Prorogata la call per la selezione di 10 architettɜ! Le candidature potranno essere inviate 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗲 𝟭𝟴.𝟬𝟬 𝗱𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱ì 𝟮𝟱 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟰. Quattro giorni formativi tra Torino e Varsavia a ottobre 2024 e febbraio 2025. Il programma formativo in inglese è gratuito ed è previsto un rimborso spese per la trasferta all’estero. Verranno assegnati 32 CFP. ___________ 𝗢𝗳𝗳-𝘀𝗶𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘁𝗿𝘂𝗰𝘁𝗶𝗼𝗻 𝘁𝗼 𝘀𝗶𝗺𝗽𝗹𝗶𝗳𝘆 𝘁𝗵𝗲 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝘆 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘁𝗶𝗼𝗻 𝗶𝗻 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹 𝗛𝗼𝘂𝘀𝗶𝗻𝗴 è il progetto formativo della 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝘁𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 / 𝗧𝗼𝗿𝗶𝗻𝗼 𝗲 𝗶𝗹 LURE URBAN THINK TANK - 𝗟𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝘆 𝗳𝗼𝗿 𝗨𝗿𝗯𝗮𝗻 𝗥𝗲𝘀𝗲𝗮𝗿𝗰𝗵 & 𝗘𝗱𝘂𝗰𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻 per stimolare il dibattito e proporre idee progettuali creative per il retrofit e la costruzione off-site per facilitare la transizione energetica nell’edilizia sociale. Finanziato dall'𝗨𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗮 nell'ambito del partenariato per la formazione professionale KA210-VET (Erasmus⁺). https://lnkd.in/d4V5_5gK
Post di Fondazione per l'architettura / Torino
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Si ricorda che il 1 febbraio scade la domanda di ammissione per il Master OPEN Architettura e Rappresentazione del Paesaggio Direttore Maria Grazia Cianci Obiettivi formativi OPEN è articolato in tre parti che si intrecciano fra loro: le prime due – OPEN Lessons e OPEN Talks – hanno carattere teorico-critico; OPEN Workshop, ha invece natura applicativa. OPEN Lessons è l’insieme dei seminari tematici di OPEN, ognuno dei quali organizzato in una serie di lezioni che si svolgono per tutta la durata del Corso e dedicate alle materie di base della formazione del progettista degli spazi aperti urbani. OPEN Talks sono le conferenze di OPEN, affidate a noti esperti italiani e stranieri, che sollecitano gli studenti su alcuni temi chiave della cultura contemporanea sulla rappresentazione e sul progetto dello spazio aperto e del paesaggio contemporaneo. OPEN Workshop sono i seminari intensivi di rappresentazione, disegno digitale, fotografia, GIS, giardino storico e di progettazione, che approfondiscono specifici temi, con particolare attenzione alle trasformazioni di spazi aperti, tenuti e diretti da noti esperti italiani e stranieri. In particolare, il Corso di Master OPEN offre competenze relative a: Lettura della stratificazione storica dei paesaggi e delle strutture urbane, in rapporto al contesto ambientale e territoriale. Conoscenza della storia dell’architettura del giardino e del paesaggio. Conoscenza degli elementi per la progettazione del paesaggio. Consapevolezza delle tendenze dell’architettura del paesaggio contemporanea. Competenza nel progetto di parchi e spazi pubblici urbani. Applicazione dei metodi e delle tecniche di rappresentazione analogica e digitale per il paesaggio, con particolare attenzione ai nuovi software per la modellazione tridimensionale a partire dell’uso della cartografia bidimensionale, si passerà alla creazione di 3D da fotografia, fino alla rappresentazione del verde attraverso l’applicazione di differenti software. Nozioni per la gestione di mappe territoriali, la loro lettura su differenti livelli conoscitivi e la georeferenziazione attraverso l’uso di software GIS. Applicazione dei metodi e delle tecniche relativi al Rilievo urbano e del paesaggio con l’utilizzo delle nuove strumentazioni digitali: laser scanner e software di fotomodellazione. Informazioni generali periodo di attività: marzo 2024 – febbraio 2025 durata: 11 mesi – 60 CFU massimo ammessi: 30 studenti lingua corso: italiano (conferenze e seminari anche in inglese, spagnolo e francese) modalità didattica: Teledidattica nuova scadenza domande di ammissione: 1 febbraio 2024 https://lnkd.in/db2yHxw7
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Quali sono le classi di concorso accessibili con la LS 54 – Laurea in Pianificazione territoriale e urbanistica? In quali scuole potrò insegnare? Scopriamolo insieme.
