In 36h sono caduti metà dei millimetri che normalmente cadono in un anno, in una zona relativamente ampia: fuori da questa, come ad esempio da noi in provincia di Modena, non è piovuto molto meno. E a poco più di un anno di distanza dal disastro del 2023. Non è possibile assegnare una causa specifica ai singoli eventi meteorologici, però questo pattern di eventi calamitosi (che ormai diventa sempre più complicato definire eccezionali) inizia a far assaggiare l'ordine di grandezza dei costi che la crisi climatica ci imporrà. La prevenzione e l'adattamento sono importanti (e non bisogna usare la crisi climatica come scusante), ma anche la mitigazione appare sempre meno onerosa, se la si paragona a questi danni e a quelli che verranno.
Research Director @ CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, LinkedIn Top Voice, Public Speaker, Director of Sapere Science Magazine, Illuminem Author
Qui in Emilia Romagna seconda disastrosa alluvione in 16 mesi. Per ora, nessun commento dei luminari che "la crisi climatica non esiste". Appena smette di diluviare, noi siamo di nuovo pronti coi badili in mano, se vogliono venire a darci una mano, sono i benvenuti. Ma forse sono già a spalare in Austria, Romania, Ungheria.