e gli effetti sugli algoritmi, fino all'impatto dei social media e alle sfide etiche e sociali introdotte dall'intelligenza artificiale generativa e la necessità di una governance globale responsabile. 🌟 Un viaggio tra passato, presente e futuro, con uno sguardo critico e stimolante sul mondo che ci circonda. 🎥 In questo estratto parliamo di relazione fra informazione e potere, ma potete guardare il video completo su YouTube per scoprire come le reti di informazione continuano a influenzare la nostra realtà: https://lnkd.in/d9fCXaZv
Post di Flowerista Società Benefit
Altri post rilevanti
-
Lettura della domenica straconsigliata: il saggio online gratuito di Dario Amodei, Ceo di Anthropic e una delle "100 persone più influenti del mondo nell'#IA" secondo il TIME, sui benefici che produrrà l'intelligenza artificiale nei prossimi 5-10 anni in cinque settori chiave, dalla medicina all'economia fino al mondo del lavoro. Sebbene molte delle teorie di Amodei non abbiano fondamenta scientifiche ampiamente dimostrate, non siamo di fronte a opinioni di poco conto. Amodei è a capo di un'azienda che vale circa 40 miliardi di dollari e in cui Amazon ne ha già investiti 4. Stiamo parlando di una delle più importanti società del pianeta per quanto riguarda lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale. #Claude, il chatbot di Anthropic che genera testo come farebbe una persona in carne e ossa, è uno dei migliori sul mercato. Ho riassunto e analizzato il saggio di Amodei per la La Repubblica, trovate la mia storia qui: https://lnkd.in/dpv6XwKb Il documento originale, chiamato "Machines of Loving Grace", è invece qui: https://lnkd.in/dPHxT5BN Vi anticipo le due previsioni più importanti: 1. Entro l'inizio del 2026 avremo una IA con capacità superiori a quelle di un Premio Nobel. 2. I progressi nel campo della medicina ci consentiranno di raddoppiare l'aspettativa di vita rispetto al XX secolo, arrivando a toccare i 150 anni.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Mi permetto di ricondividere questo numero della "Cultura del Dato" di Stefano Gatti per la bellissima intervista a Massimo Chiriatti. Perché condividere è anche curarsi del bene comune della conoscenza diffusa. Cito due passagi del profondo pensiero a cui ci trasportano, con leggerezza, ma non banalità e giusto disincanto, come sanno fare i veri esperti e professionisti. "Quale è la sfida più importante che il mondo dei dati e algoritmi ha di fronte a sé oggi? Accanto alle grandissime opportunità, si possono intravedere almeno un paio di sfide: sul piano sociale e individuale. La società rischia di stratificarsi in pochissimi proprietari di infrastrutture (e dati) e miliardi di affittuari perpetui. ... la sfida più che tecnologica è attrarre le migliori persone con le migliori competenze. E quando parliamo di persone con l’AI dobbiamo far riferimento alla statistica, perché è qui che si annida l’incertezza. È nel nostro imprevedibile scarto che emerge la qualità dell’essere umano, che sappiamo decidere nell'incertezza con istantaneità e con la nostra unica responsabilità morale. Senza dimenticare che indossiamo i computer e la loro logica è già entrata dentro di noi; i dati ne stanno uscendo." "Segnalaci il progetto o la risorsa nel mondo dei dati di cui non potresti fare a meno: “La Cura” del compianto Salvatore Iaconesi, perché non dobbiamo dimenticare il suo genio che deve restare con noi, per continuare la sua opera di condivisione, e ostacolare la logica estrattiva che ci domina, purtroppo. Sto cercando di fare a meno dei social, tranne Linkedin per ora. Non posso fare a meno dei tanti libri che guardano all’AI con una prospettiva filosofica ... Perché, se studiata bene la filosofia, ci si accorge che è il pensiero più concreto e duraturo ad aiutarci a dare un senso in questi tempi allucinanti. Per noi, non per le macchine." Buona lettura e proseguimento alla fonte originale, completa.
Head of Data & Analytics at Nexi, Co-author of "La Cultura del Dato" & "#AI Expert" - Franco Angeli Editore
Finalmente 😀 nel numero di oggi di "LaCulturaDelDato", il 122esimo, è la volta di una breve intervista a Massimo Chiriatti. Massimo è in primis un amico. La cosa che mi sorprende ogni volta che ci sentiamo e facciamo qualcosa insieme è la facilità con cui sa spiegare le cose a diversi livelli di complessità e a diverse platee. E lo sa fare in maniera non scontata. Anche questa volta non si smentisce. E sulla scia delle parole di Massimo nella sezione dedicata alla Datascience si parla di cosa vuol dire Open Source nel mondo dei Large Language Model. E non è una definizione anzi, spoiler, direi definizioni poco importanti perché anche da questo passa probabilmente l'evoluzione della tecnologia e degli investimenti nel prossimo futuro. C'è molto altro nel numero di oggi: scopri tutto leggendo qui https://lnkd.in/djCkVpZP #LaCulturaDelDato
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
In questi ultimi giorni è sempre più pressante lo hype sull'intelligenza artificiale e le sue conseguenze sociali e culturali, ma il problema deve essere contestualizzato in modo più ampio per evitare di riflettere solo su quella che possiamo considerare la punta dell'iceberg, ovverossia l'impatto tecnologico. Oggi 10 settembre a partire dalla presentazione del mio libro "La società del XXI secolo" affronteremo questo e altri temi assieme a Claudia Cantale (Università di Catania) e Mario Pireddu (Università della Tuscia) nella puntata in streaming di Stroncature Per partecipare click sull'immagine
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Finalmente 😀 nel numero di oggi di "LaCulturaDelDato", il 122esimo, è la volta di una breve intervista a Massimo Chiriatti. Massimo è in primis un amico. La cosa che mi sorprende ogni volta che ci sentiamo e facciamo qualcosa insieme è la facilità con cui sa spiegare le cose a diversi livelli di complessità e a diverse platee. E lo sa fare in maniera non scontata. Anche questa volta non si smentisce. E sulla scia delle parole di Massimo nella sezione dedicata alla Datascience si parla di cosa vuol dire Open Source nel mondo dei Large Language Model. E non è una definizione anzi, spoiler, direi definizioni poco importanti perché anche da questo passa probabilmente l'evoluzione della tecnologia e degli investimenti nel prossimo futuro. C'è molto altro nel numero di oggi: scopri tutto leggendo qui https://lnkd.in/djCkVpZP #LaCulturaDelDato
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Torinesi ci vediamo venerdì alle 18 in OGR per capire come affrontare la rivoluzione tecnologica?