LS 54 - Laurea in Pianificazione territoriale e urbanistica; ecco le classi di concorso accessibili - Scuolawebinar
https://www.scuolawebinar.it
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Il Corso di Diritto urbanistico e governo del territorio, curato dal Prof. Marcello Giuseppe Feola, fornisce una mappatura per principi del diritto urbanistico, riconducendo ad unità concettuali la complessità di una materia caratterizzata da un materiale normativo plurale e variegato (leggi statali e regionali, regolamenti, atti pianificatori) e da una vorticosa, quanto inesauribile, elaborazione giurisprudenziale. L’obiettivo è quello di estrapolare dal mare magnum delle regole urbanistiche i principi generali, le categorie concettuali, le idee-guida che consentono di orientarsi criticamente nel confuso sovrapporsi delle disorganiche “leggine” statali, delle tante leggi regionali e dell’incessante elaborazione giurisprudenziale. Oltre alle video lezioni, saranno resi fruibili le fonti normative, le più significative ed aggiornate pronunce giurisprudenziali ed i contributi della dottrina maggiormente confacenti all’impianto istituzionale del corso. Il corso affronta i principali temi del diritto urbanistico, quali la normativa statale e regionale, gli strumenti di pianificazione e di gestione del territorio, le modalità di conformazione dei suoli, le tecniche di perequazione e compensazione, i processi di rigenerazione urbana e di sviluppo sostenibile, le innovazioni in materia di smart cities e di metodologia BIM. https://lnkd.in/d2HMM5Yn
Corso di Diritto urbanistico e di governo del territorio
formazione.camminodiritto.it
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UN EDIFICIO SCOLASTICO DA 10 E LODE Quali sono gli elementi architettonici per una scuola che punta al massimo dei voti? Vediamone alcuni prendendo come esempio il centro educativo di Frastanz-Hofen: EFFICIENZA ENERGETICA E SOSTENIBILITÀ La gestione intelligente dell'energia è cruciale nelle scuole. Nel progetto, il sistema StoTherm Classic protegge le pareti esterne, riducendo la dispersione di calore, un impegno che va oltre l'aspetto economico, abbracciando anche la sostenibilità. VERSATILITÀ E DESIGN INTEGRATO Il centro offre una vasta gamma di spazi multifunzionali. Oltre alle strutture tradizionali di scuola e asilo, il centro include sale sportive, laboratori e spazi per la musica, utilizzati anche dalla comunità locale. Le aree comuni, non solo favoriscono l'interazione tra studenti, ma sono concepite come veri e propri centri educativi, integrando socializzazione e apprendimento. SCELTA DEI MATERIALI E IDENTITÀ COMUNITARIA La qualità dei materiali e dei risultati che si ottengono sono un aspetto cruciale del progetto. Materiali naturali come l'intonaco di calce e il legno di abete e acero, usati dallo studio di architettura Pedevilla Architects di Brunico, creano un ambiente accogliente e allo stesso tempo promuovono anche l'identità comunitaria. la vernice StoColor Dryonic S, con tecnologia SunBlock, assicura la durata e la vivacità dei colori sulle facciate, mantenendo le superfici esposte alle intemperie libere da alghe e funghi. Ora una domanda per voi: Quali altri elementi ritenete fondamentali in una struttura scolastica da 10 e lode? Condividete le vostre idee nei commenti! 👇 Architetto: Pedevilla Architects, Brunico, Italia Applicatore: Farben Kobold GmbH, Frastanz, Austria Proprietario dell'edificio: Marktgemeinde Frastanz Prodotti: StoTherm Classic, StoColor Dryonic S, StoDeco Profiles Foto: Christian Schellander, Austria
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Progettare a livello esecutivo uno student housing richiede una visione d'insieme chiara e una meticolosa organizzazione. La progettazione integrata in questi casi implica la gestione di una vasta quantità di informazioni che devono essere puntualmente verificate e condivise con tutta la filiera progettuale. Il nostro ruolo è assicurarsi che il coordinamento avvenga in maniera efficace al fine di ottimizzare e rendere costruibile l’intero progetto. #techtalk #studenthousing #progettazione #studentato #homestudent #studenthouse #valueengineering #executivearchitects #progettoesecutivo Davide Del Favero
