"𝐍𝐨𝐧 è 𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚, 𝐦𝐚 𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭à 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐞." – Vince Lombardi La voglia di vincere è uno dei principali 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐢 che spinge le persone a partecipare ai concorsi a premio. Questi gli aspetti psicologici chiave: - 𝐑𝐢𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚 𝐭𝐚𝐧𝐠𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞: Le persone partecipano perché attratte dal premio. Più il premio è desiderabile e rilevante per il target, maggiore sarà la partecipazione. - 𝐅𝐎𝐌𝐎 (Paura di perdersi qualcosa): La paura di non cogliere un’opportunità spinge molti a partecipare subito. Concorsi con scadenze strette o premi esclusivi aumentano questa urgenza. - 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞: La possibilità di misurarsi con gli altri o di dimostrare abilità crea un forte senso di sfida e coinvolgimento. - 𝐂𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞: Partecipare a un concorso e condividerlo sui social offre approvazione sociale e rafforza il senso di appartenenza a una comunità. approfondisci nel nostro nuovo articolo sul blog sdm - Società benefit #promozioni #neuromarketing #fomo #concorsiapremio #consumerpromo #marketing
Post di giorgio crippa
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Perché i concorsi a premio sono una scelta vincente per il tuo brand? 👉 Esperienze che coinvolgono davvero! Con i concorsi a premi, i tuoi clienti non si limitano a partecipare, diventano parte di un gioco! Più divertimento = più coinvolgimento! ✨ Un’emozione che dura nel tempo La suspense del concorso a premi fa mantenere alta l’attenzione sul brand. Quel momento di attesa? È un’emozione che rimane e lascia un ricordo positivo! 📲 La tua storia diventa virale Il 70% degli utenti condivide la propria esperienza sui social, amplificando la visibilità del brand. Con i concorsi a premio, ogni partecipante diventa un ambasciatore spontaneo! 🎯 Fidelizzare è più facile Con iniziative promozionali come i calendari dell'Avvento digitali, fai tornare i consumatori ogni giorno sui tuoi canali, aumentando traffico e interazioni. 📊 Dati preziosi per il marketing I concorsi a premi non solo divertono, ma raccolgono anche informazioni utili sui tuoi clienti così potrai creare campagne più mirate. 🌱 Comunicare i valori del brand Se il tuo brand è attento alla sostenibilità e alle cause sociali, un concorso a premio può essere il modo perfetto per farlo sapere al mondo! Ti interessa scoprire come un #concorsoapremi può fare la differenza per te? Contattami!
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Volete sapere perché i concorsi a premio sono una scelta vincente per i brand? Allora leggete il post di Edoardo Zocchi ⬇️
Perché i concorsi a premio sono una scelta vincente per il tuo brand? 👉 Esperienze che coinvolgono davvero! Con i concorsi a premi, i tuoi clienti non si limitano a partecipare, diventano parte di un gioco! Più divertimento = più coinvolgimento! ✨ Un’emozione che dura nel tempo La suspense del concorso a premi fa mantenere alta l’attenzione sul brand. Quel momento di attesa? È un’emozione che rimane e lascia un ricordo positivo! 📲 La tua storia diventa virale Il 70% degli utenti condivide la propria esperienza sui social, amplificando la visibilità del brand. Con i concorsi a premio, ogni partecipante diventa un ambasciatore spontaneo! 🎯 Fidelizzare è più facile Con iniziative promozionali come i calendari dell'Avvento digitali, fai tornare i consumatori ogni giorno sui tuoi canali, aumentando traffico e interazioni. 📊 Dati preziosi per il marketing I concorsi a premi non solo divertono, ma raccolgono anche informazioni utili sui tuoi clienti così potrai creare campagne più mirate. 🌱 Comunicare i valori del brand Se il tuo brand è attento alla sostenibilità e alle cause sociali, un concorso a premio può essere il modo perfetto per farlo sapere al mondo! Ti interessa scoprire come un #concorsoapremi può fare la differenza per te? Contattami!
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Ecco i 10 gironi dell'inferno dedicato al mondo dei premi, concorsi e classifiche. (Penso che spesso siano più dannosi che utili) 1) Limbo. Coloro che non hanno partecipato ad un premio, ma erano sicuri che avrebbero vinto. 2) Lussuriosi. Chi è "thrilled to announce" di aver vinto il Premio dello Zio Pino. quello che neanche Zio Pino in persona sapeva che esistesse. 3) Golosi. Quelli che partecipano a tutto il partecipabile, a caccia di spille per vanto o sport, manco fossero il protagonista di Pokemon (Gotta catch them all?) 4) Avari. Chi ti scrive "sono lieto di informarti che sei stato scelto tra i migliori [inserisci categoria a caso a te non pertinente] del *mondo*...blabla...paga 10.000€ e ti mettiamo nella lista dei vincitori" 5) Iracondi. I partecipanti che dicono "se viene lui non vengo io" oppure si presentano a lasciano la premiazione a metà evento perchè in disaccordo con il parere artistico della giuria. 6) Eretici. Coloro che hanno fatto una classifica, ma non sanno neanche spiegare come la classifica è stata fatta. Includerei anche i punteggi più complessi da capire che un intruglio di Mago Merlino e, perchè no, anche le giurie composte da lanciatori di coriandoli che devono eleggere il prossimo Premio Nobel. 7) Violenti. Qualcuno che indispettito dei risultati ha lanciato il proprio piatto come ad un matrimonio greco ce lo abbiamo? 8) Fraudolenti. Quelli che sanno chi vincerà nel momento stesso in cui gli viene l'idea di fare un concorso. 9) Traditori. Signori del tipo "paga X per vincere" ma poi qualcuno è arrivato con il cash pesante e tu hai pagato per rimanere al secondo posto. Non c'è più il vile denaro di una volta.
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⚠️Attenzione: la percezione di una normativa sui concorsi a premi più blanda in alcuni Paesi rispetto all'Italia è spesso ingannevole. Leggi qui
𝗠𝗮𝗻𝗶𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼: 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗹’𝗲𝗿𝗯𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗼 𝗲̀ 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘃𝗲𝗿𝗱𝗲 In Italia, è possibile organizzare concorsi a premio sia di #sorte che di abilità e la partecipazione può essere anche legata all'acquisto dei prodotti promozionati. Non ci sono restrizioni per meccaniche come instant win, rush and win, ecc. E anche se sembra ovvio, in realtà tutto questo non è scontato! 👩⚖️La normativa italiana sulle manifestazioni a premio è complessa e articolata, è soggetta a interpretazioni e presenta diversi anacronismi e questo ha portato al luogo comune secondo cui "solo in Italia è difficile fare concorsi". Tuttavia, nonostante tutto, il DPR 430/01 consente alle imprese di utilizzare lo strumento concorsuale in tutta la sua ampiezza sia per quanto riguarda le meccaniche che gli obiettivi strategici ma non è così dappertutto. Ad esempio, 🛒 vincolare la partecipazione all'acquisto di un prodotto potrebbe sembrare una delle motivazioni più comuni per organizzare un concorso, eppure ci sono Paesi dove questo è vietato, come ad esempio gli Stati Uniti dove è obbligatorio offrire una modalità di partecipazione alternativa e gratuita per chi vuole partecipare senza acquistare. 🍀ci sono Paesi dove i concorsi basati sulla sorte sono vietati, come ad es. il Belgio e altri che li consentono ma con condizioni aggiuntive come ad es. il Canada dove, per evitare che una promozione di sorte si configuri come una "lotteria illegale", i promotori sottopongono i potenziali vincitori a una prova di abilità, spesso una equazione matematica. ⚙️Anche l'uso dei software per la gestione dei concorsi è regolamentato in modo diverso nei vari Paesi come ad esempio in Portogallo dove il programma informatico deve essere consegnato alle autorità per poter ottenere l'autorizzazione alla manifestazione. In sintesi, la normativa in alcuni Paesi può sembrare più blanda rispetto all'Italia, ma spesso questa è un'impressione dovuta alla mancanza di un codice unico di riferimento, che può portare i promotori a comportamenti rischiosi e sanzionabili. Nonostante tutto, il DPR 430/01 offre una guida chiara su come devono essere svolti i #concorsiapremio, cosa è consentito e chi può organizzarli, anche se un aggiornamento che armonizzi le leggi internazionali e consideri le nuove tecnologie sarebbe auspicabile.
