Post di Fondazione EOS

AMBIZIONE E PREVIDENZA NEL CURRICULUM DELLE NUOVE GENERAZIONI 🎵Per te ci sarà un domani…ma forse non per i tuoi sogni🎵 Cosi cantava nel 1970 Cat Stevens,  dei divergenti punti di vista tra padre e figlio riguardo la vita e il futuro… Con una sensibilità visionaria che oggi stupisce! ⚠️Non è un segreto, infatti, che il mondo del lavoro e il sistema previdenziale italiano soffrono una crisi in progressivo peggioramento. 📈Dal 2007, infatti, il tasso di natalità in costante calo, sta determinando una decrescita del numero potenziale di nuovi lavoratori… con forti ripercussioni sul sistema pensionistico e su quello sanitario! Un cambiamento che abbraccia tutte le economie più avanzate in un contesto sempre più incerto e accelerato dalla doppia transizione ecologica e digitale. ❗️Nonostante ciò, però, emerge che le nuove generazioni ambiscono ad una realizzazione personale e professionale che ripone fiducia nel futuro. ✅Bisognerebbe quindi aprire un dialogo con le giovani generazioni di domani e investire nella loro formazione, seguendo un percorso di equità intergenerazionale che ponga le basi per costruire un sistema previdenziale più solido, sostenibile e inclusivo. 👨💼io un consulente finanziario e patrimoniale sempre al tuo fianco! #AmbizioneEPrevidenza #GiovaniEFormazione #SistemaPensionistico #EquitàIntergenerazionale #RealizzazionePersonale #CrisiLavoro #TransizioneDigitale #ConsulenzaFinanziaria #SicurezzaFutura #InvestireNelFuturo #NuoveGenerazioni #CrisiDemografica #SistemaSanitario #FiduciaNelFuturo #SoliditàPrevidenziale

Lo diciamo da tempo che è in atto il “grande trasferimento di ricchezza” tra la generazione degli ultra high net individual e high net individual verso le generazioni successive e non solo. Cerulli Associates #gestionepatrimoniale Leggi l'articolo completo 👉https://ow.ly/BkMi50UogJi

- 147 milioni di euro per il 2025 - 178 milioni per il 2026 - 204 milioni per il 2027 Queste, le riduzioni annue degli stanziamenti per la #cultura contenuti nell’ultima legge di bilancio, qualche settimana fa. E nelle ultime ore, previsti ancora tagli. Oggi è la #Giornatamondialedelleducazione. Quanti modi ci sono per #educare? E in quanti ambiti lo si può fare? Non solo a #scuola: attraverso la #musica, lo #sport, la tutela dell’#ambiente; si può educare al rispetto della propria #salute, con la prevenzione, al rispetto della #legalità; a un uso consapevole della #tecnologia; a una corretta gestione delle #finanze, al rispetto delle #religioni, alla conoscenza e al #rispetto delle altre #culture. Tutto questo è educare, tutto questo è cultura. Noi di Creative Mind amiamo farlo con il nostro #lavoro, con il #linguaggio, attraverso grafica, pubblicità e comunicazione; trascorrendo del tempo con le nostre giovani stagiste e con gli stagisti; per le aziende, mediante consulenza e formazione su tematiche #DEIB, per far sì che le persone imparino a riconoscere la #discriminazione e i datori a valorizzare le #diversità, anche a vantaggio del fatturato, ci mancherebbe. Quindi, fuori dai social, aziende, influencer e persone comuni? “Persone comuni”… persino l’espressione è severa, perché tende a etichettare. Non esistono persone comuni, esistono uomini e donne, ragazze e anziani che giorno per giorno possono scegliere l’opportunità di educare anche gli altri, con i loro gesti, chi non ha ancora avuto questa fortuna. Altrimenti, il rischio è che presto non ci sarà più nessuno da educare, più nessuna Giornata Mondiale dell’Educazione, più alcuna forma di #educazione. E voi, riuscite a vedere un impegno concreto da parte di ognuno nella #società, fuori dalle istituzioni ordinarie? Fatecelo sapere nei commenti.

