Post di FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano

🌺 La formazione è fondamentale e deve essere continua e trasversale. Per questo motivo ho appena concluso il percorso ""𝑶𝒍𝒕𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒈𝒊𝒂𝒓𝒅𝒊𝒏𝒐. 𝑺𝒆𝒎𝒊𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒆𝒏𝒛𝒆" organizzato da Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. 🌱 Dalla storia ed evoluzione del giardino al quadro normativo, dalla cura e gestione alla valorizzazione e comunicazione, per terminare con la fruizione pubblica, ogni modulo ha visto la partecipazione di docenti e professionisti del settore che hanno fornito conoscenze teoriche di base, ma anche strumenti concreti. ⏳ Il giardino storico è manifestazione di saperi architettonici, paesaggistici, botanici, culturali e artistici in bilico tra passato, presente e futuro. 📚 Parte integrante della società e dell'identità collettiva, la sua gestione deve essere affrontata da soggetti competenti che ne conoscano la storia, le caratteristiche, le peculiarità e i limiti. Solo la conoscenza può portare ad una piena espressione del giardino storico. #giardinostorico #oltreilgiardino #formazione

Supporti tecnologici alla visita del Castello di San Giusto Il Castello di San Giusto è risultato beneficiario di un finanziamento per la realizzazione del progetto “La Città nel Castello. Supporti tecnologici alla visita del Castello di San Giusto a Trieste” presentato nell’ambito del bando pubblicato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in attuazione del Programma regionale (PR) FESR FVG 2021-2027 Obiettivo “Investimenti in favore dell’occupazione e della crescita” cofinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR). Il finanziamento concesso dall’ente regionale al Castello di San Giusto è pari a € 99.900,00, di cui il 40% proviene da fondi UE. Il progetto intende arricchire l’esperienza di visita del Castello di San Giusto attraverso l’adozione di tecnologie avanzate, mirando a una maggiore accessibilità e interattività del patrimonio culturale e valorizzando il ruolo del Castello quale luogo ideale in cui raccontare la storia e l’evoluzione urbanistica della città di #Trieste. Il progetto si articola in tre componenti tecnologiche: un supporto digitale multilingue, una postazione multimediale sull’evoluzione della città di Trieste attraverso i secoli e una postazione interattiva di approfondimento. Ciascuna componente è progettata per integrarsi sinergicamente con l'offerta culturale esistente e potenziarla. L’obiettivo è quello di migliorare la fruizione e la valorizzazione del patrimonio del Castello di San Giusto, migliorare la comunicazione del patrimonio tramite un lavoro di rielaborazione dei contenuti culturali in format narrativi interattivi, capaci di raggiungere pubblici diversificati e di attrarre nuovi pubblici anche tramite l’utilizzo di lingue straniere e ampliare l’accessibilità e l’inclusività nell’ottica dello universal design, rendendo il museo uno spazio culturalmente aperto a visitatori di tutte le età e capacità. Il progetto è iniziato a giugno del 2024 e si concluderà a novembre del 2025. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia #UnioneEuropea

La formazione continua del personale è uno dei principi cardine per CIMSgreen. Ecco perché due dei nostri giardinieri, pur essendo preparati e competenti, aggiornano le loro conoscenze partecipando al "Corso di Arboricoltura e Potatura degli Alberi Ornamentali" che si sta svolgendo in questi giorni a Reggio Emilia. Il corso tratta diversi temi, dall'introduzione all’arboricoltura, approccio all’albero, comprensione del suo stato fisiologico e stadio vegetativo, alla cura degli alberi nei parchi, nei filari e negli ambienti urbani, al riconoscimento delle principali avversità e difetti strutturali, fino alla necessità e finalità della potatura, tecniche, strumenti e periodi adatti per  realizzare correttamente gli interventi. Tra i docenti del corso figura anche Stefano Tedioli, protagonista del recente evento svoltosi a Imola, nell'ambito della manifestazione "Naturalmente Imola". #alberi; #urbani; #arboricoltura; #cura; #gestione; #manutenzione; #giardini; #parchi; #realizzazione; #cimsgreen; #cims

