📌 Il #TribunaleVenezia, tra le altre cose, osserva che un insieme rilevante di operazioni distrattive, provate in fumus, sia "idoneo a costituire fondamento dell’apprezzamento di periculum in mora. La incuranza dell’interesse sociale, manifestata dalle distrazioni operate nella vigenza della carica gestoria, e dalla stessa pervicacia nel ritenerle giustificate sulla base di un allegato accordo fra soci, fa ritenere che la reclamante non provvederebbe diligentemente a conservare il proprio patrimonio a garanzia del proprio debito verso di essa. In tale contesto il divario fra debito e patrimonio assume natura di elemento di ulteriore pericolo, data la prospettiva, che grava sulla reclamante, di assorbimento dell’intero proprio patrimonio nella soddisfazione della creditrice, della cui salute patrimoniale, pur nella sua veste gestoria, si era invece disinteressata. E’ del tutto irrilevante in contrario il volontario apporto fatto in conto futuro aumento di capitale, particolarmente laddove tale apporto è stato indebitamente trattato, dalla stessa versante, come un ammontare liberamente attingibile. L’assenza di prova di atti distrattivi da sola non basta ad escludere il pericolo". ✋ Francesco Calosso ha collaborato ai fini della pubblicazione del provvedimento. #Giurisprudenza #GiurisprudenzaDelleImprese #Societario #TribunaleVenezia #SequestroConservativo #AzioneDiResponsabilità https://lnkd.in/dngFTnt8
Post di Giurisprudenza delle Imprese
Altri post rilevanti
-
Requisiti per la valida assunzione di un'obbligazione cambiaria in nome altrui sono non solo l'esistenza di una procura o di un potere ex lege, ma anche l'apposizione della sottoscrizione con l'indicazione della qualità, ancorché senza l'uso di formule sacramentali
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🚩Secondo la #CorteDAppelloDiBrescia spetta alla parte interessata la prova che l’altra parte abbia impedito il verificarsi della condizione, in quanto, qualora l’acquisto di un diritto dipenda da un evento futuro e incerto rimesso al comportamento volontario di una delle parti, il suo adempimento è elemento costitutivo della fattispecie negoziale attributiva del diritto. ✅Massima a cura di Francesco Calosso. #Giurisprudenza #GiurisprudenzaDelleImprese #Societario https://lnkd.in/dcYjzVTJ
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🆖🆕📣 Una recente pronuncia della Corte di Cassazione (13368/2024) si è espressa sulla #competenza #giurisdizionale nella #dichiarazione di #fallimento in caso di trasferimento della sede sociale del debitore in un diverso paese dell’#UE intervenuto nel trimestre antecedente l’iniziativa del creditore.⤵️ In particolare, in tema di #insolvenza #transfrontaliera, ai fini dell'individuazione della "competenza giurisdizionale" nell'area esclusa dalla presunzione relativa di coincidenza del centro degli interessi principali (c.d. "#COMI") con la sede legale del #debitore, in presenza di un trasferimento all'estero della stessa (nella specie in Bulgaria), intervenuto nel trimestre antecedente l'iniziativa del #creditore, l'onere della prova del debitore verte non solo sull'effettività del trasferimento dal punto di vista delle #misure #organizzative interne adottate, ma anche sulla dimostrazione dell'abitualità e riconoscibilità, da parte dei terzi, del luogo in cui il debitore esercita e gestisce i suoi #interessi. NG | Nicosia Guagliardo & Partners | Avvocati e Commercialisti Associati
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Segnaliamo che la Seconda Sezione civile della Corte di Cassazione ha rimesso alla Prima Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione di massima di particolare importanza - oggetto di contrasto anche nella giurisprudenza delle Sezioni semplici - concernente la validità del cd. mutuo solutorio (consistente nell’accredito su un conto corrente della somma necessaria a ripianare un pregresso debito del correntista nei confronti della banca mutuante), con particolare riguardo alla necessità di verificare se tale modalità di erogazione della somma - cui si correla l’obbligo del mutuatario di utilizzarla per estinguere una propria diversa posizione debitoria verso il mutuante - integri una datio rei suscettibile di porre il danaro nella disponibilità del mutuatario ovvero si traduca in una mera operazione contabile, qualificabile alla stregua di pactum de non petendo ad tempus, funzionale a procrastinare la scadenza dei debiti pregressi.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La #composizionenegoziata si sta confermando come lo strumento più duttile . flessibile , pratico per le imprese in difficoltà finanziaria e in #crisi reversibile che mirano alla #continuità aziendale. Le recenti decisioni giudiziarie a maggio 2024 che ne ampliano le tutele patrimoniali confermano questa evoluzione Ordinanze emesse dal #Tribunale di #Udine del 30 aprile 2024, del Tribunale di #Gorizia del 19 marzo 2024 e del Tribunale di #Torino del 5 dicembre 2023 rivelano un ampliamento significativo delle misure #cautelari d’urgenza per proteggere il #patrimonio del #debitore durante la composizione negoziata. Dopo l’aumento del numero delle istanze presentate presso le CCIAA, si sta anche modificando la flessibilità di approccio che i tribunali hanno adottato per i #provvedimenti cautelari d’urgenza volti ad ampliare la #protezione del #patrimonio dei debitori Questi provvedimenti consentono di bloccare le #azioni dei #creditori che potrebbero compromettere il #successo delle #trattative intraprese