Avis Umbria: aumentano le donazioni di sangue, ma ci sono criticità a Foligno https://ift.tt/fOaqp0Q Nel 2024, in Umbria, sono aumentate le donazioni di sangue rispetto all’anno precedente, andamento che conferma il trend positivo nella provincia di Perugia e una ripresa nel Ternano. Rispetto al report sangue, i dati dicono che al 30 novembre le donazioni in Umbria sono state 36.407, 491 in più rispetto alle 35.916 del 2023 (+1,37%). Buona, dunque, la situazione nella provincia di Perugia, con un aumento di donazioni del 1,43 per cento, (per un totale di 31.017 donazioni rispetto alle 30.580 dello scorso anno), che dà seguito al trend positivo degli ultimi tre anni, e visibile la ripresa nella provincia di Terni, dove le donazioni sono aumentate complessivamente del 1,01 per cento (per un totale di 5.390 donazioni rispetto alle 5.336 dello scorso anno). Tuttavia, durante la tradizionale conferenza di Avis regionale Umbria il presidente Enrico Marconi ha segnalato “gravi problemi per la raccolta sangue nella Usl Umbria 2. Abbiamo ieri ricevuto, ha detto Marconi, una comunicazione secondo la quale, a causa della carenza di personale sanitario nell’ospedale di Foligno, ci viene chiesto di ridurre di più della metà gli accessi e le prenotazioni per le donazioni di sangue per il prossimo periodo. Per noi questo è inconcepibile e abbiamo già chiesto alla Direzione dell’Usl Umbria 2 di ovviare prontamente a tali carenze”. La conferenza stampa per la presentazione dei dati e dell’attività associativa, occasione anche per presentare i Calendari Barbanera e Piccolo Barbanera 2025 in edizione speciale Avis, si è svolta a Perugia venerdì 6 dicembre. Insieme al presidente Marconi, hanno partecipato Raffaella Sforza, coordinatrice dell’Almanacco Barbanera per l’Editoriale Campi, Federico Gori e Silvio Ranieri, rispettivamente presidente e segretario generale di Anci Umbria, Roberto Rettori, professore delegato del rettore dell’Università degli Studi di Perugia. Presenti inoltre Federico Pompei, presidente dell’Ordine dei Tecnici sanitari di Radiologia medica e delle Professioni sanitarie tecniche, della prevenzione e della riabilitazione di Perugia e Terni, e Paolo Tamiazzo, portavoce del Forum terzo settore Umbria. “Stiamo raccogliendo i frutti, ha commentato il presidente Marconi, degli sforzi fatti per aumentare le donazioni di plasma per le quali prevediamo un aumento a fine anno di circa il 17% rispetto al 2023, seppur in maniera ancora insufficiente per garantire gli obiettivi di autosufficienza regionale. È però necessario e improcrastinabile che si diano tempestive e non più dilazionabili risposte alle richieste avanzate da anni in merito al sistema trasfusionale umbro: pronta dotazione, attesa da anni, di nuovi separatori per consentire la raccolta di plasma anche nei punti periferici come Assisi, Castiglione del Lago e Pantalla, ove affluisce un significativo numero di donatori; pronta attivazione dell’Officina unica per la...
Post di Il Giornale dell'Umbria
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Si è volta ieri, 14 aprile, la Giornata nazionale sulla #donazioneorgani per ricordare l'importanza della donazione come aiuto concreto alla sopravvivenza di tante persone ma anche delle #professionisanitarie che sono in prima linea nella gestione di un momento così delicato. Ne parlo su TrendSanità - Policy & Procurement in HealthCare
Record per le donazioni di organi: i dati della giornata nazionale e il ruolo delle professioni sanitarie Interviste di Ivana Barberini a 𝗟𝗶𝗱𝗶𝗮 𝗕𝗿𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮, presidente 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗯𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗧𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗶 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝗳𝗶𝘀𝗶𝗼𝗽𝗮𝘁𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 (𝗧𝗡𝗙𝗣), e Salvatore Scali, presidente 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗯𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗧𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗼𝗽𝗮𝘁𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗰𝗮𝗿𝗱𝗶𝗼𝗰𝗶𝗿𝗰𝗼𝗹𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗳𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗮𝗿𝗱𝗶𝗼𝘃𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 (𝗧𝗙𝗖𝗣𝗖) Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP (FNO TSRM e PSTRP)
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🫁 Donazioni di organi: e il ruolo delle professioni sanitarie. A TrendSanità - Policy & Procurement in HealthCare Lidia Broglia, Presidente della Commissione di albo nazionale dei Tecnici di neurofisiopatologia (TNFP), e Salvatore Scali, Presidente della Commissione di albo nazionale dei Tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (TFCPC), spiegano come come funziona il sistema dei trapianti. #donazioneorgani #fnotsrmpstrp #tsrmpstrp #tecnicidineurofisiopatologia #tfcpc #salute #sanità
Record per le donazioni di organi: i dati della giornata nazionale e il ruolo delle professioni sanitarie Interviste di Ivana Barberini a 𝗟𝗶𝗱𝗶𝗮 𝗕𝗿𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮, presidente 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗯𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗧𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗶 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝗳𝗶𝘀𝗶𝗼𝗽𝗮𝘁𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 (𝗧𝗡𝗙𝗣), e Salvatore Scali, presidente 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗯𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗧𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗼𝗽𝗮𝘁𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗰𝗮𝗿𝗱𝗶𝗼𝗰𝗶𝗿𝗰𝗼𝗹𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗳𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗮𝗿𝗱𝗶𝗼𝘃𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 (𝗧𝗙𝗖𝗣𝗖) Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP (FNO TSRM e PSTRP)
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👏 📣 L'Italia al 2° posto in #Europa per per quanto riguarda la percentuale di #donazione degli #organi!! 🚀 Il tasso raggiunto è stato di 28,2 donatori ogni milione di abitanti, dietro alla Spagna (leader mondiale con 48.9) ma davanti a Francia (26,3), Regno Unito (21,3) e Germania (11,4). 📓 A confermare il risultato è l'ultimo #report #analitico dell'attività annuale della #ReteNazionaleTrapianti, che mette a fuoco nel dettaglio l'intera attività della rete di donazione e trapianto del #ServizioSanitarioNazionale. 📊Il maggior numero di trapianti li ha effettuati la @Città della Salute e della Scienza di Torino (457), per quanto riguarda l’attività di trapianto di rene e fegato. Segue l’Azienda ospedaliera universitaria di Padova (435), leader nazionale nei trapianti di polmone e pancreas, mentre al terzo posto c’è il Policlinico Sant'Orsola di Bologna (322). Spicca tra i centri meridionali il risultato del Policlinico di Bari, primo centro italiano per numero di trapianti di cuore. Per maggiori info ⬇ https://lnkd.in/dWDHX9bd
