Post di Gazzini Chiusure

Quale futuro può esserci per un’azienda di #noleggio che non crede nei propri collaboratori? È questa una delle domande che ci poniamo nell’editoriale di oggi, dedicato all’importanza della fiducia nella costruzione di un’azienda professionale, serena e soprattutto produttiva. Un tema non banale per il mondo del noleggio, in cui negli ultimi anni, complice la grande carenza di manodopera, si è fatto un gran parlare di “collaboratori infedeli” e di sforzi per la fidelizzazione dei dipendenti. Vediamo insieme dunque quanto è importante sapersi affidare ai propri collaboratori, cosa succede quando manca la fiducia e come si può creare un ambiente di lavoro più produttivo con alcuni importanti accorgimenti ➡️ https://lnkd.in/dh_-t74T

Sempre più spesso nel noleggio alcuni collaboratori lasciano la propria azienda per cercare posto altrove. È giusto bollarli come mercenari o le cause magari sono più profonde? Anna Vialetto oggi vi invita a riflettere sul tema

MA IL BIDONCINO È DAVVERO STATA UNA BUONA INNOVAZIONE? Undici anni. Buon compleanno bidoncino. Introdotto a #Bolzano nel 2013 dal Comune (dopo un lavoro di progettazione avviato dall’assessorato di Klaus #Ladinser e concluso da Patrizia #Trincanato). Proprio il #Capodanno (così come #Natale, molte domeniche e il giorno della settimana più lontano dalla singola raccolta) è un compleanno con il veleno sulla coda. Puntuale, infatti, rivela qualcosa a cui i bolzanini si stanno pericolosamente abituando: i sacchetti abbandonati ai punti di conferimento. Sorvolando, per il momento sulle isole ecologiche dove spesso la situazione è uguale o peggiore. La domanda che ci si dovrebbe porre, dunque, è: ma la scelta di #Bolzano di adottare questo sistema è stata vincente? Magari cercando una risposta che non sia unicamente binaria: aumenta la differenziata quindi è stata vincente. Fine del ragionamento. Città come #Brescia hanno progettato un sistema di raccolta che non prevede centinaia di bidoncini, chiavi e serrature che si usurano. Hanno dei bidoni di dimensioni “normali” (quindi non a cascata ovunque sul territorio) con schede elettroniche in dotazione alle singole utenze. Nemmeno un’innovazione tecnologica chissà che futuristica nel tempo dell’intelligenza artificiale e degli alberghi che abbandonano le chiavi per le tessere. Loro. È abbastanza plausibile, infatti, che anche con un sistema più moderno e ordinato la quota di differenziata bolzanina sarebbe salita negli anni. Si tratta, infatti, di un numero che dipende anche, se non sopratutto, dalla migliore sensibilità ambientale rispetto a un decennio fa. La cultura, in fondo, può più della minaccia delle sanzioni altrimenti ieri sera non si sarebbe sentito uno spiffero di petardo per paure delle (inesistenti) multe. Bolzano, diciamocelo, era virtuosa e lo è ancora su questo fronte. Così come possiamo dire con uguale tranquillità che il capoluogo altoatesino era pulito e oggi lo è molto meno. Nel frattempo abbiamo perso 260 parcheggi ma ormai ci siamo abituati anche a quelli e nemmeno più proviamo a richiederli indietro. Sarebbe, dunque, da valutare un quadro che undici anni dopo vede una raccolta di qualità migliore ma anche una città più sporca e disordinata. Inevitabile? Mica detto. Si è fatto il meglio? Mica scontato. Il bidoncino non è un imperativo categorico kantiano. Forse sì può ancora discutere. O meglio: forse si deve. ✏️ Alan Conti

MA IL BIDONCINO È DAVVERO STATA UNA BUONA INNOVAZIONE? Undici anni. Buon compleanno bidoncino. Introdotto a #Bolzano nel 2013 dal Comune (dopo un lavoro di progettazione avviato dall’assessorato di Klaus #Ladinser e concluso da Patrizia #Trincanato). Proprio il #Capodanno (così come #Natale, molte domeniche e il giorno della settimana più lontano dalla singola raccolta) è un compleanno con il veleno sulla coda. Puntuale, infatti, rivela qualcosa a cui i bolzanini si stanno pericolosamente abituando: i sacchetti abbandonati ai punti di conferimento. Sorvolando, per il momento sulle isole ecologiche dove spesso la situazione è uguale o peggiore. La domanda che ci si dovrebbe porre, dunque, è: ma la scelta di #Bolzano di adottare questo sistema è stata vincente? Magari cercando una risposta che non sia unicamente binaria: aumenta la differenziata quindi è stata vincente. Fine del ragionamento. Città come #Brescia hanno progettato un sistema di raccolta che non prevede centinaia di bidoncini, chiavi e serrature che si usurano. Hanno dei bidoni di dimensioni “normali” (quindi non a cascata ovunque sul territorio) con schede elettroniche in dotazione alle singole utenze. Nemmeno un’innovazione tecnologica chissà che futuristica nel tempo dell’intelligenza artificiale e degli alberghi che abbandonano le chiavi per le tessere. Loro. È abbastanza plausibile, infatti, che anche con un sistema più moderno e ordinato la quota di differenziata bolzanina sarebbe salita negli anni. Si tratta, infatti, di un numero che dipende anche, se non sopratutto, dalla migliore sensibilità ambientale rispetto a un decennio fa. La cultura, in fondo, può più della minaccia delle sanzioni altrimenti ieri sera non si sarebbe sentito uno spiffero di petardo per paure delle (inesistenti) multe. Bolzano, diciamocelo, era virtuosa e lo è ancora su questo fronte. Così come possiamo dire con uguale tranquillità che il capoluogo altoatesino era pulito e oggi lo è molto meno. Nel frattempo abbiamo perso 260 parcheggi ma ormai ci siamo abituati anche a quelli e nemmeno più proviamo a richiederli indietro. Sarebbe, dunque, da valutare un quadro che undici anni dopo vede una raccolta di qualità migliore ma anche una città più sporca e disordinata. Inevitabile? Mica detto. Si è fatto il meglio? Mica scontato. Il bidoncino non è un imperativo categorico kantiano. Forse sì può ancora discutere. O meglio: forse si deve. ✏️ Alan Conti

Una nuova vision richiede un nuovo #marchio. Per Tocchetto Impianti, cliente che con noi ha iniziato il suo percorso di comunicazione digital, abbiamo realizzato il #restyling del marchio aziendale. Per lui ci siamo rifatti alle ultime novità del suo settore, mettendo in evidenza la sua proposta unica: velocità, facilità di utilizzo e un supporto sempre a portata di clic! Dicci cosa ne pensi nei commenti! #GrafìComunicazione #RendiamoUnicalatuaAzienda #restylingdelmarchio

Ed anche quest'anno procediamo con la #premiazione della #miglioridea del mese con la nostra nuova #coccarda! La prima coccarda 2024 è stata consegnata quest'oggi a #MarcoMartucci per l'introduzione di un nuovo criterio di valutazione lato amministrativo mirato a migliorare il servizio al cliente! Grazie #Marco a nome di tutti noi e... aspettiamo le vostre nuove idee! #bestinprocess #customers #continuosimprovementprocess #bestideaofthemonth

Avete già visto la pagina "Unisciti a noi" sul nuovo sito www.pantanigroup.com? Scopri i nostri valori e lasciati conquistare dai sorrisi contagiosi che animano la nostra azienda! Cosa potrebbe esserci di più gratificante? 😊 #PantaniGroup #peolplefirst #ValoriAziendali #SorrisiAlLavoro

Se vieni dalla Toscana non puoi non aver mai mangiato un brigidino. E se l’hai fatto siamo sicuri che fosse un brigidino #Rinati. 💻 La storica azienda di Lamporecchio ha scelto la nostra agenzia per riposizionare completamente la propria presenza digitale, grazie a un progetto che ripensi tutti gli asset digitali aziendali e li integri in una coerente strategia multicanale. 🤝 Siamo davvero contenti che un’azienda come Rinati abbia scelto Hubic Marketing per una collaborazione così strutturata, anche perché, diciamocelo, l’occasione era troppo golosa per farsela scappare. Hubic Marketing | Brands To People #hubicmarketing #brandstopeople #digitalstrategy #digitalagency #newclient

LE VOCI DI ARTIGRAFICHE 📣📣 Il pensiero di chi ogni giorno vive l'azienda dall'interno MATTEO SIMONAZZI Amministrazione   Sono arrivato in Artigrafiche Reggiane a inizio 2024 nel reparto amministrazione. Oggi sto affiancando vari colleghi in alcuni processi relativi alla gestione del parco auto, alla fatturazione attiva, alla gestione rifiuti e ad una piccola parte della contabilità analitica, acquistando un po’ alla volta un ventaglio di conoscenze con cui spero di muovermi presto in autonomia. La collaborazione e la pazienza dimostrate dai colleghi si stanno dimostrando fondamentali in questa prospettiva. Quando ho deciso di accettare il lavoro sono stato conquistato dal pragmatismo e dalla chiarezza degli obiettivi aziendali emersi durante il colloquio, e devo dire che questo approccio professionale fatto di concretezza e affidabilità è esattamente ciò che sto vivendo adesso. Un punto di forza importantissimo, ben rappresentato nel fattore umano: sto infatti conoscendo tutte persone preparate e consapevoli del loro ruolo, ognuna con il chiaro obiettivo di portare valore attraverso crescita e miglioramento.   www.artigrafiche.it #artigrafichereggiane #artigrafiche #agrgroup #matteosimonazzi #prestampa #packaging #sostenibilità #innovazione #cartotecnica

In #Alleanza sono sempre di più le persone che hanno raggiunto la dimensione professionale auspicata. Per comprendere realmente se la strada intrapresa è quella giusta devi percorrerla fino in fondo Noi di #AlleanzaAssicurazioni abbiamo 𝓾𝓷𝓸 𝓢𝓽𝓲𝓵𝓮 𝓾𝓷𝓲𝓬𝓸 e innovativo. Vieni a scoprirlo! #agenziadimatera #amoilmiolavoro