estendendo la durata della salvaguardia oltre i limiti tradizionali delle misure protettive. Il tribunale può inibire le azioni esecutive individuali dei creditori, estendere il periodo di salvaguardia oltre i limiti tradizionali, a condizione che ciò favorisca il successo delle trattative. Le recenti ordinanze dei tribunali stanno delineando la possibilità di adottare anche provvedimenti cautelari più ampi, non solo in termini di durata pur con lo scopo di garantire il buon esito delle trattative. Le recenti decisioni giudiziarie del 2024 hanno favorito le imprese in crisi nei seguenti modi: 1. inibire le iniziative dei creditori, garantendo al debitore la possibilità di definire un progetto di risanamento e negoziare al riparo dalle azioni individuali che minacciano l’unità aziendale e la riuscita del piano (Tribunale di Udine del 30 aprile 2024, Tribunale di Gorizia del 19 marzo 2024 e Tribunale di Torino del 5 dicembre 2023). 2. Estendere Il termine massimo di durata delle misure protettive che può risultare insufficiente per completare le trattative. 3.in casi come quello del Tribunale di Torino, è stato impedito il #rischio di #revoca delle #licenze, preservando così la continuità delle attività aziendali e il successo del #pianodirisanamento. Queste misure innovative dimostrano l’impegno dei tribunali nel proteggere il patrimonio aziendale durante la composizione negoziata, garantendo al contempo la continuità delle attività economiche.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Azioni illiquide e scollatura tra i profili reali dei clienti al dettaglio e i risultati delle profilature: la sentenza della Corte d'Appello di Taranto. Nota a App. Lecce (Sez. Taranto), 24 settembre 2024, n. 328. Massima redazionale. #dirittodelrisparmio #dirittofinanziario #intermediariofinanziario #azioni #azioniilliquide #illiquidità #clientialdettaglio #clientelaretail #profilature #sentenza #oneriinformativi #profilatura #executiononly #adeguatezza #appropriatezza
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🔹Focus SLS - Bancarotta fraudolenta: in cosa consiste la distrazione di beni aziendali?🔹 🟢In tema di bancarotta fraudolenta per distrazione, il dato normativo risulta essere piuttosto scarno e indeterminato, lasciando ampi margini di valutazione all’interprete, specie qualora egli sia un giudice deputato a decidere una specifica causa. 🟧 Sfruttando pertanto gli spazi interpretativi ammessi dalla norma, e valorizzando invece la ratio della stessa, il Tribunale di Nola ha quindi approfondito gli elementi soggettivi ed oggettivi che contraddistinguono la fattispecie della bancarotta fraudolenta per distrazione, con Sentenza n. 2296 del 17.01.2024, commentata dall’Avv. Daniela Sodo https://lnkd.in/dHwZtkK5. #SLS #SLSstudiolegalesodo #studiolegalesodo #Diritto #Giurisprudenza #bancarotta #FocusSLS #BancarottaFraudolenta #DistrazioneDiBeniAziendali #imprenditore #fallimento #LiquidazioneGiudiziale #societa #frode
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Semaforo verde per la bancarotta fraudolenta, rosso per la documentale: come illustrato dai nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti per ItaliaOggi7, è quanto emerge dalla sentenza della Cassazione penale, quinta sezione, n. 16414 del 19 aprile 2024, con cui, oltre a delineare gli elementi sintomatici per la qualifica di amministratore di fatto, si è chiarito che, a prescindere dalle dimensioni dell'impresa, anche un bene avente un valore irrisorio o esiguo, ove distaccato dal patrimonio sociale, senza riceverne alcun utile o corrispettivo, determina pur sempre un depauperamento del patrimonio sociale, rilevante ai fini del reato di bancarotta patrimoniale. Quanto alla bancarotta documentale, nel caso in cui come in quello di specie sia contestato l'occultamento delle scritture contabili, è necessario provare il dolo specifico di recare pregiudizio ai creditori, non potendolo dedurre dalla semplice sottrazione, o dall'omessa consegna, di parte delle scritture contabili, perché ciò equivarrebbe a sostenere che, ogni qualvolta l'amministratore non consegna le scritture contabili al curatore, egli persegue sicuramente il fine di celare condotte distrattive e di danneggiare i creditori. ▹ Qui l'intero articolo: https://lnkd.in/dUGcxsSQ #cassazione
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
IL CASO DI OGGI: CAPITA SPESSO DI AVERE DEBITI IN RELAZIONE A #CREDITI CEDUTI, A CHI RIVOLGERSI DUNQUE? CHI E' L'ATTUALE CREDITORE? Il modo più rapido e migliore è richiedere una Visura in Centrale Rischi di Banca di Italia. Per ulteriori informazioni contattatami ai recapiti che trovi qui: www.mvaavvocati.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Tutela più ampia per il creditore che propone la revocatoria di un atto con cui il debitore cede beni a un terzo. I giudici hanno infatti via via esteso l’oggetto del sequestro conservativo che è possibile chiedere sui beni acquisiti dal terzo con l’atto oggetto di revocatoria. Si tratta di un efficace strumento cautelare (peraltro di non frequente applicazione), disciplinato dall’ar- ticolo 2905, comma 2, del Codice civile, che appresta tutela anticipata al creditore che agisce in revocatoria. Ne ha parlato Luca Pescatore nell’articolo “Azione revocatoria, si allarga la sfera del sequestro a favore dei creditori” pubblicato da Il Sole 24 Ore Norme & Tributi Plus Diritto di lunedì 27 maggio #TutelaCreditori #Revocatoria #Contenzioso #DeBertiJacchia
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi