Post di Giovanni Lucarelli

Il tuo capo, o un cliente, ti chiede un’idea innovativa per un nuovo progetto, ma a te non viene in mente proprio niente, come se fossi in mezzo al deserto del Sahara a ferragosto: ti è mai capitato? Altre volte, invece, hai sperimentato una grande facilità nel generare e realizzare le idee, magari hai scritto decine di pagine tutte d’un fiato o hai avuto un’intuizione per un nuovo prodotto/servizio. Tutti questo, anche se può sembrare strano, ha un senso ed è collegato alla “flow experience”. Ok, non si tratta di esperienza mistica, extracorporea, in cui senti musica celestiale e vedi unicorni azzurri saltellare in giro: è qualcosa di molto più concreto. È uno “stato mentale” in cui i pensieri e le azioni “scorrono” in un flusso armonico, naturale e costante. Sei in grado di produrre, con uno sforzo minimo, contenuti molto creativi. È ciò che accade ai musicisti jazz quando improvvisano, agli scrittori quando creano, di getto, storie e racconti, agli scienziati quando compiono una scoperta scientifica importante. https://bit.ly/3vbAEEw

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Il lavoro di un creativo è soddisfare le richieste del cliente. Né più, né meno. Ci sono due modi per farlo:  - in modo safe; - in modo laterale. Il primo è facile: si lavora già sapendo cosa piace o non piace al cliente.   La seconda strada è più complicata, ma divertente: i creativi cercano strade laterali, spiazzanti, sorprendenti per comunicare un prodotto, un servizio o un evento, e non si accontenteranno finché non saranno soddisfatti. C’è del sano egoismo e del sano egocentrismo in ciò, ma c’è soprattutto lo spirito della creatività: trasformare qualcosa di scontato in qualcosa che conta.   Non sempre ci si riesce, ma deve venire naturale provarci.   Se non si sceglie la seconda strada è perché davanti all’ennesimo, banale “non mi piace” o “non mi convince” di un cliente si perde energia, speranza e soprattutto motivazione.   Ecco perché l’intelligenza artificiale è una manna dal cielo: per rendere i pubblicitari meno martiri e più persone, soddisfacendo le richieste dei clienti senza morirci dietro. E per consentire alle seconde strade di poter essere percorse, con chi ha il coraggio di prenderle.

👉🏻Come trovare l’idea che stavi cercando per migliorare il servizio che offri ai tuoi Clienti ➡️ L'errore comune dei professionisti e solopreneur è cercare continuamente nuovi clienti, aumentando il traffico e la lead generation. Tuttavia, la vera magia avviene quando si migliora costantemente il servizio offerto ai clienti esistenti. Spesso mancano le idee. Questo post serve a stimolare la generazione di idee, aiutando il cervello a produrre intuizioni brillanti e realizzabili. 1) Esplora la coscienza pubblica: analizza le ricerche sui motori di ricerca per validare l'interesse su un problema specifico. Ad esempio, se sei un Business Coach per manager di multinazionali e noti molte ricerche su "come gestire team da remoto", potresti offrire un mini-percorso sulla gestione del lavoro remoto. 2) Ingrandisci con la lente i problemi del tuo pubblico: questa tecnica richiede tempo e sforzo, ma è efficace. Crea una tabella con tre colonne: -Tipologie di clienti -Problemi che incontrano -Possibili soluzioni Basati sulla tua esperienza e sull'AI per completare le colonne. Ad esempio, se sei un Personal Trainer, potresti scrivere "Impiegati quarantenni" nella prima colonna, "Mal di schiena da lavoro al PC" nella seconda, e "Fisioterapia" nella terza. Potresti quindi collaborare con uno studio di fisioterapia per offrire prezzi vantaggiosi ai tuoi clienti. 3) Cavalca l’onda dei trend, ma con furbizia: "Durante una Corsa all’Oro, puoi cercare pepite o fornire materiali per estrarle". I jeans Levi's sono nati per fornire ai cercatori d’oro pantaloni resistenti. Levi Strauss, scegliendo di avviare un’industria tessile anziché cercare oro, ha avuto maggior successo. In sintesi, di fronte a un trend, puoi buttarti o aiutare gli altri a seguirlo. Individua trend crescenti nella tua nicchia o più ampi e fornisci gli strumenti per cavalcarli. 4) Esplora la gamma di Business Model: un Business Model è il modo in cui un'organizzazione genera valore e guadagna, combinando vari elementi. Esempi: -Abbonamento: servizio a pagamento ricorrente (es. Spotify) -Pubblicità: promuovere un servizio per aumentare le vendite -Community: rete di persone che si scambiano valore (es. Officina2030) -Tariffa Flat: servizi a prezzo fisso indipendentemente dall'uso (es. Netflix) Costruisci una matrice con le tipologie di clienti in colonna e gli elementi di Business Model in riga. Dalle intersezioni, possono emergere idee interessanti. Ad esempio, se sei un grafico e hai clienti come ristoranti, night club e sale bingo, potresti offrire: -Ristoranti/Abbonamento: abbonamento mensile per il restyling settimanale del menù Ecc. Quelle che ti ho proposto sono 4 semplici tecniche per aiutarti a ragionare. La ricchezza sta nei tuoi clienti esistenti, persone che ti hanno già dato fiducia e credono in te. Per mantenerli, è necessario offrire loro costantemente nuovi motivi per restare, motivi eccellenti. #ProfessionistaALPHA #Solopreneur

𝗖𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁à: 𝗟𝗮 𝗧𝘂𝗮 𝗔𝗹𝗹𝗲𝗮𝘁𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗦𝗳𝗶𝗱𝗲 🎭 Per molto tempo mi sono reputato una persona con pochissima creatività, reputavo fosse qualcosa limitata ad artisti, designer o UI,UX Expert come il mio amico Giulio Pattaro 😂 Lavorando in contesti #orizzontali e di #newco, invece, ho scoperto un mio lato creativo che mi ha dato modo di testare quanto questa dote possa essere un ingrediente #essenziale nella risoluzione di problemi complessi. Che si tratti di operatività, vendite o visual mi sono reso conto di quanto sia vitale #allenare il proprio pensiero creativio. Ecco cosa per me è risultato veramente importante: 𝟭. 𝗙𝗼𝗰𝘂𝘀 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 Non guardare mai al problema, ma ragiona sempre sull'obiettivo che devi perseguire ed #esplora fuori dal tuo schema. Vedrai nuove prospettive! 𝟮. 𝗕𝗿𝗮𝗶𝗻 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗺𝗶𝗻𝗴 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶 Confrontati con persone con un know-how #diverso dal tuo. Spesso, non essere dentro un problema ti fa vedere le cose in maniera molto più #oggettiva e #chiara. 𝟯. 𝗖𝘂𝗿𝗶𝗼𝘀𝗶𝘁à Poni domande, sii curioso. La curiosità spinge a esplorare nuove possibilità e ad #allargare le proprie vedute. Non accontentarti, diventerai un motore di #risposte e non di domande! Nel mentre #bebed 😉 #Creatività #SoluzioneProblemi #Innovazione #Teamwork