Fondazione Architetti Chieti Pescara Abbazia Santo Spirito al Morrone. Sulmona (AQ) - Abruzzo DISEGNARE IL PAESAGGIO 13 Marzo 2024 Abbazia di Santo Spirito al Morrone dalle 14:30 alle 18:30 per info ed iscrizione: https://lnkd.in/d-nuuann Descrizione In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, si affronterà il tema del “Paesaggio” come quell’intreccio inscindibile tra cultura, storia e natura che caratterizza in proporzioni diverse ogni luogo. Con il termine “Ambiente”, invece, privilegiamo gli aspetti ecologici e naturalistici. In questo senso Paesaggio ed Ambiente non sono sinonimi, ma due modi diversi di osservare, conoscere, custodire e disegnare lo spazio in cui viviamo alla luce anche dell’insegnamento di Celestino V e della sua Regola monastica, che ha plasmato l’architettura di Santo Spirito al Morrone.

VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI DELLA CULTURA DEL LAZIO 2024  Scadenza : 20.09.2024 Rafforzare la valorizzazione dei Luoghi della Cultura del Lazio rivolgendo un sostegno a soggetti pubblici e privati, proprietari o gestori di musei, biblioteche, archivi storici, aree archeologiche, parchi archeologici, complessi monumentali e altri luoghi d’interesse collettivo, finalizzato alla loro “messa in valore” o all’accrescimento di un valore già acquisito di estrema attualità e profonde radici condivise: progetti di investimento che ricadano nei territori in cui siano presenti siti dichiarati patrimonio dell’umanità o candidati a tale qualifica, che si pongano nel tratto laziale riconosciuto della Via di San Benedetto, della Via Francigena del Nord, della Via Francigena del Sud e del Cammino di Francesco, in quanto nuclei chiave d’interesse culturale per il territorio; proposte di Comuni che sostengano progettualità correlate al Giubileo 2025. Il contributo regionale concedibile per ogni progetto non potrà superare, per le richieste avanzate dai soggetti pubblici, l’80% del costo complessivo ammissibile dell’intervento, mentre, per le richieste avanzate da soggetti privati, il 50% del costo complessivo ammissibile dell’intervento; in ogni caso l’importo massimo del contributo concedibile non potrà superare il tetto di € 200.000,00. Ai sensi dell’art. 3, comma 153, della L.R. 17/2016, per le richieste di contributo regionale presentate da Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti o da Comuni in stato di dissesto finanziario dichiarato (ai sensi dell’articolo 246 del D.lgs. 267/2000), il contributo regionale concedibile, fermo restando il tetto massimo di euro 200.000,00 può essere pari al 100% del costo complessivo ammissibile dell’intervento.

Felice di aver partecipato al 2° FESTIVAL TERRITORI SENSIBILI - Valledolmo Città dell'accoglienza in qualità di responsabile scientifico e relatore nella Sessione 2 - Memorie d’acqua e strategie turistiche di accoglienza. La comunicazione dal titolo "La ricerca in architettura per la pubblica amministrazione. Itinerari culturali dell’acqua nel territorio di Valledolmo (PNRR – Patrimonio culturale)" si pone come momento di riflessione sui primi esiti della ricerca dottorale durante il periodo presso la pubblica amministrazione del Comune di Valledolmo. Nell’ambito del corso di dottorato in Architettura per la Transizione ecologica tra spazi interni e paesaggio, la ricerca è infatti finanziata da una borsa triennale in Patrimonio culturale, assegnata con DM 351 del 09 Aprile 2022, la quale si inserisce in aree disciplinari e tematiche coerenti con quanto individuato dalla macro area 08: architettura, ambiente antropizzato, patrimonio e beni culturali, paesaggio e progettazione dell’ambiente antropizzato. Il decreto sancisce la collaborazione con la pubblica amministrazione come momento di confronto e potenziamento finalizzato al progredire della conoscenza. Sulla base di queste considerazioni, la ricerca, dal titolo provvisorio “Il progetto di architettura tra energia e memoria. Il patrimonio idraulico nella riqualificazione delle aree interne di Sicilia e Andalusia”, mira a consolidare il ruolo strategico dell’Area Interna Madonie e in particolare dell’Unione dei Comuni che aderiscono alla rete di valorizzazione patrimoniale “Madonie: cultura accessibile”. I temi della memoria e dell’abitare in transizione nei territori produttivi si intrecciano nella definizione di una metodologia di progetto basata sulla mappatura, catalogazione, sistematizzazione e trasformazione dell’esistente, come possibile punto di partenza per la conoscenza e fruizione del patrimonio culturale locale. L’esperienza delle criticità ambientali su cui porre l’attenzione è veicolata attraverso il quadro culturale degli itinerari turistici, non più solamente di carattere naturalistico e religioso, come le vie Francigene o la Trasversale sicula, ma in un’ottica di mutue relazioni tra comunità e territorio, che vengono testimoniate dalla presenza di determinati manufatti dell’acqua che divengono emblematici non per la loro unicità formale quanto per la loro intrinseca capacità di essere messi a sistema. L’ipotesi è che attraverso la costruzione di un itinerario dell’acqua, la riqualificazione dei manufatti architettonici idraulici negli spazi aperti possa concorrere alla valorizzazione di quelle memorie dei territori produttivi rurali che rischiano di scomparire. #culturalheritage #ecoturism #waterterritories #innerareas #architecturaldesign

