📌 Il dibattito sull'#Oms si accende. Con l'uscita degli #Usa annunciata da #Trump il mondo non si ferma a guardare. In Italia, la Lega deposita un Ddl in Senato e anche l'Argentina valuta un possibile ritiro. ✍ Ne parla Andrea Macaluso qui ⬇️ Healthcare Policy
Post di Formiche
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Politica sanitaria 24 Gennaio 2025 La proposta della Lega si inserisce in un clima di crescente sfiducia verso le istituzioni internazionali, con l’intento di recuperare sovranità nazionale. Ma l'emulazione delle azioni di Trump spacca la politica e...
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hac vice sermonum in 4 parti DELL'ITALIA A BRANDELLI … a che punto è la notte della Repubblica d'Italia QUARTA PARTE ♣ il contesto Nel nuovo disordine globale nessuna nazione andrebbe da qualche parte da sola, anzi sarebbe facile preda e serva altrui. Nonostante l'assenza dell'auspicabile STATI UNITI D'EUROPA, ai 27 stati europei oggi servono più politiche comuni per la crescita, l’innovazione, la difesa e l’immigrazione, per i mercati finanziari e le politiche sociali, e ovviamente rivedere ampiamente il moloch burocratico e innamorato dei regolamenti che troppo spesso l’Europa comunitaria è stata in questi anni. ♦♦♦ Oggi 2024 d.C. l'Italia è questa qua: QUARTA PARTE ◙ ERRORI E CONTRADDIZIONE SUPREMA In conclusione, al di là delle ipocrite affermazioni del premier "l’Italia dev’essere unita, senza divari tra territori e tra cittadini", ECCO I TRE ERRORI BASE DI QUESTA ENNESIMA PORCATA DELLA AUTONOMIA DIFFERENZIATA VOLUTA DALLA DESTRA ITALICA: ☼ 1 - il ruolo secondario del Parlamento sui contenuti: anche la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni relative ai diritti civili e politici tramite semplici decreti del presidente del consiglio emargina il Parlamento. ☼ 2 - gli effetti probabili della legge: tra le funzioni amministrative di cui si è chiesto il trasferimento, ve ne sono svariate riguardanti la tutela della salute. Ma siamo sicuri che, dopo tre anni di pandemia, gli italiani desiderino un’ulteriore differenziazione del sistema sanitario? Ed è ragionevole regionalizzare funzioni riguardanti le infrastrutture, mentre il nostro paese è impegnato nello sforzo di realizzare quelle finanziate dal Pnrr? ☼ 3 - i Lep. L'indicazione attuale, secondo cui i LEP devono essere determinati prima del trasferimento delle funzioni, senza che ne sia stabilito il finanziamento, comporta il rischio che sia ripristinato il vecchio criterio della spesa storica. Ciò cristallizzerebbe gli attuali divari, proprio mentre si afferma di volerli superare. ◙ e la contraddizione suprema ☼ A quanto pare questi "errori" non valgono nulla nei confronti del becero scambio politico in atto, puramente IDEOLOGICO IN CUI IL BENE COMUNE è IRRILEVANTE, e l'accordo ha il senso di mantenere le posizioni di comando e dominio sullo Stat: io te do l'autonomia e tu me dai er premierato, e andremo a comandar... ☼ E questi truci non si accorgono che le due posizioni ideologiche sono nei fatti maledettamente in contraddizione. E in questo nuovo contesto chissà cosa 'trama' il DEEP STATE, snodo fondamentale tra il dire e il fare legislativo e di governo, sentendosi minacciato nei suoi privilegi. A saperlo. ◙ ALLORA CHI SONO I COGLIONI? SONO QUESTI TRUCI AL GOBIERNO O SIAMO NOI CITTADINI ELETTORI CONSAPEVOLI CHE NON LI ABBIAMO ANCORA MANDATI VIA A CALCI IN DE RET? P.S. se vuoi leggere: 1^ parte https://bit.ly/brandelli1 2^ parte https://bit.ly/brandelli2 3^ parte https://bit.ly/brandelli3 4^ parte https://bit.ly/brandelli4