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𝗠𝗮𝗻𝗶𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼: 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗹’𝗲𝗿𝗯𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗼 𝗲̀ 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘃𝗲𝗿𝗱𝗲 In Italia, è possibile organizzare concorsi a premio sia di #sorte che di abilità e la partecipazione può essere anche legata all'acquisto dei prodotti promozionati. Non ci sono restrizioni per meccaniche come instant win, rush and win, ecc. E anche se sembra ovvio, in realtà tutto questo non è scontato! 👩⚖️La normativa italiana sulle manifestazioni a premio è complessa e articolata, è soggetta a interpretazioni e presenta diversi anacronismi e questo ha portato al luogo comune secondo cui "solo in Italia è difficile fare concorsi". Tuttavia, nonostante tutto, il DPR 430/01 consente alle imprese di utilizzare lo strumento concorsuale in tutta la sua ampiezza sia per quanto riguarda le meccaniche che gli obiettivi strategici ma non è così dappertutto. Ad esempio, 🛒 vincolare la partecipazione all'acquisto di un prodotto potrebbe sembrare una delle motivazioni più comuni per organizzare un concorso, eppure ci sono Paesi dove questo è vietato, come ad esempio gli Stati Uniti dove è obbligatorio offrire una modalità di partecipazione alternativa e gratuita per chi vuole partecipare senza acquistare. 🍀ci sono Paesi dove i concorsi basati sulla sorte sono vietati, come ad es. il Belgio e altri che li consentono ma con condizioni aggiuntive come ad es. il Canada dove, per evitare che una promozione di sorte si configuri come una "lotteria illegale", i promotori sottopongono i potenziali vincitori a una prova di abilità, spesso una equazione matematica. ⚙️Anche l'uso dei software per la gestione dei concorsi è regolamentato in modo diverso nei vari Paesi come ad esempio in Portogallo dove il programma informatico deve essere consegnato alle autorità per poter ottenere l'autorizzazione alla manifestazione. In sintesi, la normativa in alcuni Paesi può sembrare più blanda rispetto all'Italia, ma spesso questa è un'impressione dovuta alla mancanza di un codice unico di riferimento, che può portare i promotori a comportamenti rischiosi e sanzionabili. Nonostante tutto, il DPR 430/01 offre una guida chiara su come devono essere svolti i #concorsiapremio, cosa è consentito e chi può organizzarli, anche se un aggiornamento che armonizzi le leggi internazionali e consideri le nuove tecnologie sarebbe auspicabile.
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𝗟𝗮 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗶𝗹𝗲 𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮 𝘁𝗿𝗮 “𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝘁𝗮” 𝗲 “𝗽𝗿𝗼𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮” 𝗻𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼: 𝘂𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗴𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹𝗲 Quando si parla di concorsi a premi e operazioni a premio, il modo in cui queste iniziative sono classificate e regolamentate può variare notevolmente da un paese all'altro. Una distinzione cruciale emerge tra l'"offerta" e la "promessa al pubblico”, concetti che possono sembrare simili, ma che implicano significative differenze legali e operative 🌍 𝗗𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗰𝗰𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 In diversi paesi, a differenza dell'Italia, i #concorsiapremio e le #operazioniapremio sono classificati come "offerte al pubblico", una proposta di prestazione revocabile e quindi una categoria giuridica che consente una sicura flessibilità. In queste nazioni, tali iniziative sono viste come strumenti di marketing e, anche se in questi paesi sono tecnicamente possibili annullamenti o modifiche delle regole di partecipazione, questi eventi sono rari, grazie a un approccio etico dei promotori e alla necessità e volontà di tutelare l'immagine del brand rispettando la promessa fatta. In alcuni paesi, dove non esistono leggi specifiche per le manifestazioni a premio, sono gli stessi professionisti del marketing a stabilire codici di condotta e autoregolamentazione, pur restando affidate alle norme degli stati le regole per la protezione dei consumatori. 🇮🇹𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 Diversamente, in Italia le manifestazioni a premio sono considerate giuridicamente "promesse al pubblico". Tale classificazione le rende irrevocabili una volta che sono state annunciate e riflette un approccio più rigido e vincolante in favore della tutela dei consumatori. L'irrevocabilità della promessa significa che i promotori devono aderire scrupolosamente alle regole e alle condizioni annunciate all'inizio del concorso, senza possibilità di annullamento una volta che il concorso è stato lanciato e neanche di modifica fatte salve determinate condizioni. Questo approccio garantisce una maggiore certezza legale per i partecipanti, ma impone anche una maggiore rigidità operativa ai promotori. #promessaalpubblico #DPR430
