Post di Fondazione Courmayeur Mont Blanc

Università Ca' Foscari Venezia nel 2022 si è dotata di un ‘Piano di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici’ con lo scopo di ridurre progressivamente la propria impronta carbonica. All’interno del Piano è programmata una serie di interventi che incidono su più settori della vita universitaria e della nostra organizzazione. In questa prima fase stiamo mettendo a punto alcune azioni sulle nostre sedi che contribuiranno, con l’aiuto di tutta la comunità cafoscarina, a migliorare le buone pratiche e a diffondere una cultura della #sostenibilità: ❇ Negli edifici sono in corso interventi per l’efficientamento dei corpi illuminanti, sostituendo quelli non efficienti con lampade a basso consumo e inserendo rilevatori che regolano il livello di illuminazione nelle aule sulla base dell’intensità della luce naturale. ❇ Stiamo ultimando il nuovo impianto fotovoltaico nell’edifico ZETA del Campus Scientifico a Mestre. ❇ Procede il piano per l’efficientamento energetico su 20 sedi amministrative, laboratori e aule reso possibile attraverso lo strumento del Partenariato Pubblico Privato. ❇ Nelle aree verdi stiamo per avviare delle analisi per verificarne la capacità di assorbimento di CO2 attraverso il coinvolgimento di studenti e studentesse nel loro percorso di tirocinio e tesi.

In questa intervista ho parlato della Summer School sulla Mobilità Sostenibile che stiamo ospitando a Bari e dell’esperienza del Piano della Mobilità Sostenibile della Città di Ghent che può servire di esempio per altre realtà italiane ed europee Organizzato con Angela Barbanente da Ghent University Politecnico di Bari EIT Urban Mobility EIT Urban Mobility Master School co-funded by the European Commission #sustainablemobility #cardependence Stad Gent Comune di Bari

Il progetto Torino Innovation Mile, presentato ieri insieme agli altri partner del Comitato Promotore di cui il Politecnico di Torino fa parte (OGR Torino, Environment Park, Infra.To, LIFTT, newcleo, Nexto e Planet Smart City) avvierà un processo di riqualificazione urbana che interesserà l'asse cittadino che parte dal nostro Campus e si estende fino alla stazione Dora. Questa trasformazione permetterà di rafforzare ulteriormente le nostre infrastrutture di ricerca, di innescare processi virtuosi di scambio con le migliori università tecnologiche europee e di essere fortemente attrattivi per il mondo produttivo. Torino diventerà un hub di innovazione dove le transizioni green e digital saranno i motori di un continuo dialogo tra la tecnologia e una società sempre più equa, innovativa e inclusiva. Temi che considero fondanti per uno sviluppo urbano guidato da principi di sostenibilità.

La Statale nel team che si aggiudica 3,5 milioni per un progetto sull’edilizia del futuro Il Progetto Archibiofoam si è aggiudicato, nell’ambito del bando europeo dell'EIC #PathfinderChallenges, un finanziamento di 3,5 milioni di euro per lo sviluppo di un bio-materiale espanso utilizzabile nell’edilizia come alternativa al cemento, all’acciaio e al vetro. ll progetto Archibiofoam, guidato dall’Università finlandese Aalto University insieme alla sua società spin-off Woamy, all’ Università degli Studi di Milano con il Centro per la complessità e i biosistemi e all’ University of Stuttgart, ha ricevuto dall’European Innovation Council and SMEs Executive Agency (EISMEA) nell’ambito del bando europeo Pathfinder Challenges 2023 un finanziamento di 3,5 milioni di euro per sviluppare l’applicabilità nell’edilizia di un bio-materiale espanso portante capace di cambiare forma, come pure di reagire in base all’ambiente circostante.  Nella visione a lungo termine dei progettisti c’è la costruzione di edifici ventilati passivamente senza usare il cemento o l’acciaio, ma qualcosa di più organico ovvero schiume bio derivate da cellulosa di legno estruso. Per iniziare, nei prossimi tre anni l’obiettivo del progetto sarà di “stampare” materiale in questa bio-schiuma (bio-foam) per realizzare facciate esterne di edifici con aperture a oblò capaci di aprirsi e chiudersi in risposta all'ambiente. Maggiori dettagli su questo progetto che porterò avanti in collaborazione con Juha Koivisto e Tiffany Cheng e Susanna Partanen li trovate sul link:

Varo ufficiale delle due nuove imbarcazioni, progettate e realizzate dagli studenti del team del Politecnico di Torino

Come creare un ecosistema che permetta a chi studia o svolge #ricerca di collaborare per sviluppare progetti innovativi in ambito agricolo? Ilaria Carafa (HIT - Hub Innovazione Trentino) interviene oggi dalle ore 18 al MUSE - Museo delle Scienze di #Trento per l'Inaugurazione del nuovo progetto Coltiviamo #Innovazione, che racconta le nuove frontiere dell’agricoltura tra #tecnologie, #sostenibilità e lotta al #cambiamentoclimatico. Non mancate!

Dal 28 agosto al 2 settembre 2023, grazie all’Università degli Studi di Torino e al progetto UNITA, ho avuto modo di partecipare all’Université d’été, un corso residenziale a Sant’Anna di Valdieri (CN) mirato alla promozione della conoscenza e della riscoperta del paesaggio naturale, dell'insediamento umano, delle espressioni culturali e delle tradizioni produttive del territorio (agricoltura, eno-gastronomia) nelle sue trasformazioni dal medioevo a oggi, nell'ottica della valorizzazione del patrimonio culturale e del turismo sostenibile e responsabile.

👉 All'Università Iuav di Venezia la vicepresidenza del cluster nazionale del Made in Italy! Eletti ai vertici del Cluster Made in Italy il nuovo presidente Matteo Tonon dell’azienda dell’arredo di Manzano e il vice presidente Alberto Bassi, professore dell’Università Iuav di Venezia. Obiettivi primari il dialogo aperto e inclusivo, la valorizzazione della ricerca, il rafforzamento dell'immagine del Made in Italy nel mondo, operando in stretto dialogo con ministeri ed enti competenti. Il cluster MinIT è uno dei dieci cluster tecnologici che operano sul territorio nazionale nell’ambito della ricerca industriale, della formazione e del trasferimento tecnologico. I cluster funzionano da catalizzatori di risorse per rispondere alle esigenze del territorio e del mercato, coordinare e rafforzare il collegamento tra il mondo della ricerca e quello delle imprese. ➡ per saperne di più: https://lnkd.in/eeB_YT-c #iuav #università #venezia #madeinitaly #design #ricerca #ricercaindustriale #italia #trasferimentotecnologico #formazione

🚢 Al Next Maritime Technology Day dialogheremo su Digitalizzazione della nave con Gianluigi Rozza (SISSA mathLab), Fausto Ferreira (FER) e Amedeo Migali (MICAD) in un tavolo di confronto tra aziende e sistema scientifico. 📅 14 maggio 2024 📍 Trieste, Museo del Mare - Porto Vecchio Obiettivi: ✅ Condividere le migliori pratiche e le soluzioni innovative per la digitalizzazione della nave ✅ Favorire la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra aziende e istituti di ricerca ✅ Identificare nuove opportunità di collaborazione per lo sviluppo di progetti 👉 Per partecipare è necessaria la registrazione, iscriviti e scopri il programma nel link al primo commento

Torniamo on stage, con il primo convegno del 2024. #studioindustria #ANCE #incentivi #paritàgenere #ESG