🌟 "𝐕𝐨𝐫𝐫𝐞𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐭’𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐆𝐚𝐦𝐦𝐚𝐃𝐨𝐧𝐧𝐚" 🌟
Una provocazione?
No. Significa immaginare un mondo in cui il coraggio, l’innovazione e il talento delle donne non abbiano bisogno di piattaforme per essere riconosciuti.
Il 4 novembre, alla La Centrale della Nuvola Lavazza, cuore pulsante di #Torino, abbiamo celebrato 20 anni di audacia e innovazione accanto a imprenditrici straordinarie che continuano a ispirare e trasformare le sfide in opportunità per il proprio territorio e il proprio Paese.
🥂 𝗨𝗻𝗮 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗶𝗻𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲: brindisi, balli, networking, ma anche profonde riflessioni su quanto ci sia ancora da fare. Non ci accontentiamo dei traguardi raggiunti e puntiamo a rendere il cambiamento strutturale, reale e permanente. 🚀
❤️ Grazie a chi c'era, a chi non ha potuto essere con noi, e a chi ogni giorno sostiene questa missione.
📹 Guarda il video e rivivi con noi i momenti più intensi della serata!
#BEEtheChange 🐝 #VentiDiGammaDonna#innovazione#imprenditoriafemminile#imprenditrici
Con onore e orgoglio, siamo stati presenti. In giuria anche il riconoscimento di avere il nostro COO Giancarlo Puddu. Un plauso caloroso a Valentina Parenti e Marco Parenti e un costante ringraziamento per la visione e progettualità, per i percorsi costruiti e ben tracciati oltre che per i tantissimi risultati della loro splendida Mamma, Giuliana Bertin.
Lei e GammaDonna sono e sarano sempre un riferimento. Valentina e Marco sono straordinari e capaci eredi in questo prezioso solco.
🐝 ❣️ Grandi! E grazie a voi perché il vostro cuore è genuino e chi ha potuto vedere nel "backstage" di questo percorso ne ha avuto continue prove. C'è valore perché c'è animo.
Durante l'evento "Brand a Impatto & Leadership al Femminile" del 9 novembre in collaborazione con MUG, Hub dell’innovazione di Emil Banca, abbiamo lanciato una sfida: descrivere il futuro dei brand a impatto positivo con una sola parola.
Ecco cosa è emerso: parole potenti come rigenerazione, passione, sostenibilità e lotta, accompagnate da concetti altrettanto ispiranti come collaborazione, fiducia e benessere economico.
Il messaggio è chiaro: vogliamo un futuro dove l'impatto sociale e ambientale sia al centro, con brand e imprenditrici che non si limitano alle parole, ma agiscono per creare un cambiamento reale.
💭 Adesso tocca a te! Qual è la parola che secondo te descrive meglio il futuro dei brand a impatto positivo?
ɪʟ ᴘʀᴇᴍɪᴏ ᴍᴀᴛᴛɪᴀ sᴇʀᴀғɪɴɪ, ᴀʟᴄᴜɴᴇ ɴᴏᴛᴇ ᴅᴇʟ ɢɪᴏʀɴᴏ ᴅᴏᴘᴏ
il bello di questo progetto è che contiene due cose che non è ovvio riuscire a cucire insieme: il senso per le imprese e per Unione Industriali Torino perchè promuove le migliori pratiche in un campo dove ci sono grandi spazi di evoluzione - la capacità di essere nel digitale, di produrre forme di comunicazione / relazione che funzionano, servono e producono effetti; e la coltivazione empatica [sentimentale? affettiva? si può dire, non è disdicevole neppure su Linkedin] della memoria di una persona che evidentemente nel suo breve passaggio in questo piano di esistenza ha saputo lasciare una traccia in chi lo ha conosciuto.
E infatti nessuno di noi, che siamo coinvolti in maggior o minor misura in questo progetto, lo considera un lavoro. Persone che hanno già mille impegni e livelli elevati di competenze - ovviamente me escluso 🙂 - si adoperano e trovano il tempo [serale, festivo] per fare in modo che tutto riesca bene, con l'idea di star facendo qualcosa di buono, e vale per tutti: le persone di Unione, gli imprenditori e manager che sostengono anche economicamente il premio, i miei compari di giuria.
E le imprese che partecipano: grandi o PMI, ci tengono, producono elaborati, raccolgono dati e compilano noiosissimi form [noi giurati siamo occhiuti e pieni di pretese informative], e poi vedi le persone e sono contente, spesso anche emozionate - basta dare un'occhiata ai loro post qui su Linkedin.
E anno dopo anno cresce la qualità dei progetti che ci vengono proposti, soprattutto da parte delle piccole e medie imprese, ed è un buon segno.
Insomma, 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗻𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲.
#uisocial#premiomattiaserafini
Divulgatore e giurista d'impresa. Creo relazioni tra imprenditori e promuovo gli interessi delle aziende Chimica&GommaPlastica, ICT&Sanità, Facility&Trasporti, Montagna&Turismo | HR - Digital - Industrial Relations |
Ieri mattina in Unione Industriali Torino abbiamo premiato le #aziende e le #persone vincitrici del #PremioMattiaSerafini 2024 💯 Il contest per la miglior #digitalstrategy d’impresa creato in ricordo di Mattia Serafini, mio grande amico e collega che ha contribuito alla crescita della comunicazione #digitale in associazione e ci ha lasciati a soli 36 anni nel 2019 ❤️
Quando ricevetti la notizia della sua scomparsa, pensai che il modo migliore per rendergli omaggio fosse quello di ringraziarlo per ciò che mi aveva insegnato a fare: condividere un post📲 Consapevole che in quel terribile momento le mie parole avrebbero svilito il valore umano e professionale di Mattia, presi fiato e mi fermai a riflettere💡Mi venne in mente una delle passioni che avevamo in comune: quella per le opere e le frasi di Alessandro Baricco 📖 Postai [su IG] una sua frase che dice "Quando muore qualcuno agli altri spetta di vivere anche per lui" ❤️ Una frase profonda che da quel preciso momento mi spinge ogni anno a dare tutto me stesso per rendere indimenticabile ogni edizione del contest alla memoria di Mattia👍
Quest'anno sono arrivate in finale 19 piccole, medie e grandi #imprese che si sono contese 6 premi in 3 ambiti strategici valutati dai giudici Paolo LotteroStefano JugoMarco Castelnuovo e Ruben Abbattista🎓
Hanno vinto:
🥇 Armando Testa e L'Oréal nella categoria Sostenibilità #ESG
🥇 Galup e Gruppo Marazzato nella categoria #brand aziendale
🥇 YEG! e Coesa Energy nella categoria #prodotto e #servizio
🥇 Per celebrare #TorinoSpazioAlFuturo, titolo del prestigioso programma di eventi di Torino Capitale della Cultura d’Impresa 2024, è stato assegnato a Lavazza Group il Premio Speciale alla #Culturadimpresa per la capacità di diffondere una cultura d’impresa innovativa e inclusiva anche attraverso la comunicazione digitale 🚀
È stata un'edizione fantastica grazie a tutte le aziende e i creativi che hanno partecipato e naturalmente grazie a Roberto De LucaDeborah AbateFrancesca MarinoAndrea MarchelloClaudia Bardelli che mi hanno aiutato ad organizzarla, a Ruben Abbattista che ha condotto l'evento di premiazione e a Elena Annibaldi e Elena Pandolfi che mi hanno permesso di coinvolgere aziende di ogni dimensione e settore di attività🙏
Grazie di cuore ai Presidenti Cristina TumiattiSilvio MarioniPaolo ParatoGiacomo Cacciabue per aver ricordato il valore umano e professionale di Mattia e un grazie speciale a Valerio Bigano e Roberto Giulio Bava per averci raccontato il valore e la storia di uno dei prodotti più identitari del nostro territorio grazie al libro “C’era una volta il #Vermouth” e a FONDAZIONE SIA e ai Gruppi Chimica&Vetro e Gomma Plastica della nostra associazione per il prezioso sostegno 🙏
Ti saluto con una foto di (quasi) tutti i premiati e ti aspetto alla prossima edizione 👇#UISocial#AmbassadorUITo
Ottimo spunto!