Come spesso accade quando un’opposizione sale al potere, scopre che le grandi riforme fiscali ed economiche promesse si rivelano irrealizzabili. Il peso del debito pubblico e la necessità di preservare la fiducia dei risparmiatori – comunemente definiti “mercati finanziari” – lasciano ben poco spazio a significativi scostamenti di bilancio. Di fronte a questi vincoli, i governi tendono a concentrarsi su temi ideologici e simbolici, come i “rave party”, la “gestazione per altri” o le riforme scolastiche. La proposta di riforma scolastica del ministro Valditara ne è un esempio emblematico. Potrebbe apparire moderna e al passo coi tempi… se fossimo nel 1925. La reintroduzione dello studio del latino e della Bibbia, accompagnata da una visione della storia nazionalistica e identitaria, richiama esplicitamente i principi della riforma di Giovanni Gentile del 1923, con il suo focus su nazionalismo, religione e cultura classica. Tuttavia, questa proposta si configura come una versione mediocre e del tutto anacronistica di quell’impianto. Siamo lontani anni luce dalle aspirazioni liberali della destra berlusconiana, che con le “tre I” – Impresa, Informatica e Inglese – puntava su progresso e modernità. Al contrario, oggi ci troviamo davanti a una visione provinciale e reazionaria, completamente scollegata dalle esigenze del mondo contemporaneo. Gli studenti del nostro tempo hanno bisogno di strumenti per affrontare e comprendere la realtà: inglese, diritto pubblico e privato, educazione civica, economia, finanza, principi di contabilità. Come possiamo pretendere che comprendano il mondo moderno senza queste conoscenze? E che dire delle competenze digitali? Intelligenza artificiale, internet e tecnologia non sono più opzioni, ma pilastri fondamentali della società attuale e futura. Non siamo più all’inizio del Novecento. Proporre una riforma scolastica che ignora queste realtà non è solo miope, ma profondamente irresponsabile. Il futuro non si costruisce guardando indietro di cent’anni, ma dotando i giovani degli strumenti per affrontare con competenza le sfide di domani. #Valditara #istruzione #riformascolastica #scuola #riformagentile

Davanti a oltre 500 persone ho ribadito che siamo noi i veri custodi dei valori liberali, che si esprimono anche attraverso la tutela dell’iniziativa economica privata che difendiamo con cognizione di causa. Questo perché noi siamo professionisti, imprenditori, commercianti, siamo persone che sanno cosa vuol dire fare impresa e conoscono bene i rischi di dover fare impresa. Il voto a Fi e al Ppe è un voto realmente utile, perché lo slogan “meno Europa”, sostenuto da alcuni partiti, in un mercato del lavoro in costante evoluzione e sempre più globalizzato, significa più Cina, più India e più sud est asiatico e significa mettere in crisi le migliaia di Pmi presenti nel nostro territorio. É proprio per la nostra esperienza che siamo in grado formulare proposte che tutelino realmente le nostre Partita Iva e che favoriscano i giovani durante il delicato passaggio tra la scuola e il mercato del lavoro, investendo su politiche attive del lavoro e non su assistenzialismo.

Non nascondiamoci: in Italia ci sono delle carenze sotto numerosi punti di vista, da quello finanziario a quello sociodemografico. Tutti aspetti che richiedono dunque una maggiore proattività da parte del #cittadino, il quale in prima persona è chiamato a informarsi e approfondire per poter basare le proprie scelte su fondamenta solide e non per sentito dire. Per fare questo, servono le giuste conoscenze, a partire da quello che ci viene insegnato a #scuola, ma anche farsi affiancare da esperti che sappiano quando, dove e in che modo operare, esperti come i consulenti finanziari indipendenti. È bene ricordare che l’#EducazioneFinanziaria, di cui novembre è il mese dedicato, dovrebbe essere alla base di uno Stato che guarda al futuro con ottimismo e consapevolezza. Parliamone! Scrivimi alla mia mail ruoccofamilyoffice@yahoo.com o chiamami al 328 798 1109 #finanzapersonale #consulentifinanziari #finanza #economia

"Per i miei 300 giovani non è mai stato più facile essere miliardari, ma mai più difficile essere milionari." Il TED di Scott Galloway sul "grande furto intergenerazionale" è una riflessione su come gli Stati Uniti stanno distruggendo il futuro delle nuove generazioni che potremmo applicare per l'Italia/Europa e che dovrebbe essere al centro di una campagna elettorale in cui invece si parla di grilli e tappi di plastica... 💡 Declino della Prosperità: le nuove generazioni guadagnano meno e affrontano costi di istruzione e abitazione in continuo aumento. 💸 Trasferimento della Ricchezza: la ricchezza si sta spostando dalle giovani generazioni a quelle più anziane. 🎓 Accessibilità all'Istruzione: l'istruzione superiore è sempre meno accessibile. 📊 Politiche sociali: le generazioni più anziane beneficiano della previdenza in maniera sproporzionata, impoverendo i giovani. 🧠 Salute Mentale: i giovani stanno affrontando una crisi di salute mentale senza precedenti, con alti tassi di depressione e autolesionismo. Ma la cosa interessante sono le soluzioni che propone: 1. Utilizzare la tecnologia per ridurre le tasse universitarie, aumentare le iscrizioni e le certificazioni professionali. 2. La previdenza sociale dovrebbe basarsi sul bisogno economico, non sull’età. 3. Incremento del Salario Minimo: aumentare il salario minimo a 25 dollari l'ora per migliorare il potere d'acquisto dei giovani lavoratori. 4. Ripristinare una struttura fiscale progressiva e assicurare che le grandi corporazioni e i ricchi paghino la loro giusta quota. 5. Verificare l'identità degli utenti e vietare l'accesso ai social media ai minori di 16 anni per proteggerne la salute mentale. 6. Espandere i programmi di pre-scuola universale, vietare i telefoni nelle scuole e investire in luoghi di socializzazione sicuri. 👉 https://lnkd.in/dHrtY8Ms

"Ereditare in Italia nel 2070: cosa ci aspetta? 🏡💶 Scopri nell'articolo uno scenario che cambierà il modo di vedere le eredità e il loro impatto sulle generazioni future. Sei pronto a conoscere i numeri e le sfide che ci attendono?

🎯Con il 50,31% si attesta al Primo Posto il Partito degli Astensionisti Ricordate il mio post di ieri sulla debacle imminente? Sulla dichiarazione che tutti avrebbero vinto? Bene, avevo ragione. Non era una scommessa, ma una previsione studiata con attenzione. (è servito il Master in Comunicazione e Marketing Politico ed Istituzionale e i 30 anni di valutazione della Politica e del suo impatto sociale). Il Partito dell'Astensionismo ha vinto, superando la soglia del 50%. Un trionfo epocale! La mancanza di autocritica ha prevalso ancora una volta, spingendo tutti a dichiarare vittoria e a ignorare l’escalation del PdA. Applausi a scena aperta! È ormai evidente da tempo che il Partito dell'Astensione è in grande e costante crescita. Questo dovrebbe far riflettere seriamente tutti. La crescente disillusione dei cittadini verso la politica e i suoi rappresentanti è un segnale d'allarme che non può essere ignorato. In molti hanno scelto di non votare il MENO PEGGIO. È chiaro che qualcosa deve cambiare. È tempo di riflettere seriamente su questi risultati e lavorare per una politica più meritocratica e vicina ai cittadini. O magari no, continuiamo così, tanto funziona a meraviglia per l'assegnazione delle Poltrone..🤬 Il primo passo potrebbe essere il ripristino delle preferenze dei Senatori e degli Onorevoli. Più dignità al Voto degli elettori, ma senza esagerare, non sia mai. 😉😉 #elezionieuropee2024 #politica #politicaitaliana #laltrafacciadellapolitica #LFP

La crisi del lavoro oggi potrebbe distruggere il futuro dei nostri figli! Oggi non voglio parlare di progetti, qualità, codici o normative. Oggi voglio parlare di futuro. Guardo il mercato del lavoro e non posso fare a meno di evidenziare la sua fragilità. 📉 L’educazione scolastica è carente: le scuole formano perfetti dipendenti, pronti a lavorare a comando per tutta la vita, pagando tasse su tasse per servizi che spesso non funzionano come dovrebbero. 🏦 Il sistema bancario approfitta dell’ignoranza finanziaria, spingendo le persone a indebitarsi oltre le loro possibilità e intrappolandole in un vortice che sembra non avere fine. 💡 Se solo potessimo diffondere più informazione e formazione! La ricchezza non è ciò che pensiamo. Non si misura dalla grandezza del nostro conto in banca, ma dalla capacità di essere liberi: ✅ Di fermarsi. ✅ Di avere tempo per sé stessi. ✅ Di dedicare tempo alle persone che amiamo. 🤔 Pensaci. E poi fammi sapere cosa ne pensi nei commenti. 📢 Condividiamo idee e soluzioni per costruire un futuro migliore per noi e per i nostri figli. Alla prossima Giuseppe. #CrisiDelLavoro #OilAndGas #GenerazioniFuture #Leadership #SviluppoSostenibile #FormazioneProfessionale #ManodoperaQualificata #Innovazione #Precarietà #Futuro