Post di Fondazione Eni Enrico Mattei

Linea Adriatica In tv – Premesse Fase 1 – Centrale di Sulmona + Met. Sestino-Minerbio L= 140 km Fase 2 – Met. Sulmona-Foligno L= 170 km + Met. Foligno-Sestino L= 115 km   Qui   https://lnkd.in/dzeH4AkT   La condotta in acciaio sia per le sue intrinseche caratteristiche e sia perché viene completamente interrata, ha un comportamento profondamente diverso da una struttura in elevazione, come quella che si vede nella seconda parte del video; La distanza dai fabbricati isolati, come quello che si vede nella parte finale dell'anteprima, per una condotta del diametro di 1200 mm, è di almeno 20 metri e non di 16-17 metri   Qui   https://lnkd.in/d4j-Y277   (da minuto 42 a minuto 52 circa)   La linea adriatica nella sua interezza non deve essere completata tutta entro fine 2026. Infatti per il Met. Sulmona-Foligno e il Met. Foligno-Sestino (la cosiddetta Fase 2) c’è anche tutto il 2027; Non costruiamo strutture vecchie di 20 anni perché, da giugno 2022, stiamo attualizzando il progetto con le migliori professionalità e conoscenze possibili. Mi riferisco ad esempio agli approfondimenti sismici e idrogeologici ed all’aumento delle tecnologie trenchless    Il resto lo vedremo stasera e lo commenteremo poi ..

"Eni e la NOC libica discutono piani esplorativi per il 2024, puntando a massimizzare i benefici delle risorse petrolifere per la crescita economica e lo sviluppo sostenibile del paese. Una partnership chiave nel settore energetico. #Eni #NOC #Libia #svilupposostenibile"

Il prossimo 27 settembre, ore 1630-17:00, presso l'EXMA a Cagliari, parecipero assieme a Giorgio Querzoli e Stefano Zedda all'incontro avente come argomento "La transizione energetica in Sardegna: implicazioni tecniche ed economiche". La ricerca e la conoscenza scientifica sviluppate all’interno dell’Università degli Studi di Cagliari – che è parte della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile – possono dare un contributo decisivo nel trasformare la sfida della decarbonizzazione e della transizione energetica in un’opportunità. In questo dialogo si cercherà di andare oltre il contesto attuale, e disegnare “Paesaggi Energetici” ovvero le prospettive future che potranno permettere di avere una rete stabile e sicura, prezzi dell’energia competitivi per le persone e le aziende, e di costruire un rapporto simbiotico tra energia e territorio.  Saranno descritte le caratteristiche delle principali tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili, le peculiarità della rete sarda e l’andamento della domanda di energia, nonché il mercato dell’energia attuale e futuro. Si parlerà della necessità di coordinare la produzione rinnovabile con i sistemi di accumulo energetico, e le possibili conseguenze sul prezzo dell’energia, in base alle diverse tecnologie utilizzate. Vi aspettiamo. Maggiori info su: https://lnkd.in/dNvVsSEd

Nel corso del 2023 sono stati autorizzati dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e dagli Assessorati regionali competenti 23 interventi per lo sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, per un valore complessivo di oltre tre miliardi di euro di investimenti. #Abruzzo #adriaticlink #AssessoratiRegionali #beneficiambientali #brunico #Campania #Ciampino #economici #GiochiOlimpiciMilanoCortina2026 #investimenti #lazio #marche #Ministerodellambiente #PiandiTortora #retenazionale #RomaSud #sardegna #sicilia #Sicurezzaenergetica #sociali #terna #trasmissioneelettrica #trento #TyrrhenianLink #valdifassa #vandoies #viterbo Igor De Biasio Giuseppina Di Foggia Francesco Beccali, MBA Nicoletta Buonomo Francesco Del Pizzo Massimiliano Garri Giacomo Donnini David Massey Daniele Amati Francesco Salerni Pier Francesco Zanuzzi Terna SpA LinkedIn Notizie

❗ Come riportato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministro Gilberto Pichetto ha recentemente firmato il decreto che approva la disciplina del sistema centralizzato di stoccaggio dell’energia elettrica. Questo segna un importante passo avanti per il settore delle energie rinnovabili in Italia, permettendo a Terna di avviare le procedure di approvvigionamento per nuovi sistemi di stoccaggio elettrochimici. La prima asta è prevista entro giugno 2025 e rappresenta un’opportunità per le società attive nello sviluppo di infrastrutture sostenibili e nella promozione di soluzioni di accumulo energetico. La capacità di immagazzinare energia durante i picchi di produzione da fonti rinnovabili sarà cruciale per stabilizzare il sistema e ottimizzarne l’uso. 🙌 Contesto positivo per Redelfi, società impegnata nello sviluppo di infrastrutture innovative e sostenibili, player nella transizione energetica, operando nel mercato dei sistemi di accumulo energetico (BESS) e delle reti intelligenti. ➡️ Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price €12,00 (upside potential +96%). Per leggere il documento completo della nostra ricerca, comprensivo delle informazioni previste dalla normativa di riferimento clicca qui: https://lnkd.in/egff-gTa Raffaele Palomba Valentina Fistarol Erika Padoan Gabriele Bruzzone Federico Sasso Carolina Beretta Francesco D'Antonio Dario Gancitano Mattia Petracca Giuseppe Riviello Veronica Soriano #Finance #BESS #Redelfi #EuronextGrowthMilan