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Record di Donazioni e Trapianti nel 2023 📌Donazioni: 4.466 (+15,2% rispetto al 2022) 📌Trapianti: 1.667 (+14,2% rispetto al 2022) 📌Tasso di Donatori: 28,2 per milione di abitanti 📌Italia: Secondo posto in Europa per donazioni, dopo la Spagna (48,9 donatori per milione) Organi Trapiantati 📌Rene: 2.244 trapianti (346 da donatori viventi) 📌Fegato: 1.701 trapianti 📌Cuore: 370 trapianti (+46,2% rispetto al 2022) Strutture Ospedaliere Leader 📌Città della Salute e della Scienza di Torino: 457 interventi 📌Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova 📌Policlinico Sant'Orsola di Bologna Innovazioni Tecniche 📌Donazione a Cuore Fermo: 444 trapianti (+100% rispetto al 2022) 📌Trapianti in Sperimentazione: Midollo e microbiota intestinale (214 trapianti in 10 ospedali) Donazioni di Tessuti 📌Aumento Attività: 15.327 donazioni (+24,4%), 24.944 trapianti (+15,2%) 📌Tessuti Più Donati: Cornee, tessuto muscolo-scheletrico, pelle, membrana amniotica Consenso alla Donazione 📌Dichiarazioni Positive: 12.778.291 italiani 📌Assenso nel 2023: quasi 2,5 milioni al rinnovo della carta d'identità elettronica Sfide e Opportunità 📌Liste di Attesa: 7.941 pazienti in attesa di un organo, ridotte del 2% Criticità:** 📌Opposizione alla Donazione: 30% nelle terapie intensive, in crescita dell'1% 📌Donazioni da Viventi: ancora poco sviluppate rispetto ad altri Paesi europei Commenti 📌Ministro della Salute, Orazio Schillaci: evidenzia la generosità degli italiani e l'eccellenza del sistema trapiantologico. 📌Giuseppe Feltrin, Direttore del Centro Nazionale Trapianti: riconosce le criticità nel tasso di opposizione alla donazione e nella donazione da vivente. In sintesi, l'Italia ha registrato un anno record per donazioni e trapianti di organi, grazie anche a nuove tecniche come il trapianto a cuore fermo. Tuttavia, restano delle sfide, tra cui la riduzione del tasso di opposizione alla donazione e l'aumento delle donazioni da viventi. Report analitico 2023 👉 https://lnkd.in/dUAijHez
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Con 73 interventi nel corso del 2024 il #Policlinico di #Bari è il primo centro in Italia per i #trapianti di cuore, a pari merito con la Lombardia. Complessivamente l’anno è stato chiuso con 222 trapianti d’organo, rispetto ai 204 del 2023. I dati sono stati resi noti giovedì 9 gennaio nel corso di una conferenza stampa nella quale è stato presentato il report dell’attività del Policlinico, attualmente unico centro in #Puglia: presenti, fra gli altri, il governatore Michele Emiliano, il direttore generale del Policlinico, Antonio Sanguedolce, il coordinatore del Centro regionale trapianti, Loreto Gesualdo, e il rettore dell'Università degli Studi di Bari, Stefano Bronzini. Nel dettaglio, i trapianti di #cuore sono passati da 61 a 73, quelli di rene sono stati 88 (dei quali venti da vivente), quelli di fegato 59. Il 75% dei cuori trapiantati è stato prelevato fuori dalla Puglia: il dieci per cento fuori dall’Italia da donatori in Svizzera, Malta, Inghilterra, Francia e Grecia e il 65% da donatori di altre regioni. Sono stati 18 i pazienti in lista d’attesa trapiantati a Bari: 5 della Lombardia, 4 della Campania, 3 della Basilicata, 2 dalla Sicilia, 2 dalla Calabria, uno da Abbruzzo e Molise. «Abbiamo i tempi di attesa più brevi per i trapianti di cuore (7 mesi, contro la media nazionale di 41 mesi) e di fegato (4 mesi, media 20 mesi) - ha detto Sanguedolce-. Per potenziare le unità operative coinvolte siamo pronti ad assumere 31 #medici, 76 #infermieri e 31 #oss». «Tra i nostri obiettivi per l’anno in corso - ha aggiunto - c'è l'attivazione dei trapianti multiorgano (fegato-rene, cuore-fegato-rene, cuore-rene), l’azzeramento della lista di attesa dei 40 trapianti di rene da vivente e l’attivazione del programma trapianto di polmone e pancreas». Maggiori dettagli su: ⤵ https://lnkd.in/dSzQpTZx
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Ad Aprile, per la prima volta presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea, è stata effettuata una #donazione controllata a #cuore fermo (#cDCD) con circolazione extracorporea in un paziente con grave danno cerebrale emorragico ricoverato in Terapia Intensiva. Valutata ripetutamente la gravità del quadro clinico, l’irreversibilità delle lesioni cerebrali, la futilità delle cure mediche, si è deciso in accordo con la famiglia la sospensione delle cure e la possibilità di effettuare una donazione a cuore fermo degli organi e tessuti. Insieme al Coordinamento Regionale Trapianti si è attivato il processo di donazione a cuore fermo in circolazione extracorporea che ha visto la collaborazione del personale della Terapia Intensiva, dei Cardiochirurghi, dei Perfusionisti, del personale di sala operatoria, della Direzione Sanitaria e del Coordinamento locale per la donazione di organi e tessuti. Questo tipo di procedura nel nostro Paese sembrava difficile da realizzare poiché la legislazione per l’accertamento di morte con criteri cardiologici prevede il riscontro di assenza di attività elettrica cardiaca durante una rilevazione elettrocardiografica della durata di 20 minuti diversamente dagli altri Paese dell’Unione Europea dove sono sufficienti dai 2 ai 5 minuti; ciò ha per lungo tempo fatto pensare che la funzionalità degli organi, in particolare il fegato, polmoni e cuore, non fosse adeguata per un trapianto ed ha praticamente escluso la cDCD in Italia. Attualmente, mentre in molti paesi europei il prelievo di organi a cuore fermo è una prassi comune, in Italia è praticata solo da centri dotati di competenze e tecnologie adeguate alla complessità della procedura. L'uso della #circolazione #extracorporea utilizzata dopo l’accertamento dell’avvenuta morte con criteri cardiologici ci permette di limitare il danno ischemico degli organi che verranno donati. In considerazione dell’esito favorevole nel caso concreto è di tutta evidenza che questa procedura consente di estendere il numero di potenziali donatori includendo pazienti – come il nostro – che un tempo non era possibile prendere in considerazione, contribuendo a ridurre la cronica carenza di organi che condizionano lunghi periodi di attesa per il ricevente. “Questa innovativa procedura di donazione è stata possibile grazie alla lungimiranza e al coraggio della prof.ssa Monica Rocco, - commenta il Direttore Generale, dott.ssa Daniela Donetti - oltreché alla professionalità dei tanti colleghi coinvolti, tra cui cito in particolare la dott.ssa amalia laderchi, il dott. Emiliano Navarra e il dott. @Matteo Scopetti. Il più sentito ringraziamento va alla famiglia del donatore che ha scelto per uno dei più sinceri gesti di #solidarietà." #donazione #trapianto #donazioneorgani #sceglididonare
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Care Socie e cari Soci, vogliamo oggi condividere con voi due documenti molto utili per la nostra disciplina e, in modo particolare, per il futuro e il progresso della stessa. Il Documento “Telemedicina in Nefrologia”, che potete leggere qui di seguito - https://lnkd.in/dVQiSq39 – si sofferma sulla telemedicina, un’opportunità oggi irrinunciabile che può garantire l’evoluzione e la salvaguardia della nostra Specialità. Mentre, il “Documento condiviso CNT – SIN – SITO sulla Promozione del trapianto renale da donatore vivente”, qui di seguito - https://lnkd.in/dY34ZsGf – promuove il trapianto da donatore vivente, un’altra grande opportunità e un obbligo morale per noi nefrologi che siamo chiamati a diffondere, per quanto possibile, quella che è universalmente riconosciuta come la migliore terapia per l’uremia. Oggi in Italia il trapianto renale da donatore vivente rappresenta solo il 15% dei trapianti di rene effettuati, mentre nei Paesi nordeuropei e negli Stati Uniti arriva al 30-50%. #telemedicina #trapianto
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FB&Associati Benefit: al fianco di DonatoriNati per l'Osservatorio Nazionale Donazione Sangue e Plasma Come società Benefit, FB&Associati è orgogliosa di supportare, insieme a Nomisma - Ricerca e consulenza per il business, l'Associazione Donatori e Volontari Personale Polizia di Stato - "DonatoriNati" nella creazione dell'Osservatorio Nazionale Donazione Sangue e Plasma. In Italia il numero di potenziali donatori è in continua diminuzione e la carenza di sangue rappresenta un problema di crescente rilevanza, sia in ambito sanitario ordinario che in caso di eventi eccezionali e situazioni emergenziali. Per questo motivo, l'Osservatorio si propone di: - Analizzare lo scenario e le politiche attuali in materia di donazione sangue e plasma; - Proporre azioni concrete per fronteggiare la carenza e garantire un'adeguata disponibilità di sangue e plasma per tutti coloro che ne necessitano; - Sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica sul tema della carenza di sangue. Per ulteriori informazioni e per partecipare all’attività dell’Osservatorio, rivolgersi a: zonfrilli@fbassociati.it.
