Il volume offre una ricostruzione critica e aggiornata degli snodi fondamentali del contratto: come si forma, di quali requisiti necessita, quando è invalido. Concepito a partire da una lunga ricerca e affinato alla prova della didattica dell’autore, mira a rendere fruibile la dogmatica giuridica, in un confronto serrato con esponenti selezionati della dottrina e con le più significative pronunce della giurisprudenza. 📚Può essere usato come strumento per apprendere, come ausilio per risolvere un caso pratico alla luce delle coordinate teoriche o come base per avviare un’indagine scientifica. 👉 Si rivolge a un pubblico composito, costituito da studenti degli ultimi anni di Giurisprudenza, professionisti e studiosi.
Post di G. Giappichelli Editore Srl
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Propongo la mia attività di assistenza studio per candidati a concorsi, studenti universitari e di scuola superiore, anche per redazione e correzione tesi. Diritto privato, civile, processuale civile, diritto amministrativo e costituzionale.
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📝Ormai chi ci segue sa bene quanto il corso di laurea in Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Padova valorizzi l’arte della scrittura giuridica. 📖Oggi vogliamo ribadire nuovamente la rilevanza di questa competenza trasversale, imprescindibile per ogni giurista degno di tale nome, ricordandovi che due settimane fa è uscita la pubblicazione in open access del volume intitolato “La scrittura nella giustizia. Una ricerca applicata di topica giudiziale”, a cura dei professori Paolo Moro e Federico Reggio, e reperibile al seguente link https://lnkd.in/dqQihaSU. 👨🏼🎓Per la realizzazione dell’opera sono stati coinvolti ben 4 coordinatori scientifici e 8 ricercatori che, grazie al loro apporto scientifico di prim’ordine, hanno dato la luce a delle proposte di innovazione organizzativa e funzionale nella redazione degli atti giudiziali. 💬Vi invitiamo caldamente a consultare l’opera e a farci sapere nei commenti le vostre opinioni a riguardo, buono studio! #scrittura #diritto #topica #giurisprudenza
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Perchè sceglie un nostro corso? IL GIUSTO MIX TRA PRATICA E TEORIA Ti consente di acquisire una robusta pratica nella redazione degli atti notarili e dei verbali societari secondo tecniche redazionali innovative, che tengano conto anche della possibilità di redazione non contestuale, della partecipazione a distanza, ecc. Per informazioni: 📞 0642016008 📧 segreteria@scuolanotarilemagliulo.it 💻 https://lnkd.in/derbEz4 #notai #futurinotai #scuolanotarilemagliulo
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!! DISPONIBILE ORA!! Il nuovo MANUALE DI DIRITTO CIVILE - ITAedizioni, IV edizione, ottobre 2024 Una delle principali difficoltà che si incontra nello studio finalizzato ai più importanti concorsi pubblici (prima fra tutti quello per l’accesso alla magistratura) riguarda il metodo, che può essere negativamente condizionato o dall’apparente fruibilità di una impostazione basica e nozionistica (quasi sempre inadeguata rispetto alla difficoltà delle prove concorsuali) oppure, sul versante opposto, dall’ansia di conoscere ogni precedente giurisprudenziale. In entrambi i casi il rischio è di perdere la visione di insieme della materia e i necessari collegamenti tra principi e questioni applicative. Il vero salto di qualità rispetto alla preparazione universitaria deve, quindi, avvenire non tanto (e, certamente, non solo) con una massiccia integrazione giurisprudenziale, ma, soprattutto, acquisendo una reale “confidenza” con le principali categorie giuridiche. Per questo, il Manuale privilegia una impostazione sistematica e ragionata, al fine di offrire al lettore, più che una massa informe di nozioni o la mera parafrasi del testo normativo, la chiave di lettura per cogliere la visione di insieme e il significato profondo dei principali istituti del diritto civile. per altre info https://lnkd.in/dAq3PuFQ
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Finalmente concludo la formazione della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali. La scuola provvede alla formazione comune dei laureati in giurisprudenza attraverso l'approfondimento teorico, integrato da esperienze pratiche, finalizzato all'assunzione dell'impiego di magistrato ordinario o all'esercizio delle professioni di avvocato o notaio. L'attività didattica per la formazione comune dei laureati in giurisprudenza é svolta da magistrati, avvocati e notai. Le attività pratiche, attraverso accordi o convenzioni, sono condotte presso sedi giudiziarie, studi professionali e scuole del notariato, con lo specifico apporto di magistrati, avvocati e notai. Discuterò la tesi il 26 di questo mese, concludendo definitivamente il percorso. Sono felice che il mio docente sia un luminare del diritto civile in Italia e che lo stesso mi abbia aiutato a formare il professionista che sono attualmente. #sspl #università #dirittocivile #specializzazione #giurisprudenza #contratto #responsabilità #specializzando #magistrato #notaio #avvocaturadellostato #tesi
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Per me è inconcepibile che la formazione in materia di appalti pubblici sia solo teorica e frontale. Per questo apprezzo tanto l’approccio del Master Universitario di II livello in Diritto Processuale Amministrativo UER-SIAA che, in un programma denso di autorevolissimi relatori e di approfondimenti di livello molto alto, prevede anche momenti come quello dell’esercitazione su casi pratici di questa mattina.
un Master Universitario di II livello in Diritto Processuale Amministrativo UER-SIAA non può consistere in passivo ascolto della didattica, ma deve tradursi in applicazioni pratiche di quanto appreso, ecco a cosa servono le tantissime esercitazioni pratiche (con redazione atti, discussione orale, predisposizione documenti) che svolgiamo nel corso di ogni edizione oggi cogliamo l'occasione per ringraziare l'avv. Aurora Donato per la consueta disponibilità (e la splendida capacità di "dirigere le udienze") #contrattipubblici #requisitipartecipazione #requisitiesecuzione #misurecautelari #soccorsoistruttorio
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Ventinove anni fa mi recai dal professore di Istituzioni di diritto pubblico per chiedergli la tesi di laurea. Il professore me l’assegnò e mi diede una lunga lista di scritti che avrei dovuto cercare in biblioteca. Trovai tutto e, tornato a casa, collocai gli articoli, i saggi, le monografie e le voci enciclopediche sulla scrivania. Per mesi lessi centinaia di pagine senza venirne a capo: non fui, cioè, in condizione di distinguere l’essenziale dal superfluo, l’originale dal banale e non fui neppure in grado di elaborare un’ipotesi di lavoro. Mi pareva che avessero ragione tutti e che tutti avessero torto; sicché lo sconforto mi colse quando poggiai la penna sul foglio bianco. Le cose non andarono meglio dopo: studiare, d’accordo, ma scrivere? L’Università non mi aveva insegnato a scrivere: nessuno mi aveva spiegato come si costruisce un ragionamento giuridico e come lo si svolge. E prima ancora come si articola il lavoro: l‘indice-sommario, i capitoli, i paragrafi e i sottoparagrafi. Lo avrei imparato solo successivamente (e non sembri un paradosso) recandomi in Germania: perché i tedeschi - nel diritto come nella filosofia - non sono maestri del “bello scrivere”, ma maestri in un altro senso: trattano in modo scientifico l’oggetto di studio, elaborando concetti giuridici e procedendo ad una loro sistematizzazione a partire dal diritto “esistente” (senza per questo necessariamente escludere che il fatto storico giochi un ruolo dirimente sulla elaborazione dei concetti). Vero è che non tutti esercitano una professione di questo tipo: il Parlamento legifera, il giudice applica la legge, la P.A. adotta atti amministrativi nel rispetto della legge (recte: degli atti normativi), un avvocato assiste il suo cliente. Però tutti scrivono e tutti muovono dai concetti elaborati in sede scientifica: se per cento anni si è discusso su cosa dovesse intendersi per “negozio giuridico”, “usucapione” o “proprietà privata”, non sarebbe poi corretto discostarsi dai concetti elaborati dalla dottrina e posti a base della giurisprudenza. Eppure sembra che questa non sia quasi più la regola: vi sono leggi e sentenze scritte in un italiano accettabile (non è questo il punto), ma magari redatte facendo uso di espressioni e modi di dire che mal si conciliano con la precisione che dovrebbe avere il linguaggio del diritto: perché esprimono concetti approssimativi, sfumandone i confini; e l’approssimazione è nemica della certezza del diritto. Per questa ragione, abbiamo pensato che utile potesse essere un master in Tecniche di redazione degli atti normativi e amministrativi. Perché chi si laurea in giurisprudenza (o comunque avrà a che fare, poi, con il diritto), ha probabilmente bisogno di colmare una lacuna: proprio come è accaduto a me. Per iscriversi c’è ancora qualche giorno di tempo. Per info: edisalvatore@unite.it.
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Questo seminario è veramente interessante. #avvocato5.0
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DEL DIRITTO PRIVATO E CRITICA DEL DIRITTO Corso di Laurea in Giurisprudenza 2.0 PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DELLA DIDATTICA “Competenze trasversali del giurista e didattica interattiva del diritto contemporaneo” “Oltre Giurisprudenza 2.0” L'AVVOCATO EUROPEO NELL'ERA DIGITALE Seminario di approfondimento nel corso di Filosofia del Diritto Introduce: Prof. Paolo Moro - Università degli Studi di Padova Interviene: Avv. Marco Vianello – Consiglio degli Ordini Forensi d’Europa Discussione Mercoledì 27 novembre 2024 - ore 12.30 Aula F – Palazzo San Leonardo - Treviso Il seminario è aperto a tutti gli interessati
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"La scrittura nella giustizia. Una ricerca applicata di topica giudiziale". Con questo titolo è uscita oggi la pubblicazione in open access che presenta il lavoro scientifico sviluppato dal nostro gruppo di ricerca di Filosofia del Diritto dell’Università degli Studi di Padova nell’ambito del progetto "Uni4Justice", promosso dal Ministero della Giustizia. L'edizione del testo, che annovera 376 pagine, è anche scaricabile gratuitamente sulla pagina web di Padova University Press: https://lnkd.in/dqQihaSU). La copertina del libro simboleggia la competenza trasversale più importante dei giuristi pratici, che è la padronanza della scrittura giudiziale. Abbiamo scelto con attenzione il medaglione cosiddetto di Saffo (riprodotto su concessione del Museo Archeologico Nazionale di Napoli), affresco di età neroniana rinvenuto a Pompei e che ritrae una giovane donna, che stringe nella mano sinistra un "tetráptychon" (quattro tavolette rivestite di cera), mentre con la destra accompagna lo "stilus" alle labbra, a simboleggiare il tipico atteggiamento riflessivo che precede la scrittura. Il progetto di Filosofia del Diritto, che il team dell’Università degli Studi di Padova ha realizzato intersecando metodologia forense e informatica giuridica, ha coinvolto 4 coordinatori scientifici e 8 ricercatori che, tutti avvocati o tirocinanti giudiziari, hanno svolto un percorso di ricerca applicata nel Tribunale di Treviso (che è stato analizzato come autentico caso di studio sulla scrittura giudiziale) e nel Tribunale di Padova, confrontandosi per oltre un anno con i magistrati e i funzionari dell’Ufficio del Processo al fine di avviare la costruzione di modelli di redazione ed organizzazione dei provvedimenti giudiziali per il miglioramento delle routine di lavoro e della trattazione dei procedimenti. Dagli studi pubblicati nel testo emergono alcune proposte di innovazione organizzativa e funzionale nella redazione degli atti giudiziali, permettendo di comprendere la connessione teorica e pratica tra la positività del diritto e l’opera della giurisprudenza, con gli strumenti più attuali della ricerca metodologica in Filosofia del Diritto, che annovera nel proprio settore disciplinare materie professionalizzanti che costituiscono anche insegnamenti attivi nella Scuola di Giurisprudenza dell’Ateneo patavino: la metodologia forense, l’informatica giuridica, l’etica e la trasformazione del conflitto, il legal design. Ringrazio Federico Reggio, Federico Casa, Elena Bettarello, Giulia De Bona, Alessandro Crivellaro, Maria Carla Canato, Ileana Bertasini, anna ferrari aggradi, Andrea Rinaldo, Luigi Rufo.
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Trovo che il tema sia particolarmente interessante. Il passaggio generazionale, nel ribaltamento della realtà economica e del lavoro rispetto agli anni '80 / primi '90, ha creato delle distorsioni impreviste...
📅 Martedì 15 ottobre 2024 🕔 17.15-18.45 Dipartimento di Giurisprudenza | Università degli Studi di Brescia Nell’ambito del corso di Diritto Civile II dell’Università degli studi di Brescia - Dipartimento di Giurisprudenza, il socio Prof. Luigi Follieri, dell’Università degli Studi di Foggia, terrà una lezione da remoto dal titolo: “𝗔𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗯𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗻𝗲𝗴𝗼𝘇𝗶𝗼 𝘂𝗻𝗶𝗹𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗼𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮 𝗿𝗶𝗳𝗶𝘂𝘁𝗼”. Durante la lezione, il Prof. Follieri approfondirà il tema fortemente attuale della rinuncia al diritto di proprietà nei suoi vari aspetti (contenuto, efficacia e funzione dell’atto; ammissibilità o meno della rinuncia; conflitto tra interessi pubblici e privati), in rapporto alla teoria che attribuisce, al soggetto la cui sfera giuridica è incisa dal negozio unilaterale, il potere di esercitare il rifiuto. 📌 La locandina è disponibile al seguente link: https://lnkd.in/dN5kWA6m #Giurisprudenza #Proprietà #RinunciaProprietà #DirittoCivile
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