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“DALLA POLITICA AL QUALUNQUISMO IL PASSO È BREVE” Premesso che fare un post del genere, visto il qualunquismo dilagante, è controproducente, ma voglio dare il mio contributo al dibattito in quanto sostenitore sempre e comunque della politica con la P maiuscola. Sono per una politica francescana, cioè fatta con la passione di San Francesco, che sia umile, che costi poco e abbia meno privilegi, che sia più di sostanza e di qualità, in pratica il contrario di come è oggi la politica italiana. Ma sulla vicenda degli aumenti ai 17 tra ministri, vice ministri e sottosegretari, vorrei affrontare la questione analizzandola con i numeri, facendo un piccolo confronto tra due provvedimenti approvati da due governi diversi, e che dovrebbero mettere in soffitta le parole. Parole in gran parte inutili, comprese, anzi soprattutto quelle di alcuni politici di sinistra e tra questi i rispettivi segretari di partito, che hanno approfittato dello, chiamiamolo, scivolone, del Governo Meloni, per mettere in mostra una spicciola e deprimente propaganda. Le opposizioni, cioè le forze politiche che non avendo né visione né argomenti per fare politica e tirare dalle sabbie mobili il Paese, si aggrappano su tutto, ma sulla vicenda degli aumenti manca un particolare non di poco conto, che cambia di fatto i termini del discorso e delle polemiche pretestuose. Mi riferisco ad un provvedimento, che proprio non se ne sentiva il bisogno, approvato in piena pandemia nel 2022 dal governo Draghi, governo sostenuto soprattutto dal centro sinistra (PD-M5S), cioè quelli che oggi polemizzano, attraverso il quale hanno aumentato le indennità di carica non a 17, ma 130 mila amministratori locali (Sindaci, Assessori, Presidenti del Consiglio e Consiglieri comunali), con un incidenza di costo nei bilanci pubblici, a partire dal 2022 e a regime dal 2024 di 200 milioni annui (ripeto duecento milioni di euro). Se mettete a confronto i numeri dei due provvedimenti 1,3 di oggi contro i 200 milioni di euro di ieri, Vi renderete conto della pochezza e del livello di fasullaggine della politica italiana e che non finisce mai di stupire. IRD – ITALIA REPUBBLICA DEMOCRATICA Movimento per la Democrazia e la Libertà https://lnkd.in/dtt-8GnD Corriere della Sera - Aumento di stipendio per i ministri non parlamentari, scoppia la polemica https://lnkd.in/duBQph6m Quotidiano Nazionale - Stipendi dei sindaci quasi raddoppiati: quanto guadagnano ora. La mappa delle città https://lnkd.in/dbszBDYq
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💼 Un gennaio 2025 senza tregua per Parlamento e governo 🇮🇹 Dopo l’approvazione della legge di bilancio il 28 dicembre, la politica italiana è già tornata al lavoro 🏛️. Al centro dell’attenzione, la vicenda della giornalista Cecilia Sala detenuta in Iran 🇮🇷: vertici a Palazzo Chigi, interventi del Copasir e pressioni bipartisan per riportarla a casa ✈️. Ma il mese è appena iniziato. Tra i temi caldi: ⚖️ Riforma della giustizia, con il dibattito sulla separazione delle carriere dei magistrati 🏛️ Riforma del premierato, che potrebbe tornare in agenda il 9 gennaio 📜 Autonomia differenziata, in attesa del possibile via libera al referendum sul decreto Calderoli il 20 gennaio E ancora: 📋 Decreti sospesi, come il Milleproroghe e il decreto Caivano 🚨 Emergenza carceri, con proposte per migliorare le condizioni dei detenuti ⚖️ Nomina di quattro nuovi giudici costituzionali, per completare la Consulta Un inizio d’anno impegnativo, tra sfide interne e questioni internazionali 🌍. La politica non si ferma. #Politica 🇮🇹 #Riforme #Governo #Parlamento #CeciliaSala #AutonomiaDifferenziata #Giustizia #PNRR https://lnkd.in/dPEiEUKR
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Può apparire una svista, invece è un lucido piano politico. In Italia i problemi urgenti da risolvere sono di natura economica e sociale. Per la destra al governo invece le soluzioni prioritarie da adottare sono: - regionalismo differenziato; - premierato; - riforma della giustizia, con carriere separate. Come smantellare la Costituzione, mortificare e mettere in un angolo la democrazia nel nostro Paese.
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📣 Aggiornamento sulle attività parlamentari della settimana! Questa settimana, le Aule di Camera e Senato e le Commissioni parlamentari saranno impegnate su numerosi fronti cruciali. Ecco una panoramica degli argomenti principali: 🔸 Alla #Camera dei Deputati: - Riforma del conflitto di interessi: Proposta di legge per titolari di cariche governative e autorità indipendenti. - Governance economica europea: Mozioni sulla posizione del #Governo italiano. - Responsabilità del Collegio sindacale: Discussione sulla proposta di legge. - Autonomia differenziata: Esame del disegno di legge. 🔸 In Commissione: - Affari Costituzionali e #Giustizia: Sicurezza pubblica e tutela del personale. - Esteri e Attività Produttive: Progetto “Il turismo delle radici” e geopolitica delle terre rare. - Difesa: Decreto su associazioni sindacali tra militari e acquisizione di sistemi SPIKE. - #Finanze: Riordino del sistema nazionale della riscossione. - #Cultura: Audizioni sulla partecipazione delle persone con disabilità a eventi pubblici. 🔸 Al #Senato: - #Ddl costituzionale: Elezione diretta del Presidente del Consiglio e rafforzamento della stabilità del Governo. - #Cybersicurezza e reati informatici: Esame congiunto delle Commissioni. 🔸 Approfondimenti su: - La risoluzione sul progetto turistico post COVID-19. - L'acquisizione di nuove tecnologie per la difesa. - Il sostegno alle start-up e progetti a impatto sociale. Leggi tutti i dettagli e gli aggiornamenti su Key4biz: https://lnkd.in/d_FdWHGg #Parlamento #Politica #Leggi #Riforme #Italia
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“DALLA POLITICA AL QUALUNQUISMO IL PASSO È BREVE” Premesso che fare un post del genere, visto il qualunquismo dilagante, è controproducente, ma voglio dare il mio contributo al dibattito in quanto sostenitore sempre e comunque della politica con la P maiuscola. Sono per una politica francescana, cioè fatta con la passione di San Francesco, che sia umile, che costi poco e abbia meno privilegi, che sia più di sostanza e di qualità, in pratica il contrario di come è oggi la politica italiana. Ma sulla vicenda degli aumenti ai 17 tra ministri, vice ministri e sottosegretari, vorrei affrontare la questione analizzandola con i numeri, facendo un piccolo confronto tra due provvedimenti approvati da due governi diversi, e che dovrebbero mettere in soffitta le parole. Parole in gran parte inutili, comprese, anzi soprattutto quelle di alcuni politici di sinistra e tra questi i rispettivi segretari di partito, che hanno approfittato dello, chiamiamolo, scivolone, del Governo Meloni, per mettere in mostra una spicciola e deprimente propaganda. Le opposizioni, cioè le forze politiche che non avendo né visione né argomenti per fare politica e tirare dalle sabbie mobili il Paese, si aggrappano su tutto, ma sulla vicenda degli aumenti manca un particolare non di poco conto, che cambia di fatto i termini del discorso e delle polemiche pretestuose. Mi riferisco ad un provvedimento, che proprio non se ne sentiva il bisogno, approvato in piena pandemia nel 2022 dal governo Draghi, governo sostenuto soprattutto dal centro sinistra (PD-M5S), cioè quelli che oggi polemizzano, attraverso il quale hanno aumentato le indennità di carica non a 17, ma 130 mila amministratori locali (Sindaci, Assessori, Presidenti del Consiglio e Consiglieri comunali), con un incidenza di costo nei bilanci pubblici, a partire dal 2022 e a regime dal 2024 di 200 milioni annui (ripeto duecento milioni di euro). Se mettete a confronto i numeri dei due provvedimenti 1,3 di oggi contro i 200 milioni di euro di ieri, Vi renderete conto della pochezza e del livello di fasullaggine della politica italiana e che non finisce mai di stupire. IRD – ITALIA REPUBBLICA DEMOCRATICA Movimento per la Democrazia e la Libertà https://lnkd.in/dtt-8GnD Corriere della Sera - Aumento di stipendio per i ministri non parlamentari, scoppia la polemica https://lnkd.in/duBQph6m Quotidiano Nazionale - Stipendi dei sindaci quasi raddoppiati: quanto guadagnano ora. La mappa delle città https://lnkd.in/dbszBDYq