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▪ I pazienti del nostro Ospedale hanno bisogno di te: vieni a donare il sangue! ▶ In pochi giorni al Policlinico di Milano sono stati effettuati numerosi trapianti d’organo (di polmone e di fegato) che hanno richiesto grosse quantità di sangue per permettere la sopravvivenza dei nostri pazienti. ▶ Le trasfusioni che si sono rese necessarie, in aggiunta al normale utilizzo del sangue nel nostro Ospedale (cura di pazienti con gravi anemie congenite e oncoematologici, necessità ostetrico-ginecologiche, emergenze da pronto soccorso e interventi chirurgici minori) hanno ridotto le scorte di sangue e la nostra capacità futura di garantire assistenza a tutti coloro che ne hanno bisogno. ▶ Quello che scorre nelle nostre vene è una risorsa insostituibile, che non si può produrre in modo sintetico e che è indispensabile per tutte le discipline della Medicina: nelle emergenze del Pronto Soccorso, in sala operatoria, in sala parto, ma anche per trattare diverse malattie come le anemie o alcuni tumori. Donare il sangue fa bene a sé stessi e anche gli altri. ▶ Proprio per questa ragione, ti chiediamo di sostenere le persone più fragili del nostro Ospedale e passare a trovarci al Centro Trasfusionale il prima possibile. Chi può donare? Persone in buono stato di salute, con un peso minimo di 50 kg ed età compresa tra i 18 e i 60 anni. ▶ Prenota la tua donazione https://lnkd.in/dDzs3eYs ▶ Porta con te un amico, un collega, un familiare. È un gesto semplice e dà anche la possibilità di sottoporsi a un’accurata visita medica, ai principali esami di laboratorio per valutare lo stato di salute e i possibili fattori di rischio cardiovascolare, di accedere a programmi di prevenzione, e se necessario di usufruire di visite specialistiche presso gli ambulatori dell’Ospedale. ▶ Se non dovessi trovare posto nel giorno/orario che desideri, mettiti in contatto con il Donor Care degli Amici Donatori di Sangue (Lun-Ven, 8.30-16.00; 02 5503.4306) che farà di tutto per venire incontro alle tue esigenze. 🙏 Grazie per quanto farai! #donazionesangue #donatoridisangue #PoliclinicoMi
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Un nuovo traguardo raggiunto da #ISMETT che dimostra come la rete trapianti siciliana sia sempre più efficace ed efficiente. Sono 6 i trapianti eseguiti in meno di 36 ore per dare una nuova speranza a 6 pazienti. In dettaglio sono stati realizzati due trapianti di rene (di cui uno da vivente), un trapianto di polmoni e tre trapianti di fegato, di cui uno da donatore a cuore fermo. Quest’ultimo, più complesso da un punto di vista organizzativo e tecnico rispetto ai trapianti eseguiti con "morte cerebrale" del donatore, è stato possibile grazie al sistema di circolazione extracorporea ECMO, che mantiene l’ossigenazione e la normale temperatura corporea evitando il danno da ischemia che comprometterebbe l’utilizzo degli organi. Per permettere questa procedura ed il prelievo degli organi, ISMETT ha inviato un'equipe presso l’ospedale Garibaldi Centro di Catania, formata da chirurghi, anestesisti, tecnico della perfusione ed infermiere. "Grazie alla generosità di chi ha scelto di donare e a un sistema trapianti sempre più efficiente, abbiamo potuto ridare speranza a sei persone - sottolinea il dr Antonio Arcadipane, direttore clinico di ISMETT - ISMETT e il Centro Regionale Trapianti della Sicilia applicano tutte le procure standard e non per ottimizzare l'utilizzo degli organi e permettere l'opzione terapeutica del trapianto a più pazienti possibili". #trapianti #donazioneorgani #Sicilia #sanità #ecmo
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