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Il 24 e 25 maggio 2024 è in partenza il Corso Base di Bioarchitettura con il primo Modulo SOSTENIBILITA’ con la fantastica rappresentazione grafica dell'Arch. Francesco Ferla. La proposta formativa dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura è costituita da un format di 8 Moduli, di durata variabile tra 12 e 16 ore, di cui 64 ore in modalità webinar e 36 ore in Laboratori frontali. Iscrizioni : https://www.h25.it/inbar Calendario: - MODULO 1 – SOSTENIBILITA’ E BIOARCHITETTURA 24 e 25 maggio 2024 - MODULO 2 – COMFORT E QUALITÁ DEL PROGETTO E DELL’AMBIENTE 28 e 29 giugno 2024 - MODULO 3 – BIOCLIMATICA ED INVOLUCRO EDILIZIO 19 e 20 luglio 2024 - MODULO 4 – MATERIALI PER LA COSTUZIONE SOSTENIBILE 20 e 21 settembre 2024 - MODULO 5 – PROGETTAZIONE INTEGRATA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 18 e 19 ottobre 2024 Ad integrazione del percorso formativo delle 100 ore sono previste 36 ore di laboratori frontali sul territorio Nazionale (la programmazione è in fase di attuazione) ISTITUTO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA è una realtà multidisciplinare che si occupa di Bioarchitettura in tutte le sue sfaccettature, dalla consulenza sul concetto energetico alla certificazione energetico-ambientale, dalla scelta dei materiali alle sue applicazioni, fino all’impostazione qualitativa e percettiva del progetto, perché la quantità va sempre a servizio della qualità. L’Obiettivo del percorso formativo non è dare giudizi o valutazioni, né osannare i fatti e condannare i misfatti dell’architettura contemporanea. La realtà quotidiana si presenta dinanzi ad ogni persona intellettualmente onesta e tutti hanno occhi, orecchie, naso per rendersi conto della differenza di qualità abitativa tra un qualunque spazio progettato oggi ed uno pensato ieri o l’altro ieri, allorché la situazione era sicuramente caratterizzata da meno risorse disponibili, meno conoscenze tecniche, livelli culturali più bassi, strumentazione tecnologica rudimentale, sistemi lenti ed elementari di comunicazioni e di trasferimento delle conoscenze. Bioarchitettura non è la sommatoria di tecnologie e materiali, ma guarda al benessere fisico e psichico dell’uomo quale essere in contatto profondo con l’ambiente in cui vive. Per tutto il Consiglio Direttivo Arch. Anna Carulli Responsabile alla Formazione Arch. Gino Mazzone Presidente Commissione Formazione Arch. Paolo Rughetto Per maggior informazioni si prega di prendere visione del Modulo di Adesione Per informazioni: info@bioarchitettura.it Tel. 3517206878 https://lnkd.in/dVC4Fj-B
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Si ricorda che il 1 febbraio scade la domanda di ammissione per il Heritage Making and Adaptive Reuse (MHMAR) Il Corso di Studio in breve Quando un immobile perde il suo uso primario il suo riuso è uno dei modi per salvarlo dal cadere in rovina. Il riuso adattivo del patrimonio lo si deve considerare come un un’alternativa al processo di demolizione, ma soprattutto come un processo di Heritage Making. La sfida del riuso, che ha evidenti benefici su tutti gli aspetti della sostenibilità, si accompagna però anche a sfide importanti che non riguardano solo la materialità dei beni, degli edifici o delle aree ma riguarda principalmente la rilevanza urbana del processo di riuso adattivo e coinvolge le persone e in particolare “il cosa” questi immobili rappresentano nella storia delle comunità locali. Il corso vuole quindi orientare la formazione di architetti, giuristi, urbanisti, antropologi, ingegneri, dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione, e in generale gli operatori della trasformazione urbana, verso la complessità della questione urbana contemporanea che riguarda la trasformazione, meglio dire la reinvenzione, del già costruito. Il Master in Heritage making and adaptive reuse (MHMAR) è aperto a chiunque abbia un titolo di laurea magistrale indipendentemente dall’area disciplinare di appartenenza e dal percorso biografico e professionale: architetti e urbanisti, antropologi, sociologi, scienziati politici ed economisti, operatori del terzo settore, dipendenti delle pubbliche amministrazioni, imprenditori sociali interessati ai processi di riuso adattivo del patrimonio. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Le indagini di mercato nel settore dell’architettura e dell’urbanistica segnalano due necessità, in parte complementari, la formazione continua e la specializzazione/focalizzazione delle competenze. L’offerta formativa del MHMAR intende corrispondere ad entrambe le necessità segnalate formando esperti della rigenerazione urbana nella città post-pandemica. In particolare, si segnalano questi sbocchi occupazionali: nel settore della progettazione architettonica; nei processi di valorizzazione del patrimonio immobiliare; nell’accompagnamento alla costituzione di comunità attive nella produzione culturale, nella coabitazione o nella fornitura di servizi; nella valutazione economica della sostenibilità dei processi di riuso; nelle amministrazioni locali per i funzionari e i tecnici dei dipartimenti urbanistici, patrimonio e sociale; negli enti pubblici per i funzionari e i tecnici impegnati nei settori urbanistico, patrimonio, sociale, abitare; nelle ong, cooperative sociali e del terzo settore impegnati in progetti di cultural heritage e abitativi. https://lnkd.in/dC5STsFf
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Si ricorda che il 1 febbraio scade la domanda di ammissione per il Heritage Making and Adaptive Reuse (MHMAR) Il Corso di Studio in breve Quando un immobile perde il suo uso primario il suo riuso è uno dei modi per salvarlo dal cadere in rovina. Il riuso adattivo del patrimonio lo si deve considerare come un un’alternativa al processo di demolizione, ma soprattutto come un processo di Heritage Making. La sfida del riuso, che ha evidenti benefici su tutti gli aspetti della sostenibilità, si accompagna però anche a sfide importanti che non riguardano solo la materialità dei beni, degli edifici o delle aree ma riguarda principalmente la rilevanza urbana del processo di riuso adattivo e coinvolge le persone e in particolare “il cosa” questi immobili rappresentano nella storia delle comunità locali. Il corso vuole quindi orientare la formazione di architetti, giuristi, urbanisti, antropologi, ingegneri, dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione, e in generale gli operatori della trasformazione urbana, verso la complessità della questione urbana contemporanea che riguarda la trasformazione, meglio dire la reinvenzione, del già costruito. Il Master in Heritage making and adaptive reuse (MHMAR) è aperto a chiunque abbia un titolo di laurea magistrale indipendentemente dall’area disciplinare di appartenenza e dal percorso biografico e professionale: architetti e urbanisti, antropologi, sociologi, scienziati politici ed economisti, operatori del terzo settore, dipendenti delle pubbliche amministrazioni, imprenditori sociali interessati ai processi di riuso adattivo del patrimonio. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Le indagini di mercato nel settore dell’architettura e dell’urbanistica segnalano due necessità, in parte complementari, la formazione continua e la specializzazione/focalizzazione delle competenze. L’offerta formativa del MHMAR intende corrispondere ad entrambe le necessità segnalate formando esperti della rigenerazione urbana nella città post-pandemica. In particolare, si segnalano questi sbocchi occupazionali: nel settore della progettazione architettonica; nei processi di valorizzazione del patrimonio immobiliare; nell’accompagnamento alla costituzione di comunità attive nella produzione culturale, nella coabitazione o nella fornitura di servizi; nella valutazione economica della sostenibilità dei processi di riuso; nelle amministrazioni locali per i funzionari e i tecnici dei dipartimenti urbanistici, patrimonio e sociale; negli enti pubblici per i funzionari e i tecnici impegnati nei settori urbanistico, patrimonio, sociale, abitare; nelle ong, cooperative sociali e del terzo settore impegnati in progetti di cultural heritage e abitativi. https://lnkd.in/dAWMMzjG
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In cosa consiste uno studio di fattibilità edilizio-urbanistico? https://lnkd.in/dGkmJC2a
IN COSA CONSISTE UNO STUDIO DI FATTIBILITÀ EDILIZIO-URBANISTICO?
ericariva.com
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