Dal microonde all’intelligenza artificiale: Diletta Huyskes in conversazione con Alessandro Vespignani per un #OGRTalks alla scoperta delle dinamiche sociali e tecnologiche del nostro tempo. 🗓️ 14 giugno, ore 18 | Duomo, #OGRTorino 📌 Ingresso gratuito, prenotazione necessaria 👉🏼 https://lnkd.in/dPBsXn5W 📚 Diletta Huyskes presenta “Tecnologia della rivoluzione. Progresso e battaglie sociali dal microonde all'intelligenza artificiale” 👥 Un appuntamento in collaborazione con il Saggiatore S.r.l #WeAreOGR #OGRTorino #AI #TecnologiaDellaRivoluzione
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Ha senso parlare di separazione tra l'umanità e gli strumenti che la rendono tale? L'intelligenza non è sempre stata artificiale? La paura della mutazione da umano a inumano per mezzo della tecnica non è un luogo letterario classico? C'è qualcosa di diverso, adesso? Con questo articolo di Paolo Gervasi inauguriamo la nostra collaborazione con Oracoli, il ciclo di riflessioni e incontri sull'intelligenza artificiale di Luca Sossella editore in edicola oggi con Repubblica e dal vivo con Oracoli • La storia.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
"Il Navigatore" di Bruno Mattu è una riflessione brillante e ironica sui paradossi della tecnologia moderna. Inserito nella raccolta "Lievi Storie brevi", questo racconto breve ci accompagna in un dialogo vivace e pungente, che si svolge in una calda sera
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🌟 IlTemplaredelweb.it e la IA 🌟 Cari colleghi e amici, Ho recentemente partecipato a una tavola rotonda all'evento Fantastika, dove si è discusso dell'importanza dell'intelligenza artificiale generativa e dei diritti d’autore. Ecco alcune riflessioni chiave: Dataset e Rappresentatività: La qualità e la diversità dei dati utilizzati per addestrare i modelli di intelligenza artificiale sono cruciali. Un campione limitato può portare a risultati distorti, non rappresentativi dell'intera comunità. Infografiche e Visualizzazione: La visualizzazione dei dati, come dimostrato dalla storica Cholera Map, può rivelare informazioni significative e guidare decisioni strategiche. Regolamentazione: Con l'entrata in vigore dell'AI Act in Europa, ci sono nuove opportunità per garantire trasparenza e rispetto dei diritti d’autore nell’uso dei dati. Collaborazione e Consenso: È fondamentale lavorare insieme per creare dataset che rispettino i diritti di tutti e promuovano un'informazione equa e inclusiva. 💡 Cosa possiamo fare? Sfruttiamo queste discussioni per migliorare le pratiche nel nostro settore, promuovendo l'uso responsabile dell'intelligenza artificiale e aiutando EGAIR, l’associazione network per la regolazione dell’intelligenza artificiale. 🔗 vedi tutto l’articolo qui: https://lnkd.in/dDKiGHfr Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per le nostre comunità! #AssociazioniNoProfit #IntelligenzaArtificiale #DataResponsibility #iltemplaredelweb
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Una collettanea di interventi su la figura di sé, letta a partire da angolature differenti, a cui ho avuto il piacere di dare un piccolo contributo sul rapporto uomo-macchina che sostiene l'Intelligenza Artificiale e che porta con sé un necessario ripensamento della "forma" al cui interno si delinea il sapere. Partendo dalle riflessioni di Deleuze che hanno messo in successione la forma-dio, la forma-uomo e quella che definisce la forma-superuomo, si prova in queste pagine, attingendo anche dalle riflessioni di altri pensatori, a indagare quale sia la forma che AI produce e come pensarci, antagonisticamente, al suo interno. L'intero volume è scaricabile a questo link:https://lnkd.in/dqDGytVf
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Nell’era dell’intelligenza artificiale, la vera sfida non è l’accesso ai dati, ma individuare quali di questi sono veramente rilevanti. Per questo, secondo Paolo Provinciali (Vice Presidente di LinkedIn) serve intuito, capacità di osservazione e creatività: unire la scienza con l’arte. In questo estratto dell’episodio numero diciassette di The Roads Not Taken, realizziamo con Paolo un piccolo manifesto sul ruolo nevralgico dell’intelligenza emotiva. Nel primo commento il link per vedere la puntata completa (e iscriversi al canale).
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi