SANGIULIANO
Poco importa delle vicende personali e della storia sviluppatasi intorno alla sua compagna Boccia. Sangiuliano l'onnipresente ha avuto modo di apparire in ogni TG, in ogni diatriba e ogni scoperta archeologica arrogandosi spesso meriti che non gli appartenevano. Ciò che era cominciato con Franceschini o da lui promulgato, è stato fatto proprio da Sangiuliano che ha sottratto i meriti del predecessore attribuendoseli personalmente per aumentare la propria visibilità. Opere che erano incominciate molti anni fa per avviare una ristrutturazione complessiva nel ministero, oppure scavi e scoperte partiti parecchio tempo orsono, sono state da lui sbandierate. I numerosi prestiti di opere d'arte in giro per il mondo non facevano altro che aumentare il flusso turistico nei principali musei internazionali, depauperando quelli nazionali. Oltre il fatto che bisogna considerare la pericolosità e spesso i problemi e i disastri causati durante i trasporti e la permanenza... Iniziative mediatiche di cui lui (ex tg2) era maestro, tese a valorizzare ciò che da lui è stato fatto (o anche non fatto), gli hanno dato quella credibilità che è andata in fumo durante lo scandalo di questi giorni. Terminata questa "carica" adesso sarà compito di Giuli avviare una riforma complessiva atta a svecchiare e internazionalizzare i nostri musei; e ciò non significa alzare i prezzi a 30-40€ a biglietto!
Tante sono le cose da migliorare e le partnership da avviare con i privati per valorizzare e rinnovare molti enti culturali oramai fatiscenti o obsoleti. Una nuova primavera culturale deve concentrarsi su quanto di bello e inespresso l'Italia ha da dare, puntando sopratutto sul Meridione italiano, ancora poco valorizzato.
#giornatanazionalealberi2024
Ricordiamo #oggi l'importanza dei nostri patriarchi arborei per le nostre esistenze.
Dal 1955 INsieme per la salvaguardia dell'ambiente, del paesaggio e dei beni culturali.
Guida turistica freelance @A Friend in Rome @Around Rome Day Trips. Consulenza turistica per aziende, event planner, travel agents e TO, sempre con curiosità, creatività e "friendly approach".
Il mare e l’importanza delle vie d’acqua.
Due settimane fa si è concluso un importante simposio per un anniversario speciale, in cui il tema è stato ampiamente trattato.
Porti, fiumi, laghi, mari. La nostra penisola li ha tutti e sono tutti fondamentali per aspetti: logistici, commerciali, energetici, turistico-ricettivi e paesaggistico-ambientali. Tutti aspetti chiave per il Paese.
Per giocare il ruolo che l’Italia merita di consolidare sullo scacchiere internazionale, occorre investire in infrastrutture e competenze. Dal PNRR, si possono instradare capitali mirati, non bisogna perdere opportunità, il piano d’azione c’è.
Molto interessanti le parole dell’Onorevole Edoardo Rixi e i diversi interventi dell’Ammiraglio Carlone, Comandante Generale delle Capitanerie di Porto.
Come spesse volte Limes, Rivista Italiana di Geopolitica ribadisce, l’acqua non è solo un bene prezioso da rispettare, tutelare e gestire con riguardo, è un asset strategico per l’Italia e bisogna accostarvici con visione e azione.
Riporto sotto la ripresa integrale del simposio.
https://lnkd.in/dfvFjkS9
Giornalista Professionista, Direttore responsabile Green Planet News, testata giornalistica telematica per l'informazione ambientale, studio grafico e di progettazione editoriale.
Epifania: celebrarla a Roma tra attualità e antiche tradizioni
L'Epifania a Roma è una festa molto attesa che unisce tradizione cristiana, miti antichi e leggende popolari.
Originariamente celebrata in Piazza Sant'Eustachio, la festa oggi ha il suo fulcro a Piazza Navona, tra i mercatini e le opere di due grandi artisti. Dall’epoca romana fino ad arrivare ai tempi moderni, la figura della Befana ha sempre portato con sé molti significati e tante storie da rivivere.
Il mio articolo oggi su Green Planet News.
Consigliere del PCM/Econ. advisor-Cons. parlam. - Membro com. tec. attuaz. riforma tributaria, Comm econ non osserv, Comm auton differ. -Ex Pres. Comm. gar. qualità statistica-Economista, studioso public policy.
#accaddeoggi
Il 16 luglio 1965 i Presidenti della Repubblica italiana e della Repubblica francese, Giuseppe Saragat e Charles De Gaulle, inauguravano il Traforo del Monte Bianco. Tre giorni dopo, il 19 luglio, le prime vetture varcavano la soglia di ingresso di quella che all’epoca era la più lunga galleria stradale del mondo sotto la montagna più alta d’Europa. In soli tre anni furono terminati i lavori interni, realizzate la carreggiata, dotata la galleria di tutti gli impianti tecnici e attrezzate entrambe le piattaforme d’ingresso del tunnel.
Situato al confine tra l’Italia e la Francia, in prossimità della Svizzera, il Traforo del Monte Bianco costituisce un’essenziale via di comunicazione locale e interregionale, oltre a rappresentare un importante snodo per la mobilità delle persone e delle merci tra il nord-ovest e il sud-est del continente europeo.
I lavori furono avviati nel 1959, nel mese di gennaio sul versante italiano e nel mese di giugno su quello francese. Le imprese di costruzione dovevano realizzare 5.800 metri di galleria ciascuna.
Alle sei di mattina di quel 19 luglio il Traforo del Monte Bianco venne aperto al traffico.
Sogno visionario coltivato da secoli, il Traforo del Monte Bianco costituisce ancora oggi un asse fondamentale delle comunicazioni stradali europee.
Ma quest’avventura umana è non solo un esempio di grande realizzazione tecnica ma anche un simbolo del desiderio che ha sempre ispirato l’umanità attraverso gli anni: il superamento dei confini imposti dalla natura.
Dottore commercialista Revisore Legale - Founder Areazienda Studi Riuniti S.r.l.
TARANTO LA SPARTANA
Taras fu l'unica colonia fondata dagli Spartani sulla penisola italica. Lo spirito combattivo dei propri avi i tarantini devono averlo mantenuto nel proprio DNA durante la loro millenaria storia.
Sarà per questo, o forse più semplicemente per la vivacità culturale del loro intelletto, che ho trovato tanti colleghi curiosi ed interessati davanti alle sfide che le nuove tecnologie pongono davanti al futuro della nostra professione.
Devo ringraziare il presidente Franco Vizzarro , la presidente della Fondazione Baccaro Laura , tutti i consiglieri dall'Ordine e della Fondazione, i relatori Marco Cramarossa e Maraglino Maurizio, per il proficuo confronto avuto ieri pomeriggio, per l'incredibile ospitalità e per l'occasione di rivedere un "vecchio" amico come Antonio Pastore.
Un grazie speciale a Fabio Rizzo che questa mattina, sacrificando un sabato da dedicare alla famiglia o al lavoro, ha voluto guidarmi tra le meraviglie del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, uno scrigno di bellezza che merita sicuramente una visita più approfondita.
Amici tarantini, il nostro è solo un arrivederci, sono sicuro che ritornerò 👋👋
Consulente senior
3 mesiBuona Natale 🎄