Come spesso accade, si dà per scontato che un qualcosa di “non-plastica” voglia automaticamente dire sostenibile.
La realtà è che si tratta di un discorso molto più ampio e di un concetto che non deve essere banalizzato ⚠️
#sostenibilità#ambiente#formazione#informazione
Formatrice ambientale | Founder di Sfusitalia | LinkedIn Top Voice Ambiente
𝗕𝗮𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝘀𝗵𝗼𝗽𝗽𝗲𝗿 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝘁𝗼𝗻𝗲!
Siamo tutti impegnati a ridurre l'uso della plastica e a scegliere alternative più sostenibili, ma spesso cadiamo in una trappola insidiosa: le shopper di cotone.
Anche se appaiono come una scelta ecologica, 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀ 𝗲̀ 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮. La produzione di una singola shopper di cotone richiede ingenti risorse, tra cui grandi quantità di acqua e suolo.
Ecco perché dobbiamo smettere di comprare o accettare nuove shopper di cotone, anche se gratuite. In realtà, ce ne bastano un paio per soddisfare le nostre esigenze quotidiane.
Ridurre il numero di shopper che possediamo è un passo fondamentale verso una vera sostenibilità.
𝗨𝗻 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗲: È ora di ripensare le strategie di marketing. Offrire shopper di cotone come gadget sostenibile può sembrare una buona idea, ma in realtà contribuisce a un circolo vizioso di accumulo inutile.
Ottavia BelliSfusitalia
Segui la mia intervista di #HFactor.... parlo dei fattori di successo delle iniziative di trasformazione e dell'implementazione di AEquacy in Nespresso Italiana...
New ways of working enabler. Software engineer. Certified Scrum Master (CSM®) & Facilitator. Semco Style Expert.
✨ Ecco il trailer della seconda parte della conversazione con Giovanna D'Alessio 🎙.
In questa seconda parte ascolterete sfide, riflessioni e tanti passaggi utili: come quello sulla partecipazione come condizione utile affinché una trasformazione possa raggiungere il massimo potenziale, oppure la storia di Nespresso, già sicuramente conosciuta, che siamo convinti possa essere di aiuto nel trovare sempre nuove ispirazioni.
E ricordiamo: nel navigare un cambiamento, includere più punti di vista riduce la resistenza delle persone e le fa crescere, diventando protagoniste anzichè spettatori.
🎧 Ascolta la seconda parte: https://lnkd.in/dxaqS_uqDaniela FerdeghiniVerdemeTa - Sviluppo sostenibile per persone e organizzazioni#trailer#hfactor#keepupthegoodwork#aequacy
L’edizione 2023 di “A Goal in Every Cup” è la decima da quando abbiamo deciso di rendicontare le nostre performance sul fronte della #sostenibilità. In questo decennio, Lavazza Group è profondamente cambiata, diventando un’azienda multi-brand presente in 140 Paesi nel mondo. Una crescita considerevole accompagnata da una sempre maggiore integrazione dei criteri #ESG nel modello di business. Lo abbiamo fatto – e continuiamo a farlo - sostenendo una #governance responsabile e trasparente e promuovendo la creazione di valore e il benessere tanto delle Persone quanto delle comunità con cui operiamo.
In un anno in cui abbiamo superato i 3 miliardi di euro di ricavi nonostante il contesto economico estremamente sfidante, abbiamo voluto proseguire gli sforzi volti a mitigare il nostro impatto sul pianeta, tenendo conto di tutti gli step lungo la filiera che portano il #caffè dalla pianta fino alla tazzina, grazie anche all’impegno dei nostri partner e fornitori.
Se i risultati finanziari sono dovuti alla nostra strategia di business, è pur vero che questi non possono prescindere da una altrettanto solida strategia di sviluppo sostenibile, il cui successo è legato a doppio filo all'impegno e alla passione di ogni componente della nostra Worldwide Coffee Family. La crescita e i traguardi raggiunti sono il risultato di una miscela vincente fatta di passione per l'eccellenza, autenticità, creatività e responsabilità: continuiamo a lavorare in questa direzione, convinti che questa sia la strada giusta da seguire.
https://lnkd.in/di_Pu6dx
"Un packaging sostenibile è come una promessa mantenuta al futuro. 🤝🌎
Venerdì scorso siamo stati ospiti al Living Company Report di Box Marche intitolato "Radici Comuni", un evento dove si è parlato molto di sostenibilità. Ma tra le righe, ciò che ha veramente risuonato è stata la parola "responsabilità”.
Imprenditori consapevoli che non ci possono più essere crescita e sviluppo d’impresa, di comunità e del territorio, senza un’attenzione costante alla sostenibilità intesa in tutte le sue sue principali accezioni: economica, sociale e ambientale.
Questo è ciò che ci ha colpito all'evento di Box Marche, dove la sostenibilità è stata al centro del dibattito. Ma la vera protagonista è stata la responsabilità, il valore che guida ogni azione di questa azienda innovativa.
Noi di Crealia siamo fieri di essere al loro fianco nel percorso digitale, perché crediamo che la responsabilità sia la chiave per un futuro migliore.
Grazie Box Marche per averci dato l'opportunità di partecipare ad un evento di tale ispirazione!
#sostenibilità#responsabilità#packaging#futuro#crealia"
ll 24 aprile del 2013 crollò il Rana Plaza, una palazzina di otto piani in cui erano concentrate un centinaio di micro aziende tessili che erano al lavoro per la produzione di capi d’abbigliamento per oltre trenta marchi internazionali.
A distanza di anni, seppur si noti l’aumento di consapevolezza sull’impatto del settore tessile a livello ambientale e sociale, la sostenibilità nel settore moda sembra non essere ancora una vera priorità. Nonostante l’impegno costante di associazioni, aziende e professionisti del settore ci scontriamo ancora quotidianamente con una principale barriera, quella dei costi.
Fili Pari promuove materiali alternativi per il settore tessile verso una moda socialmente ed ecologicamente più responsabile, diffondendo consapevolezza e trasparenza.
Tra i nostri obiettivi quello di migliorare la qualità dell'ambiente di lavoro, inteso come spazi, flessibilità, coesione del Team, mantenere e ampliare il dialogo aperto e trasparente con i consumatori, sviluppare certificazioni che garantiscano l’operato sia dell’azienda stessa che dei partner produttivi.
Per questo abbiamo il piacere di condivide il nostro Report di sostenibilità 2023, che trovate al seguente link.
📑 https://lnkd.in/dmqw74QF
Vi consigliamo anche la visione di alcuni titoli di documentari e serie che raccontano il tema della Moda Sostenibile:
1. The True Cost
2. Udita
3. Junk di Matteo Ward
4. From sex workers to seamstress: the high cost of cheap clothes
5. Fashion factories undercover
6. River Blue
7. Textile Mountain
8.Unravel
9. The next black
📺 Buona visione!
Il #successo delle aziende italiane risiede anche nella capacità di abbracciare una visione etica che considera l’intero ciclo di vita del prodotto: dalla #progettazione alla #produzione, fino al #riciclo o al riuso. La #sostenibilità, così fondamentale per la nostra epoca, diventa un elemento distintivo che dialoga con l’identità del #MadeinItaly.
Per Dino Zoli #cultura e #creatività possono dialogare con il mondo dell’industria, generando nuove prospettive e sinergie. Il modello da lui creato nella Dino Zoli Group, di cui parleremo in questa doppia intervista, rispecchia perfettamente questa realtà.
L’intervista su #ultimabozza ⬇️
Qualcosa sta succedendo: Lavazza accorcia il venerdì anche in fabbrica. Dopo la sperimentazione nella Nuvola di Torino, il gruppo lo estenderà anche in fabbrica per i 400 lavoratori dello stabilimento di Gattinara, in provincia di Vercelli, per il periodo 2024-2026. «Il benessere dei dipendenti è al centro del nostro approccio così come il raggiungimento dei risultati di business», spiega il manager Erik Beligni a Cristina Casadei sul Sole 24 Ore. Semplice il meccanismo: le maggiori ore lavorate di sabato potranno essere recuperate attraverso la riduzione a 4 ore della giornata del venerdì. In sostanza, per ogni giornata di maggiore prestazione, saranno riconosciute 4 ore aggiuntive di recupero da utilizzare per il venerdì breve. Poco più in là delle Alpi, la Spagna sta per legiferare il passaggio dalle 40 ore settimanali a 37,5 a partire dal 2025: meno ore, stesso stipendio ✔ #RASSEGNALAVOROIT#GRAMMATICANUOVOMONDO#MBAPOWER#LEADERSHIP
Qualcosa si muove.
A parità di risultati derivanti dalla gestione operativa il futuro successo delle aziende dipenderà in gran parte dalla creazione di processi virtuosi e digital in ambito lavorativo.
Lo Smart working e la settimana corta non sono solo un elemento di discontinuità rispetto ad un passato in cui le aziende erano concentrate a spremere il più possibile il capitale umano ma anche un’opportunità.
Qualcosa sta succedendo: Lavazza accorcia il venerdì anche in fabbrica. Dopo la sperimentazione nella Nuvola di Torino, il gruppo lo estenderà anche in fabbrica per i 400 lavoratori dello stabilimento di Gattinara, in provincia di Vercelli, per il periodo 2024-2026. «Il benessere dei dipendenti è al centro del nostro approccio così come il raggiungimento dei risultati di business», spiega il manager Erik Beligni a Cristina Casadei sul Sole 24 Ore. Semplice il meccanismo: le maggiori ore lavorate di sabato potranno essere recuperate attraverso la riduzione a 4 ore della giornata del venerdì. In sostanza, per ogni giornata di maggiore prestazione, saranno riconosciute 4 ore aggiuntive di recupero da utilizzare per il venerdì breve. Poco più in là delle Alpi, la Spagna sta per legiferare il passaggio dalle 40 ore settimanali a 37,5 a partire dal 2025: meno ore, stesso stipendio ✔ #RASSEGNALAVOROIT#GRAMMATICANUOVOMONDO#MBAPOWER#LEADERSHIP
Con: Valentina Parenti - Marco Parenti - Paola Bernardotto, Ettomio - Cinzia Tessarolo, Family+Happy SB | Soluzioni di Employee Retention & Engagement - Gioia Lucarini, Relief srl - Josephine Pace, Alfa Green Solutions Inc. - Beatrice Carolina Iaia, BioTitan Nanotechnology - Michela Conti, UGO | Da Caregiver a Caregiver - Giampaolo Colletti - Gianluca Dettori, Primo Ventures, Italian Tech Alliance - Alessandra Bianco, Lavazza Group - marella caramazza, Cottino Social Impact Campus - Giulia Baccarin, MIPU Predictive Hub Società Benefit - Claudia Colla - Giuseppe Dell'Erba, Fondazione Cottino - Cristina Di Bari - Marianna Ronzoni - Viviana B. - Susanna Martucci, Alisea S.r.l. Società Benefit - Brigitte Sardo - Marina Cima, Federmanager - Andrea Marangione - Cristina Pigni - Giancarlo Puddu, Seed Capital Pro - Annamaria Tartaglia, Angels4Women (A4W) - Italy - Marco Gay, Unione Industriali Torino, Zest Group - MICHELA FAVARO - Enzo Pompilio D'Alicandro, Camera di commercio di Torino - Marco Vallario, GBS - Global Business Solution - Ugo Nespolo - Giulia Chinnici - Giampaolo Rossi, Fabbrica di Lampadine - Francesco Roccato, Rocco Forte Hotels - Alessandro Rocca - Enrico Guidi