La transizione energetica in atto vede tra i protagonisti principali la #Sicilia. A confermarlo è l’ultima notizia, già preannunciata diverso tempo fa sulla nostra testata, del nuovo cavo sottomarino che collegherà l’Italia alla Tunisia. Questo progetto prevede la costruzione di un elettrodotto lungo circa 220 chilometri. Il collegamento utilizzerà corrente continua a 600 megawatt e raggiungerà una profondità massima di circa 800 metri lungo il Canale di Sicilia. Il progetto denominato Elmed è stato recentemente autorizzato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’opera di interconnessione elettrica tra l’ Italia e la Tunisia per il quale è previsto un investimento complessivo di circa 850 milioni di euro, rappresenta un traguardo importante per l’ottimizzazione delle risorse energetiche tra Europa e Nord Africa e metterà la Sicilia al centro delle dinamiche energetiche del Mediterraneo. #Elmed #Terna Regione Siciliana Energia in Comune

Nel centro Sardegna, ad #oristano cittadina nobile e sorridente della nostra isola, ci sarà il primo centro servito dal gas naturale (#metano) direttamente dal deposito costiero. È una perfetta sinergia, da ammirare ed esportare, tra società industriali, in questo caso #higas, #medea #Italgas e l'amministrazione del comune oristanese. Ciò che ancora non sono riusciti a fare a Porto Torres (in attesa del #rigassificatore e con la società #Gaxa che con difficoltà sta ampliando il colleganento delle utenze alla rete cittadina del metano) a Cagliari, nel Sulcis Iglesiente, lo si è realizzato in questa splendida città che deve essere presa ad esempio. Grazie a un sistema di rifornimento al momento senza eguali in regione, reso possibile dalla preziosa collaborazione pubblico-privato, dal lavoro di tecnici ed esperti anche della nostra isola, sarà raggiunto a breve questo importante e auspicato traguardo. È un positivo esempio che mette da parte il dire, il criticare, il contestare, per dare spazio al FARE utilizzando il mare. Ed è proprio questo che serve, anche e sopratutto a #portotorres , per generare prospettive di sviluppo nel territorio e in tutta la nostra regione, consentendo di accelerare la #transizioneenergetica che necessariamente dovrà trovare una giusta sinergia tra produzioni eoliche e fotovoltaiche, con l'utilizzo del gas (metano, GPL, altri gas all'avanguardia) ancora oggi, e nel prossimo futuro, indispensabile per la produzione di energia elettrica continuativa e sostitutiva, come combustibile, nelle due centrali a carbone presenti a Fiumesanto e a Portovesme. È necessario prestare molta attenzione all'indotto e alle società di imbottigliamento del GPL le quali devono essere messe in condizione di accompagnare questo cambiamento valorizzando le risorse oggi presenti in diverse società; cito, fra altre, la società #UltragasTirrena e la società #ButanGas. Tutto il resto è aria fritta compresi i voli pindarici dei malpancisti politicizzati del no a tutto e a prescindere!!

Il ruolo di Terna SpA come hub energetico del Mediterraneo e le nostre opere strategiche sono state il focus del mio intervento al Feuromed Festival Euromediterraneo dell'Economia di Napoli. Tra queste sicuramente c’è #Elmed, il ponte energetico invisibile che collegherà Italia e Tunisia, che rientra tra i progetti del #PianoMattei e che ha già ricevuto un finanziamento dall’Unione Europea. È stata la prima volta che i fondi comunitari europei sono stati assegnati a un’infrastruttura di uno Stato Membro e uno Stato Terzo. L’opera sarà il primo collegamento elettrico in corrente continua tra Europa e Africa, e contribuirà alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico italiano e al raggiungimento dei target fissati a livello nazionale e internazionale in materia di energia e clima. Un progetto di sviluppo, che porterà benefici ai sistemi elettrici dei due paesi e favorirà lo sviluppo di programmi di formazione specialistica e di iniziative a sostegno di start-up tunisine nel settore elettrico, attraverso la condivisione delle conoscenze e delle best practice di #Terna.

Il nuovo Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) inviato dal Governo Meloni a Bruxelles – dopo la sonora bocciatura della prima versione, poco ambiziosa – lascia ancora una volta ai margini lo sviluppo della #geotermia, la fonte rinnovabile che l’Italia ha saputo metter a frutto a fini industriali oltre due secoli fa, prima al mondo. Come già osservato su queste pagine, il Pniec propone infatti di arrivare al 2030 con 1 GW di potenza geotermica installata, a fronte degli 817 MW già presenti: neanche 200 MW in più in 6 anni. Meno della metà di quanto indicato nelle interlocuzioni ministeriali dal Tavolo tecnico geotermia (1,295 GW al 2030), che adesso annuncia contromosse in sede europea. Leggi l'articolo completo 👇

Oggi presso la Fondazione De Gasperi è stato affrontato il tema dell’energia, analizzando gli attuali scenari politici e geopolitici alla luce del lavoro di Alcide De Gasperi.