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Nell'era della velocità, sdm - Società benefit propone un cambio di marcia. Scopri come i nostri concorsi "slow" possono trasformare il tuo brand, offrendo esperienze uniche che valorizzano il tempo e l'engagement. 🔹 Maggiore Coinvolgimento: I nostri concorsi richiedono riflessione, non solo partecipazione. Questo approccio intensifica l'engagement e rende ogni esperienza memorabile. 🔹 Community Forte e Coesa: Attraverso attività più riflessive, costruiamo legami duraturi, creando una community fedele attorno al tuo brand. 🔹 Distinguersi nel Mercato: In un mondo che corre, il tuo brand si distingue per la sua capacità di offrire momenti di qualità e benessere. 🔄 Partecipare ai nostri concorsi è un viaggio, non una corsa. Premiamo la creatività e la qualità della partecipazione con esperienze che arricchiscono la vita: weekend in spa, corsi di mindfulness, ritiri di meditazione e molto altro. 📣 Vuoi saperne di più su come i nostri concorsi possono elevare il tuo brand? Approfondisci con il nostro articolo https://lnkd.in/eAygUThp 👉 #Benefitpromotion #concorcosiapremi #premi #engagement
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𝑺𝒄𝒐𝒑𝒓𝒊 𝒊 𝒗𝒂𝒏𝒕𝒂𝒈𝒈𝒊 𝒅𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒐𝒓𝒔𝒊 𝒂 𝒑𝒓𝒆𝒎𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒆 𝒂𝒛𝒊𝒆𝒏𝒅𝒆!🎁 I concorsi a premi sono una strategia efficace per migliorare le 𝗽𝗲𝗿𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝗻𝗰𝗲 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮𝗹𝗶 e aumentare le vendite. Coinvolgendo i clienti finali, accrescono la 𝗯𝗿𝗮𝗻𝗱 𝗮𝘄𝗮𝗿𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀 e generano 𝗹𝗲𝗮𝗱 preziosi. Questi concorsi stimolano una sana competizione, incentivando la motivazione e rendendo il raggiungimento degli obiettivi un’esperienza entusiasmante. Inoltre, permettono di: 📊Aumentare le 𝘃𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗲 di prodotti o servizi, durante tutto l’anno o in occasione di specifici obiettivi. 🌐Animare la 𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗮, rendendo piacevole e sfidante il raggiungimento dei traguardi proposti. 🫱🏻🫲🏼Aumentare la 𝗹𝗼𝘆𝗮𝗹𝘁𝘆 del target al brand. Non solo per potenziali clienti, ma anche per i dipendenti che possono trarre vantaggio da premi e riconoscimenti, rafforzando l’impegno e promuovendo una cultura di apprendimento 🌱. Investire in concorsi a premi può trasformare il tuo brand e migliorare la soddisfazione di tutti. 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗶 per scoprire come implementare questa strategia vincente! ✨
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Riconoscimenti rappresentano uno sprone a migliorarsi sempre di più.
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È online la nuova edizione della ricerca "I Concorsi a Premio in Italia – 12ª Edizione", una risorsa imperdibile per chi opera nel marketing e nelle promozioni! 📚 Cosa troverai in questa ricerca? 𝐓𝐫𝐞𝐧𝐝 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢: scopri come si stanno evolvendo i concorsi a premio e quali format catturano di più l'attenzione del pubblico; 𝐀𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢: i dati mettono in luce cosa cercano davvero i partecipanti e come le aziende possono rispondere al meglio; 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨: case study e best practice per progettare iniziative che funzionano. 𝐁𝐞𝐧𝐜𝐡𝐦𝐚𝐫𝐤 𝐞 r𝐞𝐝𝐞𝐦𝐩𝐭𝐢𝐨𝐧 che potrai attenderti dalle tue inziative promozionali 𝐒𝐞 𝐬𝐞𝐢 𝐮𝐧 𝐛𝐫𝐚𝐧𝐝, questa ricerca ti offre spunti concreti per aumentare il sell out, rafforzare la tua brand awareness e costruire un engagement duraturo. 𝐒𝐞 𝐬𝐞𝐢 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞, potrai trarre ispirazione per consumer promo innovative e migliorare i risultati. 👉 Leggi la ricerca completa qui: https://lnkd.in/dgtJecgZ Qual è la tua opinione sul futuro dei concorsi a premio? Lascia il tuo commento e condividi il post con chi potrebbe trovare interessante questa risorsa!
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ecco il link al nostro nuovo articolo https://agenzia-concorsi-a-premio.it/blog/la-psicologia-dei-concorsi-a-premi-cosa-spinge-le-persone-a-partecipare/