E' online il volume "𝗨𝗡𝗘𝗦𝗖𝗢. 𝗧𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗳𝗿𝗮 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗴𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹𝗲" a cura di Selena Aureli, Patrizia Battilani, Alessia Mariotti. La pubblicazione raccoglie i 12 saggi presentati al convegno “𝘛𝘶𝘳𝘪𝘴𝘮𝘰 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘯𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘧𝘳𝘢 𝘱𝘢𝘵𝘳𝘪𝘮𝘰𝘯𝘪𝘰 𝘭𝘰𝘤𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘤𝘪𝘵𝘵𝘢𝘥𝘪𝘯𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘨𝘭𝘰𝘣𝘢𝘭𝘦”, tenutosi presso il Campus di Rimini dell’Università di Bologna, il 10 novembre 2022, 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝘂𝗻 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲: 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗺𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗴𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹𝗲. 𝗜 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗶 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗹𝘁𝗶 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝘂𝗰𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲 𝗲 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝘂 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗲𝗽𝗹𝗶𝗰𝗶 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶: ✔il ruolo del patrimonio culturale rispetto alla sostenibilità ✔le dinamiche trasformative che si innescano con la visita ai Siti Patrimonio dell’Umanità ✔il valore dell’esperienza di visita relativo all’arricchimento sia dei fruitori sia delle comunità ospitanti il bene ✔il ruolo del fruitore nello sviluppo sostenibile ed equo del territorio visitato le possibili strategie di governance locali per uno sviluppo sostenibile del turismo, che altresì preservi e valorizzi il patrimonio culturale ✔i modi in cui l’azione di policy favorisce dinamiche positive fra conservazione del patrimonio culturale, pratica turistica e sostenibilità. Link per scaricare il volume nel primo commento 👇

Percorso partecipativo sul PGT a Busto Arsizio

L'urbanistica della neve, la storia dell'edificazione delle stazioni sciistiche di Prato Nevoso, Artesina, Viola St. Gréé e Garessio 2000 in una tesi di laurea. Ne parlo su NEVEITALIA .

Promozione Olistica del Patrimonio Culturale - Parte 6: I Centri di Interpretazione del patrimonio Culturale. “L’interprete non insegna, svela e il partecipante ad una esperienza interpretativa non impara ma scopre” L’esperienza interpretativa è un percorso culturale, educativo, ermeneutico e sistemico che svela i significati profondi delle cose, trasformando la comprensione in connessione. Attraverso un approccio olistico, l’interpretazione promuove e valorizza il nostro Patrimonio Culturale, integrando elementi materiali e immateriali per una visione completa, significativa e duratura. Per questo motivo, è fondamentale che non solo musei, ecomusei, parchi naturali, siti archeologici e case museo, ma tutte le strutture impegnate nella valorizzazione, comprensione, promozione e tutela del Patrimonio Culturale materiale e immateriale si trasformino in Centri di Interpretazione del Patrimonio (CIP), ampliando la loro funzione attraverso un approccio fondato sui principi dell’interpretazione. Scopriamo cosa sono i Centri di Interpretazione del patrimonio Culturale. https://lnkd.in/dVRsc9cq