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Chi vuole rottamare la legge #Basaglia Carla Ferrari Aggradi, psichiatra e presidente del Forum salute mentale, spiega i motivi delle contrarietà alle proposte di legge di Fdi e Lega in materia di salute mentale. “Ci sono due concetti di fondo che si ripetono in modo diverso – afferma –: nel disegno di legge di Fratelli d’Italia traspare l’idea che il servizio psichiatrico debba essere finalizzato alla difesa di operatori, familiari e pazienti dalla violenza e dall'aggressività, e che quindi debba essere pensato con criteri securitari e difensivi. Non vengono invece date le risposte che la vita di un paziente e il suo vissuto di dolore richiedono. Se si è troppo occupati nella difesa, non si può dare aiuto”. “Nell’altro provvedimento, quello targato Lega – prosegue – l’idea di fondo è quella di un’impostazione non di collaborazione col privato, ma di grande presenza del privato stesso di tutti i tipi e generi nel servizio sanitario, compreso quello psichiatrico. Noi siamo per un servizio sanitario psichiatrico pubblico universalistico per tutti, anche se poi sicuramente ci può essere la collaborazione col privato sociale, una collaborazione però all’interno delle linee che il sistema sanitario nazionale prevede, con la prevalenza del pubblico sul privato. Invece nel pensiero alla base della legge della Lega prevale il passaggio al privato”. #tso #Benessere #BenessereMentale #counseling #health #MentalHealth #Prevenzione #psichiatria #Psicologia #psychotherapy #SaluteMentale #Salute #selfcare #therapy https://lnkd.in/dtJZgGek
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LEGGE AUTONOMIA DIFFERENZIATA: demagogia promossa dalla sinistra già nel 2001 e adesso cavalcata dalla destra che potrebbe segnare l’inizio della fine del diritto alla “Salute Pubblica”. Questa autonomia viene venduta come risoluzione ai problemi di tutti come - il sottofinanziamento cronico, - le infinite liste d’attesa, - la carenza di personale e di tecnologie, quando in realtà questa non fa altro che evidenziare i poteri promossi dall’autonomia che non sono pochi in Sanità. Oltre a quelli già noti come – la determinazione di tariffe e tickets – gestione dei fondi integrativi che si stanno trasformando in “fondi sostitutivi” (il peggior incubo), si potrebbe assistere anche - ad un’ampia libertà sulla formazione post laurea con la possibile nascita di un mercato competitivo per il ”selvaggio ingaggio dei professionisti” già carenti in Italia che ci vedrebbe assistere ad una raccapricciante gestione delle risorse umane in nome dell’ingestibile salario e delle incentivazioni regionali. Ma abbiamo prove per affermare che maggiore autonomia nelle disponibilità economiche e nella gestione delle risorse aumenti il grado di efficienza dei servizi erogati? Io non ho una risposta ma quasi certamente mi pongo il quesito se i problemi del Bel Paese siano iniziati con l’ingresso in Europa o con la Riforma del Titolo V, perché i due si sono “manifestati” negli stessi anni e si potrebbero confondere. Cosa certa è che negli ultimi 20 anni abbiamo assistito: - Aumento delle spese regionali - Aumento del numero delle Regioni commissariate con un SSR incapace di far bilanciare le spese con i proventi - Aumento spropositato della compliance. Chiediamocelo se questa è la soluzione ai problemi di TUTTI perché, a prescindere dalla Regione d’appartenenza, credo che bisognerebbe lottare per l’indivisibilità dei diritti civili e sociali, a cominciare da quello alla salute, perché come dichiarato dallo stesso presidente Mattarella nel dicembre 2022 dopo i durissimi anni dell’emergenza COVID “OCCORRE RAFFORZARE IL SSN, PRESIDIO INSOSTITUIBILE DI UNITA’ DEL PAESE” - ma se questo “regionalismo rafforzato” dovesse essere la soluzione ai NOSTRI problemi va benissimo ma per favore tuteliamo la “Salute Pubblica”. #sanita #autonomiadifferenziata #listedattesa #salutepubblica #SSN #SSR #regionalismo Beatrice Gasparini
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