Verso l’ampliamento delle aree che beneficiano degli incentivi per le misure “Resto al Sud”, ”Bonus giovani”, “Bonus donne” e “Bonus Zes”: entrano anche le regioni dell’Italia centrale colpite dal sisma del 2016 (Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio) insieme alle regioni già previste dal Dl Coesione (ovvero Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). È quanto prevede un maxi emendamento a prima firma di Paola Mancini (Fdi) all’esame della commissione Bilancio del Senato, dove ieri si è riunita la maggioranza per una prima scrematura degli emendamenti.
Post di Gennaro Diaferia
Altri post rilevanti
-
Il sostegno complessivo della Banca europea per gli investimenti alle regioni terremotate del centro Italia raggiunge i 4,75 miliardi di euro, circa il 15% dei 27 miliardi di euro stimati dal Governo per la ricostruzione
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
⚠ 𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶: 𝗱𝗮𝗹 𝗠𝗶𝘁 𝟭𝟴 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗲 È stata approvata la graduatoria, per l’anno 2023, degli interventi di messa in sicurezza e manutenzione di 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒅𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒖𝒏𝒂𝒍𝒊, ammessi al finanziamento a valere sul “Fondo interventi stradali nei piccoli comuni”. Si tratta di 18 milioni con i quali saranno finanziati... ➡ 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚 𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐥'𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐥 𝐥𝐢𝐧𝐤 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐭𝐞: https://bit.ly/3wPAaIm #comuni #mit #strade #trasporti #fondi #finanziamenti #piccolicomuni #entilocali #ministero #trasporti #leganet
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato la lista dei lavori di ristrutturazione finanziati con i soldi del Piano nazionale di ripresa e resilienza: presenti oltre 60mila interventi ad abitazioni private e condomini, tra cui una villetta di Guidonia Montecelio, nel Lazio; un’abitazione unifamiliare a Tarzo, in provincia di Treviso, e un residence a Mezzana, in provincia di Trento. La scelta di legare il PNRR al Superbonus fu fatta nel 2021 dal governo Draghi, per non gravare eccessivamente sui conti pubblici e iniziare anche a tamponare la falla che si stava aprendo. Nonostante sia stato fortemente ridimensionato dall’attuale esecutivo, i costi dell’intervento edilizio sono saliti a 122,731 miliardi a maggio secondo le stime di Enea.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Con la pubblicazione della graduatoria del Fondo interventi stradali per il 2023 da parte del MIT, i piccoli Comuni avranno a disposizione 18 milioni di euro per la messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti. Il Governo sta investendo concretamente sulla manutenzione delle infrastrutture viarie, con l’obiettivo di garantire la sicurezza nei nostri territori. I Comuni sotto i 5.000 abitanti sono il 70% del totale e ospitano circa 10 milioni di cittadini. Per questa ragione il Fondo interventi stradali si rivolge ai piccoli centri, con particolare attenzione ai Comuni per i quali lo scorso anno sia stato dichiarato lo stato di emergenza. Grazie a queste risorse, sarà possibile attuare interventi fino a 150mila euro per la messa in sicurezza dei collegamenti stradali, con una visione della gestione infrastrutturale orientata alla programmazione degli interventi e alla prevenzione di rischi e criticità. I finanziamenti saranno assegnati per il 50% alla stipula dei lavori e per la restante quota a seguito della verifica della documentazione presentata. Con il Fondo interventi stradali a favore dei piccoli Comuni il MIT mette in campo risorse e strumenti concreti per la sicurezza stradale dei nostri territori. Consulta la graduatoria dei comuni beneficiari: https://lnkd.in/dVdmrrWb
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
𝐁𝐨𝐧𝐮𝐬 𝐑𝐢𝐬𝐭𝐫𝐮𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒 In caso di demolizione e ricostruzione è possibile aderire (vedremo in seguito quando) al superbonus, al sismabonus, al bonus risrutturazione, agli ecobonus, al bonus abbattimento barriere 75% e al bonus mobili. Tuttavia, per poter aderire ai bonus è necessario che l'intervento ricada in ristrutturazione edilizia e non in nuova costruzione! Se il tuo intervento di demolizione e ricostruzione dovesse ricadere in ristrutturazione edilizia, avresti accesso a tutti i bonus. Mentre, se l'intervento ricadesse in nuova costruzione, non sarebbe detraibile un bel niente! Grazie al DL Semplificazioni, la demolizione e ricostruzione ricade quasi sempre in ristrutturazione edilizia e ciò, permette l'accesso all'Ecobonus, al Sismabonus, Bonus Casa, Bonus abbattimento barriere e al Superbonus. Addirittura, per gli immobili non vincolati, potrà prevedere: diversa sagoma, prospetti, sedime (posizione e superficie di appoggio), caratteristiche planivolumetriche e tipologiche e volume (se previsto dalla legislazione vigente e dagli strumenti urbanistici comunali).
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
🆗 Superbonus e stop a opzioni alternative: ok al contributo per la ricostruzione nelle aree sisma 🗓️ Una nuova ordinanza del Commissario riapre i termini per la richiesta del contributo per la ricostruzione
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Gli emendamenti presentati al decreto sulla maxi agevolazione. Deroghe per altri eventi sismici e per l’alluvione nelle Marche
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📢 Decreto coesione: bonus zona economica speciale unica per il mezzogiorno in attesa di istruzioni (art.24) 📢 In attesa della prassi di riferimento, si continua di seguito una breve analisi sulle misure agevolative previste dal decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, convertito con modifiche con legge 4 luglio 2024, n. 95 (cd. Decreto Coesione). Scorri il post! #consulenzadellavoro #consulenzadellavororimini #consulenzadellavorobologna #decretocoesione #macrelliebartolini
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L’Esperto Risponde La domanda Ho un fabbricato danneggiato dal sisma 2016 in Abruzzo con conseguente provvedimento di non agibilità, per il quale ho ottenuto un contributo per il miglioramento statico/sismico. Non essendo sufficiente (solo per il consolidamento delle mura perimetrali) ho dovuto far ricorso al sismabonus (96 mila euro) per il rifacimento del tetto con cordolo in cemento armato. Le opere interne per bagni, riallineamento delle quote del solaio primo piano, impianto elettrico, apertura e chiusura porte possono fruire delle agevolazioni per ristrutturazione (50% spesa sino a 96 mila euro in 10 anni)?
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Una guida e documenti utili per i comuni impegnati nei progetti Pnrr
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi