I bravi diregenti di Unicoop. Dovrebbero spiegare ai loro soci quanto e costata questa assurda avventura a Roma in solitaria senza fare sinergia con le altre coop già presenti.
Assurdità espressa anche dal non poter utilizzare l’insegna Coop. E quanto questa arroganza della dirigenza e costato a tutte le cooperative presenti a Roma.
Ma il mondo della autoreferenzialita dei dirigenti coop, con CDA addomesticati, chiuderà tutto nelle pieghe di bilancio.
Questa è la strada che indirizza, già da anni, il sistema Coop verso il lento inesorabile declino.
Il sistema Coop ha ancora grandi potenzialità ma va cambiata la modalità in cui opera, necessario inserire CDA competenti che sappiano valutare e indirizzare scelte commerciali e strategiche.
Vanno messi in discussione i dirigenti e valutati per ciò che effettivamente portano come risultati.
E ora di finirla con “È un cooperatore” ma “È un bravo manager cooperatore che sa portare risultati”.
Inarrestabile PAC2000A, un solo socio della Conad con fatturato tra i primi 3 gruppi in Italia, dopo aver fatto asso piglia tutto in Sicilia, consolidato da decenni nella preziosa Campania, avanza inesorabilmente nella capitale.
Speravo in un rafforzamento di Esselunga come lavoro prospettico per porci un sito logistica nel Lazio che potesse dare il via all espansione nella Campania che è tra le prime 3 regioni per consumi food retail.
Anche se, veramente siamo al collasso in Campania, preda di tutti tranne che oer i campani che lasciano sempre più il passo.
Dopo i ce.di. Sisa e Crai, chi sarà il prossimo?
I punti vendita passano a Conad
L'insegna che aspettate con la S lunga cui riponete grande fiducia come se sbarcassero gli Alieni sta perdendo terreno dov'è più forte.
I ninnoli luccicanti non sono sostanza
#Conad#CIA cresce ad un ritmo quasi doppio rispetto a PAC 2000 A SOC COOP (dati alle vendite) ma entrambi puntano molto sui medi e grandi formati.
Nell'articolo
👉 evoluzione fatturato alle vendite anno su anno gruppo
👉 evoluzione fatturato alle vendite per cluster di vendita (Trend per formato)
👉 a confronto le redditività MQ per formato
#retail#gdo#conadGDONews
#Conad#CIA cresce ad un ritmo quasi doppio rispetto a PAC 2000 A SOC COOP (dati alle vendite) ma entrambi puntano molto sui medi e grandi formati.
Nell'articolo
👉 evoluzione fatturato alle vendite anno su anno gruppo
👉 evoluzione fatturato alle vendite per cluster di vendita (Trend per formato)
👉 a confronto le redditività MQ per formato
#retail#gdo#conadRedazione GDONews
Grazie Massimo di aver postato questa triste vicenda.
Vicenda che porta in sé tutti i limiti e le inefficienze del sistema Coop.
Ne parlo a ragione veduta perché ne ho fatto parte perché mi sono battuto, quando Unicoop Firenze ha deciso di sbarcare a Roma, perché ci fosse una testa unica a gestire tutta la rete.
Dico solo una cosa di quanto la presupponenza di alcuni dirigenti Coop arrivano a dire e di quanto le divisione le invidie e le incapacità di dialogo arrivano a dire e fare, bene ci fu qualcuno “che arrivò a supporre di dividere Roma in due con il confine dato dal Tevere”. Mi rifiutai e dissi al mio presidente che era meglio cedere tutto a Fi piuttosto che dividere in quel modo, ma non si poteva affrontare un mercato difficile come Roma senza una strategia commerciale unica in tutti i PV presenti su Roma.
Quindi si arrivò a DOC ancora peggio, ma Io ero già fuori per fortuna.
In Roma come Copp avremmo avuto grandi potenzialità e prospettive ma gli errori si pagano
In Ipercoop Tirreno:
Finché si è potuto gestire l’Ipercoop con le idee chiare è una strategia corretta, con scelte giuste per il PV, si è realizzato qualche risultato. Poi hanno deciso di abbandonare il progetto che avevamo impostato e sono finiti male.
Unicoop Firenze: paga la presupponenza di avere grandi risultati nel suo territorio, ma Roma è altro.
Una cosa è lavorare in un territorio conosciuto, dove grazie a una posizione dominante, è una clientela fidelizzata in decenni di ottimi rapporti, si riescono ad ottenere grandi risultati con costi di gestione bassi. Tutto il fatturato della grande Cooperativa si ottiene su un territorio relativamente piccolo quindi con costi logistici contenuti.
Altro e affrontare un mercato nuovo, dove non si è leader, dove ci sono concorrenti molto aggguerriti,con grandi capacità commerciali, e dove i costi di gestione diventano particolarmente alti. E dove i manager che si sono succeduti non hanno mai avuto voglia, di conoscere bene dove si era arrivati, e di iniziare a impostare una politica commerciale capace di soddisfare i nuovi clienti e saper affrontare i nuovi concorrenti.
Vero gli unici a far soldi in questo progetto fallimentare sono stati i venditori sia nella fase della vendita sia nel durante per i legami che sono riusciti a mantenutenere.
E non mi pronuncio sull’esperienza ancora più fallimentare fatta da Distribuzione Roma, società di Alleanza 3.0, azienda arrivata senza un progetto gestita in maniera approssimativa, che ha portato alla vendita precipitosa dopo perdite importanti.
Un fallimento annunciato
Bene ora si torna ai negozi storici di Unicoop Tirreno, spero in un cambio di passo abbandonando il modo approssimativo di gestire questa città si inseriscano manager capaci di leggere il mercato e studiare una strategia commerciale corretta almeno per poter reggere i conti e dare ai soci e consumatori una buona offerta commerciale.
coop a #Roma ritorna agli anni 80 con cinque sei. punti vendita diciamo che il progetto di sviluppo della cooperazione di consumo nella capitale è fallito. Lo dico io che sono stato per anni parte in causa con ruoli di responsabilità e quindi una parte della colpa del fallimento la sento anche personale. Quando si è gruppo dirigente non si può dire hanno fallito gli altri. Molte delle mie speranze sulla riuscita del progetto erano riposte in Unicoop Firenze ma probabilmente non si sono create le condizioni
Peccato. Migliaia di soci speriamo continuino come sempre hanno fatto dal 1972 a premiare i negozi rimasti di Unicoop Tirreno un presidio sempre attento alla soddisfazione dei bisogni dei consumatori romani
#CoopUnicoop Firenze s.c.#unicooptirrenohttps://lnkd.in/d_upbmnT
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MULTICEDI
#MulticediSrl nasce nel 1993 a Pastorano (CE) e oggi è una delle principali realtà della Distribuzione Organizzata nel Sud Italia.
È presente sul territorio con oltre 500 punti vendita tra Cash & Carry, ipermercati, supermercati e negozi specializzati
Dal 2016 fa parte del Gruppo #VéGé.
"#Multicedi rileva 17 supermercati #RossoTono in #Campania
# Multicedi Srl ha acquistato 17 punti vendita ad insegna RossoTono in Campania e una piattaforma logistica ad Airola da Apulia Distribuzione.
L’acquisizione consolida la #leadership del gruppo in Campania, con un aumento della quota di mercato di circa 1,5 punti percentuali. I negozi sono distribuiti principalmente tra #Napoli e #Salerno, con altri punti a #Pompei, #Benevento, #Caserta, #Mercogliano e #Avellino.
La gestione dei punti vendita sarà affidata alla controllata #Multinvestsrl, con una riapertura progressiva da ottobre a novembre sotto le insegne #DecòSupermercati e #Dodecà. Questi ultimi faranno parte della rete #EDLP (Every Day Low Price), caratterizzata da prezzi fissi e nessuna promozione.
L’operazione coinvolgerà anche oltre 600 collaboratori, con la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali. Il Consiglio di amministrazione ha espresso soddisfazione per l’accordo e ha ringraziato tutte le parti coinvolte, inclusi sindacati, consulenti e istituti bancari.
L’acquisizione rientra nel piano strategico di espansione di Multicedi, che prevede lo sviluppo non solo in Campania, ma anche nel #Lazio e in #Puglia. L’obiettivo è superare i 2 miliardi di euro di fatturato entro i prossimi due anni, grazie anche all’apertura di nuovi hub logistici, tra cui quello imminente di #Bitonto (BA) e un futuro centro nella regione Lazio."
Multicedi rileva 17 supermercati RossoTono in Campania https://lnkd.in/dXkki7ve#Congratulazioni da parte di un Vostro #cliente#fidelizzato e che si ritiene decisamente #soddisfatto.
#GDO#Lavoro#Rispetto#Etica#Buonsenso#Impresa#Società#Territorio#Commercio#Clienti#Fornitori#Dipendenti#Collaboratori#SpiritoCritico e #Apartitico, #PensieroLibero, #OnestàIntellettuale e #Articolo21Costituzione
CONTRO
l'#OmologazioneCulturale e il #DivideEtImpera
PAC2000A CONAD, Assemblea di Bilancio 2023
PAC 2000A Conad è la prima Cooperativa del Consorzio Conad per numero di imprenditori associati (1.083) e fatturato, che nel 2023 ha complessivamente superato i 5,28 miliardi di euro, +9,2% rispetto al 2022, con una rete di 1.525 punti di vendita e 100 concept store tra parafarmacie, ottici, distributori Conad Self 24h e PetStore, distribuiti in 5 regioni del Centro-Sud: Umbria, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.
PAC2000A Conad è leader in 3 delle 5 regioni in cui opera con la sua rete di negozi al dettaglio.
👉 Danilo Toppetti, amministratore delegato di Pac 2000A Conad: “Il 2023 è stato senza dubbio un anno sfidante per il nostro settore, con l’inflazione che ha mostrato chiaramente i suoi effetti sugli scaffali, portando i consumatori a cercare soluzioni più convenienti senza però rinunciare alla qualità Pac 2000A ha risposto con una strategia mirata a tutelare il potere di acquisto della clientela, attraverso la valorizzazione dei prodotti a marchio Conad e maggiori attività di promozione.
👉 L'impegno di PAC2000A Conad sui prodotti a marchio Conad e su operazioni di risparmio, come "Convenienti Sempre" e "Bassi e Fissi", ha consentito alle famiglie italiane un ulteriore risparmio medio di circa 23 milioni di euro pari a un 3,7% di sconto, che ha contribuito a combattere l’inflazione annuale.
ConadBassi MarinaCristina Lazzati
Cominciamo il mercoledì con due nuovi articoli!
In questo al link qui sotto approfondiamo il ruolo cardine di Napoli nello scenario campano e come mai con l'operazione di acquisizione appena conclusa, Multicedi ha segnato un colpo da maestro nel capoluogo della sua regione d'origine.
Buona lettura!
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👉 Conad Nord Ovest si impegna da sempre nel rispondere alle esigenze della clientela, attraverso una molteplice declinazione dell’offerta e tramite diversi #format e canali distributivi.
🚘 Tra questi spicca il #ConadSelf24 che, in un periodo di partenze come quello di agosto, in cui circa 28 milioni di italiani percorrono strade e autostrade per raggiungere le loro destinazioni di vacanza, diventa un prezioso alleato.
⛽ Il successo di questo #concept si basa sulla possibilità di fare rifornimento a margine della spesa unita ad una grande #Convenienza. Solo nel 2023, infatti, i 27 Conad Self 24h attivi nei territori in cui operiamo hanno generato 249 milioni di litri di carburante per il rifornimento, garantendo un risparmio complessivo di 15,3 milioni di euro. Dalla nostra prima apertura a Gallicano (LU) nel 2005, fino ad oggi, i distributori Conad hanno garantito ai clienti un risparmio progressivo di oltre 198 milioni di euro, su un totale di oltre 2,48 miliardi di litri erogati con un beneficio medio pari a 8 centesimi a litro.
🌻 Un impegno che evolve di anno in anno con nuove aperture e con il consolidarsi anche dei #Concept#Store, che offrono servizi specializzati e convenienti.
#ConadNordOvest#Conad#GDO#Retail#Carburanti#Risparmio#Comunità#PersoneOltreLeCose
Ceo presso Sogno Rosso snc
2 mesiI bravi diregenti di Unicoop. Dovrebbero spiegare ai loro soci quanto e costata questa assurda avventura a Roma in solitaria senza fare sinergia con le altre coop già presenti. Assurdità espressa anche dal non poter utilizzare l’insegna Coop. E quanto questa arroganza della dirigenza e costato a tutte le cooperative presenti a Roma. Ma il mondo della autoreferenzialita dei dirigenti coop, con CDA addomesticati, chiuderà tutto nelle pieghe di bilancio. Questa è la strada che indirizza, già da anni, il sistema Coop verso il lento inesorabile declino. Il sistema Coop ha ancora grandi potenzialità ma va cambiata la modalità in cui opera, necessario inserire CDA competenti che sappiano valutare e indirizzare scelte commerciali e strategiche. Vanno messi in discussione i dirigenti e valutati per ciò che effettivamente portano come risultati. E ora di finirla con “È un cooperatore” ma “È un bravo manager cooperatore che sa portare risultati”.