Auspicabile anche in Italia
Post di GIOVANNA FUSCO
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AUTONOMIA REGIONALE: CONFRONTO TRA AMMINISTRATORI CAPACI E NON CAPACI? Il punto della questione è inerente al merito ossia competenze. Ma prima di arrivare al merito dobbiamo avere l'amministratore! Sulla base di quali criteri si può definire che qualcuno sia un QUALIFICATO amministratore? La res pubblica che qualcuno definisce "l'azienda di famiglia" è certamente una azienda ma non quella della zona industriale di paese ne di quella di una qualsiasi città. È una enorme e complessa MULTINAZIONALE. E le regioni, per analogia, delle divisioni aziendali. Sovviene, allora, a colui che è avezzo af usare il "buon senso" cartesiano, una domanda: chi dotato di "buon senso" cartesiano, senza di esso siamo in presenza di poco più che un macaco, affiderebbe la propria "azienda di famiglia" ad una persona scelta sulla base di una votazione di paese? Potrebbe anche essere laureato il nuovo amministratore, ma ha fatto un percorso accademico e lavorativo sufficiente e necessario al ruolo da ricoprire? Una persona di buon senso cartesiano affiderebbe la gestione della sua azienda all'eletto con laurea in odontoiatria o in scienze politiche o in veterinaria o in agraria o in giurispudenza quando il ruolo richiede tutt'altro percorso? E ancor più se non ha nemmeno un titolo accademico e/o una esperienza solida, comprovata e con risultati dimostrabili? Forse dopo una laurea in scienze economiche e finanza con esperienza in ruuoli di elevata responsabilità decisional , forse con Master in public administration and interational development con esperienza decennale potrò pensare di valutare il merito, ma fino ad allora il confronto non sussiste, non esistendo alcun AMMINISTRATORE!
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ingegneria geotecnica!
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il nostro webinar del 6 settembre 🥹😅
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Bravo Uccio. Ottimo lavoro e ben strutturato
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👉Opinioni e suggerimenti utili alla definizione del Piano strategico nazionale delle aree interne. Consultazione promossa dal Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri
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La forza ed il prestigio di ANUPI E ducazione sono la condizione per aumentare la conoscenza della professione ed aumentare la forza ed il prestigio dei professionisti.
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La perdita di Ocean Alliance: una sfida per Livorno, un’opportunità per rilanciare il futuro Il recente trasferimento delle compagnie della Ocean Alliance dal porto di Livorno a La Spezia rappresenta una sfida importante per il nostro scalo. È un segnale che richiede non solo una riflessione profonda, ma anche una risposta strategica. Cosa ci insegna questa situazione? In un contesto competitivo come quello del Mediterraneo, i porti devono essere più che mai pronti ad adattarsi, innovare e collaborare. La decisione di Ocean Alliance sottolinea la necessità di accelerare i progetti infrastrutturali chiave – come la Piattaforma Europa – e di rafforzare il dialogo tra tutti gli attori della comunità portuale. Non è una sconfitta, ma un’opportunità per ripensare il nostro ruolo. Livorno ha le risorse, la storia e la posizione strategica per essere un protagonista del Mediterraneo. Questa situazione ci spinge a guardare oltre e a puntare su nuovi traffici, soluzioni tecnologiche avanzate, sostenibilità e servizi innovativi. Oltre alle infrastrutture, è fondamentale investire in un piano di marketing e promozione portuale di livello internazionale, capace di raccontare il valore aggiunto di Livorno ai principali stakeholder globali. Dobbiamo posizionare il nostro porto come un hub logistico moderno, sostenibile ed efficiente, sfruttando al massimo canali digitali, fiere di settore e strategie mirate di engagement per attrarre nuove alleanze e compagnie. Non dobbiamo competere solo per trattenere traffici, ma per essere un modello di efficienza, sostenibilità e visione strategica. Come sistema portuale, dobbiamo lavorare insieme per trasformare questa sfida in una leva di rilancio. Una promozione efficace, basata su una narrazione forte e una visione chiara, può rappresentare un volano di sviluppo per il nostro futuro. Sono certa che, con un approccio integrato e una forte volontà di innovare, Livorno saprà dimostrare il suo valore e tornare a essere un punto di riferimento per il sistema portuale italiano ed europeo. #Portualità #Shipping #Logistica #TrafficoContainer #TrasportoMarittimo #PortOperations #MaritimeIndustry #AssociazioniPortuali #PortiItaliani
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Soppressione PL al km 682+040 linea Bologna - Lecce
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