Francesco Bagnaia, 2° al termine delle qualifiche del GP di Gran Bretagna di MotoGP, è tornato a dire la sua sulla strategia che - ormai da anni - caratterizza le prove ufficiali della classe regina del Motomondiale. Secondo il torinese, convinto del fatto che nulla cambierà fin quando non si deciderà ufficialmente qualcosa, la situazione è ormai "abbastanza ridicola". #MotoGP #BritishGP #GPGranBretagna
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#MotoGP Bagnaia domina le libere del GP d’Italia.: Sessione di libere interessante in MotoGP al GP d’Italia, quella che decide l’accesso diretto alla Q2 ed evita che i primi dieci passino nel purgatorio della Q1, quel ripescaggio in cui i due migliori accedono alla sessione finale in cui si decidono le prime quattro file dello schieramento. che è lo stesso per lo sprint e […] L'articolo Bagnaia domina le libere del GP d’Italia. proviene da Giornalemotori.
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#MotoGP A nessuno dei piloti della MotoGP piace il formato del venerdì: L’introduzione delle Gare Sprint al sabato ha amplificato l’importanza delle qualifiche della MotoGP, che ora decidono l’ordine in griglia per due gare ogni fine settimana, invece di una. Se a questo si aggiungono le note difficoltà di sorpasso e il rischio di aumentare la pressione delle gomme anteriori quando si è intrappolati nel gruppo, un piccolo […] L'articolo A nessuno dei piloti della MotoGP piace il formato del venerdì proviene da Giornalemotori.
A nessuno dei piloti della MotoGP piace il formato del venerdì
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F1 copra MotoGP! Dopo il successo ottenuto con la Formula 1, Liberty Media vuole tentare la stessa strada con il MotoGP. Liberty Media, società proprietaria dei diritti di F1 nel 2017, ha riportato la competizione delle monoposto al suo antico splendore in pochi anni grazie a una campagna di marketing ben studiata che ha puntato sul controllo dei costi, investimenti in nuove tecnologie e l’introduzione di corse aggiuntive in altri paesi. Questa strategia ha portato risultati significativi, con un aumento degli spettatori da 600.000 nel 2018 a 1,4 milioni nel 2022 e un aumento costante del fatturato. La società, superando le offerte concorrenti di TKO e Qatar Sports Investments, ha concluso una trattativa dal valore di oltre 4 miliardi di euro per l'acquisizione dell’86% di Dorna Sports, società spagnola proprietaria di molte competizioni motociclistiche, tra cui MotoGp e superbire. Resta da vedere come reagirà l’antitrust, in quanto esiste un precedente storico di una società che in passato possedeva i diritti di entrambe le competizioni, che sotto pressione dell’antitrust decise di vendere i diritti di MotoGP per ritrovarsi, nel 2017, a vendere anche quelli di Formula 1 a Liberty Media. Probabilmente l’acquisto parziale e non totale potrebbe rappresentare la giusta scappatoia al problema. Tuttavia, una volta superati i problemi legati all'antitrust, Liberty Media dovrà mettere in atto una nuova ed eccellente campagna di marketing per rilanciare il MotoGP. Cosa ne pensate? Liberty Media riuscirà a replicare il successo ottenuto con la Formula 1? Fonti nei commenti. #automotive #formula1 #motogp #libertymedia #usa #spain #moto #sport #sports #motorsport #motorsports #acquisizioni #acquisitions
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Anno nuovo e stesso obiettivo per #FrancescoBagnaia, ovvero conquistare il titolo piloti della #MotoGP. Le previsioni del pilota italiano di #Ducati in vista del GP al #LusailCircuit, primo appuntamento del 2024. #Rossomotori #QatarGP #Bagnaia
MotoGP | GP Qatar, Bagnaia: “Terzo titolo? C'è possibilità, ma testa bassa e lavorare duro” – rossomotori.it
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#Formula1 Formula 1 2024: ecco il calendario e piloti iscritti: La stagione 2024 di Formula 1 è ormai alle porte: poche settimane ci separano dall’accensione dei motori delle nuove monoposto che daranno il via al campionato n°75 per la massima categoria a ruote scoperte. Abbiamo fatto una mini guida dove potete trovare la lista dei team e piloti ed il calendario con le gare che […] L'articolo Formula 1 2024: ecco il calendario e piloti iscritti proviene da Giornalemotori.
Formula 1 2024: ecco il calendario e piloti iscritti
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Maximum attack Il Gp appena disputato sul circuito di Shangai non ci regala nessuna sorpresa, se non il ritorno stesso in calendario di questa gara, che parecchi duelli ha visto nel recente passato. A vincere, ancora una volta sono Max Verstappen e la Red Bull Racing & Red Bull Technology, una gara dominata in lungo e in largo che fa da contorno ad un week end perfetto, il campione del mondo in carica è nella sua “comfort zone” da qualche anno oramai, la simbiosi con la vettura messagli a disposizione dal team di Milton Keynes è sotto gli occhi di, creando una supremazia tecnica e umana con pochi precedenti. Alla fine l’unico rimprovero è non aver visto una gara lineare, abbiamo visto un distacco non veritiero a causa delle diverse neutralizzazioni, altrimenti il dominio sarebbe stato ancora più imbarazzante. Mi aspettavo una Ferrari nel ruolo di principale inseguitrice, essendomi abituato ad una SF-24 in grado di essere ben bilanciata e reattiva appena messa in pista al venerdì, in una pista non c’erano riferimenti con vetture ad effetto suolo, magari una sorpresa in stile Gp di Australia non avrebbe guastato. Alla fine la gara ci ha regalato tutt’altro, non solo non si è potuto lottare per le posizioni più nobili, ma ci sta, vista la maestosità della RB20, ma non c’è stato nemmeno il passo per chiudere come “primi degli umani”. Il primo stint di Charles Leclerc ci ha lasciato sperare, ma con le hard e un’auto più scarica è stato un vero disastro: impossibile mettere gli pneumatici nella giusta finestra operativa, una SF-24 semplicemente lenta. La base della vettura rimane buona, una gara non cambia un progetto, ma servono aggiornamenti che vanno a curare le lacune. Il ruolo di seconda forza se lo prende la McLaren Racing, ottima la gara di Lando Norris con una MCL38 in palla per tutto il fine settimana. Una gran bella sorpresa, ma tutto questo ci fa anche capire che Max è inarrivabile per tutti, ma una RB20 la guida anche Sergio Perez, terzo si, ma ad un abisso dal suo caposquadra. In sostanza, il secondo posto è attaccabile, ci si può inserire fra le due regine della classe e provare a rompere le uova nel paniere della corazzata Red Bull. Gara positiva per Lewis Hamilton, vista la posizione di partenza, meno per George Russel, la W15 è una vettura da cui ci si aspettava molto di più, ma anch’egli necessita di correttivi importanti per cercare di trovare qualcosa di più consono ad una squadra che ha dato tanto a questo sport. Se l’auto nasce bene puoi impostare una strategia in un certo modo e anche modificarla in corsa, perché l’auto fa ciò che gli chiedi, ma se non risponde fare miracoli è impossibile. Monumentale Fernando Alonso, non potendo contare su una AM24 a livello della diretta concorrenza, gli mettono a disposizione un’auto con delle soft allo start, stint più corti per lui, ma si aggrappa ad una P7 in rimonta regalando il vero spettacolo in pista. A 43 anni, chapeau. Grazie Fernando! Ph. F1 #motorsport #formula1 #engineering
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Fanatico del motorsport e della sua storia🏁 Appassionato di videogiochi 🎮 Speaker🎙️@radio5punto9 Mi trovate su @P300It ⌨️ Bonus track ⚽🏈🏀🏐 ❌@andreaettori
su P300.it | Motorsport Media è tornato Kevin Schwantz In questa intervista mi ha raccontato del 1994 con tanti dettagli e approfondimenti molto interessanti. Buona lettura! https://lnkd.in/dE_EfdhR
MotoGP | Intervista a Kevin Schwantz: il 1994 con il numero 1 sulla carena della Suzuki
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Nel corso della stagione 2024 saranno diversi i piloti italiani che scenderanno in pista in vari e diversi campionati di Formula 4: ecco i nomi più interessanti da tenere d'occhio durante l'anno 👇 #F4 #Formula4
I piloti italiani che correranno nel 2024 in F4 - Fuori Traiettoria
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#F1 - A Imola la pole è di Verstappen ma McLaren e Ferrari vedono l’aggancio I dati della qualifica mostrano un sensibile aumento di carico sulla SF24, e una McLaren potenzialmente prima forza. Il mondiale è a un punto di svolta Max Verstappen e la RedBull in pole non fanno più notizia, specie se è l’ottava consecutiva, record storico. Sarebbe facile liquidare la qualifica di Imola come la storia che continua, con Verstappen che, inizialmente, sembra avere dei problemi ma tanto poi in qualche modo li risolve e vince sempre, ma la realtà è che la stagione di Formula 1 sembra sulla soglia di un cambiamento di paradigma, che lo stordimento di 1 anno e mezzo di inno olandese rischia di non fare apprezzare. La notizia del giorno non è quindi Verstappen e la RedBull in pole position, ma che su una pista vera come Imola, il Campione olandese ha avuto bisogno di far appello a tutto il suo immenso talento e ad una scia valsa almeno il doppio del ritardo del secondo classificato per ottenere la partenza al palo. Le ultime due qualifiche su piste “vere” sono state in Cina e a Suzuka ed in entrambi i casi Verstappen aveva ottenuto la pole contando i decimi che lo separavano dagli avversari. L’era di Max che esce per primo dalla pit lane perché il suo vantaggio è tale da non aver bisogno di scie, pista favorevole o altro per fare il miglior tempo sembra più lontana dopo la splendida qualifica nella meravigliosa pista di Imola. Stavolta Verstappen se l’è dovuta sudare davvero, come gli ha detto Lambiase nel team radio e come si è capito dall’esultanza decisamente meno compassata delle precedenti 7. Se c’era bisogno (e non c’era) di ulteriore prova dell’enorme talento e della fame mai debole di Verstappen, la pole di Imola ne è l’ennesima conferma. McLaren aggancia RedBull su queste piste La gara dovrà fornire ancora tante conferme, ma la forte impressione è che gli avversari, McLaren e Ferrari, siano ormai prossimi a chiudere l’operazione “aggancio” alla RedBull, con la prima forse già davanti su questo tipo di tracciati. Uno scenario che qualche settimana fa in molti reputavano impossibile, eppure è quello che la pista sta raccontando, seppur con le cautele del caso in attesa della gara a sigillare qualche verità più definitiva di una sfida sul giro secco. La MCL38 aggiornata si sta dimostrando una vettura estremamente completa, che con il grosso pacchetto si è finalmente... (FormulaPassion.it).
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#MotoGP Maverick Vinales il più veloce nelle FP1 al COTA: La prima sessione di prove libere al COTA ha visto Maverick Viñales dimenticare in fretta i problemi di Portimao ed ha chiuso al comando la sessione mattutina di prove sul circuito texano davanti a Martin e Acosta. In questa sessione i piloti si sono cimentati ad esplorare le modifiche effettuate alla pista, ovvero un nuovo […] L'articolo Maverick Vinales il più veloce nelle FP1 al COTA proviene da Giornalemotori.
Maverick Vinales il più veloce nelle FP1 al COTA
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